La nuova civiltà

 

  By: hobi50 on Mercoledì 01 Gennaio 2014 16:33

Anti anch'io ,appena ho letto l'annuncio delle tariffe autostradali ,...mi sono incazzato. L'alterazione della distribuzione di redditi e ricchezze che sta distruggendo il sistema capitalista è attuata sistematicamente dalle elites. Il caso Benetton ne è un esempio eclatante ma c'è tutto un sistema di collusione tra potere economico,finanziario e politico che congiura nel depredamento di risorse a danno di quello che in America è chiamato Main Street. Io posso illustrarvi come avviene la congiura a favore delle banche . Vi accorgerete che la mia impostazione è totalmente diversa da quella di molti che accusano ottusamente i banchieri cattivi. Io sostengo che i banchieri devono rischiare i propri soldi altrimenti fanno male il proprio mestiere. Ma per ottenere questo c'è una sola cosa da fare. Costringerli ad essere forti in termini di capitale cosa che la collusione tra politica ed economia si guarda bene dal fare. Attualmente i banchieri mettono poco capitale in gioco,rischiano troppo per ottenere rendi menti elevati e ...quando va bene guadagnano cifre spaventose( vedere gli utili delle banche pre crisi) e ,quando va male, vengono salvati dalle banche centrali con tassi a zero che gli rimettono a posto il conto economico dall'oggi al domani.. No ,ciò non può continuare ma ,troppi somari, non l'hanno capito Questo giochetto del poco capitale si attua indirettamente anche con la banche too big to fail. Le dimensioni di certe banche sono inaccettabili : dovrebbero essere immediatamente spacchettate perché ,prima o poi,dovranno essere salvate. Però nel frattempo non stanno con le mani in mano e prendono rischi inaccettabili. Credetemi l'ideale è che la creazione di moneta sia legata al credito bancario ...ma con banche rese responsabili. Hobi

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Gennaio 2014 16:09

guarda, Acmen si potrebbe addirittura dire che politici e bancari si sono messi d'accordo per far fuori i banchieri come vedi non solo non mi ravvedo, ma insisto pure

 

  By: Acmen on Mercoledì 01 Gennaio 2014 15:28

Vabbè, .......... rinuncio a convincervi di cose elementari... ------------------------------------- Se speri di convincere o far ravvedere uno della base del PD come: Gianlini, Pana, Naz, tanto per citarne qualcuno, che pagano pure per votare alla primarie, stai fresco...! Lutrom ti consumi i polpasterelli sulla tastiera ma quelli sono come gli Struzzi davanti all' evidenza. cosa vuoi convincere uno che pensa: " i Banchieri rispondono di tasca propria " dopo tutti i Post che sono stati scritti sull' argomento e quello che è successo dal 2008 in avanti. Potresti convincere il Rag. Hobi ed il suo seguace l' Antitrader che nemmeno si accorgono delle contraddizzioni in cui cadono quotidianamente ? il problema che raccolgono pure adepti come Gian che assomiglia tanto a Pinocchio

 

  By: antitrader on Mercoledì 01 Gennaio 2014 15:11

Come ogni anno i benetton riescono ad ottenere un aumento dei pedaggi ben 5 volte l'inflazione. ---- Primo gennaio: scattano gli aumenti per i pedaggi delle autostrade nazionali L’incremento medio approvato dal ministero delle Infrastrutture è del 3,9 %, contro il 4,8 % richiesto dalle società autostradali] mo gennaio: scattano gli aumenti per i pedaggi delle autostrade nazionali L’incremento medio approvato dal ministero delle Infrastrutture è del 3,9 %, contro il 4,8 % richiesto dalle società autostradali ---- ma quello che lascia esterefatti e' il commento della solita faccia da schiaffi il quale in buona sostanza dice che lui ha diminuito le tariffe in quanto le ha aumentate meno di quanto richiesto dai concessionari. Non so a voi, ma a me certi individui fan venir voglia di menar le mani (e non certo verso i retiliani). Questo e' quel che succede quando un intero paese rimane in balia e infestato dai sofisti. --- "L’aumento medio è pari a circa il 3,9%, contro una media di quanto richiesto dalle stesse società pari al 4,8%. «La riduzione dell’incremento tariffario, rispetto a quanto chiesto dalle società autostradali» spiega Maurizio Lupi «deriva dall’esigenza di attenuare l’impatto degli incrementi tariffari sull’utenza in un periodo di perdurante crisi economica» precisa inoltre che «A fronte di aumenti molto significativi spettanti ad alcuni concessionari, sono stati corrisposti incrementi tariffari inferiori da compensare in sede di futuro aggiornamento quinquennale dei piani finanziari. La riduzione stabilita determina un risparmio per l’utenza quantificabile in circa 50 milioni di euro l’anno», evidenzia il ministero. " Ma rob de matt!

 

  By: lutrom on Mercoledì 01 Gennaio 2014 15:01

Vabbè, Gianlini, ci rinuncio a convincervi di cose elementari... P.S.: resto dell'idea che in Italia (e non solo) troppi abbiano ancora la panza che si riempie troppo facilmente (invece nei precedenti periodi di crisi, causa assenza della tecnologia, la gente aveva FAME, e quindi si facevano rivoluzioni e non chiacchiere su Internet, ed allora sì che la gente si convinceva!!!)

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Gennaio 2014 14:56

Lutrom a prosperare negli ultimi 10-15 anni sono stati i bancari (i top ovviamente), non i banchieri Hobi ha straragione quando dice che la stampa della moneta va lasciata in mano ai banchieri, cioè gente che paga di tasca propria per i propri errori, ed i Rothschild sono banchieri (è vero che sono ricchi, ma non ricchissimi, non ricordo di averne mai visto uno nella classifica ad esempio di Forbes sui miliardari) e quando dice che non va lasciata nelle mani dei politici intende, a maggior ragione, che non va lasciata nemmeno nelle mani dei bancari

 

  By: lutrom on Mercoledì 01 Gennaio 2014 14:26

A Gianlini (che vuol sempre trovare il pelo nell'uovo...) dico che il sottoscritto non è cretino e non dice che i banchieri vanno eliminati totalmente oppure che non servano a niente, ecc., ma dice semplicemente che bisogna sempre stare attenti allo strapotere dei ricchissimi (i latifondisti dell'impero romano, i banchieri-plutocrati oggi***, ecc. ecc.), poiché, quando la ricchezza tende sempre più ad accumularsi nelle mani di pochi o di pochissimi, allora iniziano i guai (o comunque la miseria per la povera gente o le guerre o le invasioni barbariche, ecc.). Se prendi il popolino italiano, e chiedi i motivi della crisi, ti diranno nella maggior parte dei casi che è dovuta alle ruberie ed alla somaraggine dei politici (io credo che il motivo non sia solo questo, anche se questo è certo uno dei motivi principali): poi i suddetti somari del popolino vanno nuovamente a votare per destri e sinistri, questo perché al popolo italiano (e non solo, anche ai popoli esteri ed anche a vari somari antitraderiani...) è stato fatto il lavaggio del cervello per cui credono che la politica si divida in bravi e cattivi; alcuni somari ritengono che i bravi siano la sinistra, altri che sia la destra; poi gli uni e gli altri ritengono che tutto il male stia dall'altra parte... Sarebbe troppo facile e bello così, sarebbe sufficiente mandare uno dei due (il bene) al potere per avere il Paradiso in Terra (o quasi); eppure quando vanno al potere gli uni e gli altri ci rendiamo conto che le differenze REALI (non quelle ideologiche dei somari antitraderiani...) sono pochissime... A questo punto alcuni "illuminati" aprono gli occhi e COMPRENDONO, altri (molti) restano lì a ragliare alla Luna... La realtà è che invece è comodissimo (per il POTERE vero, potere vero a cui partecipano ALCUNI politici ma non tutti, alcune lobby potentissime, plutocrati ed alta finanza bancaria) far scannare la gente dividendoli tra destra e sinistra per poi fare accordi sottobanco e mettersi d'accordo preventivamente sulla spartizione dell'80% del bottino: se invece avessimo in politica (e non solo) molti gruppi di potere e partiti VERI e non fantocci come SEL ad esempio (destra, sinistra, monarchici -tanto per dire-, paleolitici, internettiani, rifondatori nazisti e comunisti, ecc.), e questi si alternassero, allora sarebbe più difficile controllare il tutto per il potere. Poi, diciamolo chiaramente, è umano il fatto che quando al potere si alternano due gruppi, più o meno simili, per decenni, si finisca per fare accordi sottobanco (dai più semplici, tipo io sistemo tuo figlio a dirigere il ministero e tu fai prendere l'appalto milionario al mio, fino a cose più raffinate ma sempre truffaldine per metterlo in cul. ai somari del popolino). Queste cose, che a me sembrano semplicissime da capire, da molti non sono comprese: credo perché la loro mente sia ottenebrata da invidia, pochezza umana, egoismo, stupidità, istinto del gregge, interessi di parte, voglia di fare il bastian contrario, problematiche psicologiche non risolte, ecc. ecc. *** Che oggi la ricchezza stia sempre più concentrandosi nella mani di pochi lo dimostrano tante tabelle, grafici e numeri messi anche da Zibordi: certo, nei paesi più "arretrati" dell'Occidente tipo l'Italia, ciò si nota di più ma il fatto che l'aumento di produttività vada soprattutto nelle mani dell'élite è dimostrato, che la classe media non se la passi benissimo in occidente è dimostrato; certto ci salviamo dalla fame grazie alle moderne tecnologie, ma se non le avessimo oggi staremmo scivolando in un nuovo Medioevo con pochi che mangiano e molti che starebbero alla fame; poi se i soliti somari antitraderiano vogliono negare anche l'evidenza, va bene, io allora posso anche sostenere che ieri ho visto gli ufo e che mi sono incul.ato una bellissima "ufa" al cui confronto Belen è una racchia, e venire qui a pontificare ed a sparare razzie petardi contro chi si permette di non credermi.

 

  By: pana on Mercoledì 01 Gennaio 2014 13:57

come antitrader, dici che i greci si ricordavano come stavano con la dracma e si vooglion tenere l 'euro? vorresti insinuare che durante il golpe dei colonelli stavano male ? Moreover, since its independence in 1829, Greece has spent around half its time in default on its sovereign debt. qualcuno lo dovrebbe spiegare a mosler, malgrado la sovranita monetaria la Grecia era sempre in default..

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: antitrader on Mercoledì 01 Gennaio 2014 13:49

I complottisti della mutua son sempre i migliori alleati (a loro insaputa) della peggior politica. Il pensiero (si fa per dire) del complottista medio tende sempre a declinare ogni forma di responsabilita' personale e libero arbitro al grido di: "ci hanno fatto questo!", "ci hano fatto quest'altro!" etc... sempre con la testa piena di rettiliani. Mettetevelo bene nella zucca (vuota), la crisi orami riguarda solo Italia, Spagna (in netto miglioramento) e Grecia (ancora in balia della loro sconfinata cialtronaggine), ergo, le cause sono principalmente endogene. Negli anni in cui si lasciava andare a putt... la grande industra (olivetti, montedison, ferfin etc....) ci si illudeva di riconvertire i lavoratori nello sfruttamento dei famigerati "giacimenti culturali" e cosi' ci siamo ritrovati con un paese infestato da "comunicatori" (quelli che studiano la forma migliore di raccontar balle), di psicologi (un paese di pazzi che ha al suo interno la meta' degli psicologi europei), di avvocati (e via con la litigiosita', solo a Roma c'e' piu' avvocati che in tutta la Francia), e di chiacchieratori del nulla in senso lato. Aggiungi il ventennio berlusconiano che voleva trasformare la vita in spettacolo (e ruberie) ed hai tutti gli elementi che spiegano la catastrofe attuale. Quando hai che il 70% dei greci non vuole uscire dall'euro (si ricordano bene come stavano prima!) e che il 75% degli italiani gradisce ancora essere governati da ladri allora vuol dire che i rettiliani non c'entrano proprio un c....!

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Gennaio 2014 13:49

Lutrom tutto corretto! ma tu hai capito la ragione per cui il re tal dei tali, anziché restituire il denaro, non si liberasse fisicamente del primo Rothschild che veniva a richiedere i soldi prestati? tutto sommato, uno che aveva qualche centinaio di migliaia di soldati, veniva tenuto in scacco da cinque fratelli incestuosi!! inizia a ragionare su questo aspetto, e poi arriverai a capire che i banchieri sono necessari a molti più soggetti di quanti in questo forum si vuol far spesso finta di credere

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 01 Gennaio 2014 13:31

Hai ragione Gianlini. Ma il compito dei governi dovrebbe essere proprio quello di conciliare gli egoismi di ognuno affinchè la società sia armonica, nei limiti del possibile. Il vero problema è che i governi attuali stanno consentendo il sopravvento degli egoismi di una minoranza a scapito degli altri. Ognuno di noi è, in qualche misura, un egoista, e cerca di privilegiare i propri interessi. Ma la convivenza civile ed il benessere per il maggior numero possibile di persone, richiedono di regolare e porre dei limiti agli egoismi di ognuno. Il neoliberismo mi pare che si basi sul presupposto che solo l'esaltazione degli egoismi, e quindi la ricerca del maggior profitto, possano produrre i maggiori vantaggi per l'umanità. Io non sono d'accordo. E non perchè non creda che un certo egoismo sia positivo per il progresso, ma perchè credo che tutto, oltre un certo limite, diventi negativo. Ecco, noi, come popolo, abbiamo la responsabilità di aver suffragato una classe politica incapace di regolare i naturali egoismi dell'uomo, tale da produrre un degrado complessivo del tessuto sociale ed economico del Paese.

 

  By: lutrom on Mercoledì 01 Gennaio 2014 13:20

Eehhh, Giorgio, tu te ne esci sempre con queste tue storie sui complotti, sul giardiniere bulgaro analfabeta che sarebbe più competente dei plurilaureati (assurdo, è come voler dire che Galileo senza laurea alla Bocconi sia superiore ad un plurilauerato bocconiano!!), ecc. ecc.: il fatto è devi crescere e devi imparare ad apprendere dalla saggezza dei SOMMI dotti accademici che illuminano le menti a noi ignoranti... Per esempio non so se ti è sfuggita la seguente chicca di fine anno 2013, del sig. Hobi: "[...] la "pietra filosofale" rappresentata dalla stampa di moneta è un device troppo potente per essere lasciato alla classe politica. E' preferibile lasciarla al banchiere responsabile per il bene della società". Il sig. Hobi in queste sue fantastiche idee è appoggiato da altri sommi scienziati di questo forum (anti in testa). Hai capito?? Quindi per risolvere i nostri problemi dobbiamo affidarci ai banchieri responsabili (!!!!): infatti ora che (Italia e paesi occidentali) non ci stiamo affidando né ai banchieri né all'alta finanza stiamo nella miseria, invece quando nel passato ci siamo affidati ai banchieri ci siamo trovati benissimo, come è stato e come sempre sarà nella storia dell'umanità (ma tu la conosci la storia visto che non sei laureato??...): tutti d'altronde vedono che la crisi odierna è causata dal predominio dell'economia reale sulla finanza e sulle banche, dallo strapotere degli operai dei contadini e dei pizzicagnoli, ecc. ecc. Per dimostrare inoltre il fatto che i banchieri non hanno avuto mai nessun potere (ed invece sarebbe stato bene il contrario!!) vi metto qui sotto le cifre che i grandi banchieri dell'epoca, SOLO PER IL BENE DEL POPOLO E MAI PER IL BENE LORO, sborsarono per far diventare imperatore Carlo V d'Asburgo che diventò sì signore di uno dei più grandi imperi di tutti i tempi, per certi aspetti il più grande, ma ebbe bisogno dell'appoggio finanziario eccezionale dei banchieri, banchieri che naturalmente non chiesero niente in cambio (i banchieri sono persone altruiste, non avide di denaro, ecc., come la storia dimostra -pensate che Gesù Cristo, quel rincoglionito che visse 2.000 anni fa che si permise pure di prenderli a calci nel cul. nel tempio, lui che si permetteva di non fare lo stesso alla povera gente e di promettere loro il regno dei cieli... Aahhh, non c'è più rispetto per le gerarchie...). banchieri sostenitori di Carlo V d'Asburgo Jacob Fugger che diede a Carlo 543.585 fiorini Bartolomeo Welser che diede 143.333 fiorini F. Gualterotti (Firenze) che diede 55.000 fiorini Fornari (Genova) che diede 55.000 fiorini Vivaldi (Genova) che diede 55.000 fiorini ............ [nel seguente pezzo si dimostra anche che i banchieri sono stati sempre, a modo loro eh eh eh, contrari al razzismo] http://www.incontrostoria.it/Rothschild2.htm [...] Un'idea geniale L'intuizione geniale di papà Amschel Meyer [Rothschild], lasciata in eredità ai suoi cinque figli, era più o meno questa: non limitarsi a prestare soldi a commercianti o nobili privilegiando, invece, le teste coronate. I re avevano sempre bisogno di fondi, per le loro campagne militari, per abbellire le loro capitali, ecc. Gli stessi Fugger, famosissima stirpe di banchieri medievali estintasi già a metà del XVII secolo, avevano dimostrato che il vero potere, così caratteristico della nascente classe borghese, consisteva sempre più nell'accumulo di denaro e sempre meno nei titoli nobiliari. Duchi, Re, Imperatori non contavano nulla, senza finanze. I Fugger, con il loro colossale prestito a Carlo d'Asburgo, avevano ad esempio consentito allo stesso di comprarsi il voto dei Principi elettori riuscendo ad accumulare al titolo di Re di Spagna quello di Imperatore. Carlo V quindi, riconosciuto nei secoli come uno dei più grandi personaggi della storia, era in realtà letteralmente nelle mani di una famiglia di banchieri, a cui doveva gran parte del suo successo, oltre ad un sacco di soldi! Amschel Meyer Bauer questo lo aveva capito. Così come aveva compreso che il prestito ad un Re poteva contare su una garanzia che nessun altro debitore avrebbe mai saputo fornire: l'imposizione fiscale su milioni di sudditi. In pratica, il debito poteva passare dal sovrano al popolo, tartassato a dismisura senza nemmeno immaginare di trovarsi intrappolato nella rete di un usuraio. Ma non bastava. Bisognava mantenersi il più possibile distanti dal "rischio default" delle teste coronate. Evitare, insomma, gli epocali fallimenti che in passato avevano travolto grandi compagnie finanziarie come quelle dei Peruzzi o dei Bardi proprio a causa dell'insolvibilità dei loro "reali" debitori. Per questo motivo, era necessario dar vita ad una fittissima rete di alleanze politiche e, contemporaneamente, concedere prestiti a sovrani disposti a consegnare alla famiglia Rothschild la gestione fiscale del loro stesso Stato. Un'ultima cosa era infine ben chiara al capostipite della dinastia Rothschild: il meccanismo del debito, se ben sfruttato, poteva garantire un recupero del credito praticamente infinito. Bastava trovare il modo di non permettere mai al debitore di saldarlo definitivamente. Si trattava di un trucco in realtà molto vecchio: già nell'antica civiltà babilonese i sacerdoti di Baal, tutte le primavere, erogavano prestiti ai contadini per permettere loro di effettuare le semine. Siccome però, contemporaneamente, regolavano la riserva monetaria totale, i sacerdoti si premuravano di mettere in circolazione una quantità di denaro sufficientemente bassa da non permettere ai loro debitori di saldare completamente i conti. Questo portava ad una moltiplicazione all'infinito del debito tale da costringere i contadini ad asservirsi per tutta la vita ai loro creditori. E, naturalmente, poteva essere realizzato soltanto esercitando un diretto controllo sulle casse statali. Una serie di intuizioni e di accorgimenti che, sommati a meccanismi come quello della riserva frazionaria potevano davvero garantire alla discendenza di Meyer una ricchezza infinita. Avendo ben chiaro tutto ciò, i cinque fratelli Rothschild misero a punto la loro incredibile ricetta per un debito infinito. In caso di un'ennesima guerra tra Francia ed Inghilterra, ad esempio, James prestava i soldi per la campagna militare della prima, Nathan finanziava le operazioni belliche della seconda. Poi, a fine guerra, entrambe le Banche Rothschild erogavano prestiti per le relative ricostruzioni e, nel caso dello Stato sconfitto, l'Agenzia territorialmente competente provvedeva al risarcimento dei danni nei confronti di quello vittorioso. Tali prestiti si sommavano a quelli originariamente concessi ad entrambi i sovrani per condurre la guerra, con un risultato più che evidente. Il debito dei re nei confronti dei Rothschild non si estingueva mai; anzi, lievitava sempre più, trasformato in nuove imposte sui sudditi o, usando un termine tristemente attuale, in un debito pubblico in continuo aumento. Il patrimonio della famiglia, quindi, cresceva a dismisura. Anche perché una clausola, voluta da papà Amschel sul letto di morte, stabiliva che nessuno dei cinque fratelli avrebbe mai potuto ritirarsi dalla società di famiglia portandosi via il proprio capitale. A blindare definitivamente il patrimonio e la dinastia dei Rothschild, come abbiamo visto, la consuetudine di sposarsi spesso fra loro. La inaugurò James, sposando, nel 1834 la nipote Bettina, figlia del fratello Salomon. James aveva trentadue anni, Bettina diciannove. Poco dopo un figlio di Salomon avrebbe sposato la figlia di Nathan e così via. Come sottolinea il Lottman, su diciotto matrimoni contratti dai nipoti di Amschel Meyer ben sedici unirono cugini primi. E lo studioso aggiunge: "i banchieri Rothschild dimostravano con il loro comportamento di non aver bisogno di allearsi ad altre famiglie di banchieri per prosperare." Oltre al trucco che abbiamo definito del debito infinito, i Rothschild riuscirono presto, nel corso della prima metà dell'Ottocento, a diventare i banchieri di riferimento più importanti per le relative corone, relativamente al sistema dei grandi prestiti pubblici, caratteristici proprio di questo periodo storico. In pratica le cose andavano così. Lo Stato decideva di emettere cartelle di rendita atte a permettergli di ottenere prestiti dai suoi cittadini (portando di fatto gli investimenti economici anche alla portata dei piccoli risparmiatori, proprio perché gestiti con cartelle di piccolo taglio). Emetteva ad esempio cartelle da 100 franchi - nel senso che quella sarebbe stata la cifra rimborsata al cittadino risparmiatore alla scadenza dei titoli - vendendole prima alle banche al costo di 90. Le banche, a loro volta, le rivendevano ai cittadini a 95, incassando subito la loro parte, costituita da 5 franchi per cartella. In questo modo i Rothschild fecero la loro fortuna anche nell'acquisto dei grandi debiti pubblici, soprattutto in Francia. Per non parlare dell'erogazione di prestiti a dir poco vergognosi. Risale solo a tre anni fa il rinvenimento di un documento comprovante un losco affare che nel 1830 coinvolse James e Nathan Rothschild. Il documento T71/122 (scoperto dal ricercatore Nick Draper nell'Archivio di Stato londinese), si riferisce infatti a un accordo tra i due cugini ed un certo Lord O'Bryen, a cui essi avevano prestato 3000 sterline per comprare una proprietà ad Antigua, nella quale ottantotto schiavi venivano regolarmente sfruttati. I Rothschild su quella proprietà, schiavi inclusi, avevano stabilito un'ipoteca. E alla fine, dato che O'Bryen non era riuscito a restituire il prestito, avevano incassato la somma stabilita a titolo di risarcimento per la garanzia cancellata (procedendo dunque anche alla vendita degli ottantotto malcapitati), nonostante lo schiavismo, nel frattempo, fosse stato abolito dallo Stato inglese. E ciò negli stessi anni in cui Nathan e James si erano eretti a paladini internazionali nella lotta allo schiavismo. (Cfr. ad esempio Corriere della Sera, 28.06.09) [...] http://www.incontrostoria.it/Rothschild2.htm Qui sotto (colorato) potete vedere lo sterminato impero di Carlo V d'Asburgo (qui però non vedete le estesissime colonie americane, che pure appartenevano a Carlo): per la nascita di quest'impero fu fondamentale l'intervento, altruistico e generoso (!!!), dei maggiori banchieri dell'epoca

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Gennaio 2014 13:12

Giorgio, sei tu che scrivi: "Io credo, invece, che esistano alternative a questo modello, e che tali alternative vengano nascoste perchè solo questo modello consente alle plutocrazie di arricchirsi sempre più. " io non penso che ci sia alcun "modello nascosto" ma solo che il modello che si impone è quello che nasce, come dici tu, dal singolo egoismo di tanti attori della società; pensa all'egoismo ad esempio di chi ha inventato la pillola o il condom! voleva probabilmente solo arricchirsi o magari essere insignito del premio Nobel, ma ora trovi milioni di individui pronti ad indignarsi per il "calo demografico" eteroguidato, secondo loro, dai media asserviti alle grandi multinazionali che vogliono sostituire consumatori occidentali con poveri da tutto il mondo

 

  By: giorgiofra on Mercoledì 01 Gennaio 2014 12:19

Gianlini, ognuno tira l'acqua al suo mulino. Se tutti i farmacisti si adoperano affinché le licenze non vengano liberalizzate, non vuol dire che abbiano complottato, ma che si siano uniti per influenzare il governo a loro favore. E questo vale per tutte le categorie. Se Monsanto vuole aumentare i suoi profitti, ha bisogno di un certo tipo di leggi, e farà tutto il possibile, lecito o illecito, per ottenerle. Ogni grande multinazionale e ogni grande gruppo finanziario agiscono egoisticamente, per il loro esclusivo interesse. Ma poichè i loro interessi convergono, è chiaro che si sommano tutti gli egoismi, formando una forza enorme capace di influenzare, con le buone e con le cattive, tutti i governi.

 

  By: gianlini on Mercoledì 01 Gennaio 2014 11:28

cavaliere il dax l'ho chiuso, ma in ogni caso non varrebbe davvero la pena di rinunciare ad un lavoro in piattaforma per continuare ad ottenere risultati così scarsi...