La nuova civiltà

“Chi dice che è impossibile non dovrebbe disturbare chi ce la sta facendo” Albert Einstein

di maietto è l'ultimo parto della inesauribile vagina statalista, non riesco nemmeno a immaginare che gli possa venire in mente di fermare questa deriva.

Passa il video al democratico Di Maio che magari, invece di mandare i fasci a manganellare i tassisti, comincia a fare cose utili...

 

il mondo occidentale ha perso la bussola (quello orientale non l'ha mai avuta), trasformato dalla progressiva resa agli interessi di un ceto (quello dei parassiti statali).

per succhiare sempre più risorse da chi le produce, oramai ovunque (itaglia in testa, sa va sans dir) vale il principio: lo stato ti accusa e tu sei colpevole finchè non ti dimostri innocente.

dimostrarsi innocente è complicato e costoso, così lo stato incassa il pizzo senza bisogno di dimostrare la tua colpevolezza (la mafia fa ESATTAMENTE la stessa cosa).

CHE LA REGIONE RIMBORSI FIDENATO

per ottenere questo risultato ci sono voluti 5 anni, tempo, soldi, avvocati.. tutto pagato dalla regione.. con i quattrini di pantalone

chi non avesse tempo, ascolti almeno Dissegna (ex dipendente dell'agenzia delle entrate) dal punto 1h e 44min

 

in USA la musica è la stessa

 

davanti a questa deriva inarrestabile qualche fanciullo rincitrullito si culla nella patetica illusione che lo stato sia riformabile e infila con la manina tremula la sua scheda nella magica urna elettorale, perpetuando lo schema

 

pensate che la cina nei soli anni 2011,12,13 ha prodotto e messo in posa la stessa quantita di cemento che gli usa hanno prodotto e messo in posa in tutto il ventesimo secolo

nel solo anno 2005 cementificavano un area grande quanto roma ogni 2 settimana

auguroni al trampone che voleva fermar ei cinesini di  Huaewey

adesso lanciano uno smartphone pieghevole e 5g,

e gia stanno lavorando per i nuovi chip a 3 nanomentrei

fate conto che oggi e' fantascienza averli a 12 nanometri e questi in 3 anni avranno uno stabilimento per i 3

augoroni tramparello

ma se anche gheddafi cullava l idea di una unione monetaria a valutaria africana, allora sotto sotto l idea non e malavagia

visto che pure insud america e in asia ci pensano

oppure anche lui era pagato da soros e dai rockfeller?
anche gheddafi era del bilderberg ?

Certo che a vedere certe foto adesso, viene proprio da ridere...

Quel poveretto pensava probabilmente davvero che Berlusconi avesse qualche carta valida per salvarlo....d'altronde il nostro aveva ottimi rapporti con Sarkò, cordiali rapporti con Bush (un po' meno con l'abbronzato, occorre dire), grandi rapporti con Putin, stimata amicizia con Erdogan.....chi poteva davvero pensare che contasse meno di niente....?

 

 

ma veramente non era stato reagan a bombardare gheddafi per ucciderlo?

 

Shera, Gheddafy da solo poteva ben poco e non sarebbe stato certo capace a 70 anni di perseguire quell'obiettivo.

Semmai sono stati i trafficanti di esseri umani, probabilmente ben radicati fra le tribù libiche a lui ostili, a farlo fuori, con la stupida, soprattutto a posteriori, collaborazione dei francesi.

Se non ricordo male, Gheddafi siglò un accordo con Berlusconi per arrestare il flusso di migranti; dei trafficanti non si seppe più nulla ma non la devono aver presa molto bene. Un po' come se un presidente colombiano sigla un accordo per arrestare il traffico di cocaina. E' sicuro che prima o poi lo facciano fuori.

 

Gheddafi voleva liberare l'africa dal colonialismo francese (approvato e difeso dalla democratica unione europea) per questo lo hanno ucciso, per questo dalla libia partono e muoiono i migranti.

 

Chi non lo vuole capire è un cretino o un colluso.

ma come ? mapossibile?

volevo chiedere al misteriologo del sito, sherah, ma allora anche gheddafi voleva costruire una moneta comune in africa ??

forse che anche lui aveva capito il "divide et impera"

Il defunto leader libico Muammar Gheddafi, figura controversa della politica internazionale, ha avuto un ruolo fondamentale nella creazione dell’Unione africana (Ua). Non a caso è proprio nella sua città natale, Sirte, che il vertice dei capi di Stato e di governo africani adottò, nel 1999, la dichiarazione che avrebbe portato l’Organizzazione dell’Unità africana a trasformarsi in Unione africana. Da allora, Gheddafi ha esercitato un’enorme influenza sull’Ua, non solo perché si è speso in prima persona per l’unità del continente, ma anche perché ha messo a disposizione dell’Unione ingenti capitali.

L’Africa ideale di Gheddafi
Il colonnello Gheddafi era il promotore dell’idea di un’Africa unita, in grado di competere con le altre aree di maggiore integrazione, come l’Unione europea (Ue). Nella sua visione rientrava l’istituzione di una moneta unica e di un esercito africano che intervenisse nei conflitti armati del continente. Ultimo atto del suo tentativo di realizzare questo ideale è stata la trasformazione, nel 2009, della Commissione dell’Unione africana in una “Autorità” sovranazionale, con specifici compiti di difesa, sicurezza e rappresentazione a livello internazionale.

Le presunte politiche industriali, volte ad aumentare la “produttività” e la “competitività” servono solo ad estrarre una quantità di plusvalore maggiore della precedente sfruttando (e salariando) un numero inferiore di operai. Meno salari più profitti: questa è la legge del capitale!

sì ma anche impiegati, l'intelligenza artificiale si spinge molto oltre, per non parlare della globalizzazione e delle migrazioni, politiche di impoverimento delle classi subalterne

 

intanto Giggino scopre il franco coloniale, roba che schera ne parla da secoli, Gheddafi è stato fatto fuori per quello, voleva usare il suo oro per creare una moneta in africa, altri omicidi di uomini politici africani si sono susseguiti nel tempo, ma per i colonialisti francesi sta arrivando la resa dei conti

 

Gianlini ha detto a bannon di spargere la voce tra i gilet gialli e se non bastasse nelle BANLIEU

Una cosa è il foraggio necessario per un cavallo, altra cosa è la quantità di strada che può percorrere grazie ad esso. Il proprietario del calesse può ricavare (trasportando merci o persone) una somma di denaro molto superiore a quella necessaria a nutrire il nobile quadrupede che farà poi correre per tutta la giornata. Solo una parte della fatica giornaliera del cavallo è necessaria per pagare le sue esigenze, il resto della corsa è gratis per il padrone del calesse.Non esiste, pertanto, un capitalismo buono ed uno cattivo, un modo di gestirlo o governarlo male e un altro “bene”. Tutti quegli esponenti della sinistra -solo per dirne una- che in questi anni se la sono presa con il “liberismo” (nel senso che il problema non era il capitalismo ma la sua gestione liberista) lasciando intendere che era possibile -nelle medesime condizioni- un altro capitalismo, migliore, fanno semplicemente parte della sovrastruttura ideologica e politica emanazione della struttura della società borghese.___________Non esiste, pertanto, un capitalismo buono ed uno cattivo, un modo di gestirlo o governarlo male e un altro “bene”. Tutti quegli esponenti della sinistra -solo per dirne una- che in questi anni se la sono presa con il “liberismo” (nel senso che il problema non era il capitalismo ma la sua gestione liberista) lasciando intendere che era possibile -nelle medesime condizioni- un altro capitalismo, migliore, fanno semplicemente parte della sovrastruttura ideologica e politica emanazione della struttura della società borghese. Le presunte politiche industriali, volte ad aumentare la “produttività” e la “competitività” servono solo ad estrarre una quantità di plusvalore maggiore della precedente sfruttando (e salariando) un numero inferiore di operai. Meno salari più profitti: questa è la legge del capitale!__________________________________________________________________________________________________________________________-http://www.marx21.it/index.php/storia-teoria-e-scienza/marxismo/29497-il-cavallo-e-il-foraggio

e figuratevi se condannavano degli ammiragli, anzi diamogli 30.000 euro di pensione al mese______________________________________________________________________________________________________________________ Padova, 10 ammiragli della Marina assolti per morte dei marinai su navi ‘imbottite’ di amianto, “uccidendoli per la seconda volta”. Ancora una volta nella democratica Italia nata dalla resistenza la magistratura, un giudice ha assolto ieri 14 gennaio 2019 dieci ammiragli imputati di omicidio colposo per “aver causato o contribuito a causare o comunque non impedito” la morte o l’insorgere del male di migliaia di marinai. Per Pietro Serarcangeli, dell’associazione Afea, “Una decisione vergognosa, che cancella 1.100 marinai militari morti per l’amianto”. Mentre per Salvatore Garau, di Afea Sardegna afferma, “abbiamo fatto il nostro dovere sulle navi e adesso scopriamo che eravamo carne da macello, perché nessuno era responsabile di tutelare la nostra salute”. Nella società capitalista i lavoratori non sono altro che merce, forza-lavoro da sfruttare, utilizzare e spremere. Esprimiamo la nostra solidarietà ai famigliari dei marinai morti e ai loro colleghi.