God bless America

 

  By: Moderatore on Sabato 09 Marzo 2013 19:49

__________________ Si prega di mettere link e non sbrodolare con i copia e incolla. North è uno suonato in ogni caso, non vale la pena di ricopiarlo per intero __________________

 

  By: XTOL on Sabato 09 Marzo 2013 19:45

Il tuo paese oggi non conta niente - Moderatore  

  By: Moderatore on Sabato 09 Marzo 2013 18:46

La Globalizzazione, con annessa finanziarizzazione dell'economia, delocalizzazione della produzione in Cina e immigrazione indiscriminata (in occidente) è la REALTA' IN CUI VIVIAMO. Le corporations multinazionali e le grandi famiglie di miliardari dominano il nostro mondo, sotto una facciata di elezioni pluraliste e di mass media pluralisti. Non esistono più comunità nazionali che vengono rappresentate dai loro politici o comunque dalle loro elites come era nel passato. (nota bene: il discorso che segue è svolto spesso da ^Massimo Fini#http://www.ilribelle.com/^, ^Ida Magli#https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&ie=UTF-8#hl=en&sugexp=les%3B&gs_rn=5&gs_ri=psy-ab&tok=SOgViU5Pfp6qSieSEFeANQ&cp=9&gs_id=1h&xhr=t&q=iDA+MAGLi&es_nrs=true&pf=p&sclient=psy-ab&oq=iDA+MAGli&gs_l=&pbx=1&bav=on.2,or.r_cp.r_qf.&bvm=bv.43287494,d.Yms&fp=81d7a3ed8f8f6546&ion=1&biw=1036&bih=609^, Alain DeBenoist... ad esempio... e compare parzialmente ogni tanto nel blog di Grillo, che non ha caso pubblica qualcosa della Magli e di Massimo Fini) Ad esempio, la nobiltà, la chiesa, i militari e poi la borghesia di una volta (le "elites" precedenti) erano legate alla terra e al popolo che ci abitava sopra, per cui erano per forza di cose interessati in qualche modo al loro paese, la loro ricchezza o status veniva da una regione in cui passavano la vita e avevano tutti i loro beni per cui era anche loro interesse che questa regione progredisse in qualche modo. Non avevano solo capitali e investimenti "sui mercati finanziari" che potevano spostare in Asia o Canada o Brasile in qualche giorno. Non vivevano in ville e proprietà a Ginevra, Miami, New York, Caraibi, Londra e Parigi come Lapo Elkann o i Sarkozy o i Rothschild. Oggi si accetta come normale che Marchionne e DeBendetti siano per motivi fiscali di residenti di altri paesi, che Tony Blair abbia le sue attività nei paradisi fiscali, che Sarkozy riceva mezzo miliardo da gestire dagli emiri (^"Sarkozy... ingresso nel mondo della finanza?"#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2013-03-09/sarkozy-bivio-ritorno-politica-155154.shtml?uuid=Ab8svUcH^), che Monti, Napolitano e Bersani vadano a Washington o Berlino a farsi sponsorizzare. Il tuo paese oggi non conta niente. Una volta c'era meno tecnologia per cui la vita era molto più dura, ma chi stava sopra era gente radicata nel suo territorio, erano in parte sulla tua stessa barca. E dovevano anche fronteggiare la loro gente, avevano di fronte sindacati, movimenti socialisti o populisti, chiese e gruppi religiosi, militari e altro che avevano una certa forza che erano entità collettive rilevanti. Non a caso c'erano sommosse, rivolte e rivoluzioni ogni tanto. OGGI L'UNICA ENTITA' COLLETTIVA SONO ^LE CORPORATIONS#http://www.youtube.com/watch?v=Y888wVY5hzw^, il resto le chiese, i sindacati, i partiti e movimenti politici, le comunità e movimenti di gruppo di qualche genere sono spariti (dimenticavo, ci sono le tifoserie del calcio..). Esistono solo milioni di consumatori individuali che possono scegliere tra i beni e servizi forniti da corporations che producono in tre continenti diversi e ora tra migliai di siti web e forme di intrattenimento online. Bisogna rendersi conto bene che questo è il modo in cui funziona oggi il mondo occidentale e adattarsi. Dato che c'è una ricchezza che è stata accumulata nei secoli e in più la scienza e la tecnologia che riducono di continuo il lavoro umano necessario a produrre cibo, energia, mezzi di trasporto, abitazioni e ogni altra cosa necessaria non si sta così male come una volta. Ma è un meccanismo globale dettato da interessi finanziari di un elite ristretta che non ha più legami con il proprio paese e la propria gente. Per cui possono anche stritolarti, come si vede ora in Grecia, Portogallo, Spagna e un poco anche in Italia. Qui ad esempio si parla di usare la creazione di moneta da parte della banca centrale per evitare il collasso dell'Italia perchè si riconosce che i meccanismi monetari oggi funzionano così, che il mondo funziona così. Se vuoi difenderti devi capire il meccanismo e usarlo a tuo favore. Oppure la dai persa e vai stare in Svizzera o Stati Uniti o a Berlino o in Malesia o in Brasile Da un punto di vista puramente personale bisogna adattarsi e se hai qualche abilità sopra la media individualmente puoi beneficiarne. Ad esempio se hai 19 anni, non ti sa faticare studiare molto e hai un buon QI vai a studiare in America e se riesci ad entrare nelle top università poi fai una carriera, come medico, manager, avvocato, softwarista o operatore finanziario e guadagni dai 300mila dollari in su (o l'equivalente nel tuo paese quando ritorni). Però è per pochi, non è per la maggioranza. Quindi il discorso personale è semplice: devi adattarti, come poi è sempre stato a questo mondo. Ma è utile sapere come funziona: non esiste nessuna forza all'orizzonte in grado di opporsi alla concentrazione di ricchezza creata dalla Globalizzazione, la democrazia elettiva è diventata un illusione rispetto alla forza delle corporations multinazionali e degli interessi finanziari delle famiglia di miliardari trans-nazionali. Io però diffido dei discorsi generali e vorrei sempre dare esempi concreti, purtroppo quando si parla di quello che succede nel mondo fuori dall'Italia dovresti avere la pazienza di tradurre dall'inglese montagne di cose. Lasciamo stare ora la solita finanza, banche, moneta e simili, perchè in realtà il dicorso vale anche in altri settori Un esempio clamoroso è "ObamaCare", la mega riforma sanitaria, una legislazione di 20mila pagine, che dal momento in cui è stata approvata ha fatto salire in borsa le azioni delle assicuazioni del settore sanitario come Aetna o Metlife, i farmaceutici e le azioni delle catene di ospedali (Humana ecc..) nonchè i fornitori di apparechi medicali specialistici. Perchè le 20mila pagine le hanno scritte i lobbysti dell'industria sanitaria con i politici da Obama in giù che incassano i contributi elettorali e poi ratificano. Dato però il controllo dei mass media quasi tutti hanno creduto alla storia che dava assistenza finalmente anche a chi non ce l'aveva. Balle, obbliga la gente o la loro azienda a fare un assicuazione sanitaria privata anche se non vogliono e ha portato di forza 30 o 40 milioni di nuovi clienti al sistema. Senza ridurre minimamente i costi ridicoli di qualunque cosa sia assistenza medica in America Io ho una conoscenza diretta della sanità americana che cito spesso come esempio perchè come meccanismo per risucchiare il sangue (metaforicamente, i soldi in realtà) alla massa della popolazione è micidiale quanto la finanza. A me si sono cominciati ad aprire gli occhi nel 1996 a Los Angeles quando per un ricovero di giorni DUE (e mezzo) di mia moglie in emergenza per un intosssicazione al Cedars Sinai (maggiore ospedale di LA) abbiamo continuato a ricevere fatture su fatture per un anno). Non hanno mandato una fattura per i due giorni inclusiva delle visite e un trattamento, ma venti o trenta fatture per ogni singola cosa avvenuta dal momento dell'ingresso. Ricordo sempre una fattura di forse 150 dollari per un "attraversamento del cortile dell'ospedale accompagnato", cioè dovendo passare da un ala all'altra dell'ospedale c'era da camminare per un cortile interno e insistettero per metterla su una sedia a rotelle con due infermieri al fianco per una passeggiata di forse dieci minuti in tutto da porta a porta. Non capivo perchè non la facessero camminare, tanto io l'accompagnavo pure, invece i loro "regolamenti" imponevano la sedia a rotelle e i due infermieri e poi 150 dollari. Anche in un ospedale pubblico italiano è successo (sempre non a me) di doversi spostare internamente e hanno insistito perchè qualcuno accompagnasse, ma per questi dieci minuti di tragitto nessuna fattura! Poi posso citare il parto cesaero al Presbiterian Hospital di NY di nostro figlio nel 2004 per 17 mila dollari, un intervento di correzione ad un anno sugli occhi che si incrociavano diciamo sui 22 o 24 mila dollari (per fortuna pagati dall'assicuazione aziendale per il 90%), le IVF in Colorado, New Jersey e Columbia per 13 mila dollari, contro 3-4mila dollari a Copenaghen, Vienna e KLagenfurt (clinche private entrambe). Dove nella clinica in NJ il primo incontro non era con medici ma con il "credit manager" per stabilire che linea di credito potevano darti. Dove il medico vero e proprio appariva solo per il discorso iniziale di marketing per venderti il trattamento e poi vedevi solo assistenti o tecnici mentre austriaci e danesi invece ti dedicavano un medico dall'inizio alla fine (per un costo che era 1/4 o 1/3)... Qui si parla molto della moneta, debito, banche e affini perchè sono attinenti al mercato finanziario che sarebbe la ragion d'esser del sito, ma il discorso vale per il sistema sanitario in america e poi per l'agricoltura ad esempio. Molte cose che dice Grillo nei suoi discorsi sull'assurdità del mondo economico attuale sono fondate, ma fino a quando non trovi un modo realistico di cambiarle devi adattarti.

 

  By: VincenzoS on Sabato 09 Marzo 2013 11:43

x Moderatore Cosa è successo ? Ad esempio nel 1950 il settore finanziario aveva il 10-15% dei profitti totali, ma dagli anni '90 oscilla intorno al 50% e nel 2007 era arrivato al 60%... banche, assicurazioni, broker e fondi e altre società finanziarie generano ora metà dei profitti. ----------------------------------------------- C'è una considerazione che vorrei farle in considerazione del fatto che in ciò che scrive osservo una incoerenza di fondo. Io concordo pienamente con Lei nel fatto che quote consistenti di reddito sono uscite dal settore produttivo e sono andate verso settori che io definisco parassitari. In questo non includo solo banche, assicurazioni ecc., che vi appartengono con certezza, ma anche tutti coloro che, in un modo o nell'altro, beneficiano della "protezione statale", come ad esempio burocrati piccoli e grandi, persone che senza avere versato contributi adeguati sono andati in pensione a 52 anni con il 70 % dell'ultimo stipendio gonfiato ad arte, giornalisti dell'editoria sovvenzionata, industriali "protetti", farmacisti, tassisti e notai e chi più ne ha ne metta. Io appartengo al settore produttivo e coerentemente affermo che sia necessario tagliare tutti questi privilegi, indicando anche cosa secondo me sarebbe necessario fare (ad esempio taglio del 30 % del monte pensioni in essere). Lei invece, come trader, fa parte proprio del settore che indica come "responsabile" della crisi. Non so quanto in grande o in piccolo ne faccia parte, ma di esso Lei è parte costituente. Posto che ciò non è sicuramente una "colpa", Le chiedo allora il perché, una volta visti i danni che questo settore sta procurando non ne tragga le appropriate conseguenze e non decide di uscirne. E soprattutto, quando Lei afferma che la soluzione al problema, che poi di fondo riguarda l'economia reale in quanto i produttori si sono stancati di lavorare per nutrire i parassiti, si trova in una misura di tipo finanziario, ovvero nella "stampa a ruota libera" (mi perdoni la rozza terminologia), Le domando non non si accorge dell'incoerenza di questa posizione. Non crede infatti che una soluzione di natura finanziaria finirebbe alla fine per privilegiare proprio coloro che di finanza vivono? Ci pensi un attimo proprio riferendosi al caso USA. E' proprio a partire dallo sganciamento rispetto alla parità aurea, ovvero dal momento in cui la FED ha iniziato a stampare a ruota alibera che la finanza ha iniziato ad accumulare profitti enormi grazie alla manipolazione del denaro. E non mi racconti la favola degli interessi sul debito pubblico perché negli USA questi sono bassissimi.

 

  By: XTOL on Sabato 09 Marzo 2013 11:21

zibo è uno dei tanti apprendisti stregoni con in tasca la formula (Magic Monetary Theory); persone ricche di buone intenzioni, che comprendono i problemi, ma che sono irresistibilmente attratte dall'idea che pochi (o solo loro stessi!) abbiano capito la soluzione. è il portato nefasto dell'intelligenza: la superbia. nessuno, ma proprio nessuno dei teleblogpredicatori che si alzi e ammetta: L'UNICA SOLUZIONE E' QUELLA DI LASCIARE CHE I SINGOLI ABBIANO LIBERTA' D'AZIONE. riporto di seguito qualche brano da un discorso di ron paul del 2003 (sottolineo 2003), chi lo volesse leggere per intero lo trova a ^questo link#http://www.usemlab.com/index.php?Itemid=51&id=186&option=com_content&task=view^: ---Diversi anni prima di diventare responsabile della scandalosa diluizione del dollaro americano, in qualità di Presidente della Federal Reserve, Alan Greenspan scrisse del legame tra moneta sana, prosperità e libertà. Nel suo saggio “Gold and Economic Freedom” (The Objectivist, luglio 1966) , Greenspan comincia con le seguenti parole: “L’avversione quasi isterica nei confronti del gold standard è un atteggiamento che unisce tutti gli uomini di governo. Essi sembrano percepire… che l’oro e le libertà economiche siano inseparabili.” E più avanti dichiara che: “sotto il regime del gold standard, un sistema bancario si impone come il protettore della stabilità economica e di una crescita equilibrata.” In modo sbalorditivo, l’analisi di Greenspan sul crash del 1929, e sul modo con cui la Fed accelerò la crisi, ripercorre parallelamente la situazione attuale che stiamo vivendo sotto la sua direzione. Sempre in quel saggio, Greenspan spiega: “L’eccessivo credito pompato dalla Fed si riversò sul mercato azionario dando avvio a un incredibile boom speculativo.” E ancora: “nel 1929 gli squilibri dovuti alla speculazione erano diventati dirompenti e ingovernabili dalla FED”. Infine conclude scrivendo: “ In assenza del gold standard è impossibile proteggere i risparmi dalla confisca realizzata attraverso l’inflazione”. Egli spiega il “segreto meschino” che accomuna i fautori dei governi forti e della carta moneta non convertibile, identificando nel disavanzo della spesa pubblica uno “schema per attuare una invisibile confisca della ricchezza.” Tuttavia oggi ci ritroviamo con un sistema monetario puramente cartaceo, gestito quasi esclusivamente dallo stesso Alan Greenspan che così correttamente era riuscito sia a denunciare il ruolo della Fed durante la Depressione che a riconoscere la necessità di una moneta sana. ... Se come afferma Greenspan una moneta sana e le libertà sono inseparabili, e la carta moneta porta alla tirannia, ci si dovrebbe chiedere per quale motivo essa sia così ben gradita agli economisti, alla comunità economica, ai banchieri e agli uomini di governo. La spiegazione più semplice é che l’uomo tende sempre a cercare il conforto della ricchezza con il minor sforzo possibile. Questo desiderio é alquanto positivo quando in una società capitalista esso induce al duro lavoro e all’innovazione. La produttività aumenta e il livello di vita migliora per tutti. Questo processo ha permesso oggi, alle classi meno abbienti dei paesi capitalisti, di usufruire di lussi non disponibili neanche alle famiglie reali del passato. Tuttavia questa tendenza a ricercare il benessere e le comodità con il minor sforzo possibile viene spesso abusata. Essa spinge qualcuno a credere che attraverso certe manipolazioni della moneta, il benessere possa diventare più facilmente accessibile per tutti. Coloro che credono nella moneta cartacea non convertibile ritengono spesso che il benessere possa essere aumentato facendo a meno del dovuto lavoro e dell’innovazione. Essi arrivano anche a credere che i risparmi e il controllo dei tassi di interesse da parte del mercato non solo siano inutili, ma che rappresentino anche un ostacolo alla crescita economica. L’interesse per la libertà è rimpiazzato dall’illusione che i benefici materiali possano essere raggiunti attraverso la moneta cartacea non convertibile, piuttosto che con il duro lavoro e l’ingegnosità. I benefici percepiti diventano sempre più motivo di preoccupazione rispetto al mantenimento delle libertà. Ciò non significa che i sostenitori della moneta cartacea si siano imbarcati in una crociata per promuovere la tirannia. Sebbene il risultato tenda ad essere proprio questo, il fatto è che essi credono di aver trovato la pietra filosofale e un’alternativa moderna alla sfida per trasformare il piombo in oro. ... I nostri Padri Fondatori avevano capito a fondo la questione e ci misero in guardia contro la tentazione di ricercare il benessere e la fortuna senza il lavoro e i risparmi su cui invece si fonda una reale prosperità. James Madison, ad esempio, ci mise in guarda dagli “effetti pestilenziali della carta moneta”...Oltre alle ragioni economiche in favore dell’utilizzo di una moneta onesta, Madison argomentò anche ragioni morali. Spiegò che la carta moneta distruggeva “la necessaria fiducia tra gli esseri umani, la necessaria fiducia nei consigli pubblici, nell’industria, nei costumi della gente e nel buon nome del governo repubblicano”. I Padri Fondatori erano ben consapevoli delle ammonizioni della Bibbia verso pesi e misure disonesti, verso l’argento alterato e il vino annacquato. Nel corso della storia la questione della moneta é stata una questione tanto morale quanto economica o politica... La moneta é una questione morale, economica e politica. Poiché l’unità monetaria stabilisce qualsiasi transazione economica, dai salari ai prezzi, dalle tasse ai tassi di interesse, é estremamente importante che il suo valore venga stabilito in modo onesto dal mercato senza che banchieri, governi, politici o la Federal Reserve manipolino il suo valore al fine di servire interessi particolari... Un sistema fondato sulla moneta cartacea non convertibile dà potere e autorità a coloro che controllano la produzione di nuova moneta e a coloro che per primi hanno accesso ai soldi o al credito appena originati. Il costo insidioso e finale si riversa invece su vittime non identificate, spesso ignare delle cause della loro sfavorevole condizione. Questo sistema di saccheggio legalizzato (sebbene non costituzionale) permette a un gruppo di persone di trarre profitti a scapito di un altro. Si realizza un vero e proprio trasferimento di ricchezza dai poveri e dal ceto medio alle classi finanziariamente privilegiate. ... ... Ci sono molti conservatori che non appoggiano la pianificazione economica centralizzata, come invece fanno gli uomini di sinistra. Nonostante ciò essi riconoscono alla Federal Reserve l’autorità di manipolare l’economia attraverso la politica monetaria. Solo alcuni costituzionalisti, libertari ed economisti Austriaci a favore del libero mercato, rifiutano il concetto che la pianificazione centralizzata, attraverso la manipolazione dei tassi di interesse e dell’offerta di moneta, sia uno sforzo produttivo. Molti onesti politici, burocrati e banchieri appoggiano il sistema attuale, non per malignità o avidità, ma solo perché si tratta dell’unico sistema che essi abbiano mai conosciuto. I principi di una moneta sana e di un libero mercato bancario non vengono insegnati nelle nostre università. Si riscontra invece un largo consenso, sia a Washington che in tutto il resto del mondo, nel considerare oramai inutile e non funzionale la moneta convertibile senza una banca centrale. Siate pur certi, però, che coloro che traggono maggior beneficio dal sistema attuale conoscono esattamente i motivi per cui i vincoli imposti da un sistema monetario convertibile sono inaccettabili. Le conseguenze economiche legate all’utilizzo della carta moneta colpiscono in un primo tempo i cittadini a basso e medio reddito. La storia ci insegna, tuttavia, che quando la distruzione del valore monetario diventa dirompente i danni finiscono con l’estendersi a quasi tutti i cittadini mentre la struttura economica e politica diventa instabile. Ci sono quindi buone ragioni perché ognuno di noi nutra serie preoccupazioni per l’attuale sistema monetario e per il futuro del dollaro. ...Tuttavia non si può sempre avere vita facile grazie al solo sostegno della moneta e del credito creati da un computer della Federal Reserve. A un certo punto l’oste vorrà essere pagato. L’arrivo della recessione è garantito dallo stesso boom artificiale di cui tutti stanno godendo, nonostante il sogno di essere entrati in una “nuova era economica”. Non lasciamo spazio ai dubbi: il ciclo economico, la stagflazione, le recessioni, le depressioni e le inflazioni non sono il risultato del capitalismo e di una moneta stabile ma, al contrario, sono il risultato diretto della carta moneta e della incapacità di gestione della banca centrale.---

 

  By: VincenzoS on Sabato 09 Marzo 2013 09:41

x Moderatore L'America nel XIX secolo era il paese più ugualitario del mondo, dove la differenza tra proletari e lavoratori e signori e padroni era la minore mai esistita nella storia... ecc. --------------------------------- Mi sembrava di avere scritto che i posti al mondo, per lo meno tra quelli che conosco, dove ci sono minori disuguaglianze sono Svizzera e Utah, e di avere spiegato altrettanto chiaramente che entrambia sono caratterizzati da una forte partecipazione. Nell'un caso, la Svizzera, questa partecipazione è proprio "istituzionale" (referendum su tutto, voto in piazza per alzata di mano, ecc.), nell'altro è invece frutto di quella che potremmo chiamare una diversa "concezione della vita". Lì i mormoni, che sono comunque la maggioranza della popolazione, pagano ancora la decima alla chiesa, che poi spende i soldi per usi sociali, i ragazzi quando fanno 18 anni fanno 1-2 anni di servizio gratuito alla comunità, molte leggi locali sono ispirate ai dettami religiosi - ad esempio i ristoranti fino a una certa ora non servono alcool, poi chiudono la porta a chiave, mettono il cartello "club privato", e uno, dopo avere bussato per entrare, può bere tutta la birra che vuole. Insomma stesso sistema politico del resto degli USA ma diversa partecipazione dei cittadini. Tutte queste cose, a parte la sperimentazione dirretta, me le poi ha raccontate una ragazza di Palermo, convertitasi al mormonesimo e che svolgeva il suo anno di "servizio" a Salt Lake City. Probabilmente, per altre ragioni, magari anche razziali, sarà lo stesso in North Dakota e Iowa. Resta il fatto che proprio per evitare che la "finanza" prenda il sopravvento, l'unico strumento è la democrazia partecipativa, quella in cui veramente 1 conta 1 o almeno 0.8. E' la democrazia rappresentativa, quella in cui viene eletto Sarkozy, o chi per lui, e poi qualcuno compra Sarkozy con 500 milioni, che sta dimostrando tutti i suoi limiti. E mi sembra che quello che Lei ha scritto altro non faccia che confermare quanto dicevo io. Per questo non credo alle soluzioni di tipo finanziario alla crisi; e quella che Lei propone "stampa a ruota libera" è comunque una soluzione di tipo finanziario.

Non crederai di vivere in una democrazia vero ? - Moderatore  

  By: Moderatore on Sabato 09 Marzo 2013 04:02

[vincenzoS] ...sarà pur vero che la ricchezza della Svizzera dipende dal segreto bancario e da ciò che da esso discende. Ma il fatto che la ricchezza, quale ne sia la fonte, risulti poi distribuita tra tutti gli svizzeri, è frutto del fatto che lì la democrazia è ancora diretta; in alcuni paesi ancora si va in piazza e si vota per alzata di mano. Dall'altra parte del mondo, lo Utah è l'unico stato deglu USA in cui non vi sia nessuna persona al di sotto del livello ufficiale di povertà. Eppure nell Utah l'unica cosa che abbonda è il deserto. Lì la partecipazione dei cittadini ai processi decisionali avviene tramite altre forme, ovvero per il tramite della chiesa mormone che è un fortissimo fattore unificante. ------------- L'America nel XIX secolo era il paese più ugualitario del mondo, dove la differenza tra proletari e lavoratori e signori e padroni era la minore mai esistita nella storia. La gente oggi negli USA (e anche al di fuori degli USA) si illude che la distribuzione del reddito sia ancora quella del XIX secolo o del 1950, mentre ^oggi la distribuzione del reddito in America è simile a quella del Guatemala o degli Emirati arabi#http://billmoyers.com/2013/03/06/income-inequality-goes-viral/^. ^Guarda questo video#http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QPKKQnijnsM#!^ che ora si sta diffondendo dove dei ricercatori hanno confrontato quello che la gente in America PENSA sia la distribuzione del reddito attuale con quella reale. Oggi in Italia ad esempio il 10% più benestante ha circa il 58-60% della ricchezza, in Germania un poco di meno, ma in America il top 10% ha l'85% della ricchezza. E il top 1% ha il 40% della ricchezza. Lasciamo perdere i discorsi sullo Utah che contiene l'1% della popolazione ed è assieme all'Iowa e North Dakota lo stato con meno disuguaglianze. I mormoni c'entrano fino ad un certo punto perchè in Iowa e Dakota non ci sono e le statistiche sono simili. Non so chi ti abbia detto che abbiano un sistema politico diverso dal resto dell'America, ma ha mentito. Il motivo per cui, pur essendo più poveri della media USA, hanno poca gente povera e meno disuguaglianze è semplice: sono gli unici stati rimasti, perchè molto piccoli e molto isolati, abitati ancora al 97% da "anglo-sassoni" cioè tedeschi inglesi, olandesi e scandinavi, dagli abitanti originali di quello che si intendeva per "americani" al tempo di John Wayne. Questi tre stati riflettono usi e costumi tipici di svizzera, germania, austria, svezia, olanda, scozia (e inghilterra fino a 20 anni fa...) che come noto sono paesi relativamente ugualitari e con povertà minima. (Lasciamo perdere comunque questo discorso perchè se fai notare la verità ovvia che la spiegazione è di tipo etnico nella nostra cultura attuale non si può parlarne) Cosa è successo ? Ad esempio nel 1950 il settore finanziario aveva il 10-15% dei profitti totali, ma dagli anni '90 oscilla intorno al 50% e nel 2007 era arrivato al 60%... ^banche, assicurazioni, broker e fondi e altre società finanziarie generano ora metà dei profitti#http://www.interfluidity.com/v2/4043.html^. La rendita e intermediazione finanziaria dominano e poi ovviamente ci sono i grandi avvocati, i medici-managers e i top lobbysti, politici e dirigenti statali... (^su come negli ospedali in America si arricchiscono devi leggere questo ad esempio#http://www.interfluidity.com/v2/4013.html^, i casi di famiglie che si ritrovano un milione di dollari di fatture dell'ospedale per alcuni mesi di assistenza intensiva...) Nelle democrazie occidentali la globalizzazione significa che NON comandano i parlamenti, ma chi controlla i mass media, la grande finanza e le grandi corporations (che sono intrecciati tra loro), connessi con l'elite politica e il top della burocrazia statale (giudici, alti dirigenti pubblici, gente della FED o BCE...). Leggi le notizie fuori dall'Italia: oggi c'era quella che ^il Quatar ha offerto a Nicholas Sarkozy 500 milioni#http://www.ft.com/intl/cms/s/2/2e820e12-8818-11e2-8e3c-00144feabdc0.html#axzz2MueYmbA2^ di dollari per mettere su un fondo. I politici occidentali oggi sono comprati letteralmente da interessi finanziari "globali", non è solo Mario Monti e Mario Draghi che lavorano a Goldman Sachs e si consultano con Berlino, Londra, Washington più che con Roma o Milano... i politici "democratici" non hanno nessuna lealtà al loro paese e alla maggioranza dei suoi cittadini. La democrazie parlamentare è diventata oggi un involucro per gli interessi economici e finanziari transnazionali che sono quelli che dettano anche i trend sociali e culturali. Come diceva Michael Douglas in Wall Street: ^"Hey Buddy crederai mica di vivere in una democrazia ?"#http://www.youtube.com/watch?v=zQyQpMQeC2U^ La democrazia rappresentativa, con la divisione dei poteri tra magistratura, esecutivo e parlamento eletto e con i mass media come "quarto potere", NON FUNZIONA PIU' NELL'ECONOMIA GLOBALIZZATA CHE SI E CREATA DAGLI ANNI '70 PER LA MAGGIORANZA DELLA GENTE. Funziona molto bene per un 10% della popolazione in cima alla piramide e funziona anche per un altro 10% di immigrati che arrivano partendo dalla base della piramide, ma non funziona per il restante 80%. Questa non è un opinione, è un fatto se guardi all'America che è il paese che spinge tutti gli altri (in occidente perlomeno) dal 1945 in poi e che anticipa sempre i trend sociali ed economici. Il risultato è che sono 30 anni ormai che la maggioranza della gente, tutti quelli che non sono molto benestanti oppure immigrati appena arrivati (o i neri in America, in parte,grazie alla "affirmative action" che li privilegia), quelli che stanno "in mezzo", classe media e lavoratori bianchi, vedono peggiorare costantemente la loro situazione economica. Lasciamo da parte i discorsi sulla disintegrazione sociale e culturale che sarebbero ancora più importanti perchè non sono quantificabili. Perlomeno quello economico può essere tradotto in numeri e percentuali...guarda il grafico qui...La democrazia è stato svuotata dalla Globalizzazione, che crea un elite transnazionale sempre più ricca, unita nei suoi interessi da Los Angeles a Singapore. ^Guarda il video di cui si parla#http://www.youtube.com/watch?feature=player_embedded&v=QPKKQnijnsM#at=254^

 

  By: pana on Mercoledì 09 Gennaio 2013 10:56

mitt romney e il figlio implicati in uno schema di POnzi !! viene fuori solo ora testimonia il fatto di come le elite controllassero i media in chiave anti-Obama ma per fortuna non gli e riuscito ! GRANDE OBAMA !!! http://thinkprogress.org/economy/2011/11/01/316040/romney-solamere-ponzi/?mobile=nc

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pana on Martedì 08 Gennaio 2013 11:14

30 mesi di galra ad agente cia per una soffiata sul waterboading,.. i marines che ad Haditha hanno ucciso 20 civili tutti liberi come fringuelli invece.. bella giustizia !!

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pigresan on Lunedì 07 Gennaio 2013 12:14

Niente non si riesce a postare il link di repubblica sarà la censura del gizeta sotto campagna elettorale http://www.lettera43.it/benessere/usa-riforma-sanitaria-polizze-piu-care-26_4367578819.htm

 

  By: pana on Lunedì 07 Gennaio 2013 11:06

pigreco il link di repubbliche che haimesso mi da "page not found " ahah ma Gerorge Washington e ancora vivo ??? http://lewrockwell.com/spl5/us-largest-sponsor-of-terror.html

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pigresan on Lunedì 07 Gennaio 2013 08:51

^Usa, aggirata la riforma Obama polizze sanitarie più care del 26% In attesa dell'entrata in vigore nel 2014 di tutte le nuove norme volute dal presidente, le compagnie americane stanno applicando pesanti rincari dei premi assicurativi sulla salute. A farne le spese, come sempre, i soggetti più deboli: chi deve comprare la polizza individualmente o le piccole imprese #http://www.repubblica.it/economia/2013/01/06/news/usa_aggirata_la_riforma_obama_polizze_sanitarie_pi_care_del_26_-50020642/?ref=HREC1-11^

 

  By: pana on Venerdì 07 Ottobre 2011 12:06

il senatore che nel 1999 parlando dell abolizione del Glass_Stegall act.. "tra 10 anni riguarderemo indietro e direme..ma che ca...z abbiamo combinato ?" http://front.moveon.org/this-powerful-clip-is-exactly-why-we-support-occupywallstreet/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pana on Mercoledì 05 Ottobre 2011 11:09

"tagliateci le tasse, cosi' poi potremo creare posti di lavoro"...cosi dicevano i boss..nel 2004, il governo Bush concede la tax holiday, ma poi le 80 multinazionali segano 600.000 posti di lavoro ?? http://www.cnbc.com/id/44769782 http://www.occupytogether.org/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Fr@ncesco on Martedì 04 Ottobre 2011 18:26

http://www.youtube.com/watch?v=xqJyvn1Iz0o Stesso filmato di Defilstrok ma lo sfasamento fra labiale e voce è stato corretto