MERCATI EMERGENTI

 

  By: Gano* on Domenica 04 Dicembre 2011 20:07

Gianlini, sei fuori? Non c'e' bisogno di alterarsi in questo modo. Non ti mettere per favore ad emulare Anti... Comunque, tornando al tuo ragionamento, ora c'e' effettivamente un divario notevole di crescita tra Italia e Spagna da un lato e Argentina dall' altro. Non pensi che possa essere dovuto anche all' euro?

 

  By: gianlini on Domenica 04 Dicembre 2011 19:58

Gano ma sei diventato scemo tutto di un tratto!??? io stavo parlando del gap creatosi fra 1960 (quando eravamo appaiati, conta che avevamo il doppio dlela popolazione, per cui pro capite forse erano più forti loro) e il 2000 cosa c'entra l'euro?? io ho parlato di Comunità Europea (CEE) se però riesci a darmi una spiegazione diversa, ben contento: perchè l'italinao in argentina sia rimasto povero e quello in veneto (suo cugino magari) abbia messo su la fabbrichetta e abbia fatto i soldi.....

 

  By: Gano* on Domenica 04 Dicembre 2011 19:15

Cioe', intendi dire che il delta tra la crescita Argentina (+7% +8 %) e quella italiana (-1%) e spagnola (-?%) sia dovuto al fatto di fare parte dell' euro? Sì, almeno in parte e' cosi'.

 

  By: gianlini on Domenica 04 Dicembre 2011 17:01

stante la composizione quasi identica come popolazione fra argentina e (italia+spagna) mi sembra di poter concludere che il delta che si è creato fra noi e loro sia proprio merito dell'aver fatto parte della Comunità Europea

 

  By: Paolo_B on Domenica 04 Dicembre 2011 16:54

se l'italia dovesse fare default e l'euro andare a pezzi hai - almeno momentaneamente - una depressione globale bella forte. Per cui scommettere su qualcosa linkato alla crescita del pil adesso, ovunque nel mondo, è anche al tempo stesso una scommessa che non succeda niente qui. Personalmente, anche andando sull'argentina, preferirei qualcosa che abbia un rendimento calcolato diversamente.

I Nuovi Bonds Argentini "GDP Warrants" (parte II) - GZ  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2011 14:27

I Nuovi Bonds Argentini "GDP Warrants" (parte II) L'economia argentina è dal 2006 "en fuego", la crescita reale è il 7-8% annuo da cinque anni in media nonostante l'inflazione alta. Ci sono polemiche sul modo in cui il governo della Kirchner falsifica il dato di inflazione, ha anche licenziato i capi dell'istituo di statistica quando non si piegavano sembra, Goldman Sachs l'ha attaccata (ma forse questo è un buon segno ?), tuttavvia nessuno nega che anche tenendo conto di qualche pasticcio nel calcolare l'inflazione ufficiale la crescita argentina REALE sia superiore al 7% e faccia invidia persino al Brasile ora. A questo ha contribuito ovviamente il boom delle materie prime, per cui nel caso dell'argentina la domanda di soya, frumento e carne verso la Cina e l'Asia ha aiutato molto. Ma soprattutto conta il fatto che l'Argentina si è completamente liberata dal debito pubblico e anche privato con una svalutazione drastica combinata con default. Inoltre la Kirchner che ha una reputazione di demagogia ha stampato moneta per fare welfare e lavori pubblici e però finora non avendo esagerato troppo si è rivelato un successo, rispetto al modello ortodosso di far creare debito alle banche e indebitarsi con gli investitori esteri come la Grecia, il Portogallo, l'Italia.... Sfruttando il boom del PIL che però è accompagnato da forte inflazione (dal 15% al al 25%, a seconda degli anni e delle stime) il governo Kirchner ha avuto la pensata di creare dei "warrant" associati ai suoi nuovi bonds che pagano se il PIL supera una certa soglia annunciata all'inizio dell'anno. Finora questo è avvenuto quasi sempre e i nuovi bonds argentini hanno resto dal 10 al 30% annuo I bonds argentini nuovi, i in euro, dollari e peso, sono indicizzati in pratica all'inflazione, ma la formula di calcolo del rendimento è particolari nel senso che c'è un elemento di scommessa perchè pagano se il PIL al netto dell'inflazione sale di almeno un 5 o 7% annuo Ovviamente non mancano gli scettici quando sentono parlare di Argentina, di un paese che svaluta, ha dato un default, stampa moneta per pagare debiti e spende. Ma i numeri sono che l'Argentina ha debito pubblico/PIL del 32%, meno di qualunque altro paese occidentale eccetto la Norvegia e pari all'Australia, ha una disoccupazione al 7%, inferiora agli USA, Brasile, Eurozona e pari alla Germania, ha un surplus con l'estero del +2% del PIL mentre se togli la Germania ed Olanda ad esempio il resto d'Europa ha ora un deficit del -4% del PIL e gli USa del -3%. E ha una crescita economia reale, al netto dell'inflazione, stimata sul 7-8% annuo del PIL. Persino come reddito medio reale l'Argentina ha ora superato di nuovo gli altri paesi sudamericani e quest'anno ha passato di poco anche il Cile che è sempre stato da 20 anni il modello di solidità fiscale ed economia in Sudamerica La forte inflazione argentina (dal 15% al al 25%, a seconda degli anni e delle stime) è ovviamente un segnale di pericolo e un sintomo di malessere, ma sono cinque o sei anni che l'Argentina ha una forte crescita del reddito reale e dell'export senza essere fiaccata dall'inflazione. E livelli di consenso sociale e politico per questa politica elevatissimi come dimostrano le percentuali plebiscitarie con cui la Kirchner vince ogni elezione Sintetizzando quando discusso qui e nel post precedente che mostrava l'andamento esponenziale dei nuovi bonds argentini "GDP Warrants" i) è un investimento sicuramente speculativo, non da cassettista ii) ma l'Argentina non ha quasi debito, ha una valuta ora molto sottovalutata che può apprezzarsi rispetto all'euro o ad un eventuale ritorno alla lira iii) questi bonds pagano bene se la crescita in Argentina continua. La "formula" economica argentina non è "ortodossa" ed è disapprovata dal Fondo Monetario e la maggioranza degl esperti, ma sta funzionando bene (perchè sostanzialmente non si fa strangolare dal debito come Irlanda, Grecia, Portogallo, Lituania, Italia, USA...) iv) i termini a cui vengono venduti questi bonds nuovi dallo stato Argentino ora sono favorevoli (proprio perchè sono considerati dei paria dalle autoruità finanziarie e investitori internazionali e quindi sono costretti a offrire condizioni favorevoli) (NB. questi bonds sono comprabili in euro, dollari e peso presso quasi tutte le banche, non le piattaforme online, devi telefonare insomma)

I Nuovi Bonds Argentini, "GDP Warrants" (parte I) - GZ  

  By: GZ on Domenica 04 Dicembre 2011 14:02

I Nuovi Bonds Argentini, "GDP Warrants" (parte I) A Rimini ho discusso tra i bonds emergenti i nuovi bonds argentini, "GDP Warrants Argentina" che lo stato argentino si è inventato tre anni fa per cercare di convincere la gente a ricominciare a comprare titoli di stato argentini. Il motivo per considerarlio è che sono stati emnessi finora a condizioni molto favorevoli, proprio perchè lo stato argentino avendo completamente perso credibilità con la svalutazione del -80% del peso (da 1 peso per 1 dollaro nel 2001 a 4.2 peso per 1 dollaro oggi), avendo dato default pagando meno del 30% del valore dei titoli di stato e avendo un inflazione al 15% non aveva più neanche un cane che gli comprasse un bond nel 2002-2005. Ma la "ruota gira sempre" come si suol dire, per cui mentre nel 2000 o 2001 coi bonds argentina ti rovinavi dal 2009 coi nuovi bonds argentini (i "GDP Warrants",indicizzati al PIL) si fanno i soldi (vedi ad esempio titoli del genere che trovi da un anno su Bloomberg e Reuters ^"Argentina's `Scorching' Growth Helps GDP Warrants Trump Bonds on 28% Surge"# http://www.bloomberg.com/news/2010-08-10/argentina-s-scorching-growth-helps-gdp-warrants-trump-bonds-on-28-surge.html^. Nel 2010 hanno reso un +28% e nel 2011 dipende dalle scadenze ma sopra il 10% Il succo della storia che ora racconto è questo: il governo argentino è stato costretto per convincere qualcuno a comprargli qualche bond a inventare una formula originale che facesse guadagnare gli investitori. Inoltre anche se nessuno sembra notarlo molto l'economia argentina sta crescendo quasi come quella della Cina e più del Brasile ad esempio (la Cina fa +9% di PIL, l'Argentina +7.5% e il Brasile +4% nel 2011). Tanto è vero che la Kirchner vince un elezione dopo l'altra con margini bulgari. Morale da un paio di anni l'Argentina vende bonds "GDP warrant" indicizzati al PIL nominale (quindi anche all'inflazione) e questi hanno battuto ogni altro bonds al mondo come rendimento, anche tenendo conto della valuta, cioè sia in dollari che in peso che in euro N.B. questi bonds sono comprabili in euro, dollari e peso presso quasi tutte le banche, non le piattaforme online, devi telefonare insomma. Al momento ci sono dubbi che l'Argentina pagherà il prossimo warrant ("^Argentina May Not Make 2013 GDP Warrant Payment, BofA Says#http://www.bloomberg.com/news/2011-09-28/argentina-may-not-make-2013-gdp-warrant-payment-bofa-says.html^) per cui le quotazioni stanno cedendo. Il momento esatto in cui provare a comprarli NON è questa settimana a mio avviso. Gli investitori ^esteri li stanno vendendo da un paio di mesi#http://blogs.ft.com/beyond-brics/2011/11/15/rbs-sell-argentine-gdp-warrants/#axzz1fZAhZtw2^. Ma se li prendi ad un prezzo più basso e, come è inevitabile, la FED e la BCE stamperanno moneta entro un mese o due, allora può funzionare bene di nuovo (parte I)

 

  By: GZ on Mercoledì 05 Ottobre 2011 22:06

Il pezzo di domenica illustrava il rendimento storico, su 20 anni di dati, delle Obbligazioni Corporate dei Paesi Emergenti (bonds delle società in Asia, Russia, Sudamerica...) e dei fondi specializzati in questi bonds. Ovviamente è molto difficile per un privato cittadino comprarsi un paniere di 10 o 20 bonds di società asiatiche, brasiliane, russe e saudite per cui questo è uno dei casi (rarissimi!) in cui un fondo specializzato nel settore è consigliabile. Lo so poi che i fondi "emerging markets income" sono in maggioranza sorti negli ultimi cinque anni, ma la performance storica dei bonds delle società asiatiche ed emergenti è stata calcolata da Barclay's e Bloomberg a prescindere dai fondi. E la performance dal 1994 ad oggi ad esempio (vedi grafico nummero 1 sotto) è che 100mila investiti nel 1994 oggi erano diventati 478mila Questo è stato il migliore investimento in assoluto negli ultimi 20 anni e (se si considera anche il rischio) anche negli ultimi 10 anni, vedi qui dalla presentazione di Jeff Gundlach che riporta dati elaborati da Barclay's sulle ^OBBLIGAZIONI SOCIETARIE EMERGENTI#http://www.businessinsider.com/gundlach-presentation-dollars-cents-2011-9?op=1^ (quindi non titoli di stato) Negli ultimi 20 anni le obbligazioni corporate dei Paesi Emergenti, i bonds delle società cinesi, taiwanesi, coreane, thailandesi, indonesiane, sudamericane, russe, polacche... hanno reso più di tutto, incluso le stesse borse emergenti, hanno reso un +11% medio annuo per 20 anni. (Questo rendimento è stato dato da una cedola media intorno al 7-8% medio annuo, più un apprezzamento medio del 2% e rotti circa annuo) Esempio pratico: questo fondo "Emerging Market Income" (che aveva un ottimo gestore, che ho già nominato altre volte), in cui se ^mettevi 10mila dollari nel 2002 oggi avevi 33 mila dollari#http://quote.morningstar.com/fund/f.aspx?t=TGEIX^ (e l'oscillazione negativa peggiore è stata di 4 mila dollari circa nel 2008). Negli ultimi 10 anni le borse emergenti hanno battuto le obbligazioni emergenti con un 14% (annuo) contro un 11% medio annuo, ma la volatilità delle borse emergenti e quindi il loro rischio è stato circa tre volte tanto. Nell'insieme quindi le obbligazioni corporate emergenti sono state il migliore investimento negli ultimi 20 anni e anche 10 anni. L'S&P 500 per confronto ha reso un 7.7% medio annuo negli ultimi 20 anni e un 1.5% medio negli ultimi 10 anni (in dollari, per cui in euro è stato forse un -1% medio annuo). Morale: come investimento di medio e lungo periodo, appena c'è un cedimento per via di qualche crac nei prossimi mesi, comprati un fondo con nella denominazione "Emerging Market Debt" o "Emerging Market Income". Quando farlo e ^quale fondo "emerging debt" scegliere#http://news.morningstar.com/fundReturns/FundReturns.html?category=$foca$eb^ ? Lo vedremo nelle prossime puntate (ma come fondo da scegliere non guarderei più al fondo citato come esempio sopra, perchè il suo gestore è andato via un anno fa. Devi scegliere l'uomo, non la ditta quando si parla di gestioni. Inoltre non hai fondi del debito emergente con 20 anni di gestione come per gli azionari, la maggioranza mostra una performance di 5 anni) (Nota Bene: i dati mostrati sono ripresi dalla presentazione di Gundlach che utilizza dati di Barclay's e Bloomberg e sono calcolati basandosi su un paniere di tutti i bonds emergenti e arrivano fino a inizio settembre. Quindi non tengono conto della scivolata del -12% circa dell'indice delle borse emergenti e del -7% dell'S&P nell'ultimo mese. Per questo in tabella vedi un +16% medio annuo delle borse emergenti, ma ora il numero sarebbe un +14% medio annuo circa. Dato che non è facila trovare una tabella comparativa su 20 anni di rendimento ho lasciato i numeri computati) Notare che anche nel 2011 in cui le borse europee hanno perso un -23%, quelle USA un -9% circa, le borse emergenti un -15% circa le obbligazioni emergenti sono in pari

 

  By: Trucco on Mercoledì 05 Ottobre 2011 13:09

il rendimento di cui parla GZ credo sia per l'investitore in dollari, ma in ogni caso non ci sono ETF quotasti a Milano sui corporate emergenti ma sono sui governativi emergenti, e comunque il track record è parecchio più breve dei 10 anni su cui è stata evidenziata la super performance. in ogni caso per chi non lo sapesse, i fondi attivi come anche gli ETF passivi (esclusi ETC) non andrebbero presi in considerazione anche solo per l'aspetto fiscale: se guadagni Tremonti ti prende il 20% (il 12.5% ancora per poco, ma devi realizzare entro il 2011 la plusvalenza), se invece perdi non maturi un credito di imposta deducibile (nel caso degli ETF va perduto subito, nel caso dei fondi comuni è difficilissimo ottenere la certificazione, la maggior parte delle banche corrispondenti non la da, quelle che la danno richiedono condizioni stringenti e tempistiche lunghissime, ma quel che è peggio è che tale certificazione non può essere dedotta da altri fondi! per cui l'investitore in fondi in ogni caso è fregato). morale: se vuoi fare questo tipo di investimento per meno di 3 anni di orizzonte temporale (laddove la perdita non può essere esclusa come ipotesi) devi selezionare 5 emittenti corporate su 5 valute emergenti preferite oppure comprare l'ETF che dice GZ non armonizzato su di un account offshore (in Italia oltre a non compensare le eventuali minusvalenze ti porti l'eventuale plusvalenza in dichiarazione dei redditi!). Forza e coraggio: chi suggerisce 5 codici ISIN di emerging corporate bonds?

 

  By: Regina72 on Mercoledì 05 Ottobre 2011 12:40

e molti hanno subito perdite in questi mesi.....etf su obbligazioni paesi emergenti

 

  By: Regina72 on Mercoledì 05 Ottobre 2011 12:40

ho guardato etf sulla borsa di milano ma anche quelle europee... non vedo etf su obbligazioni paesi emrgenti che hanno avuto un rendimento interessante.... gradirei quale etf intendi .....rendimenti 9% all'anno non li vedo......

 

  By: Regina72 on Mercoledì 05 Ottobre 2011 09:42

Mi piacerebbe sapere nome etf quotato a Milano secondo voi tutti il migliore quotato su obbligazioni emergenti

i fondi o ETF in dollari di paesi emergenti... - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 05 Ottobre 2011 02:26

Quale fondo ? Qui si stava parlando di fondi obbligazionari societari di paesi emergenti di cui ho dato esempi vari Per quanto riguarda invece l'ETF di obbligazioni asiatiche di paesi sovrani, insomma di titoli di stato di paesi emergenti, nell'ultimo mese, ESSENDO QUOTATO IN DOLLARI.... ovviamente E' SCESO IN DOLLARI, PERCHE' IL DOLLARO E' SALITO DEL 10% verso le valute asiatiche ed emergenti dei titoli che lo compongono ! Ma come europeo non ci perdevi, perchè era un fondo quotato in dollari a New York e tu sei basato in euro. Se invece dell'ETF suggerito, che per comodità ho indicato a NY in dollari, ne trovavi uno quotato a Milano in euro non vedevi un segno in meno in euro nell'estratto conto... Ma dato che hai comprato dollari in pratica il segno meno non ce l'hai anche con questo, perchè il cambio dell'euro verso queste valute è rimasto quasi stabile Insomma è solo ed interamente un effetto del cambio del dollaro USA che è salito di colpo del +10% verso, non solo l'euro e il franco svizzero, ma anche il real brasiliano, rublo, lira turca, dollaro di singapore, won coreano, bhat thailandese, dollaro australiano e neozelandese... Dato che queste valute hanno perso un 10% anzi di più forse verso dollaro USA un fondo quotato in dollari ti mostra un -10%. Ma se sei un europeo che ha comprato un fondo in dollari quanto lo trasli in euro sei in pari Uno potrebbe dire che era meglio non comprare ora un ETF che contiene valute di paesi emergenti quando queste valute scendano di valore verso il dollaro USA. Cioè che in questo momento era preferibile comprare Dollari USA (o titoli di stato USA ma dato che non rendono quasi niente in pratica significa comprare Dollari USA). E infatti è quello che è stato raccomandato da sei mesi a questa parte qui su Cobraf.com, di ^comprare Dollaro USA (nella rubrica delle valute#http://www.cobraf.com/abbonati/trading.php?type=tc&id=37726#37726^), anche la settimana scorsa. Solo che sono due operazioni distinte con diversi orizzonti temporali: il comprare Dollaro USA è un operazione tattica, che dura forse qualche mese o che forse anzi è già finita. Il comprare titoli di stato asiatici e sudamericani invece dovrebbe durare un anno o due

 

  By: Moderatore on Mercoledì 05 Ottobre 2011 02:20

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  By: Regina72 on Mercoledì 05 Ottobre 2011 01:38

come mai il fondo da te zibo considerato come uno dei più sicuri che investe in obbligazioni di paesi emergenti il wsdrt dryfs emr cur....ha perso 8% ultimo mese... il fondo da te preso in questione che ritieni uno dei migliori dove è quotato.... regina