Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: hobi50 on Venerdì 12 Settembre 2014 16:18

Tre cose. La riserva obbligatoria è del 1% e non del 2%. La riserva obbligatoria si assolve sull'INCREMENTO MENSILE dei DEPOSITI e non sui PRESTITI. Nel clearing le varie banche nettano i loro dare e avere che coprono con i rispettivi SALDI ATTIVI presso la Banca centrale stessa (quello che si chiama high powered money che ha l'acronimo HPM). Un'ultima cosa che la lascerà stupefatto. Le insolvezze sui prestiti non fanno diminuire l'HPM esistente nel sistema. Hobi

 

  By: muschio on Venerdì 12 Settembre 2014 15:44

Anti, la mia è una semplificazione per illustrare il meccanismo che mi risulta. Le tue obiezioni per mia colpa non le ho capite. Buon fine settimana.

 

  By: antitrader on Venerdì 12 Settembre 2014 15:11

Compagno, sei un po' fuori strada (un po' parecchio), i sistemi di clearing (le chiamavano stanze di compensazione) servono a semplificare le operazioni di liquidazione (consegni/ritiri solo un saldo) ed anche a diminuire il rischio di controparte. Quando fai un fib tra te e' l'acquirente/venditore si mette in mezzo la cassa di compensazione e tu non sai manco da/a chi l'hai comprato/venduto, e se la tua controparte fallisce non te ne puo' fregar di meno. Nel tuo esempio se la banca Muschio va in difficolta' ha problemi solo sull'interbancario, un po' come quando c'era la borsa gridata, se un agente di cambio era chiacchierato i suoi procuratori venivano evitati come la peste durante le contrattazioni. Insomma, alla fine del giro che hai descritto non c'e' alcun rapporto di debito/credito tra le diverse banche e tutte, come per magia, hanno un deposito di 100 euro, ergo, se ne infischiano l'una dell'altra.

 

  By: muschio on Venerdì 12 Settembre 2014 14:53

Caro Hobi, la mia ignoranza in materia è abbondante, senza dubbio. Faccio un esempio. La Banca Muschio presta 100 euro ad Anti: creo 100 euro dal nulla (o, almeno 98 euro) perche’ a riserva obbligatoria ho 2 euro. Anti spende questi 100 euro acquistando libri attraverso internet; la casa editrice incassa 100 euro che deposita nella proprio c/c presso la Banca Hobi. La Banca Hobi non riceve 100 euro in banconote, ma riceve un “impegno” della Banca Muschio a dare questi 100 euro. A questo punto si passa alla clearing. E cosa succede? Succede che la Banca Hobi pareggia questo impegno cedendo alla Banca Muschio una sua promessa di pagamento che altro non e’ che un suo credito di 100 euro concesso a Zibordi che ha comprato una marmitta ed il marmittaio ha depositato i sui 100 euro nella Banca di Muschio. Quando si inceppa il meccanismo “creativo”? Quando la Banca di Muschio inizia ad avere sospetti sulla solvibilita’ della Hobi Bank, ovvero inizia ad avere dubbi sulla capacita’ di Zibordi di restituire i 100 euro. Le Banche Centrali sono state create appositamente ed esclusivamente per fare incontrare queste promesse tra banche.

 

  By: hobi50 on Venerdì 12 Settembre 2014 12:04

...le altre banche iniziano a non accettare più le sue "scritture"... Muschio,dica la verità,la frasetta di cui sopra non è farina del suo sacco e...poi l'hapresa da un sacco non buono! Quanto ha scritto, non ha alcun senso perché alle banche compete solo l'obbligo del "clearing" giornaliero presso la BC e non ci possono essere preventivi rifiuti di operazioni. Anche perché se qualche istituto si trovasse incapace di assolvere le proprie obbligazioni per mancanza di riserve,sarebbe la BC ad intervenire estendendo credito ...salvo commissariare immediatamente la banca insolvente. E poi la prassi è che se un istituto ha difficoltà si attacca prima al telefono con la BC... Quindi nessun rifiuto di accettare le scritture (?!?) ma semmai rifiuto di fare prestiti interbancari. Hobi

 

  By: muschio on Venerdì 12 Settembre 2014 10:26

Tavarish, anche io pensavo che le banche non potessero creare moneta: mi sbagliavo. Nonostante creino moneta sotto forma di debito, hanno comunque bisogno dei soldi di Draghi perché la creazione monetaria bancaria non incontra problemi finché i debitori ripagano il debito, infatti le "scritture" con cui le banche creano debito sono accettate reciprocamente dalle altre altre banche fino a che la banca che ha emesso il credito è ritenuta in una buona situazione patrimoniale. Ma, se una banca ha parecchi crediti insoluti, la sua situazione patrimoniale diventa compromessa e le altre banche iniziano a non accettare più le sue "scritture" che altro non sono che promesse di pagamento che le banche si scambiano reciprocamente.

 

  By: antitrader on Venerdì 12 Settembre 2014 02:26

C'e' una banca (purtroppo non mi hanno saputo dire quale) che sta mandando lettere ai clienti in cui comunica che a seguito delle novita' BCE il tasso applicato sui depositi passa al -0,18%. Il tizio che ha ricevuto la lettera ha subito chiuso il conto passando ad altra banca. La leggenda narra anche che le banche rifiutano depositi perche' non hanno alcuna intenzione di prestarli, metterli alla BCE costa e l'euribor a 1 mese e' sceso a 0,01%. La TLTRO di Draghi sara' un flop rovinoso, il credito si e' fermato perche' mancano prenditori solvibili non perche' non ci sono soldi. E poi abbiamo sempre detto che quando vai a prendere il mutuo la banca clicca et..opla' ti stampa i soldi in tempo reale, ergo, a che servono i soldi di Draghi? Ah, saperlo!

 

  By: muschio on Venerdì 12 Settembre 2014 00:49

"....... Hanno creato una nuova piramide del debito se vogliamo, e non è detto che non gli crolli alla fine ) hummm! L'ultima affermazione da te, Zibo, non me la sarei aspettata (detto con umiltà perché sai benissimo che ci capisco poco). Tuttavia, permettimi per capire. Perché hai solo un sospetto che creando nuovo debito per rilanciare un'economia strozzata dal debito si rischia l'implosione di questo sistema? Se il sistema nel 2008 stava collassando per il debito eccessivo, perché non dovrà collassare in futuro se momentaneamente si è salvata la situazione creando ulteriore debito, che altro non fa che sottrarre risorse all'economia reale?? In attesa di risposta, ti invio i miei cordiali saluti per un buon fine settimana.

 

  By: Morphy on Giovedì 11 Settembre 2014 21:07

GZ scusa ma permettimi una domanda. Che io sia ignorante in economia è oramai noto ma la domanda la faccio lo stesso. Allora, se ci siamo incagliati per troppi debiti è facendone ulteriormente che ce la caviamo? Voglio dire, le aziende si fanno i debiti perché hanno pochi margini e questo è un dato di fatto. Insomma si guadagna un caz. Poi c'è lo stato che ti sta addosso con i costi... e va beh. Alla fine che succede? Lavoro e lavoro e lavoro ma non mi resta in mano nulla per cui accumulo un mare di debiti. Mi verrebbe quasi da chiudere ma siccome sono pieno di debiti allora faccio girare le bocce. Poi arriva qualcuno e mi dice guarda qua... questi bigliettoni... a tasso zero... prendili e sei salvo. Sta cippa, ti rispondo, me li dai a fondo perduto perché devo tappare i buchi altro che tasso zero... caro mio mi devi lavare la tavoletta nell'acqua come faceva ramsete terzo. Scusa ma non si diceva che il cavallo non ha più sete? L'America e l'Inghilterra vano bene? Ma se stanno facendo le cakate contro Putin. Questi ci hanno le pezze al sedere, altro che vanno bene.

– Ho imparato a non fare lotta con i maiali. Ti sporchi tutto e, soprattutto, ai maiali piace...

 

Anche Renzi vuole 200 miliardi per l'economia italiana - GZ  

  By: GZ on Giovedì 11 Settembre 2014 20:37

l'unico modo di far uscire l'Italia dalla Depressione è di creare 200 miliardi di euro come spiegato qui da parecchio tempo. E Renzi è d'accordo #i# «Draghi ha messo a disposizione ^200 miliardi di euro e non li dà a me, ma alle banche; ma alle banche dice che vanno dati agli imprenditori#http://www.ilsole24ore.com/art/notizie/2014-09-09/renzi-draghi-mossa-la-svolta-politica-monetaria-gufi-elencano-solo-problemi-io-provo-risolverli--184811.shtml^ e non per prendere soldi a meno dell'1 per cento e poi fare lavoro sui titoli di Stato senza rischi. È un passaggio importante che potrebbe fare la svolta della politica monetaria europea...»#/i# Anche Renzi nota ora che a tagliare delle spese circolano meno soldi #i# «Non subito verranno fuori dati positivi, perché quando tagli la spesa tagli dei denari che circolano, magari all’inizio si balbetta un po’»#/i# (Matteo Renzi ieri intervistato in TV) Come abbia fatto Renzi a calcolare che dei supposti 750 o 1,000 miliardi dei nuovi programmi di liquidità della BCE alle banche italiane ne arriveranno 200 miliardi non si sa, perchè nessuno lo ha indicato finora. Avrà visto la copertina del libro che recita ^"200 MILIARDI PER RIMETTERE IN MOTO L'ECONOMIA ITALIANA ..."#http://www.hoepli.it/libro/una-soluzione-per-leuro/9788820359164.html^ #F_START# size=3 color=magenta #F_MID#Supponiamo che le banche ora prestino davvero 200 miliardi di euro addizionali. Cosa succederebbe ?#F_END# Come noto è altamente improbabile che avvenga, ma supponiamo che invece succeda, Draghi crea 200 miliardi, li gira alle banche che li prestano tutti, 200 miliardi, in un anno, un poco alle famiglie e un poco alle imprese. Dopotutto in USA e UK è quello che è successo, le banche centrali hanno pompato talmente il mercato finanziario che alla fine sia le banche da una parte sono state stimolate a prestare di nuovo che le imprese e (una parte delle) famiglie dall'altra sono state spinte a indebitarsi. E' così che hanno avuto la ripresa. Perchè non noi allora ? 200 miliardi di euro sono una cifra enorme... Ora, le famiglie e le imprese in Italia hanno attualmente debiti per 2mila miliardi circa, esattamente quanto lo stato. Se questi 200 miliardi in più di cui parla Renzi arrivassero da una riduzione delle tasse lo stato avrebbe aumentato il suo deficit di 200 miliardi. Dato che invece arrivano da prestiti di banche al settore privato il deficit di questo, famiglie e imprese, aumenterà di 200 miliardi. #ALLEGATO_1# Il debito dei privati aumenterà da 2,000 miliardi a 2,200 miliardi. Se invece i 200 miliardi fossero venuti dallo stato il suo debito sarebbe aumentato a 2,200 miliardi e rotti. In pratica Draghi, Renzi e gli esperti della EU dicono che bisogna aumentare il deficit (e il debito) dei privati di 200 miliardi invece che quello dello stato.#F_START# size=3 color=black #F_MID# La scelta è tra aumentare il deficit del settore pubblico o del settore privato e Draghi e Renzi dicono che è meglio aumentare quello del privato. Noi sosteniamo che bisogna aumentare invece il deficit dello stato, ma perlomeno sulla cifra, 200 miliardi, siamo ora d'accordo!#F_END# Ok, ma cosa succede allora all'economia italiana se le banche effettivamente prestano di colpo 200 miliardi di euro ? Una parte verrebbero usati per rifinanziare vecchi debiti che le famiglie hanno in scadenza, una parte verrebbe usata per comprare immobili e una parte verrebbe spesa, in consumi o capannoni o materiali o salari. Supponiamo che dei 200 miliardi che famiglie e imprese ricevono dalle banche se ne usino 50 per rifinanziare debiti, 75 per comprare immobili e 75 miliardi vengano spesi. La posizione di liquidità di alcuni migliora, il valore degli immobili di altri sale un poco e poi aumenta anche la produzione, l'occupazione, le importazioni e anche un poco l'inflazione. Dopotutto sono 200 miliardi, il 13% del PIL, è i prestiti e i mutui sono soldi che vengono dati perchè vengano utilizzati. Se ricevi soldi tout court puoi anche metterli tutti via in Bot, ma se prendi un prestito sei in qualche modo costretto ad usare i soldi, non avrebbe senso pagare un 3 o 4% per avere liquidità con cui compri obbligazioni no ? Bene, anche se è una cifra enorme l'inflazione non aumenterà molto (perchè partiamo da un economia depressa), ma comunque dallo 0% attuale può ritornare alla percentuale media degli ultimi 20 anni che era sul 2,5%-3%. Dopotutto negli anni 2004-2007 le banche aumentavano il credito al ritmo di 120-150 miliardi l'anno circa e l'inflazione era al 3% e rotti. Se ora in un anno aumentano il credito di 200 miliardi l'inflazione può tornare al 2,5% ? Mi sembra ragionevole no ? Bene, abbiamo allora immaginato che nel prossimo anno arriveranno 200 miliardi a famiglie e imprese sotto forma di prestiti delle banche e questo risolleva abbastanza l'economia. Con l'unica conseguenza negativa di far aumentare il deficit estero (problema che tralasciamo) e l'inflazione, ma non tanto, diciamo un 3%... Se risollevi l'economia dalla depressione, rilanci i consumi e gli investimenti, anche far aumentare il debito privato, il deficit estero e un poco l'inflazione sono dei prezzi da pagare che valgono la pena no ? E' una soluzione che può funzionare allora ? OK, quindi #F_START# size=4 color=black #F_MID#alla fine Draghi e Renzi vogliono anche loro aumentare di 200 miliardi il denaro che circola, riconoscono che ci vuole più moneta e in una quantità enorme, e l'unica differenza è che loro preferiscono aumentare il deficit del settore privato e noi del settore pubblico#F_END#. Dato che in America e UK sembra abbiano seguito la prima strada (il "quantitative easing!") e ha abbastanza funzionato finora, perchè allora non dare un poco di fiducia e sperare nei 200 miliardi di Draghi ? Dopotutto sono sempre soldi, sono a debito per cui poi ci sono le rate e gli interessi, ma sono sempre miliardi di euro intanto che arrivano. #i# [Nota Bene: sottolineo ancora che abbiamo tralasciato il fatto che le banche italiane NON presteranno se non in misura minima la liquidità che la BCE ora fornirà, per vari motivi discussi già da tanti altri, essenzialmente perchè alle banche inglesi e americane la Banca Centrale aveva assorbito lei i crediti marci e lo stato garantiva lui tutti i mutui... Stiamo ora immaginando uno scenario ultra-ottimista, che la BCE faccia un miracolo, vogliamo provare ad avere tutta la fiducia possibile nella BCE, Draghi e Renzi..]#/i# OK, c'è però un problema. Come tutti sanno i titoli di stato sotto i tre anni pagano lo 0,5%, sotto i cinque anni l'1% e a dieci anni il 2,4% (^il tasso del Btp 3 anni maggio 2017, è sceso a 0,52%#http://www.corriere.it/economia/14_settembre_11/btp-titolo-tre-anni-segna-nuovo-minimo-storico-a54e6070-3999-11e4-99d9-a50cd0173d5f.shtml^ ). Sono i tassi di interesse più bassi della storia moderna e antica e lo stesso accade in Spagna, Francia, Germania, Olanda, Portogallo... IN TUTTA EUROPA I TASSI DI INTERESSE SONO I PIU' BASSI DELLA STORIA. Questo è un fatto storico appunto, ed è molto molto importante da notare per vedere quello che succederà Se allora per effetto di questi 200 miliardi di credito, l'inflazione,sale dallo 0% anche solo al 2,5% le quotazione di molti titoli di stato ...si dimezzano...cioè i BTP che quotano 130 crollano a 70. Ora ci sono tante scadenze di titoli di stato e tante durate e fare un calcolo esatto è complicato, ma diciamo che sui 1,900 miliardi e rotti di debito pubblico attualmente nelle mani del pubblico (il resto lo hanno bankitalia, bce...) puoi avere perdite dai 500 miliardi in su. Un crollo del genere dei titoli di stato ha conseguenze: - per le banche che attualmente ne hanno più di 400 miliardi e che vanno salvate dalla BCE creando forse 200 miliardi, solo per l'Italia.... - per le famiglie italiane che avrebbero uno shock pari o maggiore di quello della peggiore patrimoniale o del ritorno alla lira, per cui si ritroverebbero ad essersi indebitate di più e poi a subire una perdita patrimoniale ingente - per gli investitori esteri che tuttora hanno circa 400 mld di titoli italiani e li usano spesso per "reipotecarli" (cioè con 1 miliardo di BTP si fanno prestare 1 miliardo e poi chi gli presta a sua volta usa il miliardo di BTP per farsi prestare...) Conclusione Io e Renzi siamo arrivati alla stessa conclusione (finalmente): ci vogliono 200 miliardi di nuova moneta per risollevare l'economia italiana. Renzi e il resto della classe politica di governo li aspettano dalla BCE che li giri alle banche che li prestano alle famiglie e imprese. Nell'ipotesi improbabile che questo possa accadere avresti però un crollo dei titoli di stato che creerebbe uno shock a tutto il sistema attuale. Per cui è impossibile che i banchieri centrali lo faranno...e infatti ^se guardi bene poi in realtà quello di Draghi è solo fumo#http://vocidallestero.blogspot.it/2014/09/telegraph-il-piano-della-bce-non-fara.html^ (E perchè allora in USA e UK con queste manovre di QE della Banca Centrale hanno evitato la recessione ? Questo è un discorso più lungo. In sintesi: perchè in realtà hanno avuto deficit pubblici del 10 o 12% del PIL per diversi anni di fila tra il 2008 a il 2012. Non hanno ammazzato l'economia con l'austerità. Non hanno lasciato andare l'inflazione a zero. Hanno combinato deficit pubblici molto ampi con acqusti enormi di titoli, sia di stato che ipotecari pompando su in tutti modi il mercato finanziario e immobiliare.... Hanno creato però altro debito per circa 10 mila miliardi e ricchezza finanziaria per 20 mila miliardi (dal 2008). Hanno creato una nuova piramide del debito se vogliamo, e non è detto che non gli crolli alla fine )

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 11 Settembre 2014 19:43

In occasione del 38esimo anniversario della morte di Mao ecco il link all ultimo numero del "Bolscevico" http://www.pmli.it/ilbolscevicopdf/2014n331809.pdf

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: pana on Mercoledì 10 Settembre 2014 12:39

sito interessante sul PEAK OIL http://shalebubble.org/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: shabib on Lunedì 08 Settembre 2014 10:44

http://www.referendumstopausterita.it/

 

  By: traderosca on Venerdì 05 Settembre 2014 17:09

"Quindi lei mi sta dicendo che il sistema americano di economia politica l'ha inventato Smith?" Mr,la discussione era impostata sull'importanza degli economisti negli indirizzi di politica economica di una nazione.Lei sosteneva che non c'entrano nulla, io ho specificato che Smith(padre dell'economia politica classica)List(che non ha solo descritto......)padre del nazionalismo tedesco e del protezionismo,Marx,Keynes,Einaudi.. a qualcosa hanno contribuito.....non le pare...

 

  By: MR on Venerdì 05 Settembre 2014 15:47

Quindi lei mi sta dicendo che il sistema americano di economia politica l'ha inventato Smith?