Peavey,
l'automazione nelle banche ha riguardato solo le operazioni spazzatura, tra l'altro, con effetti
nefasti e funesti.
In tempi moderni,se vai in banca a chiedere un fido, l'omino che ti accoglie non ha alcun potere
decisionale, in sostanza decide il terminale, ma, nella decisione (quella del terminale), non c'e'
alcuna forma di intelligenza, cosa che invece c'era quando l'omino aveva una propria facolta'
decisionale, gia' solo il fatto di guardarti in faccia poteva far la differenza.
Nelle grandi operazioni, tipo quando Colaninno deve mettere insieme 100 miliardi per scalare
la telecom, l'automazione non c'azzecca na' beata minghia !
Un altra leggenda su cui si sono raccontate infinite fesserie e' quella del HFT, quello che e'
stato automatizzato non e' il processo decisionale, ma solo la trasmissione degli ordini, in
sostanza e' stato eliminato l'omino che stava sui terminali del MTA a inserire gli ordini.
Se devi comprare o vendere e' tuttora una decisiona umana (e lo sara' sempre), immagina
la manopola per sintonizzare le mitiche radio anni 60, ecco, l'omino gira la manopola e
il computer si mette a comprare o vendere, senza metterci sulla di suo, i mercati son
governati da spiriti animnali, e chi si illude di confezionare strmenti per addomesticarli
e' un povero imbecille (e sono milioni).
Dulcis in fundo vale sempre la prima legge del mio prof di "controlli automatici", dei
tempi che furono, un grande napoletano, che cosi' recitava: qualsiasi automatismo prima
o poi ti si rivolta contro.
P.S. Non passera' molto tempo e iniziera' il processo di downsizing anche del software,
chi scrivera' software tanto inutili quanto bizzarri sara' sottoposto a un piano quinquennale
di rieducazione nelle risaie vietnamite.