Gian!! Ma che capzo dici! "Il mercato non era difficile da leggere"? Ma va'! Era difficilissimo. Tant'è che che sotto decine di profili questo 2017 è un "unicum" nella storia dei mercati. Volatilità azzerata, unidirezionalità indifferente a qualunque incertezza (economica, geopolitica, terroristica), volumi moribondi. E tieni conto che quelli che partecipano a un forum, ricordiamocelo, sono traders. Chi "compra e tiene" per riguardare l'investimento tra dieci anni non ha alcun interesse né ragione per partecipare a un forum. Quindi non si tratta di errori, ma solo di una diversa natura e approccio. Leggo di gente che recrimina di non essere saliti in groppa al BitCoin. Come sulla borsa americana, anche lì era difficilissimo per chi ha un carattere critico/analitico. Non è roba da traders. Non era facile!!! Facile è per chi compra e tiene! Tu avresti tenuto al rialzo il Nasdaq dopo un +600 percento? Tu, supposto avessi comprato il BitCoin a 500, l'avresti tenuto fino a 5000? Ma va'... Quella è roba per quelli che se ne stanno (sempre) con le mani in mano.Per chi non ha testa, o comunque non la usa come un trader in questi frangenti. Guarda che quest'anno, per la prima volta, su questi rialzi hai avuto chiamate (fallite) al ribasso mica dai soliti Soloni (Faber, Robertson, Moebius, Kass). Quest'anno si sono sputtanati più volte Citibank, Société Generale, Goldman Sachs (che dava l'S&P a 2600 per FINE 2018), Macquarie Group, Deutsche Bank, Carl Ichan, David Tepper, George Soros, Jeff Gundlach, nell'ultima fase persino Warren Buffett. Pensa che anche quel fantoccio della Fed, Bullard, che in questi anni è sempre venuto in soccorso delle borse, ha finalmente dichiarato che "equity valuations are very stretched". E da lì hanno fatto un altro +4/5 per cento. Darsi del cretino, flagellarsi per errori che non appartengono è tipico delle fasi estreme di una bolla. Ci manca solo questo per schiantare la tua autostima