By: defilstrok on Mercoledì 14 Maggio 2014 14:47
IL Debito aumenta ed il Bamboccione di RENZI pensa che il "whatever it takes" durerà per sempre ...
Invece di tagliare la ZAVORRA promette 80 euro rubando ai poveri per dare agli statali (quelli che ancora lavorano), a chi il lavoro non lo ha perso ...
e gli over 40 che possibilità hanno di recuperarlo ? i giovani ? Pensioni andate perse !
Ai giovani lo stato non deve ancora nulla ... può sempre farli lavorare con il sogno di un FUTURO migliore , e poi fregare pure a loro le pensioni ...
mentre a quelli che la pensione l'hanno quasi maturata devono sperare (si devono prostituire) che qualcuno li assuma o col cavolo che ci andranno in pensione ...
E gli IMBECILLI si concentrano sugli 80 euro(e non per tutti) che poi vedremo quanti saranno ....
Le uniche cose certe sono il DEBITO, il fatto che la disoccupazione è a valori stratosferici, che migliaia di aziende hanno chiuso
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Eh sì, caro mio. L'hai detta giusta.
E non c'è solo questo. C'è anche il sospetto - fortissimo - che siano tutti d'accordo. Da quando non c'è più il muro e non ci sono più blocchi contrapposti, abbiamo "larghe intese" anche a livello transnazionale. Un grande fratello, presumibilmente di matrice americana, si è comprato tutti i principali poteri forti, incluse le sinistre europee infilate in riga e ubbidienti sotto lo stesso cappello del "più Europa". Da tre anni ormai è un susseguirsi di strane coincidenze: mercati che franano senza sosta o che, viceversa, continuano a salire e basta; dichiarazioni improvvise e inusitate (vedi estate 2011) si alternano a silenzi assordanti o, come in questi giorni, a un susseguirsi di piccoli e apparentemente snobbati colpi di scena (dopo lo scoop di Friedman di quest'inverno, ecco Geithner che decide di pubblicare proprio a due settimane dal voto; o quei tal Roubini e Shiller che, neutro-positivi fino a dieci giorni fa, improvvisamente, cambiano sentiment). Dei mercati, per chi li segue ora per ora, è inutile parlare: una manipolazione peggiore di quella che avrebbe messo a segno il Politburo di Breznev).
Ammiro la forza di taluni, a partire dal nostro beneamato Zibordi, di credere di poter cambiare le cose. Io, invece, me la sono messa da parte. Paziento, ormai senza più ansia, in attesa della inevitabile implosione.