sul thread covid dove imperversa lo svedese a scassare i cabbasisi con le stesse fregnacce inaudite ripetute all'infinito ... il buon Bull tra un insulto e l'altro ai 'comunisti' postava il seguente delirio sul sito di blondet
Chi crea il denaro, possiede le tecnologie digitali e informatiche, controlla le ricerche scientifiche è il padrone non solo del mondo, ma di ciascuna delle nostre vite. Forse il virus non è opera loro, ma è l’occasione che aspettavano. Diventa grottesca e anacronistica l’invocazione di chi ha un’impresa o ne è dipendente: lasciateci lavorare, anche a rischio della salute. Le oligarchie della Tecnica e del Denaro lavorano per diffondere povertà; hanno bisogno della nostra paura, creano le nostre divisioni e su di esse costruiscono il Dominio. Ieri la guerra e la carestia, oggi il coronavirus, domani chissà. Nulla di nuovo sotto il sole, tra maschere e paure.
Nessuna possibilità di invertire la rotta: la forza del nemico è la nostra tenace incapacità di comprendere, l’esito è la servitù volontaria nella caverna di Platone. Tragico e sfortunato il destino di Cassandra, la mitica figlia di Priamo, re di Troia, sacerdotessa di Apollo, Dio del Sole, delle arti, delle pestilenze e della scienza che illumina l’intelletto. La poveretta aveva il dono di antivedere le sventure: per questo era invisa e non creduta. Gli uomini non prestano fede a chi pronuncia verità sgradite e preferiscono non credere ai loro occhi.
per tutte queste menti sfortunate (Bull, Gano, XTOLT, Resiliè, pecchioli, blondet, ecc.) è un complotto mondiale di tutti i 'padroni del mondo' (che creando il denaro sono 'comunisti') che vogliono 'diffondere la povertà'
diffondere la povertà è il miglior modo per suicidarsi
ogni tanto spunta una Cassandra come il sottoscritto che da 4 anni avrà messo un centinaio di volte il post della Auken ( https://www.weforum.org/agenda/2016/11/shopping-i-can-t-really-remember-what-that-is/ ) ricevendo il consueto trattamento 'Gli uomini non prestano fede a chi pronuncia verità sgradite e preferiscono non credere ai loro occhi.'
:-)