GANN, Equinozi, Luna Piena e altra cabala

 

  By: Sergix on Martedì 15 Marzo 2011 12:16

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  By: GZ on Giovedì 24 Febbraio 2011 10:47

il 15 febbraio è apparso il resoconto del primo incontro pubblico (ma solo per la stampa finanziaria, non il pubblico altrimenti doveva affittare uno stadio) di Steve Cohen in anni e anni perchè avendo ammassato 13 miliardi di dollari in gestione come il miglior trader del mondo non ha bisogno di parlare in giro. Ma ultimamente hanno incriminato per insider trading alcuni trader che lavoravano per lui per cui si è fatto vedere ed è uscito un attimo raccontando di se. Cohen è noto perchè le poche volte che deve apparire ad un evento per raccogliere soldi da investitori fa il suo intervento e poi torna nella sua camera d'albergo che si è fatto attrezzare da sala di trading per non perdere il resto della sessione degli S&P In mezzo a molti commenti interessanti la previsione di Cohen il 14 febbraio, quindi sul top esatto degli S&P era toro. Cohen è uno che come spiega legge i grafici più che altro, ma è anche socio di DeMark nella sua società di analisi tecnica e usa il Sequential --------- ^":.As for the current market he described it as “grinding every day.” But “underneath stocks are exploding, and everything I’m seeing today looks bullish,”#http://dealbook.nytimes.com/2011/02/15/sac-capitals-cohen-opens-up/^ he said. “I’m not going to get negative just for the sake of being negative.” He added that it was a strong January and while there’s the potential for dislocation over summer when QE2 ends but that this is shaping up to be “a typically classic year” for the market. His favorite sectors are mobility apps and businesses that create faster networks or enable consumers on the Internet, citing Netflix and OpenTable as examples...." -------------- Probabilmente è andato short S&P la mattina dopo

 

  By: Poli on Giovedì 24 Febbraio 2011 10:10

ma nessuno sergix e le sue interviste non le avevo mai guardate più che altro difendevo la materia che è quel che mi appassiona e distinguiamo i 2 personaggi jenkins è veramente un guru per quanto riguarda gann eccetera...a trader666 dico che è più importante il tempo che il prezzo, disse la settimana del 13 marzo come minimo finale e non mi pare poco poi fai tu ciao

 

  By: Sergix on Giovedì 24 Febbraio 2011 08:20

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  By: TRADER666 on Giovedì 24 Febbraio 2011 03:43

IL 18 FEBBRAIO 2009 HA DETTO CHE IL RIBASSO SUL DOW JONES SAREBBE FINITO A 7392 PUNTI. Purtroppo per lui il Dow Jones è sceso fino a 6469, perdendo quindi un ulteriore 13%. Considerando che si veniva da 16 mesi di ribasso e che ormai i long erano alla quasi completa capitolazione, "beccarsi in faccia" un ulteriore 13% dal target prospettato dal "guru" non deve essere stata una cosa piacevolissima per i seguaci del "maestro".

 

  By: Poli on Giovedì 24 Febbraio 2011 00:47

si certo... http://www.youtube.com/watch?v=HiQ-dlskhXc&feature=related sveglia!

 

  By: Sergix on Giovedì 24 Febbraio 2011 00:42

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  By: Poli on Giovedì 24 Febbraio 2011 00:33

per uno dei più competenti Gann expert a livello mondiale questa discesa prevista finisce il 3 marzo poi un massimo il 28 a 1360 poi.... http://www.tradinglibrary.it/corsi.php?idCorso=652

 

  By: fcoa on Venerdì 26 Gennaio 2007 09:31

ciao angelo,infatti lo trovo solo come future;ma GZ parlava di indice lavorabile come un'azione(etf),perciò chiedevo!Cmq grazie

 

  By: angelo on Giovedì 25 Gennaio 2007 22:03

sono molto interessato a poter tradare il bxm ma non riesco a trovarlo nel tol! ________________________________________________________________ Occorre un broker che tratti il CBOE, poichè il BXM è trattato nella sezione futures di questo mercato (mi pare si chiami CFE). Riguardo alla strategia, è una "covered call writing" sull'S&P 500, che ha una struttura di profitti e perdite equivalente a quella di un "naked put" (in valori assoluti, non in % sul conto). Evidentemente, il rapporto rischio/rendimento del BXM (e degli altri index writing products) è molto buono negli ultimi anni, caratterizzati da indici che salgono quasi in linea retta (poche correzioni, rapidamente riassorbite). Sarebbe stato molto meno buono in un mercato al ribasso e in situazioni tipo ottobre 1987 (ed io che sono notoriamente sospettoso, mi chiedo se sia un caso che il calcolo a ritroso del rendimento di tale indice sul sito del CBOE inizi dal 1989). Riguardo ai prodotti legati alla volatilità, sono una buona alternativa per chi vuole scommettere solo su questa componente del pricing di una opzione, e possono essere usati anche per arbitraggio con la volitilità implicita nelle options, ma credo che siano argomenti destinati a pochi matematici e traders quantitativi. Non so se abbiano interesse per il trader privato, dato che anche una delle poche certezze di finanza che credevamo di aver acquisito, riguardante la caratteristica mean-reverting della volatilità, è stata nettamente smentita nell'ultimo ciclo primario rialzista (mercati azionari).

 

  By: fcoa on Giovedì 25 Gennaio 2007 11:32

come più volte,ho detto,sono molto interessato a poter tradare il bxm ma non riesco a trovarlo nel tol!

 

  By: pastrocchio on Giovedì 25 Gennaio 2007 10:39

x Angelo, Gz e quant'altri possono essere d'aiuto Ho visto che il CBOE www.cboe.com ha una serie di indici sintetici molto interessanti quali BXM= strategia buy write call sul SP BXN= strategia buy write call su Nasdaq VIX= volatilità SP VXD= volatilità DJ VXN= volatilità Nasdaq Gz aveva già parlato del BXM come uno strumento molto utile x replicare strategia classiche degli hedge come quella di vendere diritti call e ogni mese guadagnare solo premi. Mi chiedevo quali commissioni (mi immagino che tali indici funzionino un po come gli etf, ci sono delle commissioni interne) sono applicate, e che "operatività concreta" si possa avere Insomma in teroia, sulla carta, a me sembrano strumenti molto utili all'interno di una diversificazione di portafoglio e sembrano consentire strategie finora molto costose da essere replicate da un singolo investitore

 

  By: beppe on Giovedì 25 Gennaio 2007 04:59

x angelo: prima di tutto grazie dei tuoi messaggi chìarificatori. Quando ti ho letto, ho compreso (ma dovrei dire ri-compreso) il perche' alla fine non feci i foreward. Ai tempi infatti mi infilai nel marasma dei foreward quando lo yen era gia' sceso tantissimo (area 128) ed io ero frettoloso nel voler realizzare il guadagno. Ecco perche' venne fuori (per altro da un vecchio frequentatore del sito) la storia della Man che faceva foreward. Quelli della Man in un primo tempo sorvolarono sul "costo del differenziale sui tassi". Dopo un mesetto la storia si concludette quando arrivo' quello "con le palle" e mi spiego' esattamente quello che hai spiegato tu in forma ancora migliore direi: "niente pasti gratis se non balli". Quindi, a parte le ovvie scuse a tutti per gli errori tecnici contenute nel mio messaggio (che peraltro non ho messo io nei migliori), resta pur sempre vera l'intuizione: ovvero che agli alti livelli hanno accesso a strumenti di gran lunga migliori di una "scommessina fai da te" sui cross per controllare un rischio cambio. Insomma, per concludere i risposta alla punto che diceva: "Anche ammesso mi facciano un forward (o uno swap) a 10 anni, perchè prendere la strada più lunga costosa e complicata per arrivare allo stesso punto?", non mi viene in mente altro che se il mio mutuo fosse stato da 6 miliardi di lire anziche' da 300 milioni, quelli della man "mi avrebbero preso in carico la gestione del rischio cambio". Quindi: se devi coprire capitali di grandi dimensioni ti affidi al mega broker che fa i foreward (tutte le grandi industrie di questo mondo usano i foreward per coprirsi); se invece sei un "piccolo cliente" te la devi cavare da solo. Per i piccolini come me che parlano in milioni (di lire) e non in miliardi, allora è vietato (dai costi ovviamente). Se hai un conoscente oppure un'amico di un amico che lavora bene nel campo(montecarlo, ginevra, londra etc), invece, la prospettiva di rischio cambia totalmente: se quando lo yen era a 125 la MAN "mi avesse preso in carico" io "OGGI" avrei ancora quel mutuo aperto. Grazie comunque, tutte le parti tecniche erano molto interessanti. Beppe p.s.: Se per caso qualcuno di voi conosce un ragazzo affidabile che lavora nel campo oggi invece il mio sogno sarebbe: di fare un mutuo in yen per comprare una casa in una zona non troppo sismica del giappone ( o paese la cui valuta e' strettamente legata allo yen) per metterla a reddito (riscuoto yen). Visto che oggi l'euro e' alle stelle e lo yen nelle stalle, senza un professionista del mestire che faccia foreward io non sono in grado di portare a termine l'operazione: ma se potessi avere accesso a quel genere di servizi mi ci butterei a capofitto perchè "scommetto" che nell'arco di 20 anni i cicli Immob.-jap/Eur/Jpy re-incrocerenno da qualche parte. IL rischio che cio' non accada e' già sufficientemente coperto dalla presenza dell' immobile stesso che ti rimane alla fine (e che nel frattempo affittavi).

ma non basta fare uno swap ....? - gz  

  By: angelo on Mercoledì 24 Gennaio 2007 17:09

Angelo scusa, ma non basta fare uno swap su titoli con medesima scadenza ? ---------------------------------------------------------------- Come detto sotto, è teoricamente possibile fino a che la controparte trova qualcosa con cui costruire l'hedging della posizione che prende con te (i broker non accettano rischio di cambio quando intermediano). Nella mia piccola esperienza, però, il broker prende scadenze brevi e ti dice che tanto poi puoi rollare. Il massimo che io ricordi l'ho toccato quando avevo un titolo USA in portafoglio che volevo consegnare ad una OPA e volevo coprirmi dal rischio cambio (in realtà era un'oprazionea reddito fisso). Sebbene entrambi sapessimo che avrei detenuto quel titolo in portafoglio per almeno 3 mesi, il broker mi ha impostato una copertura mensile, rinnovata 3 volte. Esistono dei motivi per questo comportamento: oltre ad incassare 3 volte lo spread bid-ask, i forward (o swap o futures) a scadenza troppo lunga possono creare problemi di margini Mettiamo che io abbia fatto un mutuo in Yen con la banca Z e - per la copertura - abbia stipulato un contratto a termine lungo Yen contro sterlina con il broker Y, e lo yen si svaluti (cioè.... non avevo bisogno della copertura....). Il brokerY non è interessato al fatto che io abbia anche un mutuo ipotecario in Yen, e dunque mi senta immune ai problemi di cambio. Se la mia posizione in derivati perde valore, egli mi chiede costantemente l'integrazione dei margini e se io non li verso egli mi chiude la posizione (solitamente al momento peggiore) e la mia copertura salta. Tuttavia, non so se è il caso di concentrarsi su questi aspetti molto tecnici. Il punto centrale del mio intervento voleva essere un altro: tutte le volte che "mi copro" dal rischio di cambio, in realtà abbandono la posizione in una certa valuta, perchè tutti i derivati sui cambi sono prezzati in modo da tenere conto del differenziale di interessi. Se così non fosse, esisterebbero i free lunch ed in finanza i "free lunch" - ammesso che esistano - sono "few and far between" oltre che "hard to find". Accade lo stesso coi futures azionari: supponiamo di comprare i 500 titoli dell'S&P 500, nelle quantità rappresentate da un contratto future, e contemporaneamente di vendere un future al fair value. Qual'è il guadagno - al lordo di commissioni - della mia posizione? Il rendimento dei Treasury Bill. Ed allora, non risparmio in commissioni se mi compro direttamente il T-Bill? Idem, piuttosto che fare il mutuo in Yen e coprirmi con un forward Yen Sterlina, tanto vale fare subito il mutuo in Sterline. Anche ammesso mi facciano un forward (o uno swap) a 10 anni, perchè prendere la strada più lunga costosa e complicata per arrivare allo stesso punto? Diverso sarebbe stato dire: faccio il mutuo in Yen e mi copro dal rischio cambio solo quando la mia sfera di cristallo me lo suggerisce....... Se questa fosse stata la posizione espressa, io non avrei detto nulla: anche se io preferisco tenere separati i due ambiti e quando speculo non mi gioco la casa (letteralmente), qui saremmo stati nell'ambito delle opinioni individuali.

 

  By: polipolio on Mercoledì 24 Gennaio 2007 15:53

Angelo scusa, ma non basta fare uno swap su titoli con medesima scadenza ? Il difficile magari è trovare zero-coupon per annullare la differenza duration-maturity e con pari rischiosità, ma se sei uno piccolo di questi due dettagli te ne potresti fregare. E poi le varie JPmorgan non fanno proprio quello per i loro clienti, con qualunque scadenza ragionevole ? [chiaro che per 1 milione di € ti ci mandano... ma in genere i loro clienti sono un bel po' più grossi]