Matrimonio Gay e Altre Stupidaggini

 

  By: gianlini on Lunedì 24 Giugno 2013 12:26

più che altro non credo avessimo capito bene quanto del nostro benessere dipendesse dall'essere così protetti dalla necessità americana di tenere coeso il fronte occidentale c'è un bell'articolo di Pelanda su Libero di ieri (on line non riesco a trovarlo) che lo spiega bene

 

  By: Gano* on Lunedì 24 Giugno 2013 12:13

> noi si sognava ancora il crollo del comunismo,..... Io non sono sicuro di averlo sognato. Confesso però che non ricordo bene. A 20 anni andai in Russia e in Ucraina e istintivamente mi piacquero, nonostante mi rendessi conto che mancavano molte delle nostre libertà fondamentali (di bere Coca-Cola, di poter comprare i Levi's, di andare ai McDonalds, di schiamazzare in pubblico e così via). Mi dicono che nei paesi satellite (Ungheria, Cecoslovacchia....) si stesse peggio. Non lo so perché non ci sono mai stato. Forse mi piacevano anche per le ragazze. Boh... Col senno del poi, con quello cioè della maturità, potrei dire di preferire un mondo bipolare (meglio multipolare) a uno unipolare.

 

  By: gianlini on Lunedì 24 Giugno 2013 11:58

Gano, hai visto che è rispuntato l'asse Ecuador-Russia-Wikileaks-....?? come dicevo allora, è una riedizione moderna della guerra fredda....solo il confine più indefinito e non solo puramente geografico.... con possibilità di asilo per Snowden anche in Islanda...ricordi? il teatro dei primi negoziati Reagan-Gorbaciov.....l'atmosfera bigia nei cappotti e nel tempo, ma densa di speranze....noi si sognava ancora il crollo del comunismo,.....

 

  By: Gano* on Venerdì 21 Giugno 2013 17:59

Alle élites finanziarie globali penso che dei matrimoni gay di per sé importi poco o nulla. Per quello che posso immaginare a loro interessa di diventare sempre più ricchi, il resto è accessorio. Ma se al popolo bove di sinistra viene fatto pensare ai matrimoni gay invece che a ridimensionare le banche, a favorire l' occupazione giovanile autoctona piuttosto che riempire il paese di extracomunitari sotto pagati e magari pure illegali o a chiedere un impegno dei governi per diminuire la distanza tra i ricchi e i poveri che sta diventando sempre più abissale, suppongo che queste élites finanziarie globali siano ben contente.

 

  By: gianlini on Venerdì 21 Giugno 2013 17:38

Gano, io al complotto proprio non credo! poca fa una mia amica mi ha inoltrato convinta che lo potessi firmare, un appello che gira in rete e che mira a far promulgare una legge che renda obbligatorio sulle auto un sistema di segnalazione "abbandono-bimbo"...sulla scorta del triste fatto di qualche giorno fa a Piacenza ecco! la gente auspica un ulteriore costo, un'ulteriore legge, un ulteriore fastidio...

 

  By: Gano* on Venerdì 21 Giugno 2013 13:47

Che serva soprattutto per buttare fumo negli occhi del popolo bove, sicuramente sì. Dubito però un po' del complotto delle élites finanziarie globali.

 

  By: gianlini on Venerdì 21 Giugno 2013 12:18

quindi alla fine dai ragione anche tu al moderatore....

 

  By: Gano* on Venerdì 21 Giugno 2013 12:04

Gianlini, si dice che non ci sia peggior sordo di quello che non vuol capire. In Germania non ci sono nemmeno le adozioni gay. Perché la Merkel allora non le introduce? Perché non ha bisogno di dimostrare niente a chi l'ha eletta. Invece Hollande deve dimostrare al popolo bove che lo ha eletto di stare facendo qualcosa "di sinistra". Altrimenti si accorgono della disoccupazione, della precarieta', del peggioramento dei servizi sociali, dell' aumento drammatico della differenza tra ricchi e poveri e così via. Non credo alla teoria del complotto delle élites globali, piuttosto alla cialtronaggine della sinistra Europea e del popolo bove che la vota. detto questo non ho niente in contrario alle unioni civili fra gay (il matrimonio mi sembra un po' ridicolo, ma se lo vogliono...). Penso anche però che siano campagne di governi di sinistra per buttare fumo negli occhi ai propri elettori. I veri problemi da affrontare sono altri, non sono questi.

 

  By: gianlini on Venerdì 21 Giugno 2013 11:40

la Merkel non ha bisogno di occuparsene perchè l'unione fra omosessuali in Germania e Ungheria è già regolamentato, non occorre che ci pensino più, è così difficile da capire? ora lo è anche in Spagna, Francia, UK, ecc.ecc. così come Putin ha detto niet e basta, visto che è un dittatore non c'è nessuno che possa più sollevare l'argomento dalle parole del moderatore (e tue) sembra che in giro per il mondo la gente non faccia altro che parlare di nozze gay, e che così venga distratta dall'economia. come ti ho dimostrato, in tutti i Paesi (tranne il nostro e qualche stato US superbacchettone) ormai la questione è stata regolamentata da anche più di un decennio, per cui non credo che sia poi così tema di attualità... cmq se vuoi che ti si dica che hai ragione te lo dirò, tanto non costa nulla battere 4 caratteri in più sulla tastiera

 

  By: Gano* on Venerdì 21 Giugno 2013 11:32

Gianlini, tu scrivi capitoli di libri -quando basterebbe un link- per far finta di non capire. A parte che nel 2001 non c'era la Merkel, la Merkel se ne frega altamente delle nozze gay e lo dimostra. E se è per questo le unioni civili ci sono già anche in Francia. Quindi Hollande potrebbe fare come la Merkel, solo che non avesse bisogno di dimostrare al popolo bove di stare facendo qualcosa "di sinistra". Questo sembra il papiro che hai scritto sugli operai in Italia per fingere di non capire quello che diceva Ferpa.

 

  By: gianlini on Venerdì 21 Giugno 2013 11:30

Gano, alla Merkel non gliene frega niente, anche perchè in germania i Gay possono già sposarsi, praticamente, L'istituto giuridico della convivenza registrata (Eingetragene Lebenspartnerschaft) è stato introdotto in Germania il 16 febbraio 2001 con la legge Gesetz über die Eingetragene Lebenspartnerschaft[15] - in vigore dal 1º agosto successivo. Le unioni civili sono ammesse in Germania esclusivamente per coppie omosessuali (§ 1 Abs.1 LPartG). La legge sulla convivenza registrata non equipara a tutti gli effetti la convivenza al matrimonio pur applicando ai conviventi disposizioni analoghe a quelle contenute nel codice civile tedesco per la disciplina del matrimonio. Perché due persone che intendano dare vita ad una convivenza registrata devono dichiarare reciprocamente, personalmente e in contemporanea, d'innanzi all'autorità competente di voler condurre una convivenza a vita. I conviventi possono scegliere un cognome comune. I conviventi hanno obbligo di assistenza e sostegno reciproco che persiste anche dopo eventuale separazione. La legge assicura pieno riconoscimento alla coppia dal punto di vista contributivo ed assistenziale, ciascun convivente può beneficiare ed essere inserito nell'assicurazione sulla malattia del compagno e conferisce gli stessi diritti del matrimonio in materia di cittadinanza (procedura agevolata per ottenere la naturalizzazione e diritto al ricongiungimento). L'istituto giuridico è diverso dal matrimonio in materia di filiazione e di adozione. Ai conviventi non è riconosciuto il diritto di adozione congiunta ed inizialmente non permetteva l'adozione dei figli del convivente (tale possibilità è stata introdotta dal 2004). È stata introdotta però, una forma di potestà limitata tanto che i partner possono essere associati alle decisioni che riguardano la vita quotidiana del bambino e richiedere l'affidamento in caso di morte del genitore naturale. Al convivente superstite, inoltre, sono attribuiti gli stessi diritti successori che il matrimonio conferisce ai coniugi, inoltre la legge prevede pensione di reversibilità, permesso di immigrazione per il partner straniero, reversibilità dell'affitto e l’obbligo di soddisfare i debiti contratti dalla coppia. Il 22 ottobre 2009, la Corte costituzionale federale ha stabilito l'estensione di tutti i diritti ed i doveri del matrimonio alle coppie dello stesso sesso registrate.[16][17] e anche in Ungheria non ci pensano più, avendo di fatto risolto il problema Nel dicembre 2007 sono state approvate dal parlamento ungherese le convivenze registrate, ovvero la possibilità per una coppia, sia eterosessuale sia tra persone dello stesso sesso, di essere registrata in quanto tale, ottenendo così riconoscimenti in campo patrimoniale ed ereditario; la registrazione avviene con iscrizione al registro dello stato civile presso l'ufficio dell'anagrafe, per scioglierla è necessaria una dichiarazione congiunta davanti al notaio. Nell'aprile 2009 e stata approvata dal parlamento ungherese una nuova legge sull'unione civile oppure convivenza registrata. Il termine ungherese e "bejegyzett élettársi kapcsolat"[35], esatto equivalente del termine tedesco "eingetragene Lebenspartnerschaft".

 

  By: Gano* on Venerdì 21 Giugno 2013 11:15

La verità sta in mezzo. All' elite globale probabilmente frega poco o niente delle nozze gay. Ma i governi inetti di sinistra, spagnoli prima e francesi ora, sono costretti per compiacere il loro stesso elettorato a fare qualcosa "di sinistra". Con le nozze gay hanno fatto credere al popolo bove di avere messo al governo qualcuno "di sinistra" che fa qualcosa "di sinistra". E così sono tutti giulivi, anche se magari hanno il 30% di disoccupazione. Col popolo bove c'è poco da fare. Capirà quando avrà fame per davvero. Oramai non manca molto. Gli unici governanti capaci e coi controcoglioni in Europa sono la Merkel, che purtroppo fa una politica volta a distruggerci economicamente, e Putin (*). Mi sembra che tutti e due se ne freghino altamente delle nozze gay. Un altro capace sarebbe Berlusconi, infatti fanno di tutto per buttarlo fuori dalla politica. (*) Ci sarebbe anche Orban tra quelli capaci, che ha tirato fuori l' Ungheria da una crisi economica epocale, ma non lo menziono perché tanto non lo conosce nessuno. Lui ha pensato a mettere sotto il potere dell' esecutivo la Banca Centrale Magiara, altro che a fare le nozze gay...

 

  By: gianlini on Giovedì 20 Giugno 2013 13:21

Foibar, io stavo appunto solo cercando di spiegare perché la gente non scende in piazza a manifestare senza ricorrere alla teoria che è perché l'elite globale li confonde con le nozze Gay.... al momento, sarà pur una visione limitata, ma la gente (che non è dotata di preveggenza) non sta così male da dover inscenare proteste

 

  By: foibar on Giovedì 20 Giugno 2013 13:19

Io credo che sia molto più semplice parlo per Milano, dopo di che fatemi pure tutte le pulci che volete ed inviatemi tutti gli insulti del caso se desiderate a Milano da un anno a questa parte la situazione per la stragrande maggioranza della gente è solo migliorata: meno traffico, prezzi delle case leggermente (di poco poco) più bassi, un po' meno immigrati "pericolosi" (se escludi i rom, il crollo dell'edilizia ha allontanato i personaggi più pericolosi, balcanici e nordafricani, ampiamente impiegati nei cantieri), meno concorrenza per le prenotazioni delle vacanze, magari qualche giorno di vacanza in più (c'era gente con 60 o 70 gg di ferie arretrati che un po' le ha smaltite) ------------------------------------------------------------------------------------------- io credo che sia molto complesso quello che si vede in giro, non solo a milano ma anche nella mia cittadina, è quasi surreale poichè nelle ore di punta non ci sono più ingorghi e nelle altre ore le auto che circolano sono veramente poche. Stiamo vivendo nell'occhio del ciclone e guardando il cielo lo vediamo limpido ed azzurro non accorgendoci che l'orizzonte non si vede (o meglio si vedono i venti grigi e vorticosi).1) Quando i risparmi saranno finiti, 2)quando i genitori pensionati non potranno aiutare,2) quando le gabelle saranno da pagare,4) quando ci si renderà conto che i soldi sono finiti e quei pochi servono per sussidiare gli immigrati, allora in quel momento ci sarà il BOOOMMMMMM!!!!! Ora siamo al 1. pace e bene

 

  By: gianlini on Giovedì 20 Giugno 2013 13:04

Gano, ho scritto (leggi bene) che il problema dei rom e dei rumeni accattoni resta ma gli altri rompic.. (balcanici e nordafricani) sono visibilmente diminuiti ma non c'è solo Milano, sto parlando dell'hinterland, anche...e lì problemi di questo genere non ce li hanno in ogni caso, l'impressione, ad analizzare tutte le componenti (prezzi, traffico, ecc.ecc.) e a sentire gli umori in giro è che la gente non stia peggio di un anno fa io personalmente ad es. la crisi non la sento (anzi, sai che sto rifiutando parecchi lavori perchè c'è già qualcuno dei miei traduttori che è in ferie?) ultimamente si lavora molto per documenti che vanno in cina, sudamerica, golfo arabo..