unico modo per tagliare le tasse - Moderatore
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By: Moderatore on Domenica 27 Gennaio 2013 14:50
Purtroppo si deve leggere spesso anche qui ^il classico commento da bar#http://cobraf.com/forum/postsbyauthor.php?authorid=749^
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... insieme ai notissimi "economisti" Mosler & Barnard vorrebbero dare la stamperia senza controllo in mano a quelli che hanno nominato tipini come Mussari.......
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Sembra che il cervello soffra di un black-out quando compare il termine "moneta", come il toro che vede il drappo rosso e carica a testa bassa e se poi si pensa "stampare moneta" è un vero cortocircuito e il lume della ragione si spegne.
Ehi, qui non si vuole dare una lira ai politici e non si vuole dare allo stato un euro di più da spendere. Si vuole eliminare il costo degli interessi sui BTP che si mangia ora 60-80 miliardi l'anno. Se lo fai puoi RIDURRE LE TASSE SUBITO, per 60-80 miliardi, senza nessuna conseguenza negativa e senza aspettare la mitica "lotta agli sprechi" (che è doverosa, ma se aspetti quella per poter ridurre le tasse intanto l'economia muore)
1) La notizia che non vi è arrivata è che in tutto il mondo industriale dal 2008 la famigerata "Stampa di Moneta" E' GIA' IN CORSO OVUNQUE. Qui non si propone ora qualcosa che fanno in Bolivia, "Stampare moneta" è la politica dei maggiori paesi industriali e per un totale ora superiore agli 8.000 miliardi (in dollari), se sommi Banca Centrale Svizzera (500 mld), BCE 3.400 miliardi, FED (3.000), Banca di Inghilterra (800 mld) e Bank of Japan 8-1.000 mld). Tutto il mondo lo fa. Meno noi.
2) Perchè allora solo la Banca d'Italia non lo può più fare ? La Banca centrale svizzera ha creato franchi svizzeri per una cifra pari al PIL della Svizzera... quella del Giapppone per due volte il PIL del Giapppone..., la Banca di Inghilterra ha comprato TUTTI I BONDS EMESSI DAL GOVERNO INGLESE NEGLI ULTIMI TRE ANNI. E dopo averli comprati gira gli interessi al governo a conferma che Governo e Banca Centrale sono di fatto la stessa cosa, che il governo si ricompra da solo i titoli di stato che emette la settimana prima. Grazie al fatto che non li vendono sul mercato come noi masochisti italiani gli inglesi pagano l'1% e noi più del 4% sul debito pubblico.
3) Ma questo è normale, STAMPARE MONETA ERA LA NORMA fino a fine anni '70 IN tutto il mondo industriali. l'Italia e tutti gli altri paesi del mondo da metà '800 fino al 1980 HANNO SEMPRE STAMPATO MONETA PER COPRIRE I DEFICIT PUBBLICI (in larga parte). Capisco che non avete avuto tempo di studiare come me perchè tenevate famiglia o altro, ma vi è stato indicato una dozzina di volte ormai che, se volevate controllare, c'è ad esempio il testo fondamentale sulla moneta in Italia, il Fratianni e Spinelli che mostra che dall'Unità d'Italia in poi la maggioranza dei deficit di bilancio dell'Italia sono stati colmati con accrediti della Banca d'Italia. ^"Storia monetaria d'Italia. Lira e politica monetaria dall'unità all'unione europea"#http://www.ibs.it/code/9788845309953/fratianni-michele/storia-monetaria-italia.html^. Costa 52 euro, ma ve lo presto.
4) Tornando al punto 1), questi 8 mila miliardi di moneta creata dalle banche centrali dal 2008 vengono usati per comprare obbligazioni, bonds governativi mutui e altre attività finanziarie dalle banche e da investitori finanziari. Per cui gli investitori e banche che avevano qualche bond che quotava ad es. 70 se lo ritrovano di nuovo alla parità a 100 e non perdono miliardi. Non sono soldi distruibuti al popolo e nemmeno ai politici. Ci comprano solo bonds e mutui facendo un favore al mercato finanziario. Non ci comprano televisori, pasta o scarpe. Di conseguenza inflazionano i mercati finanziari, non il paniere dei beni di consumo ISTAT.
5) Quello che qui si propone è che l'Italia possa fare quello che fanno tutti gli altri paesi (fuori dall'Euro), cioè che la Banca d'Italia ricompri gradualmente i BTP come fa la Banca di Inghilterra. Non ci si sogna di proporre che dei soldi vengano dati alla Regione X o ente pubblico Y da spendere per assumere amici di amici. Si vuole STAMPARE MONETA PER RICOMPRARE I BTP E RIDURRE ALL'1% IL LORO COSTO schiacciando la fottuta "spread" a zero in modo che non se ne parli più. In questo modo lo stato italiano può risparmiare da 60 a 80 miliardi di interessi l'anno (a seconda del modo in cui adotti questa politica
Il risultato della politica di comprare BTP con accrediti della Banca centrale è di ridurre la spesa pubblica, perchè in Italia da 30 anni è fatta in buona parte di interessi. Negli anni '90 la spesa per interessi era il 10% del PIL e il 20% della spesa pubblica totale e nel corso del tempo tutto il debito pubblico italiano che si è accumulato è ora costituito da interessi.
Qui SI VUOLE ELIMINARE IL COSTO DEGLI INTERESSI PER LO STATO, RIDUCENDO LA SPESA PUBBLICA E LE TASSE