God bless America

 

  By: traderosca on Lunedì 29 Agosto 2011 10:23

Bravo Long,ogni tanto un intervento utile,questi "somari" non sanno che è scritto sul primo manuale di economia che non esiste sviluppo senza debito.Certamente ci vogliono dei paletti,ma quello che importa è la qualità del debito,se strutturale composto da ruberie politiche,statali,pensioni,manager improduttivi,oppure mutui a messicani insolvibili o a truffe finanziarie è grave,se invece fatto per sostenere lo sviluppo tecnologico,chimico,strutture e infrastrutture allora è un debito sano che fa evolvere l'umanità,certamente deve essere proporzionato al pil.

 

  By: hobi on Lunedì 29 Agosto 2011 03:00

Non ci puo essere crescita economica senza la mobilitazione del rapporto credito/debito. La massima efficienza di un sistema finanziario si ha quando si mobilita il massimo di risorse possibili con il minimo di perdite possibili. Hobi

 

  By: Esteban. on Lunedì 29 Agosto 2011 02:10

E si... E' decisamente un discorso NOTEVOLMENTE fuori di testa ... L'economia per crescere ha bisogno di fiducia ... la fiducia che è scomparsa, proprio per l'attività di stampa e di debito, quella che ci ha portato a questo punto e che Bernanke ha ulteriormente esasperato ... Quella che permette agli americani da 50 anni di vivere sulle spalle degli altri .. Non a caso la cina di $ non ne vuole e neppure la merkel euro .. la merkel vuole essere pagata in ORO o assets in caso di non rispetto degli accordi fra i paesi in euro . Con tutte le monete cartacee principali € £ Y $ fra un po ci potremo solo pulire il *** .. Altro che stampa ...

 

  By: long on Domenica 28 Agosto 2011 22:57

ALEVION, amico mio, leggiti bene questo scritto, e' NOTEVOLE! vi invito sempre a ricordare che, in questo dannatissimo mondo di denaro=debito ( come dice bernanke, il denaro è UNA PASSIVITA eterna ) l’unica cresce POSSIBILE è fatta a debito. ovviamente si intende globalmente parlando e nel lungo periodo di tempo. questa è pura matematica elementare che discende in maniera naturale delle basilari equazioni del PIL. e non è discutibile. poichè l’economia per crescere ha sempre bisogno di denaro ( cartaceo o elettronico non importa ) , altrimente vivrebbe in deflazione costante ( aumentano i prodotti ma non la moneta), poichè il denaro è originato dalla scrittura contabile di una passività che scambia un asset non fruttifero ( come un pezzo di carta ) con un asset fruttifero ( come il debito ) e poichè la velocità di circolazione della moneta ha evidentemente in un mondo finito un valore asintotico oltre al quale non può crescere, NECESSARIAMENTE questo implica che per crescere qualcuno DEVE INDEBITARSI. il problema quindi non è quanto, ma chi. per crescere molto, ci si deve indebitare molto. per crescere poco, ci si deve indebitare poco ( salvo casi dove le bilance commerciali siano molto positive, casi che comunque non durano se non pochi decenni… ). l’italia ha scelto per un motivo o per l’altro di indebitarsi come paese, mentre le famiglie italiane risultano al netto tra le più ricche al mondo. e anche questo è OGGETTIVO, non una ipotesi da verificare. Stesso vale per, ad esempio, il Giappone, paese le cui famiglie detengono al netto la maggiore ricchezza mondiale. e guarda caso, con il giappone noi condividiamo il medesimo destino sfortunato di essere tra i più indebitati stati al globo. gli altri stati hanno scelto invece la strata dell’indebitamento privato, così la loro crescita è stata veloce, “efficiente” e disastrosa. tanto che se si considerano USA, UK, EI, e decine di altri ancora, tutto quello che è stato “risparmiato” nei decenni in termini di spesa pubblica è stato poi recuperato in pochi mesi per salvare praticamente la totalità degli istituti privati. così ora si trovano con debiti pubblici abnormi e ai nostri livelli ma con debiti privati ancora praticamente inesegibili. i fallimenti avrebbero dovuto equilibrare il tutto. ma alle banche non è concesso di fallire, e fidatevi… le questioni sistemiche sono solo stronzate. i governi riescono a costriure le bombe atomiche in 2 anni, riescono a organizzare guerre in 15 giorni spostando portaerei, navi, aerei cisterna migliaia di uomini, cibo acqua vestiti e tutto il resto, spediscono uomini in giro per lo spazio, agiscono nel mondo reale spostando mezzi reali, risorse reali, uomini reali: volete davvero che non riescano ad arginare un crisi di carta? stronzate. in questi giorni l’italia è “sotto attacco” per la semplice e unica ragione che qui c’è ancora qualcosa da razziare. Attaccare gli USA non serve: sono poveri. Pieni di debiti. Non hanno più niente da nazionalizzare, nemmeno l’esercito quasi, la famiglia americana ha una ricchezza netta inesistente, salvo un 5% estremamente ricco che è quello che invece attacca!! Stesso per l’Uk o altri. attaccano i nostri debiti per aver i nostri risparmi, per avere la sanità privata, l’educazione privata, l’acqua privata tutto privato. E abbiamo VISTO come la STORIA ha processato le folli privatizzazioni di questi monopoli quasi naturali e la corsa al debito privato. infine, il debito privato piace, perchè un conto è togliere l’azienda ad un imprenditore, un altro è togliere l’ENI allo Stato!

 

  By: alevion on Domenica 28 Agosto 2011 22:56

Vogliamo parlare della ridicola messa in scena del NON uragano che sembrava dovesse cancellare l'east coast dalla faccia della terra e che alla fine ha lasciato cadere un po di pioggia forte e di vento su NY..vogliamo parlare del fatto che alla fine nei punti più colpiti della conrea c'era giusto un po d'acqua alla'altezza delle caviglie dei giornalisti spaesati che si aspettavano l'armageddon? Cioe' un allarme MONDIALE per qualcosa che a NAPOlI succede 10 volte all'anno? E' tutto un tarocco, lo ripeto da tempo immemorabile. E' un TAROCCO incredibile che immagino servisse a far emergere l'efficentismo ex post dell'amministrazione obama, alla ricerca patetica e disperata di qualche successo da sbandierare. Se si sono ridotti a utilizzare i loro immensi poteri illusionistici per messe in scena cosi ridicole, allora SIAMO MESSI MOLTO MALE

 

  By: Gano* on Domenica 28 Agosto 2011 16:01

Bullfin, il tuo discorso sui grafici e il perche' i tassi vengano tenuti praticamente a zero fino al 2013 mi sembrava interessante. Solo che nel tuo periodo sinceramente non ho capito un gran che. Potresti riscrivere piu' chiaramente quello che volevi dire?

 

  By: Bullfin on Domenica 28 Agosto 2011 12:31

Hobi: Fed non ha potuto dar loro altro che un ASSURDO IMPEGNO a mantenere i tassi invariati fino a metà 2013. ASSURDO PERCHè....Bernankee, mi sa che i grafici li guardi molto più di tutti quelli sul forum. Se ha dato la data del 2013 c'è un motivo...Hobi non ha mai fatto un'analisi dei titoli di stato americani?. I Treasury hanno rotto il trend al ribasso partito dal 1980?...che ciclicità hanno i titoli di stato americani e quando scade??? Che senso ha alzare i tassi quando il mercato dice al governatore che stanno bene dove sono??? Questo vale per tutte le scadenze, in primis le brevi.....Vale la regola delle 10 P ;))))) Con affetto.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Andrea on Domenica 28 Agosto 2011 01:48

La mia stima per Warren Buffett comincia ad appannarsi. A parte la gratitudine che gli devo perche’ in alcune occasioni mi ha fatto fare qualche soldino, ormai mi pare che in quasi tutte le occasioni continui a predicare bene, come ha sempre fatto, ma razzoli piuttosto malino. Non che gli manchino i precedenti (e’ inciampato in indagini SEC e non solo in precedenza, uscendone sempre “bene”)… ma adesso ormai mi pare che siano solo le maleparate a caratterizzarlo. E non parlo certo del fare soldi ma del come. Penso all’ultimo investimento eclatante, quello in Bank of America. Come al solito sgancia un (bel) po’ di soldi in cambio di azioni privilegiate che rendono un botto (beato lui) e di diritti con un prezzo di esercizio di favore. Inoltre, nel caso che la banca volesse riprendersi indietro questi “favori” gli deve sganciare una penale ancora piu’ succosa. Fin qui, niente di male… regolari privilegi di chi ha l’acqua quando tutti hanno sete. Il punto e’ che il signore in questione e’ anche un azionista massiccio di Wells Fargo e Citibank e, con l’investimento in BAC, tira un po’ tutto il settore e, soprattutto, ne influenza sempre piu’ giocatori. Inoltre BAC e’ in ambasce per le cantonate prese coi mutui… che Moody’s, di cui e’ il principale azionista, fino all’ultimo, certificava essere di qualita’. Infine il nostro e’ un consulente molto ascoltato di Obama e viene da pensare che “sappia” che, in ogni caso, il legislatore non lascerebbe mai fallire Bank of America … magari dietro suggerimento di qualcuno. Insomma, ancora una volta ho l’impressione che le cose che fa siano (forse) legalmente permesse ma assai inopportune. Sono il solo?

 

  By: XTOL on Domenica 28 Agosto 2011 00:36

qualcosa del genere? ^Sarà Jakson Hole a Decretare l’Inizio della Fase dell’Insolvenza (Una Breve Ipotesi Obliqua…#http://www.rischiocalcolato.it/2011/08/sara-jakson-hole-a-decretare-linizio-della-fase-dellinsolvenza-una-breve-ipotesi-obliqua%E2%80%A6-parte-4.html^ ... "In parole semplici, sappiamo tutti che la massa di debito del sistema finanziario americano e mondiale non è pagabile in nesssuna maniera. La logica ci impone di affermare che allora non verrà pagato interamente e quindi l’insolvenza di soggetti privati e pubblici entrerà di diritto nella sfera della normalità della vita finanziaria mondiale. Se ci pensate, oggi, il fino a 2 anni fa, impossibile caso del default di uno stato sovrano europeo, è più che una possibilità. Singoli stati, province e comuni americani falliscono con frequenza sempre maggiore. Quindi perchè no? E se Ben Bernanke stasera a Jakson Hole decretasse l’Inizio della Fase dell’Insolvenza?" argentariae media atque subsidia definita delende sunt

 

  By: ALFABETO on Sabato 27 Agosto 2011 19:09

come non essere d'accordo?????

 

  By: hobi on Sabato 27 Agosto 2011 18:43

Alla FED,purtroppo , è rimasto poco. Me ne sono reso conto quando pochi giorni fa,con i mercati in subbuglio che aspettavano qualcosa cui appigliarsi,la Fed non ha potuto dar loro altro che un ASSURDO IMPEGNO a mantenere i tassi invariati fino a metà 2013. Una banca Centrale deve fare quanto è necessario al momento ,non quanto si è impegnata a fare. Primo bluf. Ieri a Jackson Hole il secondo. Non è importante se la Fed ha ancora o meno strumenti di politica monetaria a sua disposizione Il fatto principale è che quelli potenti (tassi a zero ,liquidità infinità e QE sui titoli di Stato ) ,sono già stati usati. Dopo aver usato la bomba atomica ,non puoi sparare con il fucile. Ed anche il richiamo a politiche governative di sostegno mi pare un po velleitario . Gli Usa devono contenere il debito e poi i repubblicani prima delel elezioni cercheranno di indebolire la posizione di Obama. La verità è solo la seguente . I due Cavalieri Bianchi ( che piacciono tanto ai mercati,Fed e Governo Federale ) sono "appiedati" e possono giocare un ruolo limitato ( in moltissimi paesi addirittura di freno ) O l'economia si riprende da sola o ciccia. Penso che ben presto i mercati realizzeranno che in un mondo in cui prevale il deleveraging ,c'è poco da sperare per un miglioramento dell'economia. Hobi

 

  By: OTM on Sabato 27 Agosto 2011 03:18

cco che cominciano a filtrare dei numeri sul salvataggio fatto dalla FED nel 2008 http://www.bloomberg.com e come si vede, le banche Europee, sono state aiutate enormemente.... e quelle più solide ... a chiacchere, di Germania e Francia sono nelle posizioni di testa.... Non vedo le nostre.....forse siamo meno ricattabili oggi...... beh, mi sembra ovio che non le vedi, non ci sono perchè la crisi del 2008, il fallimento di LB etc è stata un "mathematician lead market meltdown".. causata da cdo e varie diavolerie derivate e si sa le banche italiane non parlano inglese. i salvataggi poi di banche come RBS per esempio hanno fatto esplodere il debito pubblico in uk, la stessa cosa è accaduta pure in irlanda e in misura mooolto minore pure in ch ( qualcosa ai contribuenti svizzeri è costato dare un aiutino ad ubs) questo è uno dei motivi per cui puttane, leccaculi e parassiti vari ripetvano come scimpanzè ammaestrati il mantra " noi stiamo meglio di altri" poi è esplosa la crisi dei debiti sovrani e abbiamo scoperto che forse tanto bene, purtroppo, non stiamo.

 

  By: GZ on Sabato 27 Agosto 2011 02:56

Era dai tempi dell'impero bizantino dei pascià turchi che non succedeva, ma oggi quando il presidente Obama mangia fuori casa, ad esempio a Parigi in visita ufficiale o in vacanza ^ha un assaggiatore ufficiale che deve assaggiare i cibi della coppia presidenziale#http://www.google.com/hostednews/afp/article/ALeqM5ixAPe3W9a7fzwycO1acYuPGMimxQ^ -------------------- President Obama's French food tested by 'taster' (AFP) – Jun 7, 2009 PARIS (AFP) — A US "taster" tested the food being dished up to President Barack Obama at a dinner in a French restaurant, a waiter said Sunday. "They have someone who tastes the dishes," said waiter Gabriel de Carvalho from the "La Fontaine de Mars" restaurant where Obama and his family turned up for dinner on Saturday night. "It wasn't very pleasant for the cooks at first, but the person was very nice and was relaxed, so it all went well," he said on the Itele news channel. Asked by AFP to comment, the restaurant confirmed the report. The US Secret Service has always refused to confirm that US presidents travel with a food "taster", in line with their policy of discretion on all security related issues. But it is known the Service goes to great lengths to scrutinise the source and the preparation of food served to US presidents whenever they eat out of the White House to ensure it is not tampered with.

 

  By: XTOL on Venerdì 26 Agosto 2011 13:59

Ora si vogliono tutelare ( ed è sacrosanto ) i depositanti. --------------------------------------------------------------- per tutelare i depositanti il modo è uno, ovvio e inevitabile: dire addio alla riserva frazionaria (e con essa alle banche centrali). ho deciso di chiudere ognuno dei miei rari post con una chiosa di catoniana memoria (mi scuserete il latino zoppicante): argentariae media atque subsidia definita delende sunt

 

  By: xandre on Mercoledì 24 Agosto 2011 18:44

Da Jesse's Café Americain . Central Planning - It's Not Just For Communists Anymore I found this email from a reader to be very interesting, and I asked him for permission to share it with you. Most students of economics are aware of the tendency of 'perfect competition' to zero economic profit over time, unless there is a continual renewal and reinvention of the business, under the guidance of a wise, insightful, and responsive management. Even the best enterprise involves a risk of loss, the expense of well paid employees, and significantly hard work, all combined with a bit of luck. Little wonder that a minority of businessmen find this arrangement less satisfactory that other alternatives, which unfortunately includes various forms of cheating, if not outright fraud. And therefore there is a constant tendency of participants in capitalist systems to foster the unreasonable profits of cartels and the stable pricing power of monopolies, natural or otherwise, with a measure of discretionary control over resources and choices, legislation and information, and political and monetary power. When corporations obtain an inordinate amount of power over the social fabric of regulation and governance, the creation of an oligarchy distorts the real economy through the accumulation of too much power in too few hands, in the manner of the central planning bureaucracies of the old line communist nations. And this is why the standard economic solutions of both stimulus and austerity for normal cyclical excess can be doomed to failure, as they are at this time. The system itself has become distorted and broken, and is badly in need of reform. Whatever one puts into it will come out badly, and be turned to fruitless purposes, corrupted by the unprecedented concentration of power in the hands of the few, the partnership of the Wall Street banks, big media, multinational corporations, and their servants in the government. The hallmark of a corrupt enterprise is that while it has the power to confiscate and destroy, it cannot create sustainable organic growth and recovery that benefits the broader public. The modern, somewhat romantic theory of naturally efficient markets peopled by inhumanly rational and altruistic individuals is a fairly modern twist on the noble savage ideal of Rousseau, and just as other-worldly and impractical when applied to a modern society. Certainly no one who has driven recently on a modern highway in rush hour could believe it. The corrupting tendencies of the concentration of power is an intriguing idea, with an historical resonance from the trust-busting Teddy Roosevelt, and his distant cousin Franklin, as well as the famous observation of Lord Acton: "And remember, where you have the concentration of power in a few hands, all too frequently men with the mentality of gangsters get control. History has proven that." Nineteenth century Americans viewed the business trusts as un-American "internationalists, and heartless, abusive exploiters of the public interest." And rightly so. They looked for relief to the reform of their government, and the power of democracy and the law. This struggle of the individual to maintain a balance of power with the organizations, whether they be the corporation or the state, is a recurrent theme, a continuing saga throughout human history. Big Government and Big Business have both been inimical to human freedom. Whether such an accumulation of power in a few hands is achieved by the gun and star chamber, or the pen and the bribe, may not matter to the end result, which is a society plagued by corruption, stagnation, and at its end, a growing instability with a resort to physical force and more overt repression on its own people.