La Cina in pieno boom

 

  By: Roberto964 on Lunedì 24 Marzo 2014 16:23

...........mi sbagliavo............ 14:45 USD Indice PMI Manifatturiero 55,556,557,1

 

  By: Roberto964 on Lunedì 24 Marzo 2014 16:05

Radio Londra, il gregge ribelle aggiornamenti dal fronte legenda: a sx ultimo dato uscito; al centro previsione degli analisti; a dx dato precedente; La scorsa settimana vi dicevo che non sarebbero più usciti dati buoni dalle economie che contano (escluso forse gli USA) Questi i dati di oggi: 02:45 CNY Indice Manifatt Cinese PMI - 48,1 48,7 48,5 <Quando l'indice PMI è inferiore a 50,0 indica che l'economia manifatturiera è in declino e un valore superiore a 50,0 indica un'espansione dell'economia manifatturiera.> ...vedete come si stanno incancrenendo i fondamentali dei BRICS, anche del Brasile 14:30 BRL Conto Corrente (USD) -19,04B -8,00B -11,59B ...dalla Finlandia ci dicono che i prezzi industriali alla produzione stanno costantemente calando... 08:00 EUR IPP Finlandese (Annuale) -1,3% -0,9% ...il PIATTO FORTE del giorno, oltre il superindice cinese, ci parla della crante cermania...3 mesi di tempo e saranno nel guano (come ampiamente previsto) 09:30 EUR Ass privata mutuo della produz tedesca 53,8 54,6 54,8 09:30 EUR Ind. Dir. Acquisti terziario Germania 54,0 55,5 55,9 ...anche loro cominciano a dover pagare di più il debito... 11:35 EUR Asta Bubill Tedeschi a 12 Mesi 0,183% 0,087% ...i dati pessimi si trasmenttono alla intera EZ 10:00 EUR Ind dir Acquisti terziario UEM 52,4 52,6 52,6 Aspettavo con ansia le comunali francesi e nonostante pensassi ad una forte affermazione del FN della lepen, MAI mi sarei aspettato un'onda di tali dimensioni: 38,5% significa, probabilmente, che il front national è il PRIMO PARTITO di sempre in Francia, Adesso aspettiamo pazientemente maggio 23 ....mi sa tanto che l'€Uro ha i mesi contati....

 

  By: pana on Lunedì 24 Marzo 2014 07:18

proprio vero: nulla dura per sempre statisticamente una valuta non dura piu di un secolo come valuta di riserva On average, no currency has dominated world exchanges for more than a century. http://moneyweek.com/right-side-what-will-kill-the-us-dollar/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pana on Lunedì 17 Marzo 2014 10:36

pazzeschi sti cinesini scatenati, sara tutto to ginseng che mangiano? La Cina ha testato per la prima volta un aereo ipersonico senza pilota, diventando il secondo Paese dopo gli Usa a sperimentare questo tipo di velivoli ultraveloci. Lo ha scritto il sito Washington Free Beacon e lo ha confermato il Pentagono. L'aereo WU-14 ha volato il 9 gennaio e ha raggiunto i Mach 10 (12.376 km all'ora), 10 volte la velocità del suono. "Siamo al corrente di questo test di veicolo ipersonico, ma non facciamo alcun commento", ha detto un portavoce del Pentagono.

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

a Cina innervosisce i mercati - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 12 Marzo 2014 13:55

Stock: Copper, Comex

Che cosa ha innervosito un poco i mercati ? L'Ukraina per ora sembra di no, la Cina invece le notizie dalla Cina sono pessime, export del mese scorso -18% sull'anno prima, primo default di bonds corporate della loro storia (fino ad ora li hanno sempre vietati per legge...ora provano a vedere se il sistema regge a farne qualcuno), improvvisa contrazione del credito da parte del sistema bancario ombra cinese, indici PMI cinesi più bassi di quelli italiani (a 47...) e poi la conferma dalla borsa di Shangai che cede e dal crac del rame e ferro

 

  By: pana on Lunedì 24 Febbraio 2014 08:04

ho letto che in Cina hanno iaugurato un tunnel sottomarino di 123 km ! costo totale 40 miliardi di dollari e da noi i 3 km dello stretto di Messina dovrebbero costare 5 miliardi di euro ?

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Roberto964 on Giovedì 20 Febbraio 2014 12:43

LEVIATHAN: il risveglio Gio, 20 febb, 2014 Ore 02,45 superindice manifatturiero cinese a 48,3 (-1,2 punti sotto all’ultimo dato), gli analisti indicavano 49,4 (sopra 50 espansione, sotto 50 contrazione); ore 08,00 indice tedesco prezzi di produzione: mensile -0,1%; annuale -1,1%; ore 08,45 Prezzi al consumo Francia: -0,6% ore 09,28 superindice assicurazione privata mutuo della produzione tedesca a 54,7 da 56,5; ore 09,30 Olanda, sale la disoccupazione a 8,6%, previsione a 8,3%; fiducia consumatori a -10; ore 10,00 Italia: nuovi ordinativi all’industria -4,9%; attesa a -0,5%; borse tutte negative, Tokio chiude a -2,15%; in settimana superindice relativi alla previsione dei costi dell’energia euro-pei, diffusi dall’agenzia olandese dell’energia: per il 2014 si prevede un calo del 30%; suicidi multipli nonché sospetti hanno investito il mondo della finanza che conta; I dati di oggi stanno confermando in modo univoco quello che vado dicendo da anni: sarà DEFLAZIONE GLOBALE. Molti osservatori danno la responsabilità maggiore alla riduzione del QE USA in corso che da $ 85 miliardi al mese è passato a 65. Io credo che questo sia solo parte del problema, una parte minima di un più grande problema. Partiamo da questa considerazione: se diminuisce la possibilità di GUADAGNO (e contemporaneamente di indebitamento) del miliardo di abitanti più ricchi del pianeta cosa accade? Ti accade che questi riducono i CONSUMI all’OSSO: mangiano e bevono e poco altro. Se si ferma il maggior produttore mondiale cosa accade? Ti accade che questi, ancora con i magazzini strapieni di merce INVENDUTA, NON producono più, ergo, NON importano più materie prime, ergo, i Paesi “materiaprimisti” e “contoterzisti” non esportano più, i prezzi crollano e, asimmetricamente, i DEBITI AUMENTANO. Gli investimenti “capitaliliberi” si ritirano e si posizionano sotto forma di liquidità o titoli di stato sui Paesi avanzati: in area dollaro USA, area €uro e area Yen, compreso le relative sotto-aree. Sembra che la tregua della “guerra valutaria” stia finendo prima di cominciare. Il Rublo russo è sotto attacco e la BCR sta svenando le proprie riserve in dollari (18 miliardi da inizio anno) nel tentativo di tenerlo a galla: è ai minimi degli ultimi 5 anni; oggi doveva essere diffuso il nuovo dato relativo alle riserve di $$$$ che ci avrebbe fato capire a che velocità stanno andando giù: dato ANNULLATO; in Thailandia è corsa agli sportelli: nell’ultima settimana ritirata moneta per un controvalore di UN miliardo di dollari; Turchia: pronti contro termine a 7 giorni al 10% di interesse annuo; ovvero se gli presti 1000 Lire, dopo 7 giorni te ne tornano indietro 1019,5: sono con l’asta alla gola, strozzati da scadenze a breve termine pesantissime che richiedono denaro fresco in continuazione; 2 settimane fa la BCT ha raddoppiato il tasso di sconto a breve termine, portandolo al 10%; Lira turca sotto forte pressione; in Sudafrica e India la situazione è a dir poco TRAGICA: le rispettive bilance commerciali continuano ad appesantirsi: importano TROPPO più di quanto riescono a produrre, compreso i generi di PRIMA necessità; in Cina 7.700 miliardi di dollari sono stati prestati al di fuori del sistema bancario cinese (shadow banking), molti dei quali sono a rischio rimborso; la BCC, dopo aver immesso invano $ 50 miliardi di liquidità nel sistema bancario, ha stretto i cordoni, lasciando capire che diversi istituti di credito salteranno; i prestiti interbancari (tra una banca ed un’altra) sono molto al di sopra del tasso ufficiale di sconto; il giochetto di tenere artificialmente basso il valore dello Yuan per favorire l’export e limitare l’import, con la contrazione in corso adesso è inutile e fortemente rischioso: quei 7.700 miliardi di debiti contratti in dollari aumenterebbero simmetricamente alla svalutazione della moneta cinese; Sue e centro America nella morsa dell’inflazione, provocata dall’aumento del costo delle importazioni (purtroppo laggiù importano quasi tutto). TUTTE le valute dei Paesi emergenti e in via di sviluppo scenderanno pesantemente, andando ad incancrenire il debito, soprattutto quello contratto in valute pregiate; a breve assisteremo al crollo dei prezzi delle materie prime non-food e all’impennata dei prezzi del food; il petrolio scenderà di un 20/30% e l’oro (e altri materiali preziosi) salirà; …. E tutto questo è NULLA… Africa in fiamme; Medio-Oriente idem; Venezuela: è quasi guerra civile; Ucraina: Kiev a ferro e fuoco, 26 morti; laggiù è già guerra civile; Bosnia: sono dovuti intervenire i reparti speciali per riprendere il controllo dei palazzi di potere; manifestazioni e cortei si moltiplicano nei GIIPS e a breve sfoceranno in vere e proprie rivolte armate; La FINANZIARIZZAZIONE estrema dell’economia presenta il suo conto. L’INDEBITAMENTO coatto a cui NESSUNO ha voluto porre un LIMITE ha portato LA GRAN PARTE del genere umano nelle mani degli strozzini, andando ad INGRASSARE Leviathan, quell’essere IMMONDO che già in altre occasioni aveva mangiato carne umana e bevuto sangue. LUI, il demonio, è tra noi. Roberto Nardella.

 

  By: Roberto964 on Giovedì 20 Febbraio 2014 12:43

grazie Warren79 a te e a chi apprezza quanto scrivo.... pronto il nuovo episodio...

 

  By: warren1979 on Martedì 18 Febbraio 2014 22:20

sinceramente,leggerla signor nardella e' affascinante,ogni suo scritto mi affascina e mi coinvolge in pieno come mai prima d' ora mi era mai capitato..... le sue descrizioni mi tolgono parole dalla bocca che penso da diversi anni,e che in parte ho sempre sostenuto ma mai avrei potuto descriverle cosi' bene e chiare come riesce a fare lei !!!! spero in tutta sincerita' che si sbagli,ma in quello che dice riscontro connessioni tanto reali che nella paura che tutto questo stia gia' realizzandosi, l' incredulita' rimane la scelta piu' naturale possibile,aspettando che la storia sia scritta un giorno sui libri. chissa' quello che sta' accadendo oggi e cosa' accadra' domani.... una cosa e' certa signor nardella,quello che e' stato sara' !!! niente di nuovo all' orizzonte....(guardandosi dietro,si puo' vedere il futuro). i miei complimenti per quello che scrive,ha tutta la mia ammirazione. poco fa' mi sono letto anche il suo articolo sulla tempesta perfetta....e' semplicemente un capolavoro.... buona serata.

 

  By: Roberto964 on Martedì 18 Febbraio 2014 16:20

La Crisi e chi c’ha guadagnato La stagnazione della euro-zone (che da tempo, per i GIIPS e gli altri €uro-periferici, indico come vera e propria stag-deflazione) durerà ancora per un tempo indefinito. L’impossibilità di aumentare ancora l’indebitamento delle famiglie (che poi diventa di Stato) nei Paesi avanzati sta portando in deflazione l’intero pianeta. La percentuale di benestanti che possono continuare a spendere è ai minimi degli ultimi 50 anni. La possibilità di spesa della middle-class mondiale che con i consumi di centinai di milioni di individui teneva a galla il sistema produttivo planetario è CROLLATA verticalmente, mandando in molti casi la stessa a rasentare il limite piuttosto alto della definizione di “povertà” in occidente, ovvero, le famiglie spendono solo per l’indispensabile e poco più. I contraccolpi cominciano a farsi sentire, inesorabilmente, anche negli altri Paesi avanzati, dove in molti casi vediamo già un consistente aumento della disoccupazione, anche se ancora in maniera marginale: essi cominciano a non vedere più di buon occhio l’immigrazione che porterebbe via ulteriori posti di lavoro. Quanto occorso in Svizzera nei giorni scorsi, che tramite referendum popolare ha deciso di limitare fortemente la “libera circolazione” dei nuovi “poveri” euro-pei alla ricerca di un lavoro fuori nazione, verrà portato avanti anche dagli altri Paesi europei “ricchi” fuori da euro-zone (ma anche no). Entro l’anno prevedo che la UK abbandonerà definitivamente la UE e che altri Paesi dell’unione stessa limitino pesantemente a loro volta l’ingresso di stranieri, anche COMUNITARI, alla ricerca di lavoro. Voci in questo senso le abbiamo sentite provenire dall’Olanda, dalla Danimarca e anche dalla Svezia. Tutto ciò porterà ad un impasse politico esacerbato dalla forte posizione NO-UE che prenderà la Francia alle imminenti euro-pee, tramite il Front National, che sembra già essere il partito di maggioranza relativa transalpino. Sino a quando le cose andavano bene si era tutti fratelli ed innamorati del “fogno”, adesso che le salite si fanno più aspre cominciano i “distinguo”. L’onda di ridondanza è già partita. La “tregua” armata inerente la “guerra delle valute” finirà presto e vedremo l’escalation dei tumulti, a partire dai Paesi maggiormente esposti, quali i “materiaprimisti” e i “trasformisti”. Turchia, India e Sudafrica potrebbero essere le prime big a collassare, seguite a ruota da Indonesia, Russia e Brasile. Sembra che in Cina i prestiti OFF-shore (fatti fuori dal “ferreo” controllo bancario cinese) denominati in DOLLARI USA corrispondano alla modica cifra di 7.700 miliardi, i 2/3 del PIL dell’ex celeste impero. Il debito privato complessivo sembra essere del 230% del PIL, ovvero 24.000 miliardi di dollari USA. Circa 80.000 rivolte represse nel sangue scoppiano ogni anno nella sola Cina. Se laggiù si stesse così bene come vogliono farci intendere, perché mai l’esodo di cinesi verso i Paesi avanzati continua ad incrementare? Solo questi dati basterebbero a Non far dormire la notte TUTTI i politici e i responsabili delle B.C. mondiali. L’intera Africa è in rivolta: in quasi tutto questo martoriato continente sussistono guerre civili e tumulti che spingono all’esilio coatto o volontario milioni di esseri umani oramai allo stremo. Buona parte del Medio-Oriente è off-limits per gli stessi motivi. Assisteremo sempre di più a trasmigrazioni bibliche verso zone più sviluppate e meno cruente (almeno per il momento). Tirare su BARRIERE anti-immigrazione sarà il leit-motiv che accompagnerà la seconda decade del nuovo millennio. Questa globalizzazione selvaggia che ha portato benefici solo ad una MINORANZA davvero, davvero ESIGUA, sta ammazzando l’intero pianeta. La globalizzazione coatta sarà la miccia che potrebbe far esplodere il globo. Chi afferma che questo è il progresso è in mala fede e fa parte di quell’esigua minoranza. Che genere di benefici ha portato all’umanità produrre ad un prezzo prossimo allo ZERO da “altraparte”per rivendere al massimo prezzo possibile da “questaparte”, senza che ciò abbia portato benefici tangibili ad una considerevole parte della popolazione globale stessa? Cosa dovrà accadere ancora perché ci si metta ad un tavolo comune allo scopo di cercare una via nuova per uno sviluppo più equo e sostenibile? Si dovrà per forza passare attraverso un conflitto come è sempre accaduto? Possiamo fidarci di coloro i quali, da sempre, credono alla “mano invisibile” di un mercato perfetto che si auto-regola, senza che i Governi si intromettano nel tentativo di salvaguardare i più deboli? A tal proposito leggete cosa pensava Keynes circa la “teoria delle giraffe” e del “darwinismo economico”: erano gli anni 20 del XX° secolo. L’€uro è destinato a morire e, purtroppo, i danni collaterali, in termini di ricchezza reale distrutta che avranno i 500 milioni di europei prima che ciò avvenga saranno ingentissimi, paragonabili sicuramente a quelli di una grande guerra e con l’aggravante che non ci sarà neppure una ricostruzione che farebbe ripartire la domanda aggregata quando tutto questo sarà finito. Da studi effettuati ci risulta che le altre unioni monetarie coatte abbiano avuto una durata media di 15 anni circa. Questo è il 12esimo anno dell’era-€uro … quanto mancherà? Le domande che mi si pongono più frequentemente sono queste: <Il sogno euro-peo è stato un abbaglio politico di massa o è stata malafede?> Propenderei per un mix esplosivo delle due cose: ignoranza ed ignavia nel 90% dei casi e malafede allo stato puro per il restante 10%. <Chi ci ha guadagnato e cosa?> Senza dubbi quel 10%: per aver svenduto le Nazioni sono stati ricompensati con sfavillanti carriere, molto denaro e potere. Uno smisurato potere. Roberto Nardella

 

  By: pana on Martedì 18 Febbraio 2014 07:09

e lo YUAN compie un altro passo verso la definitiv consacrazione come nuova valuta mondiale. vedremo petrolio, oro e materie prime quotate in YUAN http://www.cnbc.com/id/101422198

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: DOTT JOSE on Mercoledì 05 Febbraio 2014 15:52

Che tristezza vedere la patria di Mao del Socialismo cadere preda dei fatui sogni di lusso e ricchezza che il capitalismo finanziario neoliberale propina a mezzo mndo

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Mercoledì 05 Febbraio 2014 13:34

Mercedes-Benz luxury brand delivered a record 109,477 cars in January, helped by a 45-percent rise in sales in China, the world's largest car market, and a 70-percent increase in sales of its flagship S-Class limousine. 45 % rise!!

 

  By: shabib on Lunedì 03 Febbraio 2014 11:10

Roberto caro , l'onore e' mio per averti interessato. the real storm is coming ...

 

  By: Roberto964 on Lunedì 03 Febbraio 2014 09:25

"QUESTA VOLTA è DIVERSO" cit. quante volte abbiamo sentito questa frase, al profilarsi dello scoppio delle bolle? ECCO! queste due frasi meglio non potrebbero esprimere quanto vado dicendo da due anni -la ricchezza costruita nel EM negli ultimi 10 anni sarà rasato tra il 50pc e 60pc. Ecco come una bolla finisce- -la gente pensa ancora che la Cina è diversa, che può mantenere una forte crescita quando tutto intorno a lei sta implodendo- <"Le quattro parole più pericolose nei mercati finanziari è 'questa volta è diverso'. Purtroppo la ricchezza costruita nel EM negli ultimi 10 anni sarà rasato tra il 50pc e 60pc. Ecco come una bolla finisce. "> <Ribiero ritiene Cina, la seconda più grande economia del mondo, non è immune. "Ciò che mi preoccupa di più è che la gente pensa ancora che la Cina è diversa, che può mantenere una forte crescita quando tutto intorno a lei sta implodendo. Questo è impossibile.> http://www.telegraph.co.uk/finance/financialcrisis/10612118/Currency-wars-loom-as-capital-flows-expose-the-weak.html