broker e SIM -quale scegliere?

 

  By: GZ on Venerdì 12 Novembre 2004 10:45

^Google#^ ha chiuso a 184,5 cioè +9% dal giorno prima e +8% in cinque ore per la posizione (parliamo di un titolo da 50 miliardi di dollari di capitalizzaione che scambia 15 milioni di pezzi e 2 miliardi di dollari di controvalore in un giorno)

il trade migliore a Rimini è stato questo - gz  

  By: GZ on Venerdì 12 Novembre 2004 10:41

Ok, se qualcuno fosse stato al Meeting di Finanza di Rimini ieri pomeriggio avrà notato che di tutti quelli che c'erano a fare operazioni dal vero il trade migliore è stato quello suggerito dal sottoscritto Ieri alle 16 ho indicato di comprare ^Google#^ quando era sui 169 dollari e l'ho ripetuto qui sul sito verso le 19 quando era ancora sui 171 dollari (vedi sotto). E' salito a 184,5! XXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXXX

 

  By: GZ on Lunedì 08 Novembre 2004 16:14

no, mi trova spesso anche a mangiare da Alfarano qui in centro.... ci sono giovedì e c'è anche Bruno, questa volta i miei amici di Traderlink hanno impostato un evento in cui tutti devono dare idee in tempo reale o anche mettere delle operazioni dal vero, mi dicono che hanno fatto le cose in grande e che hanno 1.800 iscritti, insomma sembra più interessante delle altre volte

 

  By: panarea on Lunedì 08 Novembre 2004 14:45

questa settimana c'è il tradizionale incontro dei trader a Rimini l'anno scorso Dott ZB fu della partita come super ospite, quest'anno?? partecipa Dottore? O per vederla dal vivo occorre aspettare eventuale cena pre natalizia?

 

  By: Moderatore on Martedì 02 Novembre 2004 18:56

--------------------------da CORRIERE.IT di oggi--------------------- ARRIVA IL TRADING ONLINE ALL'AMERICANA E*Trade a caccia degli speculatori di casa nostra con un asso nella manica: la piena operatività su Wall Street E’ il secondo mercato europeo per la compravendita online di azioni. Solo la Germania realizza volumi più elevati dell’Italia. Né alla Borsa di Londra, né a quella di Parigi il peso degli investitori privati online raggiunge il 40% toccato a Milano. Un dato che ha convinto gli americani di E*trade financial, terza società di intermediazione finanziaria online al mondo, a puntare sulla Penisola. «Il mercato italiano è molto dinamico - dice Mathias Helleu, vicepresidente di E*trade financial con delega ai mercati internazionali - ma nessun operatore oggi presente in Italia può offrire una completa operatività sui mercati americani. E questo sostanzialmente perché sono società domestiche. Noi invece possiamo portare il trader italiano ad avere una piena operatività sui mercati Usa, con commissioni molto competitive: non a percentuale ma a 9,99 dollari a compravendita. Indipendentemente dal volume del transato». E*trade è pronta a sbarcare in Italia, forte di un mercato che sembra aver digerito e dimenticato gli eccessi della bolla speculativa di quattro anni fa e di un’esperienza con 3,5 milioni di clienti in tutto il mondo. È pronta a fare acquisizioni, o partnership in joint-venture con operatori locali, ma soprattutto ad agganciare il trader di casa nostra. «Sappiamo bene che il mercato italiano è particolarmente difficile - dice Helleu -. Ci sono commissioni basse, tra le più basse al mondo, e molti concorrenti. È un mercato sofisticato ed estremamente aggressivo, ma con grandi potenzialità di crescita. Il contrario di quanto è negli Stati Uniti, dove gli spazi per aumentare il proprio peso sono oggi estremamente ridotti». E*trade è quotata al New York Stock Exchange, ha una capitalizzazione di circa 4 miliardi di dollari, 3.500 dipendenti ed è inserita nella lista delle 500 società più importanti secondo Standard & Poor’s. «Puntiamo su Internet - continua Helleu - perché siamo convinti che non ci siano oggi alternative alla rapidità di quel mezzo. E poi perché dopo la grande crisi del biennio 2001-2002 da circa un anno e mezzo, dal marzo 2003, i mercati azionari stanno recuperando volumi e numero delle transazioni. Per questo vogliamo arrivare agli operatori italiani, offrendo loro la possibilità di operare sul maggiore mercato mondiale partendo da un deposito di soli mille dollari». «La piattaforma Power E*Trade Pro - spiega Sandro Salsano, responsabile per il gruppo americano del Sud Europa - è pensata per day-trader . Sebbene ci siano clienti che effettuano fino a 700 operazioni al giorno in periodi di alta volatilità, occorrono solo 9 trade al mese per essere qualificati come cliente Power E*trade Pro. Siamo gli unici in Italia a permettere agli investitori italiani di operare su tutti i mercati Usa, azioni e opzioni,, intraday e multiday, long e short (marginazione 4 long e 3.3 short). Offriamo la piattaforma con tutta l’informativa in real time gratuitamente: quotazioni in tempo reale, level 2, grafici interattivi, storici e intraday, alert e speed keys. L’unico costo è quello fisso dell’operazione indipendentemente dai volumi, con la possibilità di operare sia con market makers che Ecn». E a confermare il ritorno di interesse per la finanza online , vi è un’analisi di Borsa Italiana. Gli investitori individuali in azioni, in Italia detengono da cinque anni stabilmente più del 25% della capitalizzazione di Piazza Affari. Complessivamente il fenomeno interessa circa 3 milioni di famiglie, il 14% del totale. E tra questi chi opera online (per comodità o convenienza) è sempre più numeroso. Infatti tra le prime otto sim - in valore - che operano sulla piazza milanese cinque sono dedicate al trading online : Fineco, Iwbanca, Banca Sella, Intermobiliare e Centrosim. Con sempre una maggiore attenzione agli altri mercati finanziari, dall’Oriente alle altre piazze europee, con particolare attenzione a Londra, fino a New York.

 

  By: marco on Martedì 19 Ottobre 2004 19:26

Ovviamente sono tutte falsità... Oltre 153.000 euro al mese per ciascun deputato Per gentile concessione di Bruno Aprile, Vimercate (MI) Dati estrapolati da www.camera.it Prezzi espressi in euro Indennità parlamentare 19.855.289 Indennità d'ufficio 809.415 Altre indennità 9.259 Rimborso spese di viaggio 2.013.228 Rimborso spese di soggiorno 5.450.175 Rimborso spese segreteria e rappresentanza 8.835.979 TOTALE 36.993.345 Inoltre: Telefonia mobile (cellulari) 126.984 Alimentari 396.334 Biancheria 3.552 Carburanti e lubrificanti 20.402 Combustibili 39.683 Prodotti igienici, farmaci e sanità 26.456 Altri servizi 529.101 Stoviglie e vestiario 29.101 Altri beni di consumo 39.683 Trasporti aerei 1.124.339 Pedaggi autostradali 284.392 Contributi fondo solidarietà deputati 1.322.751 Stampa pubblicazioni 119.048 Assicurazioni sulla vita ed infortunio 357.143 Assicurazione R.C. 55.556 Assicurazione R.C.A. 6.614 Noleggi 892.857 Parcheggi 129.630 Ristorazione 357.143 Accertamenti diagnostici 1.323 Spese di rappresentanza 25.026 Trasporti ferroviari 456.349 Contributi per il funzionamento del gruppi 2.685.185 Spese postali 308.201 TOTALE 9.516.853 Per non parlare di: Tribuna d'onore negli stadi gratis Tessera del cinema gratis Tessera teatro gratis Tessera autobus/metropolitana gratis Francobolli gratis Viaggi aereo nazionali gratis Viaggi treno carrozza letto gratis Circolazione autostrade gratis Corso lingua straniera gratis Piscine e palestre gratis Vagone rappresentanza delle FS gratis Aereo di stato gratis Uso di prefetture ed ambasciate gratis Cliniche gratis Rimborso spese mediche gratis Assicurazione infortuni gratis Assicurazione in caso di morte gratis Auto blu con autista gratis Giornali gratis Ristorante gratis Totale complessivo = 46.510.198 al mese per ciascun deputato, cui vanno aggiunti: - Pensione mensile (diritto che acquisiscono dopo 35 mesi in parlamento, mentre obbligano i cittadini a 35 anni): da 4.762.669 fino a oltre 15.000.000 - Indennità di carica: da 650.000 a 12.500.000 - Finanziamento ai partiti (in violazione alla legge sul finanziamento ai partiti e relativo referendum): 1.414.000.000 al giorno - Rimborso spese elettorali: 200.000.000 - Rimborso annuale se fondano un giornale: 50.000.000 - Auto blu e scorta 24-ore-su-24 vita-natural-durante per chi è stato presidente della Camera (anche se non si occupa più di politica, come ad es. la sig.ra Pivetti) Risultato: - Ogni deputato costa la faraonica cifra di 297.000.000 al mese (circa 153.388 euro), cioè intorno ai 9.900.000 al giorno, ossia 413.000 all'ora - La sola camera dei deputati costa al cittadino 4.289.968 al minuto - Sono finora costati 2.245 miliardi (in base a quanto hanno dichiarato

 

  By: GZ on Lunedì 18 Ottobre 2004 00:44

J-Trader basata su PATS è la più diffusa nel mondo dei futures anche se presso molti broker appare sotto un nome diverso per cui non te ne accorgi. Non riesco a ricordare l'ultima volta che si è bloccata, direi forse sei mesi fa, è semplice e robusta Il difetto maggiore è che non mostra l'equity del conto, ma solo il saldo del giorno in tempo reale perchè comunque l'immissione dei ticket presso molto broker è MANUALE, e quindi è possibile che ci sia un errore nell'estratto conto, mentre ad es IB è elettronico anche l'aggiornamento del valore del conto per cui non c'è errore umano in mezzo. L'altro difetto è che per 40 minuti circa tra le 11:15 e mezzanotte è ferma (come molte altre però) anche sei i cambi sono già attivi in Asia Ninjia aggiorna il conto elettronicamente o c'è di mezzo una ragazza che trascrice i ticket ? Inoltre Ninja è molto piccolo credo e non fa clearing in proprio, a chi si appoggia ? I conti futures non sono protetti come quelli azionari per cui non si sa mai Xtrader ha un costo fisso che conta solo per chi movimenta poco, ma mi sembrava un attimo meno semplice da usare e più adatta per lo scalping per cui sono rimasto con J-Trader, non capisco cosa abbia di meglio in pratica

 

  By: delta0618 on Lunedì 18 Ottobre 2004 00:24

J-Trader è la piattaforma più in uso negli Stati Uniti ma non è la migliore, anche questa si blocca ogni tanto La top in assoluto è la X Trader, circa 3600 clienti nel mondo, ma ha il difetto di costare 625 dollari di base....(al mese) Io lavoro con Ninja Trader sempre con il collegamento con PatSystem..tutti i brokers che lavorano (seriamente) sui futures prendono l'informativa da Patsystem...pure Interactive Broker ed eSignal adesso.. Dicevo Ninja Trader non si blocca proprio mai e dispone del più evoluto book in circolazione....cose mai viste dai comuni mortali..provare per credere a solo 49 dollari al mese il sito è ovviamente http://www.ninjatrader.com I brokers italiani fanno ca..re...e sono dei ladri....io con 3 dollari faccio andata e ritorno con 400/500 eseguiti al mese sui mini Saluti

 

  By: XTOL on Sabato 16 Ottobre 2004 22:21

Ma iWBank ora offre anche J-Trader come ho letto oggi ? -------------- che io sappia, no la piattaforma più evoluta offerta da iwbank è gltrade, e vengono richiesti 750 €/mese di commissioni per la gratuità. io uso quick trade (piattaforma proprietaria) e realtick, entrambe bloccate. certo fare intraday stretto (con lo scopo principale di pagarsi le spese) con la paura di non poter chiudere al volo una posizione aperta per pochi minuti, non è piacevole. in questi gg sto esaminando odl (servizi e commissioni interessanti); vedremo. xtol

 

  By: GZ on Sabato 16 Ottobre 2004 18:14

Ma iWBank ora offre anche J-Trader come ho letto oggi ? quella è una piattaforma molto diffusa, forse la più diffusa per i futures nel mondo e non si è bloccata ieri

 

  By: XTOL on Venerdì 15 Ottobre 2004 21:09

cribbio! ancora bloccato! ma succede anche a chi non usa iwbank? xtol

 

  By: Mr.Fog on Venerdì 15 Ottobre 2004 19:34

sono sfaccendato perchè iwbank non mi dà l'operatività on line (capita un po' troppo spesso). mi chiedevo se il problema lo avete tutti, o se è circoscritto. grazie x le risposte --------------------------- Ora dovrebbe essere tornata. Hai ragione ultimamente succede spesso e guarda caso nei momenti piu' topici della giornata. Oggi cmq mi ha graziato....si e' bloccato tutto dopo che avevo fatto le mie scelte. Ciao Alex

 

  By: XTOL on Venerdì 15 Ottobre 2004 18:42

sono sfaccendato perchè iwbank non mi dà l'operatività on line (capita un po' troppo spesso). mi chiedevo se il problema lo avete tutti, o se è circoscritto. grazie x le risposte xtol

 

  By: GZ on Martedì 05 Ottobre 2004 15:07

IB per chi faccia SOLO futures no, perchè sono 100% automatizzati e quanto il loro server o la tua linea internet è incagliato fanno pasticci, esempio: a me hanno sbagliato delle posizioni per un errore di allocazione tra conti e per 48 ore mi hanno dato informazioni contradditorie sul fatto che fossi short o meno di 5 DAX con risultato di una perdita rilevante, con un broker futures invece facevano due conti a mano, manca UN tizio che è responsabile del tuo conto se uno vuole anche parlare italiano Refco o Lind-Walldock, ODL a anche Londra, di cui c'è la pubblicità qui nella home hanno degli italiani, per english only Rosenthal sono più cortesi della media e non sbagliano mai

 

  By: XTOL on Martedì 05 Ottobre 2004 14:21

riporto qui sotto una parte di un post di maggio 2004 di gz per sapere da lui o da altri (lanci?) se le opinioni espresse sono ancora valide o sono da aggiornare. personalmente: faccio 20000 euro/anno di commissioni sui future (commodities, valute, mercati azionari, bond; fino a oggi con imiweb (che mi sembra cara, se confrontata con i broker esteri); il mio inglese non è adeguato a una concitata discussione telefonica; qualche consiglio? ------------gz----------------------------- Per il FUTURES è più delicato. Se si è disposti a parlare in inglese quando capita di avere problemi alla piattaforma elettronica allora la gamma di broker futures a costi bassi è infinita, da Tradestation stessa (che manca però dell'europa) oppure Lind-Walldock, Rosenthal Collins, ED&F Man ecc... e apri il conto ai Lloyds a Londra in euro ad esempio. Si possono avere costi di 3-4 euro circa per "round turn" (andata e ritorno) oppure pagare un 500 dollari al mese fisso più un costo di un 1 dollaro e rotti per transazione COMPLETA ("round turn") e se fai circa 1.000 trade al mese è molto conveniente Se si vuole parlare italiano so che ED&F Man e Refco sia a Londra che a Chicago hanno degli italiani, ad esempio credo che alcuni conoscano Marco Bertuglia e il suo socio a Refco a Chicago dove hanno un desk italiano e Lind-Walldock ed ED&F Man i maggiori broker futures parlano italiano a Londra. Anche InteractiveBrokers ha chi parla italiano in Svizzera, ma come futures solamente fanno dei pasticci perchè insistono a fare tutto automatico e quando il software sbaglia non hanno gente addestrata a correggere velocemente, cosa che per i futures è più critico (inoltre se devi mettere un ordine al telefono perchè non riesci a collegarti paghi 30 dollari..) ------------------------------- grazie xtol