quello che fa la banca e' una banale registrazione dell'operazione dentro il suo Oracle, Sql, Db2
che deve concordare e collimare con la registrazione della banca controparte. Da un conto esce, dall'altro entra, su un terzo entrano le spese, tasse, etc.
L'unica differenza e' che, nel caso delle banche, esistono protocolli di identificazione e sicurezza che garantiscono, sui diversi server PRIVATI, la registrazione di cifre coerenti.
Mentre, nel caso della cripto , si accede ad un protocollo che regista e convalida su una rete di server PUBBLICI le stesse cifre. Con il plus che la stringa cripto lavorata contiene anche un payload relativo alla transazione.
Stiamo parlando della stessa cosa... l'unica differenza e' che nel primo caso passi sotto ad un direttore di banca..(che non e' detto sia davvero onesto) e nel secondo passi da un wallet di interfaccia (che, altrettanto, non e' detto sia gestito in modo davvero onesto).
Lo strumento e' efficace.. e tutto sommato ne comprendo l'ostilita' nei suoi confronti. Certamente in questo momento tutto il sistema bancario e finanziario sta cercando di svilirlo e di prenderne il controllo.
Non crederai mica anche tu alla boiata della "moneta che non si svaluta eh?".
dopo aver pagato, nella mia infanzia, la benzina 140 lire ed i gelati 20 lire. Dopo aver visto le carte di mio bisnonno che ha venduto una tenuta agricola per ben 500mila lire (dei tempi) ed io oggi con l'equivalente faccio a malapena il pieno all'auto... pensi davvero che sia possibile credere ad una valuta che non si svaluta?... E' fatta per svalutarsi..