"qualsiasi elaborazione dell'informazione ne degrada l'affidabilità", e' una vita che lo sostengo,
in realta' e' una nota legge della "teoria dell'informazione".
Insomma, se la tua informazione e' il prezzo la cosa migliore che puoi fare e' guardare solo
il numero nudo e crudo.
A novembre Shiller, dopo anni, aveva dovuto arrendersi e affermare che i PE non erano poi
cosi' alti come risultava dalle sue elaborazioni (le chiamano cape).
Ovviamente il mercato (che e' cinico e baro) poco dopo il "ravvedimento operoso" di Shiller
ha scatenato l'inferno staccando 6000 punti al DOW.
La regola aurea rimane sempre la stessa: nessuno sa un cazzzz (e chi dice di sapere,
peggio ancora avvalendosi di strumenti bizzarri quali i grafici, e' un cazzaro).
P.S. I PE non sono affatto elevati in rapporto ai tassi, per renderesene conto basta guardare
quelli di una decina di titoli guida quali BA, GOOG, AAPL, CAT, IBM, INTC, MSFT, FB, CSCO,
ORCL, NVDA.
AMZN e' un caso a parte ed e' quello che tira su la media e ti porta in confusione, adesso
il PE e' a 100 ma un anno fa era a 350. In sostanza ha gia' riassorbito gran parte della precedente
ipervalutazione. Quando si dice "le medie".