Ci faranno molte tesi di laurea sulla strategia comunicativa e mediatica di Trump. Ogni volta mi stupisce per la costanza ma al contempo fantasia che dimostra.
Si è partiti dai famosi F105 e i tweet vs Lockheed. Non si è poi mai saputo se abbiano avuto un seguito nella realtà al di là delle dichiarazioni di circostanza. Ma intanto nella mente della gente si è stampato un messaggio preciso.
La stessa cosa qui. Il messaggio è tanto efficace quanto in realtà vago.
"allowing" = in una sola parola ha sancito la supremazia e il controllo degli USA su Giappone e Corea
"substantial" = non si specifica quanto,ma di sicuro è tanto
"highly sophisticated" = non gli vende proiettili insomma....ma lascia al lettore la più ampia fantasia su cosa gli stia vendendo , il messaggio in realtà anche qui è un "abbiamo una industria delle armi che produce cose estremamente sofisticate".
In pochissime parole ha condensato una messe di informazioni pro domo americana da far impallidire i migliori sloganisti pubblicitari
Naturalmente il tutto condito dal soggetto in prima persona "I" iniziale che evoca in chi legge la figura del grande condottiero vikingo, che nella versione moderna nei pressi di Arcore veniva declinato con il famoso slogan "ghe pensi mi!"