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Adesso tenetevi questo abominio:

LUI rispettava e ascoltava le donne! Erano grandi donne: pronte e dedite al sacrificio, che crescevano figli con la schiena dritta!, e non crescevano mammole incapaci di affrontare qualsiasi prioblema nonostante lo psicologo, lo psicoterapeuta, l'assistente sociale, il mediatore cultirale e puttanate del genere!

La donna fascista con energica risolutezza con due ceffoni arrivava all'essenziale di una sana ed onesta educazione, e non creava pervertiti senza nemmeno consumare risorse pubbliche!

Il nostro ideale di donna, la forza della nostra Terra!

PS: non queste quattro sgallettate coi tatatuaggi, i piercing, i capelli tinti, quintali di trucco, chirurgia plastica e puttanate varie!

Lo vedi che non capisci una emerita mazza nemmeno sulla figa!

Il Fascismo è per la Matrona romana, per la donna dagli alti ideali che certamente non si mette farsi i tatuaggi!

Ma che ti spiego a fare!

Camerata, se vuoi le tette ti metto anche quelle.

Bravo, hai fattto la ricerchina idiota e veloce su internet tanto per scrivere qualcosa, adesso vatti a vedere le poppe su dagospia.

tra le tante cose buone "Il duce ha fatto l'inps" tuonano i fascisti un po' somari.

ha fatto come renzi con equitalia, gli ha cambiato nome.

Infps, l’unica riforma del fascismo fu il nome (e la f non è un refuso)
In effetti il ministro Salvini aveva ragione: la previdenza sociale in Italia non l’hanno portata i marziani. Ma nemmeno Mussolini e il fascismo. Come ricostruisce Filippi nel libro, il primo sistema di garanzie pensionistiche – destinato ai soli impiegati del pubblico e ai militari – è del 1895, governo Crispi. Tre anni dopo il governo Pelloux estenderà le coperture a una serie di categorie lavorative e fonderà il primo istituto antenato dell’Inps. Infine nel 1919, governo liberale di Vittorio Emanuele Orlando, il sistema viene “imposto a tutte le aziende come obbligatorio: da quel momento tutti i lavoratori italiani ebbero per diritto la pensione”.

E il fascismo? Quando prende il potere si preoccupa – abolito il ministero del Lavoro – di concentrare tutte le funzioni che hanno a che fare con il welfare sotto la Cassa Nazionale col risultato di provocare “l’appesantimento del sistema e la sua progressiva inefficienza”, sottolinea Filippi. E poi, nel 1933, una riforma imponente: cambia il nome all’istituto, che diventa Infps, con la effe che deve fare da neon da insegna. “Un tentativo propagandistico – spiega Filippi – di impossessarsi di quello che nei fatti era stato il frutto di decenni di contrattazioni e lotte sindacali, di riforme attuate dai governi liberali e di iniziative delle associazioni di categoria dei lavoratori”. Nel frattempo quel che fa davvero il fascismo per i lavoratori è, nel 1926, stabilire che potevano esistere solo sindacati fascisti e vietare lo sciopero e la serrata, mettendo sotto giogo in un colpo solo i lavoratori e gli imprenditori. L’Infps negli anni diventerà una macchina da stipendi, uno sfogatoio per le clientele e quindi un produttore di consenso.

"Cose buone che Mussolini ha fatto non esistono.Ha fatto solo cose infami !!!!!"

Queste sciocchezze, ignoranti, non possono essere commentate tanto sono, appunto, ignoranti, antistoriche,e sterili.

Eja eja alalà!

Il fascismo è stato un periodo storico. Di periodi cupi è piena la storia. Il grande Carlo Magno non era proprio una mammoletta. Quando si muoveva il grande Napoleone c'era da cagarsi addosso. Il Grande Romano Impero faceva sbranare gli schiavi nelle arene. Nell'Antica Grecia, culla della democrazia, era normale che ogni famiglia avesse uno schiavo da sfruttare. Il nazismo a fatto milioni di morti, il comunismo almeno il doppio. La democratica America ha sganciato due ordigni atomici su due metropoli nipponiche facendo strage di civili. Non contenta, dal dopoguerra ad oggi ha fatto un bel 20 o 30 milioni di morti per portare in giro per il mondo il proprio modello economico.

Il modo in cui si stigmatizza sia il fascismo sia il nazismo, arrivando al punto da non poterne nemmeno parlare è diseducativo sul piano storico. E solo conoscendo la storia puoi almeno cercare di non rifare gli stessi errori. Se noi prendiamo il nostro stato attuale, dove si inziano a vedere davvero delle disuguaglianze sociali e dove ci sono ragazzi che lavorano per due peperoni è un pomodoro al solo scopo di mantenere un'enorme sacca di privilegiati, allo stato attuale dicevo ci sono le condizioni perchè nascano movimenti reazionari.

Dire che lo sfruttato, che decide di ribellarsi (anche con la violenza) allo sfruttatore, è un fascista violento reazionario è proprio una storiella da paraculi. Che poi ci siano persone come Salvini che per scopi politici cavalcano il malcontento, questo è vero. Ma i salvini alla fine contengono il malcontento all'interno di un perimetro democratico. Che questo sia un periodo veramente pericoloso non lo si capisce dal movimento di salvini, ma piuttosto dal movimento delle Sardine. Gente con la pancia piena che spesso non ha nemmeno bisogno di lavorare, che va democraticamente in piazza a sabotare i comizi della Lega. Per dimostrare cosa poi? Per dimostrare che l'Italia è il miglior paese del mondo. questo dimostrano: abbiamo la panza piena per cui non ci rompete il cazz.

Poi é ovvio che nascono gli estremismi violenti. Per evitare il nazismo non è sufficiente stigmatizzarlo (troppo comodo), quanto piuttosto sarebbe meglio creare un mondo con minore forbice sociale. Ma vallo a dire a chi gode di privilegi...

Bullfin, spero (per te) che ti riferisca a coloro che inneggiano o fanno apologia al fascismo!!!!

comunque sarebbe ora che la smettiate con questa storia del fascismo se non volete veramente che chiudano sto forum de mmmmerda...

Cose buone che Mussolini ha fatto non esistono.Ha fatto solo cose infami !!!!!!

ummmmm in questo senso Mussolini e grillini hanno un elemento in comune...

Oscar non è che Mussolini ha fatto tutto lui. Era il leader di una massa di coglioni, tipicamente italiani e ancor più di emiliani. Poi questi coglioni, come ho già ricordato, hanno cambiato casacca. Come il papà di Massimo D'Alemna che era un fascista che sfruttava i lavoratori nel periodo fascista e che poi ha fatto lo stesso da comunista come sindacalista. Tant'è che suo figlio Massimo è arrivato ai vertici del nostro Stato e tra barche a vela e molotov adesso vive sulle colline producendo vino. Ma non è stato l'unico, ce ne sono stati a migliaia. Un'altro era Montanelli, un ex balilla al quale mezza Italia ha baciato il sedere per 30anni. Fai te che bella nazione è la nostra.

Ma per favore smettiamo di parlare di comunismo e fascismo altrimenti c'è da riscriver la storia. E te lo dice uno che ha visto la sua famiglia mandata sul lastrico da fascisti e preti. Preti di merd* direi...

Io tutti gli anni pago la tassa del Navarolo, che la democratica Italia incassa senza battere ciglio...