Tassi in Giappone

 

  By: gianlini on Lunedì 27 Gennaio 2003 19:17

quello che non capisco è come sia possibile che i tassi si muovano in senso opposto al banale ragionamento che il rischio di detenere titoli pubblici aumenta man mano che passano gli anni (vedi bund)

 

  By: prozac on Lunedì 27 Gennaio 2003 19:13

Nessun debito può crescere all'infinito, su questo siamo tutti d'accordo. Uno stato può permettersi di avere deficit di bilancio anche prolungati nel tempo, poi alla fine o riparte per vari motivi l'inflazione che riduce il debito in termini reali oppure lo stato inizia una politica fiscale restrittiva, cioè più tasse e meno servizi. Oppure ancora più semplicemente annulla il debito . Chi prima della prima guerra mondiale aveva investito i suoi risparmi in titoli di stato zaristi non ha mai più rivisto i suoi soldi.

 

  By: gianlini on Lunedì 27 Gennaio 2003 19:12

Non sto parlando della guerra tipo all'IRAQ, ma di quella in cui i possessori del credito (cioè noi titolari di BOT) non reclamano più il loro avere perchè sepolti ... o perchè lo stato preesistente smette di esistere e non si identifica più con il debitore precedente...

 

  By: gianlini on Lunedì 27 Gennaio 2003 18:57

Cosa intendi con debito di sistema??

 

  By: banshee on Lunedì 27 Gennaio 2003 18:44

Riguardo alle tue domande, la storia insegna che lo stato ha 2 modi per riuscire a ripagare un debito : 1) tramite l'inflazione, subita o provocata che riduce in termini reali l'entità del debito. 2) Aumentando le tasse La prima soluzione è sempre possibile, ma non è obbligatoria. ______________________________________ E' obbligatoria in caso di politica fiscale espansiva, che mi sembra il contrario di un aumento delle tasse. Gianlini, guarda che il debito di sistema americano è molto maggiore di quello europeo.

 

  By: gianlini on Lunedì 27 Gennaio 2003 18:22

Uno stato che continua a gonfiarsi di debito come quelli europei, senza una guerra che lo aiuti a liberarsene è un inedito, quindi delle due l'una: o scoppia una guerra mondiale o verrà artificialmente svalutato il debito

 

  By: prozac on Lunedì 27 Gennaio 2003 18:16

Sinceramente Banshee per i dati sulla politica monetaria sono andato solo a memoria, poco fa sono andato sul sito della Bundesbank a cercare i dati sui tassi ma manca il testo in inglese. Riguardo alle tue domande, la storia insegna che lo stato ha 2 modi per riuscire a ripagare un debito : 1) tramite l'inflazione, subita o provocata che riduce in termini reali l'entità del debito. 2) Aumentando le tasse La prima soluzione è sempre possibile, ma non è obbligatoria.

 

  By: Noir on Lunedì 27 Gennaio 2003 17:16

per superare il dilemma ecco il grafico della variazione annuale di M3 per la Germania

 

  By: banshee on Lunedì 27 Gennaio 2003 17:09

Ciao Viesse! Mi va abbastanza bene, grazie! Mi sto deliziando nell'osservazione del PPT all'opera sul Comex. Lieto di saperti ristabilito, anche se non ho ben capito cosa ti sia successo. In ogni modo, l'importante è che sia passata. L'altra volta hai detto di avere buone aspettative verso la corona norvegese. Perchè non approfondisci un po'? La cosa mi interessa visto che sono già parecchi mesi che ho acquistato bonds in tale valuta. Ultimamente ha preso una bella botta, e stavo pensando di incrementare. Che ne dici? I 7,5 tengono, o aspettiamo i 7,8?

 

  By: banshee on Lunedì 27 Gennaio 2003 16:38

Ed allora, Prozac, molto tranquillamente ti dico che l'unica cosa che non c'è stata in Germania fu il deprezzamento della propria valuta. Se dici che i prezzi non aumentarono, io mi limito a sperare che tu non ti stia riferendo al CPI. Se dici che la massa monetaria non sia aumentata, consentimi di avere qualche dubbio. Hai controllato i dati? Senza limitarti a qualche mese, o un anno? Queste sono cose che si dispiegano nel tempo. Non è come buttare una palla contro un muro, che ti ritorna subito indietro. Quei tassi alti vanno comunque pagati, e con una politica fiscale allentata e un deficit di bilancio, dove prendi le risorse? I tassi alti sono serviti a non far deprezzare il marco, ed a non sbracarsi troppo con il pompaggio di denaro nel sistema, facendo sì che la diluizione fosse compensata dalla forza relativa della divisa nei confronti delle altre valute. Ma che diluizione non vi sia stata, che il deficit non abbia portato nel tempo ad un aumento della massa monetaria, farei fatica a crederlo. Tranquillamente!

 

  By: prozac on Lunedì 27 Gennaio 2003 15:55

Beh, se non altro Banshee non sono l'unico distratto, riporto per intero il tuo intervento: "Non sono così sicuro che il deficit (di bilancio, commerciale o totale che sia) non c'entri nulla con i tassi d'interesse. E' probabile che un deficit significhi di per sè inflazione, che NON E' il semplice aumento dei prezzi (ed anche se lo fosse, fatemi il piacere di smetterla di considerare il CPI come indice per calcolarlo). Il deficit va finanziato in qualche modo, e questo avviene creando denaro. L'inflazione è questa!" Io ho spiegato tramite l'esempio della Germania che può coesistere benissimo un alto deficit di bilancio e assenza di inflazione . Nel caso della Germania non c'è stato nè inflazione nè aumento dei prezzi . Non c'è stato aumento dei prezzi perchè i prezzi al consumo non sono aumentati e non c'è stata inflazione perchè la Bundesbank ha attuato una politica monetaria restrittiva, cioè ha alzato i tassi riducendo in questo modo l'incremento della massa monetaria, l'inflazione appunto. Capisco la foga, però penso che quando si discute di questi concetti bisognerebbe farlo tranquillamente, se si è presi solo dal desiderio di far prevalere la propria tesi si perde qualcosa .

i cicli dell'inflazione e crescita massa monetaria - vssvpm2  

  By: vssvpm2 on Lunedì 27 Gennaio 2003 14:53

Condivido il pensiero di Banshee (ciao Banshee come te la passi??). Aggiungo qualche cosetta interessante: premesso che la prima vera causa dell'insorgere dell'inflazione è data da una prolungata fase d'espansione monetaria, (quindi non sto parlando di fiammate di 6 mesi ma di crescita inflazionistica di anni, e quindi si può sostenere che la moneta è l'unico fattore a determinare l'aumento dei prezzi...), e noto che esistono pure qui delle ciclicità con periodo di 30 anni circa, e noto che il minimo o è già fatto (per me si) o è imminente, beh... allora il famoso ragionemento che vuole che la ciclicità si ripete porta a concludere che questa non è una recessione ma una DEPRESSIONE e non sarà come le precedenti deflazionistica (1929) ma inflazionistica. Per me Gli USA sono tra la frutta e il caffè. I requisiti necessari sono ormai giunti all'evidenza di tutti. Dollaro demolito, debito statosferico, massa monetaria in crescita ma borse che schiantano, tassi giù e borse giu.... e l'inflazione??? Ma ragazzi SVEGLIA. Non può essere che l'inflazione non rialzi la testa!!!! ci sono troppi denari alla caccia di sempre meno beni che tra l'altro alla fonte costano sempre di +!!!! (vedi CRB Index ad esempio) Lo scrivevo qui anche l'anno scorso!!! bastava aspettare. CIAO Banshee!!! ora sto un poco meglio... pian piano rientro in carreggiata!! I miei clienti sono pieni d'oro. poco argento che ho preso più per i tuoi post sull'argomento che per motivazioni tecniche anche se sta per rompere bene la megaresistenza... e sono uscito troppo presto sull'euro a 1.05... peccato. CIAO... scusate gli errori ma ho fretta!!!!

I libri della Scuola Austriaca - masfuli  

  By: xxxxxx on Lunedì 27 Gennaio 2003 14:38

Chiunque sia interessato ai testi della Scuola Austriaca può andare sul sito www.mises.org ce ne sono molti liberamente scaricabili in .pdf Consiglio di leggere quelli di Mises e di Rothbard. Del primo consiglio: - On the manipulation of money and credit - Human action Del secondo consiglio: - America's great depression - What has government done to our money? - The mystery of banking Alcuni di questi sono veramente lunghi, ma sono illuminanti, vale assolutamente la pena di fare lo sforzo. In italiano non ho trovato nulla se non un testo in biblioteca. PS: sul sito citato ci sono anche molti brevi lavori e frequenti aggiornamenti di molti appartenenti alla scuola. Modificato da - masfuli on 1/27/2003 13:44:41

 

  By: banshee on Lunedì 27 Gennaio 2003 13:56

Ho dimostrato con un esempio concreto che, A DIFFERENZA DI QUANTO SOSTENEVI TU, una politica fiscale espansiva con aumento del deficit pubblico non porta necessariamente inflazione. _______________________________________ Sei recidivo, Prozac! Una politica fiscale espansiva con aumento del deficit pubblico non comporta necessariamente UN AUMENTO DEI PREZZI! Se continui a distrarti, la discussione non ne trae giovamento, come dimostra la tua confusione su quello che io ho sostenuto o meno. Riguardo la mia maleducazione, permettimi di dissentire. Parlerei al massimo di foga dialettica! Il fatto è che il politically correct non fa per me, ritenendolo uno dei principali vettori per la palude in cui siamo finiti. Ciao Noir! Dammi un indirizzo di posta elettronica, che ti mando un paio di link. Ma è tutta roba in inglese.

 

  By: Noir on Lunedì 27 Gennaio 2003 13:31

Ciao banshee, hai da suggerire qualche testo in italiano (anche inglese.. )di Von Mises..