Hobi, nell'era di Instagram, gli integralisti possono sopravvivere giusto nelle periferie ignoranti e povere, così come sopravvivono le caste negli slum di Bombay. E giusto dove fa comodo al potere politico.
Capisco cosa vuoi dire, ma ho assistito ad una scenetta divertente proprio qualche giorno fa. Ero in autobus, sulla famigerata 90, direzione ovest,, e in Centrale sono salite due donne marocchine, una col foulard a coprire i capelli, sui 40, l'altra senza velo, capelli tagliati alla francese ad altezza spalle e vestita con jeans e all'occidentale, una bella ragazza sui 22-23. Proprio bella. Davanti a loro c'era un magrebino sui 35 anni, con il look da integralista (barbetta e caffettano) che mi sembrava guardare male la ragazza. Rivolto a me ha fatto cenno se volessi sedermi, ma continuava a guardare poco benevolo la ragazza, o forse semplicemente ammirandone le forme....ad un certo punto si è rivolto alla ragazza in arabo, dopo di che la ragazza è andata dall'autista, evidentemente a chiedere informazioni. Non avendole ottenute è tornata indietro con un'espressione dubitativa. Ne ho approfittato per attaccare bottone e chiedere cosa cercassero, e allora lei, in ottimo italiano, mi ha chiesto se sapevo quale fermata fosse per la moschea di viale Jenner. Le ho spiegato dove si trovata, e lei lo spiegava al magrebino integralista, il quale ha ringraziato con un gran sorriso sia me che la ragazza, che poi proseguiva per la Bovisasca.
Ho pensato che forse il magrebino integralista doveva essere alquanto confuso, da una parte il riprovevole aspetto occidentale della ragazza e il fatto che nemmeno sapesse come andare alla moschea, e il mio essere probabilmente cristiano, dall'altra la nostra disponibilità a spiegargli dove fosse la moschea e fornigli con gentilezza e cordialità tutte le informazioni. chissà come ne esce...