Re: La nuova civiltà ¶
By: pana on Giovedì 08 Febbraio 2024 16:47
stop sbarchi , maledetti immmigrati e rom e sinti e clandestini
mauro pedrotti, tipico nome tunisino...
By: pana on Giovedì 08 Febbraio 2024 13:46
ecco il funzionalmento el razzo al yassin , al costo di 200 $ schiata carri da 5 milioni
grazie agli esperti palestines in metallurgia (phd . in chemical a stanford e princeton) hanno migliorato il vecchio razzo..
How Hamas RPG Works | Al-Yassin Rocket Propelled Grenade - YouTube
By: lmwillys1 on Giovedì 08 Febbraio 2024 13:26
Pana, ma che cazzo stamo a fà qui in sto covo di decerebrati , con un mod no-brain che cancella i messaggi che non gradisce e una massa acefala che produce anzi si limita a riportare solo PUTTANATE COLOSSALI
io ero rimasto solo per onorare mettere la faccia sulle mie più che decennali previsioni ... e magari spassarmela mandando a fanculo la marmaglia decerebrata
ma non ne vale la pena, qui è rimasto solo un branco di teste di cazzo da cucuzzolo ...
By: pana on Giovedì 08 Febbraio 2024 12:18
emergenza sicurezza causa rom e sssinti e zingari e profughi e richiedenti asilo e negher e verdi e grigi
San Giovanni a Teduccio a Napoli, uomo si barrica in casa: morta la moglie - la Repubblica
By: pana on Giovedì 08 Febbraio 2024 12:06
vedamo vedremo se l influenzer barbetta andrea lombardi fare un bel psto anche
SU ECLUSIONE DI NAZEDHIN lui che
Guerra Ucraina - Russia, le news di oggi - la Repubblica
CHE DIRANNO I NO CENSURA PIPPOLL ????
By: XTOL on Giovedì 08 Febbraio 2024 09:23
LA CHEMIOMELASSA
Di Pino Cabras
Strani progetti incombono: dove gli insetti forniscono alimenti da sempre, si tolgono gli insetti. Dove gli insetti sono da sempre rifiutati, li si vuole far diventare nuovo cibo.
Mi spiego.
Ho appena visto in Tv un servizio sul miele fatto senza api. Sono pronti a demolire anche l'apicoltura per far posto a multinazionali che produrranno in modo massiccio una chemiomelassa fatta in impianti industriali che invaderà i mercati.
Per contro, il grande battage pubblicitario sulle farine di grillo va a coprire lo sdoganamento delle farine andate a male per via della presenza di insetti: il vero obiettivo è lo svilimento dell'agricoltura di qualità e legata all'anima dei territori in vista della sua sostituzione con una catena del valore che remunera soltanto chi si lega a un padronato riconducibile ai soliti quattro proprietari (che sono anche gli azionisti dei media, delle case farmaceutiche, delle banche e delle industrie belliche).
La ribellione degli agricoltori è figlia di un danno subito già in profondità, in molti luoghi al limite dell'irreparabile. Una reazione robusta ma ormai in emergenza. I maggiordomi dei boss di Davos che governano l'Europa proveranno a comprare un po' di tempo facendo qualche modesta concessione, stipulando qualche tregua fiscale, e tuttavia gli agricoltori non devono illudersi, né deve farlo la società tutta. Il progetto per distruggerli non va in vacanza. I maggiordomi concederanno ora qualche miliardo, ma quel che maneggiano è un progetto in cui i boss impiegheranno migliaia di miliardi. Un rapporto di forza da brividi. Mirano a sostituire l'agricoltura e la zootecnia con una sorta di zootecnia degli umani, da rendere docili, da abituare a un mangime omologato e da marchiare. Questa è la posta in gioco. Quindi non è tempo di cedere, abdicare, rinunciare. No. Dobbiamo riportare il mondo al passo dell'essere umano.
By: Pestilenza on Giovedì 08 Febbraio 2024 05:16
Per vocazione una università degna di questo nome dovrebbe unicamente essere protesta
"...quanti avevano ricevuto il marchio della bestia e ne avevano adorato la statua furono uccisi e tutti gli uccelli si saziarono delle loro carni..."
By: XTOL on Mercoledì 07 Febbraio 2024 21:30
grazie u.i.llie, io e cosentino dormiremo benissimo sapendo cosa pensi di noi
bello questo post di cosentino, vale la lettura e qualche ragionamento (per chi ha voglia di farne)
Un'università pubblica organizza incontri di informazione sanitaria per le scuole. Legittimo. E pure bello. Poi però senti il rettore dichiarare "la nostra università è provax", e già li ti chiedi attraverso quale democratico processo interno la comunità accademica abbia elaborato una sua opinione, e se all'unanimità o a maggioranza e nel caso cosa dca la minoranza. Perché a oggi nel nostro ordinamento non esiste alcuna "posizione dell'università" che non sia connessa a orientamenti di precise persone, singoli o gruppi, e dunque l'unica cosa che conta è chi e quanti siano questi gruppi quanto ampi e con quale autorevolezza e credibilità. Ma vabbé. Poi continui a leggere e scopri che si è parlato di vaccini per HPV. Proprio quei prodotti su cui recentemente si è scatenata una accesa controversia che ha portato niente meno che a una spaccatura interna senza precedenti entro la prestigiosa Cochrane collaboration, con ricercatori esperti del calibro di Peter Gotzsche e Tom Jefferson che criticano puntualmente la valutazione Cochrane a loro dire eccessivamente generosa nei confronti dei vaccini HPV. dei quali grandemente sottostima i possibili effetti avversi. Addirittura, accusano EMA di sospetta manipolazione di dati che avrebbe portato a sottovalutare il rischio di alcuni effetti avversi gravi. Una vicenda insomma complessa, intricata e certo ancora ben lontana dal potersi considerare chiarita. E allora ti viene da chiedere se a questi ragazzini delle scuole sia stata spiegata tutta questa complessa dinamica oppure più sbrigativamente gli si sia rifilata la faccenda del "sicuro ed efficace" e del "proteggiamo noi e gli altri". Vorrei pensare che si sia scelta la prima opzione, cogliendo così l'occasione per mostrare come il mondo sia un posto complesso nel quale si naviga solo se ben attrezzati con conoscenza e capacità di applicare il senso critico alla lettura e interpretazione delle informazioni. Vorrei pensarlo. Ma appunto il mondo è un posto complesso.
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