c'è qualcosa di sbagliato, ma non nella versione di Jessica Lynch - gz
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By: GZ on Sabato 08 Novembre 2003 01:34
Tutto quello che viene in mente di discutere è se sia o meno una montatura del pentagono che i prigionieri degli irakeni siano seviziati.. Ma cosa avete nella testa voi ?
Non me ne importa niente se sembra fuori tono in un sito di borsa e se qualcuno se ne risente, o disabbona o che altro, secondo me c'è qualcosa di sbagliato nella gente che qui discute con questo tono, non nelle versioni di jessica lynch o dell'esercito.
Nel caso di Jessica Lynch il portavoce della famiglia l'altro giorno era citato dalle agenzie confermando che è stata stuprata. O le agenzie hanno citato una notizia falsa oppure più che la famiglia che lo dice che altro vuoi che il presidente faccia un comunicato in TV per dirlo ?
E si trattava tra l'altro di prigioniera con delle fratture agli arti, che è stata operata subito dopo la liberazione. Può darsi che per qualche motivo psicologico non lo voglia dire chi lo sa, ma la cosa strana sarebbe se non le fosse capitato.
Tutti i prigionieri finiti in mani irakene sono sempre stati stuprati, senza eccezioni, da quando Saddam è al potere: dai commandos inglesi uomini catturati nella guerra del golfo ( quelli che non sono stati ammazzati in cella) alle prigioniere kuwaitiane quando hanno invaso il kuwait nel 1991, a quelli iraniani nella guerra con l'iraq a quelli kurdi e a quelli sciti quando si sono rivoltati. Uomini e donne e spesso davanti a parenti e amici.
I problema non è la versione dei fatti su Jessica, piuttosto perchè si senta il bisogno di rovistare nelle pieghe di nonsoche
per trovare il modo di fare pettegolezzi su questioni del genere
Ci sono dossier su dossier se uno li vuole leggere sul fatto che lo strupro era il minimo che ti capitava in Iraq nel momento in cui ti catturavano, fossero dissidenti, ex-baathisti caduti in disgrazia, soldati nemici o semplicemente gente sospettata di qualcosa
Agli scienziati scappati dall'Iraq negli anni passati la polizia di Saddam, non potendo più fargli niente in Inghilterra o in America dove si erano rifugiati, inviava per posta dei videotape in cui mostravano dei parenti che venivano violentati in iraq.
Leggere i vostri post è come sentire della gente che dice: "... mah.. questi scampati alla gestapo che raccontano di essere stati torturati, ... ci sono delle contraddizioni in questa versione dei fatti.. ci sono certamente delle forzature... "
Tutto questo schifo è finito grazie ai soldati come Jessica Lynch e gli altri catturati come lei e ammazzati in prigionia e gli altri che anche oggi sono lì a impedire che tornino le SS di Saddam. Lo ripeto: tutto questo schifo è finito grazie ai soldati che sono andati a rischiare non solo di essere ammazzati in battaglia, ma di essere seviziati se catturati.
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Former US POW Lynch Was Raped By Her Iraqi Captors -Book
(AP)--Former prisoner of war Jessica Lynch was raped by her Iraqi captors, a new authorized biography of the U.S. Army supply clerk says.
The 20-year-old private has no memory of the sexual assault, but medical records cited in the book - "I am a Soldier, Too: The Jessica Lynch Story" - indicate it occurred.
"Even just the thinking about that, that's too painful," Lynch told television presenter Diane Sawyer in an interview for the ABC network set to air Tuesday, the day the book is due to be released.
The book covers Lynch's experience between March 23, when her 507th
Maintenance Company convoy was attacked, and her rescue April 1 by U.S. commandos.
"The book does cover the subject" of rape, family spokesman Stephen Goodwin told The Associated Press. "It's a very difficult subject."
Goodwin said Lynch and her family would let the book speak for itself. "It's important to tell the story and let it be known, but she's not going to talk about it anymore," he said.