Soldi all'Estero (Suisse, Austria, Londra, Cipro...)

 

  By: lutrom on Lunedì 01 Aprile 2013 19:56

Sogliola ha ragione quando dice, "le banche non sono la soluzione, le banche sono "il problema"; quindi esci dalla banca, pensa a qualcosa di non bancario e di non rintracciabile". A questo punto, se avessi qualcosa di liquido (ho solo 1.000 euro, più un bel mutuozzo DA PAGARE...), io, al posto vostro, penserei ad un po' di oro da sotterrare in luogo sicuro (per urgenze in caso di sciagura, per chi è pessimista).

 

  By: Sogliola on Lunedì 01 Aprile 2013 19:50

TomTom, no, non hai capito, io non ho soluzioni al problema generale , nè generali, nè personali. Io sono qui come quasi tutti Voi a bestemmiare nel vedere che tutto va in malora. ! Solamente per piccole somme di denaro, cifre piccole (diciamo al di sotto della "soglia Cipro") da tenere di riserva, tanto per pagare il conto dal salumiere, in caso di eventuale disastro, penso che la soluzione non sia la banca, niente banche ... le banche non sono la soluzione, le banche sono "il problema"; quindi esci dalla banca, pensa a qualcosa di non bancario e di non rintracciabile. Le assicurazioni non so, non riesco neppure a capire i moduli. Cordialità.

 

  By: sol on Lunedì 01 Aprile 2013 19:49

Credo che sia da distinguere la patrimoniale dal prelievo forzoso sui c/c. Una patrimoniale in stile francese e' fattibile tecnicamente solo in sede di dichiarazione dei redditi perche' in quel contesto devi dichiarare anche il patrimonio detenuto all'estero per via dell'imposta di bollo. Avere il c/c all'estero non ti salva e in Europa ormai non esistono piu' paradisi fiscali sicuri. Avere il c/c all'estero forse ti salva da un prelievo forzoso in stile Cipro.

 

  By: Moderatore on Lunedì 01 Aprile 2013 19:31

...Io ho il conto in IB UK Ltd, ma la banca depositaria è Citigroup in Germania. Dite che è sufficiente per salvarsi da eventuali patrimoniali? Ma soprattutto se l'Italia dovesse uscire dall'euro, avendo la banca depositaria in Germania si rischia di trovarsi con le nuove lire come sicuramente avverrebbe sui c/c in Italia?.. -------- nei conti di InteractiveBrokers .... la liquidità che non stai usando per i margini su azioni o futures o altro puoi allocarla tu direttamente con un click del mouse nella valuta che vuoi, per cui il tuo conto di fatto è nelle valute dei titoli che compri e la tua liquidità può essere anche in yen o peso per la patrimoniale, teoricamente possono arrivare a tutti i residenti italiani ovunque abbiano qualcosa di dichiarato nel mondo, ma tecnicamente non sono attrezzati e non possono legalmente fare il prelievo automatico di conti tenuti presso istituzioni inglesi o americane (o tedesche) per la banca depositaria Citigroup è meglio di una banca europea...

 

  By: tomtomin on Lunedì 01 Aprile 2013 17:07

Sogliola, mi incuriosisce la tua presunta soluzione al rebus! Forse si tratta di un'assicurazione vita, a premio unico, stipulata all'estero?

 

  By: Sogliola on Lunedì 01 Aprile 2013 14:33

Sì è vero, però va detto anche che un soggetto può avere anche più libretti al portatore di importo unitario inferiore a Euro 10.000, ed inoltre sono sempre al portatore per cui, se cambia la normativa, la banca potrà anche essere costretta a dichiarare il nominativo dell'originario depositante, ma non il nome del portatore in un successivo momento perchè a lei ignoto. In ogni caso queste sono piccole soluzioni per piccole somme, non risolvono il problema generale. Cordialità.

 

  By: tomtomin on Lunedì 01 Aprile 2013 14:16

I libretti al portatore, quelli gialli della Raiffeisen, se superano i 10.000 €, sono equivalenti ai soldi in CC. Ho fatto questa domanda specifica ad un responsabile della banca austriaca e mi ha detto che, se l'Austria sarà obbligata a fornire i nominativi dei loro clienti, dovranno fornire anche quelli dei sottoscrittori dei libretti al portatore!

conti in Austria ? - Sogliola  

  By: Sogliola on Lunedì 01 Aprile 2013 02:44

No. Parlando di piccole cifre, fino a 10.000 puoi anche non dichiarali in dogana, ma se ti fermano e vedono l'oro, qualche domanda te la fanno e possono sempre mandarti l'Ufficio Imposte a casa, così tanto per dare un'occhiata. Molto meglio un conto in Austria sotto a 10.000, senza obbligo di modello RW, con agganciata una cassetta con dentro contanti in USD, (niente CHF e niente Euro perchè stanno per cambiare le banconote), oppure oro, oppure libretti al portatore austriaci (quelli gialli). Ovviamente non va bene una cassetta bancaria in Italia perchè è denunciata, controllata e monitorata dal fisco (vedono anche quante volte ci vai), e poi la tua banca potrebbe chiudere anche per un mese (vedi Cipro). Pochi soldi in casa perchè vengono gli albanesi ... Secondo l'antica teoria i soldi, al momento giusto, prima che sia troppo tardi, vanno messi in mezzo alle gambe di una bella ragazza. C'è anche un'altra soluzione del rebus, ma non ve la dico, dovete studiare un pò, dormire meno di notte. Cordialità.

 

  By: muschio on Lunedì 01 Aprile 2013 01:18

Ragazzi, ma se compro 9900 euro di monete d'oro in Svizzera, se le porto in italia devo dichiararle alla dogana?

 

  By: Bobugo on Lunedì 01 Aprile 2013 00:48

n Austria mi hanno spiegato che, if you are smart, apri un conto con meno di 10.000 €, così da non dover dichiarare nulla nel quadro RM e ti prendi una cassetta di sicurezza dove ci puoi mettere euro, dollari, oro etc.... restando ANONIMUS Non preoccuparsi del rendimento ZERO in periodi come questo! ---------------------------------------------------------- Ma scusa, che bisogno c'è di andare fino in Austria per aprire una cassetta di sicurezza? Questo lo puoi fare benissimo anche presso la banca sotto casa, dove puoi ugualmente infilarci euro, dollari, franchi, sterline, oro ecc ecc. In più risparmi i costi di benzina, autostrada, spese di soggiorno all'estero e scommetto che financo ci risparmi sul canone della cassetta! Ragazzi, non cadiamo nell'irrazionale! P.S. Per chi dovesse interessare, mi sono informato personalmente e nelle banche di Chiasso per darti una cassetta di sicurezza vogliono che prima si apra un conto con 20mila franchi remunerato allo 0,10%... come al solito questi non mancano mai occasione per campare sulle sventure e/o paure degli italiani

 

  By: Trucco on Domenica 31 Marzo 2013 14:18

Paolo B la patrimonialina ricorrente dello 0.15% annuo corrisponde all'imposta di bollo che paghi in automatico in Italia. Forse non gioverà avere soldi all'estero ma nel dubbio uno si cautela no? Buona Pasqua!

 

  By: Paolo_B on Sabato 30 Marzo 2013 20:03

Sono meno ottimista di Trucco. Un conto era negli anni 90, dove ad avere un conto estero erano pochi, ricchi industriali o malavitosi, che tra l'altro non lo dichiaravano certo in denuncia dei redditi, un altro conto oggi. Oggi c'è una marea di gente che usa internet e sposta i soldi. Anzi, puoi dire che la dirimente fra noialtri onesti normali che abbiamo conto estero e i veramentre stra-ricchi è proprio nel fatto che noi abbiamo denunciato i conti in RW. Proprio perché li abbiamo pacificamente spostati con bonifico, non avevamo società estere o spalloni da utilizzare per fare neri. Poi ricordiamo che la mini patrimoniale c'è già sui conti esteri e per di più c'è già una sostanziosa, invece, patrimoniale sugli immobili all'estero (l'IVIE, l'imu sulle case all'estero), che ti fa pagare lo 0,75 % del prezzo pagato per l'immobile, così che chi avesse comprato in certi stati americani in cui paghi già l'1% del valore là, annualmente, devi aggiungerci pure la tassa italiana. Così che hai comprato casa ed è come ci pagassi l'affitto.

 

  By: blackswan on Sabato 30 Marzo 2013 19:45

Si è vero che il problema grosso è parlare il krukko, ma se apri con IB e scegli come moneta base € li mandi a Citibank Frankfurt e quindi, credo e correggetemi se sbaglio, a tutti gli effetti in Germania (e con IB parli inglese e anche italiano)

 

  By: Trucco on Sabato 30 Marzo 2013 19:22

Trender la patrimoniale prossima ventura all'estero prenderà tutti o nessuno, ma se prende quanto dichiarato sul quadro RW allora lo prende sia in Germania che in qualsiasi altra nazione. Lo stato non ha giurisdizione quindi sarai tu a doverglieli versare e magari calcolando quanto dovuto moltiplicando l'aliquota per la giacenza a fine anno: in quel caso basterebbe disinvestire tutto prima... Io però credo che dei soldi all'estero i legislatori si "dimenticheranno", perché sono meno del 5% del totale e... perché i legislatori ce li hanno pure loro. Ad esempio la manovrina Amato ha interessato solo i soldi in Italia. Se pure ti chiederanno una fetta del capitale all'estero avrai comunque il vantaggio di poterli gestire e soprattutto prelevare mentre in Italia le banche magari restano chiuse per 20 giorni. Riguardo il motivo per cui pochi aprono conti in Germania, secondo me il motivo principale e' quello linguistico. In Svizzera parlano italiano, con IB l'inglese che ancora ancora. Il crucco chi razzo lo parla da noi?

 

  By: Paolo_B on Sabato 30 Marzo 2013 13:26

Trender, se li hai su RW una patrimoniale te (ce) la possono fare, anche se hai il conto sulla luna.