By: Roger on Venerdì 10 Aprile 2015 19:29
Pensare che il QE sia sufficiente a contenere la discesa è, a mio avviso, miope. Se non altro perché da quassù in alto, tutti, ma proprio tutti, e ancor più i critici all'euro (UK in testa, ma anche gli USA) comincerebbero a tirare delle palate sui listini da -5% al giorno, quel tanto che basta per riportare quelli europei dove si trovavano ad inizio anno.
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#F_START# size=3 color=blue face=TimesNewRoman #F_MID#Non è affatto miope, è la pura realtà.
Senza QE l'uscita della Grecia avrebbe causato un crollo epocale degli indici e la probabile distruzione dell'Euro
Ora no, gli acquisti sui titoli di stato da parte della BCE metteranno al riparo dalla speculazione al ribasso, le banche dei paesi periferici
Se dovesse accadere realmente che la Grecia viene sbattuta fuori dall'Euro ora, forse le tempistiche di realizzazione del QE Europeo non sono state casuali...
I critici dell'Euro non contano un kazzo, e ora men che meno
Ripeto, le implicazioni potrebbero essere solo di politica internazionale
Ciò non toglie che una bella correzione fisiologica del 10% è quello che mi attendo entro i prossimi due mesi
Il crollo del -30/-40% avverrà a mio avviso solo nel caso di una doppia recessione in USA e resto del mondo, cosa del tutto possibile e anzi probabile ma nel 2017#F_END#