By: Roberto964 on Martedì 22 Gennaio 2013 19:24
<<Caro Roberto, la domanda è posta in modo del tutto sbagliato ed in verità ti ho già risposto consigliandoti di leggere Goodhart. Quando mai due stati che fanno parte di una stessa grande nazione debbano entrare in competizione tra loro? Il tuo ragionamento è concettualmente sbagliato. E' come dire che la California e il Texas sono in competizione tra loro. I deficit delle partite correnti (e quindi economie diverse) esistono anche tra gli stati USA, ma sono in gran parte compensati da un deficit del settore pubblico. La spesa totale del governo degli stati uniti è quasi un terzo del Pil. È quindi abbastanza grande per fare un po’ di ridistribuzione per compensare in parte il deficit delle partite correnti. La BCE spende meno dell’1% del Pil dell’Eurozona lasciando la maggior parte dell’onere della compensazione alle singole nazioni UE.
Ecco l'importanza di avere una moneta sovrana che Bagnai ancora non ha capito: aiuta a compensare i deficit delle partite correnti tra gli Stati attraverso trasferimenti fiscali.
La teoria delle OCA è debole, non regge ed è di chiaro stampo liberista.
Ripeto: leggiti il saggio di Goodhart e poi ne riparliamo. Non continuare a farmi domande Bagnaesche ;)>>
ma nessuno ti ha mai detto che negli uSA tutti parlano la stessa lingua e che sono a tutti gli effetti una nazione? Gli scompensi che abbiamo avuto in Europa sono figli di quei mancati trasferimenti fiscali di cui tu vai blaterando e che mai, ripeto MAI, ci saranno.
In Italia ci sono quei trasferimenti, tra nord e sud, e abbiamo i padanari che si lamentano della ricchezza sottratta ed in america prima che ci fossero sono passati attraverso una GUERRA (secessione) perchè, appunto, il ricchissimo SUD non voleva effettuare quei trasferimenti, i nordisti, che numericamente erano troppi di più -e molto più affamati- hanno avuto la meglio.
mi nomini sempre Goodhart, ma tu un'occhiata a Mundell l'hai mai data? e a Minsky o a Allais o a Stiglitz?
caxxo, lascia perdere l'economia, vatti a leggere un po' di Storia.
Puoi cominciare dall'unificazione dell'Italia, oppure se troppo impegnativo puoi andare direttamente agli anni 50, alle grandi migrazioni dei lavoratori del sud verso il nord (Italia) e poi capirai cosa significa "mobilità dei lavoratori".
In Europa, forse, tra 1000 anni (e non esagero) se si troverà un accordo nei prossimi 50 anni per una lingua comune, parlata e scritta, una stessa fiscalità, le stesse medesime regole, solo allora potremo parlare di Stati Uniti d'Europa.
Caro Riccardo, da come scrivi e da quello che scrivi, penso che tu sia parecchio giovane, sappi che il 964 è la mia data di nascita, questo non per farti la paternale (non riesco a farla ai miei figli!) ma per farti riflettere e farti applicare al controfattuale. Il Bagnai non lo puoi contraddire e sai perchè? Lui è uno dei pochi che mette i dati, i grafici e le slides (alla fine, quello che dice non lo dice lui: lo dicono i freddi numeri che interpreta magistralmente), come del resto fa il padrone di casa.
tu ce l'hai col prof. per le polemiche che ha avuto con il tuo don chiscotte....lo so, ha un caratteraccio er cavajerenero, però se lo incontri puoi andarci a cena e parlarci liberamente. Se hai domande da fargli, puoi farlo tranquillamente sul suo blog, ti assicuro: risponde a tutti, lo farà come ho fatto io con te....ma sta attento lui di pazienza ne ha poca.