Gianlini ,a me risulta che nessun paese europeo abbia preso , a torto o a ragione ,dopo il 1 febbraio ,giorno in cui l'Italia ha vietato i volti diretti dalla Cina ,misure di quarantena per i cinesi da qualsiasi aeroporto provenissero.
Ricordo che allora l'interruzione dei voli provocò una dura protesta alla Farnesina da parte della Cina essendo stati gli unici.
Io me li ricordo ,anche se non faccio nomi per non buttarla in caciara ,chi erano quelli che dicevano trattarsi solo di una normale influenza.
Sono gli stessi ,guarda caso come nel trading ,che .rigorosamente a posteriori ,sanno sempre cosa farsi.
Gli effetti di pochi "untori " ,con le misure RAGIONEVOLI di cautela prese in tutto il mondo ,sono stati per lo più prontamente isolati quasi dappertutto.
Purtroppo noi siamo solo stati molto sfortunati perchè il bubbone ,probabilmente, è partito da un ospedale di provincia.
Non molto diveso da quello che è avvenuto in Korea ( setta religiosa con frequenti raduni ) o al caso della nave in quarantana in cui ,evidentemente, la profilassi è stata insufficiente.
C'è una buona dose di fatalità nei casi dei maggiori focolai per cui mi guardo bene dal buttare la croce addosso ai medici.
Nella vita ci vuole anche culo : non lo abbiamo avuto.
Dobbiamo invece guardarci dai cialtroni che ,ancora una volta ,l'hanno voluta buttare in politica.
Hobi