L'intervento di Anti relativo ai mercati che "vanno sempre su" delle ore 00,29 e successivo 01,18 e 10,59,ecc.penso sia ineccepibile.
Non è più un mercato per cassettisti!!!
Nei decenni scorsi il cassettista dotato di grandi capitali riusciva a vivere di dividendi e vedeva bene o male rivalutare il suo capitale con un portafoglio decente, ora tutto è cambiato. Senza dissertare le ragioni di questa situazione, l'errore dei casettisti è non aver notato che il rischio del loro investimento è aumentato a dismisura negli ultimi anni senza che essi abbiano preso delle contromisure in merito. I cassettisti oggi rischiano come fu al loro tempo per i dinosauri, l'estinzione per non essersi saputi adattare ad un ambiente che è radicalmente mutato,essendo meno dinamici dei daytrader e degli scalper, per i quali la selezione naturale colpisce immediatamente , e solo pochi riescono a guadagnare costantemente ed a sopravvivere sul mercato, ma quei pochi sicuramente potranno affrontare un mercato ancora più difficile giorno dopo giorno.
p.s. Gano, Generali sino al 1987 era la regina del listino,il guadagno era assicurato grazie ai continui aumenti di capitale gratuiti,ma chi
avesse acquistato il titolo nel 1987 sarebbe ancora in pesante perdita.
Anti,altro che Ford con pesanti perdite,vi sono tantissimi titoli al nasdaq cancellati o quasi azzerati dove le perdite nonostante il rialzo storico
sono enormi,che dire anche titoli importanti come GM addirittura sono stati annientati e le obbligazioni azzerate,aimè......