In tempi moderni succede anche questo: tutti sparlano male della scuola, salvo poi predendere che la scuola
ti debba insegnare a cantare, a ballare, a suonare, a nuotare e a giocare a pallone.
Il proliferare di queste scuole strambe e' la naturale conseguenza della privatizazione, oggi il preside e' lui stesso
che si deve cercare i "clienti", e, siccome il tasso di rincoglionimento dilaga, oltre che tra i pargoli, anche tra i
genitori attuali che sono gia' loro stessi figli del berlusconismo e delle stramberie, ecco che i "clienti" non
mancano.
L'aspetto positivo di queste scuole e' che, a conti fatti, han le stesse materie di un liceo, se vai a vedere
il liceo musicale scopri che han le stesse materie di un liceo scientifico con l'unica differenza che, al posto
del latino, ha il clavicembalo.
L'aspetto nefasto e funesto invece e' che sia i pargoli che i genitori prendono fischi per fiaschi e scambiano
il percorso scolastico per un corso di clavicembalo con la conseguenza di trascurare tutto il resto.
Non che uno non debba fare il musicante, il ballerino o il calciatore eh? Pero', sono "professioni" che richiedono
un hardware del tutto particolare, e, ancora peggio, sono professioni che non ammettono mezze calzette.
Prima di imbarcarsi non ci vorrebbe proprio niente a provare, basta prendere una chitarra in mano o aggregarsi
alla squadra di calcio parrocchiale.
Bastano un paio di mesi, e, nell 99.9% il pargolo viene ricondotto a piu' miti consigli (e anche il genitore),
e allora pensi che forse e' meglio fare il medico, magari diventi una scamorza di medico, ma le ricette le
scrivi lo stesso, il clavicembalo invece e' per pochi eletti.