Monte dei Pascoli di Siena e Banca Marche

 

  By: DRAGUTIN on Domenica 13 Febbraio 2011 14:57

Un problema si affaccia all' orizzonte, e' un grosso problema, una soluzione sgradita, quanto necessaria, a correggere squilibri persino strutturali, a risolvere, per permettere al sistema, in seguito, di rinnovarsi E' una parola stupida, ma complessa, viene interpretata in malo modo, viene confusa, viene distorta parzializzandola, nell' insieme di cio' che rappresenta, una PERDITA E' temo in quella direzione che dovra' andare il processo, negli anni a venire, per lenire un inverno di kodratieff, per dirne uno a caso, ancora troppo giovane per sancirne la fine Sarebbe anche ora, azz, basta rendite, hanno scassato i maroni... Peccato solo la subisca anche il resto della baracca, ma il resto si puo' difendere...

 

  By: SpiderMars on Domenica 13 Febbraio 2011 14:50

Ottima Elucubrazione Signor Hobi..! ogni tanto quando parla di Banche gli riescono, cercando di rispondere più dettagliatamente ai quesiti direi che è un mezzo di indagine di se stessi che presume un ottima capacità di autocritica, una buona dose di autoironia, e che senza una voglia decisa di migliorare tende ad essere tempo sprecato. Devo dire comunque che non è mai facile affrontare se stessi ed i propri difetti.

 

  By: giorgiofra on Domenica 13 Febbraio 2011 13:53

Hobi, analisi impeccabile.

 

  By: hobi on Domenica 13 Febbraio 2011 13:44

Mi sembra che sono stati affrontati tanti problemi,e tutti terribilmente difficili. Si è usciti dalle secche di discorsi inutili sul "signoraggio" e la "riserva frazionaria " ,per addentrarsi in discorsi in cui le risposte sono per lo meno dubbie. Tra le pochissime cose assolutamente certe c'è n'è una. Il sistema capitalista si è evoluto in maniera anomala . Il troppo profitto ha interrotto quel meccanismo di cui parla sempre MUART. Il ciclo produzione/consumo funziona male per mancanza di redditi. Gli economisti traducono lo stesso fatto dicendo che c'è poca domanda aggregata e troppa ricchezza finanziaria. In questa situazione l'elemento di novità rispetto al passato ,evidenziato in tutte le statistiche, è il ruolo della finanza. La finanza si è adoperata per integrare i redditi insufficienti dei consumatori. Ovviamente questa integrazione dei redditi si puo fare solo con i debiti. Ma, a lungo andare ,il debitore si indebolisce ed il processo di sostituzione del reddito con il debito ,ad un certo momento ,necessariamente si interrompe. E con esso LO SVILUPPO ECONOMICO Più o meno quello che è accaduto con i mutui subprime negli Usa. Questa è la prima forma di degenerazione della finanza. La seconda forma di degenerazione della finanza è stato il tentativo di remunerare TROPPA RICCHEZZA FINANZIARIA. E' intuitivo che quando c'è sovrabbondanza di qualcosa ( che diventa merce non rara ) le remunerazioni si abbassano. Si è cercato quindi di aumentare ,con il leverage ,i rendimenti. Scelta pericolosa che ha causato molti default negli investimenti . La conclusione è semplice. Il sistema economico capitalista che si reggeva sul ruolo della finanza,si è inceppato perchè il sistema finaziario era divenuto INSOLVENTE. CLASSI di DEBITORI INSOLVENTI + CLASSI di INVESTIMENTI SOTTOPREZZATI All'interno di queste stortura di fondo ( troppi profitti e troppa ricchezza finanziaria) si sono sviluppati vari comportamenti censurabili( oraq non mi intereessano). La via virtuosa è ovviamente dura perchè la crisi è stata curata con una montagna di nuovi debiti( questa volta statali). Sbaglia di grosso chi pensa che possa essere evitato il deleveraging. E' già in corso e sbaglia ancora una volta chi ,negli Usa ,guarda solo le statistiche del sistema bancario senza guardare quelle del cosiddetto "shadow banking system" che,prima della crisi ,aveva una dimensione addirittura MAGGIORE del sistema bancario stesso. Ma oltre al ripagamento dei debiti,il sistema economico dovrà vedere pure un taglio dei profitti a vantaggio dei salari. Ecco perchè ritengo che pensare ad una nuova era dell'oro per i paesi sviluppati ,sia un pensiero economicamente molto debole. Hobi

 

  By: giorgiofra on Domenica 13 Febbraio 2011 12:05

E' assolutamente vero. Tutti i beni sul libero mercato sono in forte deflazione. Gli unici beni che stanno aumentando di prezzo sono quelli prodotti dai soci del "grande parassita": i monopoli, gli oligopoli, le caste, il fisco, gli speculatori, tutti quelli che in realtà strombazzano ai quattro venti la bellezza del libero mercato ma si guardano bene dal praticarlo. Questa crisi economica è causata esclusivamente dall'ingordigia senza limiti di coloro che, forti della loro potenza economica, manipolano le politiche degli stati affinchè si creino le condizioni per arraffare quanto più è possibile buona parte della ricchezza che la popolazione produce. Coloro che si oppongono vengono chiamati comunisti, terroristi, antimoderni. Il neoliberismo è diventato il dogma della religione della rapina. I suoi santoni promettono benessere e ricchezza per tutti allo stesso modo con il quale i Papi del rinascimento promettevano il paradiso ai miserabili che finanziavano i loro lussi.

 

  By: lmwillys on Domenica 13 Febbraio 2011 11:35

Muschio, sinceramente non capisco come possa dire 'l'espansione del credito non può prescindere ad ogni modo dalla massa monetaria' citandomi il CFMA ... mi pare che il CFMA dimostri esattamente l'opposto, se mi può spiegare meglio cosa intendeva ... il crollo dell'immobiliare secondo lei è inflazione ? lei può mandarmi il grano dove vuole, ma io compro cento chili di farina al conad a 24 centesimi al chilo un apio di mesi fa ... facciamo prima ... qualsiasi bene è in deflazione ad eccezione degli amministrati il dialogo è interessante, ma sorry esco ... oggi c'è anche la manifestazione

 

  By: muschio on Domenica 13 Febbraio 2011 11:29

"interventi che in massima parte tramite banche hedge e ppt finiscono in generali pressioni al rialzo su titoli finanziari e materie prime mi pare evidente che la società è in piena mostruosa debt deflation, deleveraging diffuso ovunque nei principali Paesi del mondo" Lmillys, e' un discorso surreale: guardare i dati rilasciati dalla Fed! 1) il deleveraging non sta dando luogo a nessun significativo fenomeno deflazionistico, perche' il deleveraging e' fatto dipendere, per decisione del SISTEMA, dallle immissioni di liquidita'. 2) la conseguenza di cio' e' inflazione! 3) le immissioni di liquidita' SONO aumento della massa monetaria. 4) Keen, e veniamo al discorso principale, ma quale dati legge? Allego un grafico che riporta altri indicatori ma contiene dal '68 quello che ci interessa.

 

  By: lmwillys on Domenica 13 Febbraio 2011 10:07

dott. Muschio ... Vede Zibordi, Keem fa un errore da scuola media: ragiona per percentuali nel rapporto tra base monetaria e credito, dimenticando che lo sviluppo tra M1 e credito (e in misura minore tra m2 e credito ecc.) non è un rapporto lineare, ma parabolico, dovuto all'effetto leva della riserva frazionale. In effetti pure Fisher non ne prendeva una a livello di previsioni, né nel caso del 1929, nè chi sostiene oggi la debt deflation. Questa è veramente da sbellicarsi! Ma dove la scorgete la deflazione? a che livello? dove? su che materie? Gli scenziati.....4 palloni gonfiati incapaci e asserviti! Tutto questo Zibo, a meno che non sta nel pallone, le dimostra come l'espansione del credito non può prescindere ad ogni modo dalla massa monetaria, e prenda a caso il riferimento in M1, M2 o M3 quando veniva pubblicata. Me soprattutto le dimostra cone quel Keem, o come si chiama, è un azzeccagarbugli. ------------------------------- dunque vedo che come normative è informato, bene, ma l'azzeccagarbugli prof. Keen avrebbe precisato che la base monetaria è M0 non M1 debt deflation ... tra una sbellicata e l'altra e a meno che anche lei non sia atterrato ieri su questi lidi da Marte ponendo domanda aggregata = pil + variazione debiti e valutando l'andamento dei debiti pubblici ovunque con dall'inizio della crisi interventi banche centrali straordinari ( in USA ho perso il conto a che cifra siamo arrivati, lo faccia lei se vuole http://www.federalreserve.gov/newsevents/reform_transaction.htm ... se dico più o meno un terzo del pil sbaglio di molto ? ), interventi che in massima parte tramite banche hedge e ppt finiscono in generali pressioni al rialzo su titoli finanziari e materie prime mi pare evidente che la società è in piena mostruosa debt deflation, deleveraging diffuso ovunque nei principali Paesi del mondo BRIC esclusi le allego alcuni dati che le fanno vedere come in USA, motore storico del mondo, negli ultimi due anni abbiamo avuto un crollo complessivo della domanda aggregata dovuta al debt turnaround di circa 5.800 miliardi, d'altronde se negli ultimi vent'anni i debiti sono cresciuti mediamente a ritmo quadruplo rispetto al pil è normale che ci sia un rientro ci metto anche il paragone con la Depressione dire ' l'espansione del credito non può prescindere ad ogni modo dalla massa monetaria' non significa nulla, come GZ (Zibordi ? giusto ?) il prof Keen e tanti interventi in questo thread le fanno notare il TIMING è anomalo, ossia OPPOSTO al previsto Antitrader ... 'Le banche alla fine ci hanno perso' ... immagino volesse dire il popolo

 

  By: muschio on Domenica 13 Febbraio 2011 02:53

Zibo, il Compagno Anti, come pure ricordava Giorgiofrà, ha regione e il fulcro di tutto è in due leggi, quindi atti politici: la prima, la legge Gramm-Leach-Bliley del 1999 abolisce la Legge Glass-Steagall del 1933 emanata a seguito della crisi del ’29, e permette ogni sorta di attività speculativa tanto alle banche commerciali quanto alle banche d’investimento; la seconda nel 2000, sempre sostenuta dal lobbista senatore Gramm, introduce all’ultimo momento nella Legge Finanziaria in approvazione da parte del Congresso USA (testo composto da 10.000 pagine) pochi giorni prima delle feste di Natale un emendamento di 262 pagine denominato Commodity Futures Modernization Act (CFMA) che il presidente Clinton, in scadenza, firma il 21 dicembre del 2000. Tutto questo Zibo, a meno che non sta nel pallone, le dimostra come l'espansione del credito non può prescindere ad ogni modo dalla massa monetaria, e prenda a caso il riferimento in M1, M2 o M3 quando veniva pubblicata. Me soprattutto le dimostra cone quel Keem, o come si chiama, è un azzeccagarbugli. Lei segua l'accademia muschiosa. Lei finirà per compromettermi!

 

  By: antitrader on Domenica 13 Febbraio 2011 02:33

Quelle cose li' son tutte vere, figurati se un Comunista possa non sapere che negli ultimi decenni c'e' stato un vergognoso trasferimento di ricchezza dal lavoro alla rendita. Tuttavia cio' non toglie che la responsabilita' e' dei politici, potrai dire che i politici possono fare ben poco perche' sotto scacco, ma questo dimostra ancora di piu' che e' una questione POLITICA ED EVENTUALMENTE DI RIVOLUZIONE. Non e' che ci voglia molto a fare una legge che renda innocue le banche (e la finazna) basterebbe un testo di pochi articoli. Ad ogni modo i referenti dei cittadini sono i governi, toppo comodo (per i governi) affermare: e' tutta colpa delle banche per poi non fare un c....! In questo il maghetto di Sondrio e' maestro! La vera vergogna non e' che le banche hanno fatto i mutui o han giocato in borsa, la vera vergogna e' che poi sono state salvate dai governi, e quando ti capita una nuova occasione di vederle nella polvere? Ciao ragazzi!

 

  By: muschio on Domenica 13 Febbraio 2011 02:17

Non tutto posso scrivere Zibo, ma capisci a me!

financial coup d'etat - GZ  

  By: GZ on Domenica 13 Febbraio 2011 02:07

Nel 2006 una delle maggiori banche mondiali e la maggior banca americana ^Citigroup ha messo fuori un memorandum interno sull'economia in cui l'ha descritta come "Plutonomy", cioè "economia dei ricchi"#http://www.scribd.com/doc/6674234/Citigroup-Oct-16-2005-Plutonomy-Report-Part-1^. Sono stati attenti a non ha usare "plutocrazia" perchè negli anni '30 appunto era un termine usato da chi ha perso la guerra, ma il senso è identico. Citigroup per la cronaca è un mostro finanziario da 3mila miliardi nata dalla fusione di Citicorp, Solomon Brothers, Smith Barney e Travelers per opera di ^uno dei maggiori players di Wall Street, Sandy Weill#http://en.wikipedia.org/wiki/Sandy_Weill^ che non è un nostalgico di Mussolini, anche perchè discendente di ebrei polacchi Non c'è il minimo dubbio che l'elite finanziaria (chiamala come ti pare, la gente che arrichisce con la rendita finanziaria, la speculazione e la manipolazione del debito e della moneta) abbia preso il potere negli ultimi 30-40 anni nei paesi di lingua inglese e controlli i grandi media e i governi principali in particolare in USA e Inghilterra. La famosa battagliera deputata democratica che rappresenta l'Ohio lo stato industriale per eccellenza, Marcy Kaptur, che ha il record di durata al congresso, l'hanno eletta 14 volte consecutive (!) perchè ha sempre denunciato Wall Street e i banchieri, l'ha chiamato ^"Il colpo di stato finanziario"#http://www.globalresearch.ca/index.php?context=va&aid=17742^ e così Simon Johnson che era il capo economista del Fondo Monetario prima di dimettersi. Se digiti "Il colpo di stato finanziario" in inglese su Google o ^"financial coup d'etat"#http://www.google.it/search?aq=f&sourceid=chrome&ie=UTF-8&q=financial+coup+d'etat^ ci sono 4 milioni di risultati e se clicchi qualche link non sono sembrano scritti da nazisti Quando la percentuale di profitti della finanza nell'economia quadruplica... quando di colpo manipolare, gestire e prestare denaro diventa l'attività più lucrativa, più ambita, a cui vanno tutti quelli usciti da Harvard e Stanford.... quando il 40% dei profitti delle società americane maggiori sono da attività finanziarie (storicamente era meno del 10%)..... quando i politici americani ed inglesi sono ora finanziati e scelti da miliardari della finanza e immobiliare, mettono al governo la gente della finanza e poi si arricchiscono in modo sfacciato, una volta fuori ufficio, grazie alla finanza (Clinton, Al Gore, Blair..) e sposano i loro figli solo ai loro amici del giro della finanza.... quando arrivi ora che il ^10% della popolazione americana controlla il 90% della ricchezza finanzaria#http://sociology.ucsc.edu/whorulesamerica/power/wealth.html^, per cui in pratica la borsa ad esempio NON riguarda più il 90% degli americani... secondo te....quando i consumi di lusso negli ultimi due anni sono saliti sul 20% (Saks, Bulgari, Luois Vitton, Tiffany, Porsche...) ma in America eh...mica in Cina....mentre i consumi a Wall Mart o Costco (discount) sono sotto di un -2% ...non so, cosa ci vuole perchè ti cada la fetta di salame dagli occhi.... vuoi fare la figura del cieco o dell'ottuso che non si accorge di niente solo perchè non lo leggi sul giornale ?

 

  By: Moderatore on Domenica 13 Febbraio 2011 02:05

..

 

  By: SpiderMars on Domenica 13 Febbraio 2011 01:28

Certo leggere che fare il tifo per i Banchieri al servizio dei Rothchild Rockfelller e le varie case reali Europee primi i reali Inglesi siano propio dei Comunisti convinti che auspicano il potere alla Gloriosa classe Operaia suona propria una Bizzaria se non fosse ci avessero ormai abituati...!

 

  By: antitrader on Domenica 13 Febbraio 2011 00:40

"gli interessi su un debito pubblico che non dovrebbe esistere" Ma insomma, certo che le teorie dei complottisti hanno un fascino davvero irresistibile. Se l'Itala e' superindebitata non te la devi andare a prendere con Rokfeller o Rotshild, se sei pugliese allora vattela a prendere con Vendola e, sopratutto, i suoi predecessori. In Italia tutte le infrastrutture, scuole, autostrade, ospedali, ferrovie, aeroporti sono stati fatti emettendo bot in quantita' industriale, cosa c'entrano i banchieri???? Il debito pubblico sarebbe la meta' se non ci fossere state sterminate ruberie, ma anche quelle sono di competenza dei politici piuttosto che dei banchieri. Se vuoi capire bene la faccenda dei mutui devi individuare chi ci ha guadagnato e chi ci ha perso in tutto il cinema che era stato messo in piedi. Le banche alla fine ci hanno perso, in america sono saltate per aria qualche migliaia di banche. Al contrario le imprese di costruzione e tutto l'indotto dell'edilizia ci hanno sicuramente guadagnato cosi' come (forse) i proprietari terrieri e sicuramente il mondo delle professioni che ruota attorno all'edilizia. E i privati??? Anche qui si dicono tante palle, in America i mutui sono di tipo "non recourse" quindi rispondi solo con l'immobile finanziato, se scende lo dai alla banca e non hai perso proprio niente sopratutto se il mutuo lo hai contratto da poco. In Italia, se i prezzi dovessero tenere (cosa che tuttavia escludo) ci hanno guadagnato proprio i sottoscrittori dei mutui che hanno potuto farlo a tassi bassissimi e oltre le proprie capacita' di reddito.