legge per l'importazione di uomini gay - Moderatore
¶
By: Moderatore on Mercoledì 24 Aprile 2013 14:42
Per distrarre il popolo dallo sfruttamento ad opera della finanza e multinazionali in America da decenni i grandi mass media (che appartengono a cinque corporation) agitano le questioni dei matrimonio/adozioni gay o aborto e le legislazioni e supposte discriminazioni delle minoranze. E' un sistema che funziona bene per distrarre la massa della popolazione (unitamente alla guerre in medio oriente), come dimostrato dal fatto che oggi in America l'^82% della ricchezza si è concentrata nel 10% della popolazione#http://cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4226&reply_id=123516154#123516154^. In Europa pure si usa ora questo approccio, ma perlomeno in Francia incontra opposizione.
---------
(^da : Israel Shamir, tradotto su ComeDonChischiotte#http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=11766&mode=&order=0&thold=0^)
...Il nuovo disegno di legge approvato in Francia per il matrimonio gay ha dei beneficiari: giovani uomini immigrati in cerca di cittadinanza francese. Finora hanno dovuto cercare una donna francese disponibile a fare un matrimonio falso per un compenso dai 5.000 ai 20.000 euro. Ora possono “sposare” un uomo francese, magari spendendo meno. Benché i gay francesi non intendano sposarsi tra di loro, vogliono usare la nuova legge per importare giovani partner sessuali da Tangeri, la capitale omosessuale del Nord Africa, come loro legittimi sposi. Anche le agenzie di adozione sono contente. Ogni adozione porta decina di migliaia di dollari alle agenzie ed ora avranno nuovi clienti, dato che il disegno di legge permette esplicitamente alle coppie gay di adottare un bambino. Le guerre mediorientali, come quella civile in Siria, incoraggiate dalla Francia forniranno gli orfani desiderati. O non necessariamente orfani: c’è stato un famoso scandalo quando le agenzie importavano bambini da adottare dal Darfur. I bambini venivano rapiti o portati via dai loro genitori. Secondo quanto riportato, alcuni di loro sono finiti in cliniche per il trapianto di organi.
La nuova legge darebbe una botta di vita anche agli intermediari che forniscono surrogati di madri dalle vecchie colonie e dai Paesi poveri del Terzo mondo; le corti applicano contratti che fanno in modo che queste donne si separino dai loro figli, che lo vogliano o no. Naturalmente, la nuova legge neoliberale riporta il commercio di schiavi nella posizione persa nel 19° secolo....
Il partito socialista ed i suoi alleati, tra cui verdi e comunisti, insistono ancora sul malvisto progetto di legge. Sono interessati ai loro sostenitori, i ricchi gay che avranno il diritto di comprare bambini o ordinarli a surrogati di madri a spese dello Stato, piuttosto che preoccuparsi delle famiglie francesi ordinarie che a mala pena possono sfamare i loro di figli, dicono gli oppositori. Questa stessa rabbia ora li ispira e li porta a reagire contro le famiglie di lavoratori. La Chiesa ha imparato la lezione, stavolta appoggia la causa popolare e non è da sola.
La grande manifestazione del 24 marzo contro il progetto di legge ha raccolto più di un milione di partecipanti solo a Parigi. La polizia francese ha dichiarato che c’erano “solo” trecentomila manifestanti. Hanno imparato dalla repressione del movimento americano Occupy ed hanno falsificato le foto della dimostrazione. Sul sito dei manifestanti si possono tranquillamente vedere le foto trattate con Photoshop: per poter rientrare nel loro numero, la polizia ha cancellato non solo quelli che marciavano, ma anche gli spartitraffico e gli alberi della Avenue de la Grande Armée vicino all’Arc de Triomphe.
Il popolo francese ... timpradizionalmente estremamente tolleranti verso qualsiasi inclinazione sessuale, rifiutano giustamente di vederlo come una “lotta per i diritti dei gay”. Per loro, è un attacco ai valori della famiglia, un nuovo passo verso il Mondo Nuovo di bambini fatti in provetta, verso un capitalismo disumano dove il denaro compra tutto e la gente normale che lavora viene privata di qualsiasi cosa: un lavoro stabile, il rispetto, la famiglia, la casa e persino i figli.
I sostenitori della legge insistono sulla loro solita agenda un po’ di sinistra di interessarsi a tutti : gay, lesbiche, ebrei, immigrati; tutti tranne la maggior parte della classe lavorativa che viene etichettata come “bigotta, omofoba e antisemita”. Di certo hanno preso qualcosa dai sostenitori di Israele (che difendono sempre la loro insostenibile posizione gridando “antisemitismo”) ed hanno lamentato “l’omofobia” dei manifestanti. Hanno dichiarato che alcuni gay erano stati picchiati e che i manifestanti (sic!) erano colpevoli di incitamento, sebbene una porzione notevole e ben pubblicizzata di gay contro il disegno di legge si sia unita alla dimostrazione ed abbia lottato insieme al resto dei francesi....
...La nuova mascotte del governo per il "marriage pour tous", una grossa donna nera delle Antille francesi, ministro della giustizia, Christiane Taubira, mandata avanti da Hollande come sostenitrice del progetto di legge...