Le scuole private che istruiscano più di quelle pubbliche devono ancora inventarle, Gano.
Ne parlavamo proprio ieri sera, coi miei compagni di classe (scuola privata). Eravamo tutti concordi ad affermare che a nessuno gli è venuto in mente di ripetere l'esperienza coi propri figli. Tutti mandati alla pubblica.
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Gianlini, non dire strunzate! La maggior parte delle scuole private sono uno schifo, ma alcune (pochissime) scuole private ti fanno vedere cosa è la vera qualità che non si potrà mai avere nelle statali a causa di un sistema burocratico assurdo (la scuola dovrebbe essere quanto di meno burocratico esiste ma è l'esatto contrario), docenti e presidi assunti con concorsi assurdi o con sanatorie, nullafacenti ed analfabeti inamovibili (dai bidelli ai docenti ai dirigenti MIUR ai presidi), ecc. ecc.
Che poi va detto che le scuole private sono asinifici in quanto la clientela vuole questo, vuole il pezzo di carta!!! Ma, appena non serve più il pezzo di carta, la scuola privata diventa subito di alta qualità o comunque decente (altrimenti non può più stare sul mercato!!), basti pensare alle tante scuole private di musica, danza, sport, ecc., dove la gente di solito paga e va per IMPARARE, non per avere pezzi di carta, e dove il privato è costretto ad offrire qualità!
Certo, per una scuola di massa (le masse sono fatte da una maggior parte di idioti, come si può vedere su questo forum), sarebbe preferibile la scuola statale (stante la qualità media dei clienti e relativi genitori idioti), ma ormai la scuola statale è stata uccisa: io, ex vicepreside ed attuale prof. di liceo che svolge ancora altre funzioni a scuola (ma per poco, sono stufo, la scuola statale non ti paga di più se lavori seriamente di più), posso dirvi che ormai la statale sta diventando un asinificio in media quasi come le private (vabbè, poi le realtà sono tantissime), idem l'università (pure qui la realtà è molto variegata però); ormai sono frequenti i casi di diplomati liceali che non hanno neanche la cultura di un ragazzo di scuola media di qualche decennio fa, ormai nelle scuole statali si promuovono ragazzi che neanche hanno acquistato il libri, per non parlare dell'istruzione professionale, spesso un ghetto per disadattati e ragazzi di famiglie con problemi, dove non si fa nulla, sono solo aree di parcheggio dove si FINGE di fare scuola, con studenti da riformatorio che strillano per classi e corridoi come pazzi imbottiti di droghe e alcool, ma tanto questo non interessa a nessuno (infatti in tibù vedete sempre le interviste ai liceali, spesso pariolini), perché dei poveri cristi non interessa quasi niente a nessuno, tranne a qualche santo.
Ed adesso continuiamo a sentire le trombe suonate dai somari del forum.