la scienza dell'imbroglio - GZ
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By: GZ on Mercoledì 17 Luglio 2013 03:34
[Alevion]
...Giovanni! eccellente post. ma se ci pensi, dovendolo spiegare "alle masse" in modo elementare, non potremmo semplicemente ribadire che: la monetà che si crea oggi e' (quasi) tutta DEBITO ( cioe' creata in contropartita di assets, come di ce mosler) perhce' è nell'essere DEBITO di qualcuno (stato banche privati) versoi qualcun altro (banche, privati soprattutto tramite intermediari tipo fondi) che essa svolge la funzione di arricchire l'elite parassitaria globale? cioe', questa moneta-debito determina che l'espansaione monetaria in senso lato corrisponde (quasi) sempre ad una espansione dei debiti-assets e quindi del lavoro riccehzza che finisce a soddisfare capitale (moneta)n ed interessi (rendita finanziaria)?..
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Sì è verissimo, però riesce difficile spiegare che le banche creano moneta.... Ad esempio mi sono letto la storia incredibile di ^Frederick Soddy, il premio Nobel per la chimica nel 1921#http://en.wikipedia.org/wiki/Frederick_Soddy^ che ci provò per tutta la vita.
Soddy era uno degli scienziati più famosi al mondo, mise le basi della fisica nuclere e però dedicò gli ultimi 30 anni della sua vita a spiegare, libro dopo libro, che le banche creano la moneta e lo spiegava molto bene.
La sua tesi generale era che il sistema monetario era una gigantesca e colossale truffa che derubava dei frutti della tecnologia e della scienza (di cui Soddick sapeva qualcosa) l'umanità. Soddy partiva dal concetto di energia e di ricchezza materiale creata dalla tecnologia per spiegare che la moneta non c'entra con la ricchezza e anzi, dato che da metà dell'800 circa viene creata sotto forma di debito dalle banche, serve a sottrarre ricchezza a chi la produce a favore di una classe parassitaria che poi crea anche le guerre ecc...
Per Soddy la rivoluzione scientifica e tecnica dal XIX secolo era largamente inficiata, in termini dei benefici che poteva creare per l'umanità, dalla parallela "rivoluzione" nel pensiero economico, che per 3mila anni aveva respinto l'usura e l'interesse sul denaro come pericoloso e ora aveva invertito il suo punto di vista. Come noto all'epoca anche Thomas Edison e Henry Ford scrisero le stesse cose e poi Ezra Pound e tanti altri.
Cosa successe allora a Soddy e i suoi scritti ? Soddy pensava che, come nella scienza in cui aveva lavorato fino a 45 anni circa e con enorme successo (era il braccio destro ad esempio di Lord Rutherford il principale architetto del programma nucleare inglese), se si forniva una spiegazione logica e razionale del problema della moneta e del debito la maggioranza degli studiosi si sarebbero convinti. O perlomeno avrebbero discusso e analizzato il problema con lo spirito della ricerca scientifica e razionale
Quello che è successo invece è stato che a parte Knight in America, che era uno dei due top economisti dell'epoca in USA e recensì molto favorevolmente il suo libro del 1926, nessun altro economista nemmeno citò i suoi lavori. Ma parecchi sembra copiarono le sue idee, perchè Soddy sostenva dal 1922 di uscire dal gold standard, usare cambi fluttuanti, avere deficit pubblici, togliere alle banche la creazione di moneta... tutte cose poi negli anni successivi sono state man mano in buona parte adottate...
Di fatto Fisher, Knight, Simon im particolare anche Keynes arrivarono negli anni '30 a quello che Soddy scriveva dieci anni prima e per quanto riguarda le banche ci fu un movimento fortissimo ovunque, quello del "Chicago Plan" di Simon, Knight, Fisher appunto che proponeva esattamente la soluzione di Soddy. E assieme a quello c'era il movimento del maggiore Douglas e le camice verdi, Silvio Gesell e i suoi, il fascismo e nazionalsocialismo che tutti puntavano il dito sulle banche e la finanza (anche il comunismo stalinista in modo diverso)
E tutto questo enorme movimento negli anni '30 contribuì alla valanga di regolamentazioni che negli anni '30 ovunque intrappolarono le banche per cui dagli anni '30 agli anni '70 in pratica le banche e il mercato finanziario furono molto limitati e vincolati, vedi il famoso Glass Steagall, abolito dalla gang di Greenspan, Rubin e soci nel 1997 (che oggi il M5S propone se guardi come progetto di legge in forma pastrocchiata per l'Italia)
Quindi indirettamente Soddy probabilmente ebbe molta influenza, ma non ci fu nessun dibattito dei suoi libri, fu completamente isolato, alla fine degli anni '30 non trovava nessuna casa editrice. Soddy non era molto diplomatico, non cercava di compiacere gli accademici dell'economia di cui non aveva molta considerazione ed era un puro, uno che diceva sempre quello che pensava e da un certo punto in poi scrisse che non c'era dubbio che questa congiura del silenzio sul ruolo delle banche e della moneta era un complotto
E poi nel dopoguerra nell'opinione accademica piano piano il discorso sulla moneta e le banche tornò a spaire, venne epurato, fino al punto in cui dagli anni '70 in poi nei testi universitari tipo quelli di Samuelson o Fischer o Krugman la moneta era scomparsa e delle banche non si parla mai.
Soddy, che era apolitico e uno scienziato puro come atteggiamento nei suoi scritti arriva alla conclusione che l'economia è un ideologia di una classe o gruppo social, una facciata ideologica che copre potere degli interessi finanziari, delle banche, che i libri di economia sono scritti dal punto di vista delle banche che sono quelle che creano la moneta e per questa via dominano il mondo. Nel 1939 scrisse un libro intitolato: "Abolisci la moneta privata o affogherai nel Debito" assieme ad un altro scienziato, Walter Crick il padre di Francis Crick che ha scoperto il DNA e glielo pubblicò solo una piccola casa editrice fascista...
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Soddy,Frederick, 1920, Science and Life -AberdeenAddresses [1915-1919]
Soddy,Frederick, 1921, Cartesian Economics: The Bearing of Physical Science upon State Stewardship.
Soddy,Frederick, 1926, Wealth, Virtual Wealth and Debt. The solution of the economic paradox. George Allen & Unwin.
Soddy, Frederick, 1931, Money versus Man. London: Elkin Mathews & Marrot