By: Bullfin on Giovedì 03 Gennaio 2013 14:15
ECCO LE SOLITE MINKIATE CHE è STATO MONTI A FAR ANDARE SU LE BORSE. CHE SIA TUTTO COLLUSO QUELLO SI...COMUNQUE è CON DRAGHI CHE SONO PARTITE, CON IL SOLO MONTI ERA TUTTO ROSSO SANGUE....ESTEBAN invece che lodare Monti perchè non dici che abbiamo perso la sovranità, che dall'Europa fanno quello che vogliono con noi? Perchè non dici che la politica monetaria dovrebbe essere a favore dell'Europa e non fare quello che devono fare i governi oppure ancor piu' grave fare una politica monetaria in modo ARBITRARIO A SECONDA SE IL POLITICO E' AMICO DEI POTERI FORTI EUROPEI?????? MA BISOGNA AVERE UN BUE INTERO DAVANTI AGLI OCCHI PER NON ACCORGERSENE.
E SE TE E ALTRI INVECE CHE DIRE TANTO SULLA STAMPA FOSTE VERAMENTE SICURI CHE I POLITICI CHE SOSTENETE SIANO SERI SARESTE D'ACCORDO ANCHE SULLA STAMPA. SICCOME SAPETE BENE CHE SIA GRILLO CHE SIA SILVIO CHE SIA BERSANI SONO TUTTI LADRI CORROTTI NON VOLETE LA STAMPA PERCHè SAPETE CHE NE ABUSEREBBERO. MA SE NE ABUSEREBBERO PERCHè ANDATE A FARE CAMPAGNE ELETTORALI QUI SU COBRAF??????
PER NON DIMENTICARE.
DAX e FTSE-Mib sono stati parificati a 100 (quanto a valore di partenza) alla data del 14 Novembre 2011 (il Governo Monti si insediò il 16, per la precisione).
Dopo uno/due mesi soltanto di andamento quasi speculare (visibile nella parte di sx del chart stesso) l’Italia prese quasi da subito ad andare peggio del DAX.
Il DAX poi addirittura da inizio anno passò in positivo (valore > di 100) e non abbandonò più questa condizione, tranne l’appoggiarsi sulla parità stessa, a inizio Giugno 2012 (ellisse).
In quello stesso momento l’Italia si trovava già a -15% circa, a far data proprio dall’insediamento del Governo Monti.
Come detto all’inizio e in giusta premessa, non può sapersi come sarebbe potuta andare in differente situazione e condizione politica, ma quel che è certo è che dopo 7 mesi circa pagavamo già un dazio del 15% appunto al DAX (retorica onomatopea?).
Non era ancora il peggio!
Il peggio venne a Luglio, quando il nostro indice per un giorno (il 24/07) scese addirittura sotto i minimi del 2009 (quota 12.621 del 9/3/2009) e dovette intervenire Mario Draghi con la sua famosa (a memoria) boutade dalla BCE conference:
«Euro processo irreversibile, faremo ogni cosa per difenderlo!».
Si era giunti a un differenziale di performance quasi pari al 30%, dal 15% di inizio Giugno, con il FTSE-Mib in discesa libera e con il DAX invece addirittura alla prese con una piccola salita di una pista di sci di fondo!
E ora?
In un anno lo spread, sì, è sceso di oltre (circa) 100 punti (a inizio Novembre 2011 era ancora oltre i 400 bps!), scendendo temporaneamente anche appena sotto i 300bps, ma alla borsa tedesca e in termini dunque di economia reale paghiamo ancora un dazio di oltre 20 punti percentuali.
Infatti, da metà Novembre 2011:
• il tedesco DAX30 è a +27,59%;
• il nostro FTSE-Mib è soltanto a +5,62%.
In estrema sintesi, ecco quello che non dovrà più succedere nel 2013 e non è così necessario (guardando cosa è accaduto) che lo spread scenda ancora!
FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente