La nuova civiltà

 

  By: giorgiofra on Venerdì 07 Febbraio 2014 09:13

Mi spiace che persone dotate di normale intelligenza si perdano in inutili quisquilie, e non riescano a cogliere l'essenza di un discorso. Forse è il caso di essere più chiari. Di fronte ad un'ingiustizia le persone possono reagire in due modi: o restare indifferenti, aspettando che il papà stato provveda a punire il malfattore, oppure reagire istintivamente per difendere l'aggredito. E' una questione di valori. Se vi buttaste a terra, fingendo di essere svenuti, in un piccolo paese, sicuramente chiunque vi passasse vicino cercherebbe di prestare soccorso. Se faceste la stessa cosa in una strada di New York, probabilmente la gente vi camminerebbe intorno fingendo di non vedervi. Questo avviene perchè il bagaglio di valori dei due gruppi è diverso. Questo è incontestabile. Se poi uno vuole fare il bastian contrario inizierà a disquisire sul reddito medio degli appartenenti ad ognuno dei due gruppi, cosa che non centra una cippa. Noi non sappiamo se quel mendicante avesse una casa o un sussidio dal comune, come non sappiamo se vi fossero italiani che quella casa e quel sussidio l'avevano. Ma questo, cosa cambia? Quando una persona si butta in mare per salvare qualcuno in pericolo, noi non ci chiediamo che lavoro faccia o quale sia il suo reddito. Sappiamo che si tratta di una persona generosa ed altruista. Ma forse, secondo lei, le cose cambiano se uno è pensionato piuttosto che imprenditore? O forse valuterebbe se il pensionato percepisce una pensione sopravvalutata rispetto ai contributi versati? O forse si chiederà se quell'imprenditore sia un evasore fiscale? Io vedo solo che il mendicante ha avuto le palle di reagire, mentre i civilissimi italiani giravano la testa dall'altra parte. E per me questo deve far riflettere. Se poi lei non riesce a cogliere le implicazioni morali di un fatto, e si perde in dettagli che non vi hanno alcuna pertinenza, mi spiace.

 

  By: tozait on Venerdì 07 Febbraio 2014 08:31

"Se anche fosse come lei dice, e ne dubito, la sostanza del discorso non cambierebbe di una virgola" Chiamo a raccolta i lettori per giudicare nel loro pensiero questa affermazione. Se questo fosse vero, sarebbe un oltraggio assoluto - ma lei da che parte sta?

 

  By: giorgiofra on Venerdì 07 Febbraio 2014 08:05

Se anche fosse come lei dice, e ne dubito, la sostanza del discorso non cambierebbe di una virgola.

 

  By: tozait on Venerdì 07 Febbraio 2014 07:00

magari il negro che ha fermato lo scippatore riceve un sussidio, una casa del comune, un aiuto grazie a boldrini&co, mentre lo scippatore era un napoletano morto di fame cui nessuno tirerebbe una moneta. ecco che fine fa l'uomo occidentale!

DOV'E' L'UOMO OCCIDENTALE ? - giorgiofra  

  By: giorgiofra on Giovedì 06 Febbraio 2014 22:03

C'è molta enfasi sul fatto che a Napoli un extracomunitario sia intervenuto per bloccare uno scippatore. La cosa che fa riflettere è che ciò che dovrebbe essere normale sia divenuto un fatto degno di cronaca. Quello che ha fatto l'extracomunitario è quello che avrebbe fatto ognuno dei nostri genitori, gli stessi che hanno lottato ...................... http://giorgiofracchiolla.blogspot.it/2014/02/dove-luomo-occidentale.html

 

  By: peavey on Giovedì 06 Febbraio 2014 16:21

comunque oggi, la badanti italiane costano meno di quelle dell'est. Anche nei lavori agricoli noto una inversione di tendenza.. Persone che fino a tre anni fa esordivano" per meno di 12 euro l'ora ed in nero che son cassintegrato,non ne parliamo neppure" Oggi accettano la paga di legge a libretti (poco più di 50 euro al giorno). Per contro sui campi di sci si sente sempre più parlare polacco o romeno (tra gli sciatori non gli addetti).

 

  By: robom1 on Giovedì 06 Febbraio 2014 14:50

Premesso che puo' essere un esercizio puramente teorico, comunque ieri avevo mandato come suggerimento http://revisionedellaspesa.gov.it/suggerimenti.html (non so se praticabile per gli effetti sul "mercato") la proposta che lo stato, per talune categorie e ove praticabile, effettui il pagamento del salario sotto forma di denaro e contemporaneamente utilizzo del patrimonio immobiliare quest'ultimo a titolo di retribuzione figurativa.

 

  By: gianlini on Giovedì 06 Febbraio 2014 13:15

per esempio a Milano nessuno vuole più fare il portinaio, proprio perchè è considerato poco onorevole infatti per la maggior parte sono bengalesi, cingalesi, sudamericani o filippini dal punto di vista di mansioni, paga e condizioni di lavoro, è probabilmente molto meglio che fare la segretaria di un commercialista, però nel secondo caso puoi far credere di sapere di contabilità e vai in ufficio in tailleur

 

  By: Aleff on Giovedì 06 Febbraio 2014 12:24

ora non ci sarebbe più la mentalità per accettarlo ______________________________________________________________________________ Gianlini ...prego ???? mi creda sulla parola, la mentalità per accettarlo C'E' GIA' ed è totale i mutui revocati dalle banche sono MIGLIAIA ( ripeto migliaia di migliaia ) il problema è che dalle esecuzioni non prendi nulla, la debitore (9 volte su 10) gli resta pure il debito per quanto riguarda gli extracomunitari, ormai si è diffuso lo sport di nn pagare il mutuo xchè anche se la casa và all'asta non la compra nessuno dopo il 4° o 5° esperimento il Giudice si ferma e si blocca tutto ! ovviamente chi occupa l'immobile contiuna ad occuparlo tranquillamente, non pagando il condominio, annessi e connessi c'e' gente che prega la sera che tornino quei tempi ...

 

  By: gianlini on Giovedì 06 Febbraio 2014 12:01

l'avevo scritto qualche tempo fa in modo molto meno chiaro e meno esteso, ma è quello che avveniva più o meno nell'Italia anni 50-60-70 lavoravi alle ferrovie? la casa te la davano loro nel quartiere dei ferrovieri, costruito apposta lavoravi a Porto Marghera? la casa te la davano loro a Mestre nel quartiere dei chimici-portuali lavoravi alla Snia a Cesano Maderno? la casa te la davano loro, nel quartiere di dipendenti costruito ad hoc lavoravi in una banca o assicurazione? la casa te la procuravano loro a prezzi bassi o bassissimi nelle loro proprietà immobiliari e di esempi così ne potrei fare tantissimi era edilizia popolare, ma alla gente del tempo, proveniente per lo più da contesti che non avevano nulla da invidiare (quanto a povertà) alle attuali Filippine, non interessava, già avere un tetto, una moglie e dare da sfamare a dei figli e mandarli a scuola era un grande traquardo ora non ci sarebbe più la mentalità per accettarlo

 

  By: gipiel on Giovedì 06 Febbraio 2014 11:12

Signor Vincenzo ma lei che articolo ha letto??? COme ha interpretato l'articolo??? critpomarxista??? Colazione al grappino?

 

  By: gianlini on Giovedì 06 Febbraio 2014 10:43

ma se in Messico stanno così bene visto che sono tutti a fare i servi ai ricchi, come mai è uno dei paesi più violenti e pericolosi al mondo? ormai Dio è morto, e non lo si risorge con qualche aggiustamento

 

  By: VincenzoS on Giovedì 06 Febbraio 2014 08:42

x GZ La prova che sia così è che le filippine spesso oggi in Italia guadagnano 1,200 o 1,400 euro al mese quando un giovane laureato italiano ne guadagna 600 (se trova lavoro) per cui i filippini fanno figli e i giovani italiani no. --------- E perché allora il giovane italiano non si mette a fare il lavoro delle fillippine, molto meglio pagato e sicuramente più stabile? La risposta, a mio avviso, è molto semplice. E' perché in Italia esistono tantissimi come Lei, Dott. Zibordi, cripto-marxisti ideologici, che considerano il lavoro di colf come un qualcosa da far sparire dalla faccia della terra perché ne beneficiano solo i ricchi e perché solo gli operai sono importanti. Come se dire a qualcuno di avvitare un bullone sia molto differente dal dirgli di spazzare i pavimenti. E invece il lavoro da colf è un lavoro fondamentale per il progresso del genere umano, proprio perché non tutti possono essere, medici, avvocati o architetti. Ma non tutti lo possono essere non perché "non ci sono abbastanza posti per tutti", ma perché per essere un buon medico e non un semplice laureato in medicina, occorrono doti naturali che pochi hanno. E il buon medico deve essere a disposizione dei pazienti, non impegnato nei lavori domestici o in fila all'ufficio postale a pagare le bollette. Le piacerebbe, di fronte ad una emergenza medica, sentirsi rispondere che "no, il dottore non può venire a visitarla perché sta passando lo straccio sui pavimenti"? A me assolutamente no. Ma lo stesso non mi piacerebbe rimandare l'appuntamento con l'avvocato perché sta stendendo i panni oppure dovere aspettare l'architetto o l'ingegnere che mi devono dare il progetto per la casa o il capannone perché è andato a fare la spesa. Se Lei avesse la capacità, che purtroppo Le manca, di analizzare la situazione economica attraverso la lente degli avvenimenti reali e non attraverso quella di tecnicismi strumentali, si renderebbe conto, ad esempio, che circa 30-40 anni fa il lavoro da colf quasi sparì. Fu quando venne fatta una riforma ideologica del contratto di lavoro e contemporaneamente si iniziò a considerare tale lavoro come un lavoro da fare sparire e prima che arrivasse l'ondata delle filippine. Fu a quel punto che moltissime famiglie si trovarono a potere dedicare meno tempo ai loro figli per doversi dedicare ai lavori domestici. E quelli che allora erano "figli" oggi sono 40-50enni, cioè le persone che dovrebbero essere il motore della società e non lo sono perché, quando era il tempo della loro formazione, le loro mamme e papà erano impegnati a fare la spesa o a pagare le bollette. Per fortuna le filippine se ne fregano altamente delle sue analisi ideologiche, Dott. Zibordi.

L'economia del servo, dello schiavo e del lavoratore precario - GZ  

  By: GZ on Giovedì 06 Febbraio 2014 03:35

Nella ^puntata precedente#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=4368&reply_id=123546013&topicGroupID=1^ si era segnalato l'articolo del miliardario/intellettuale (nel senso che ha mollato il business da anni e si limita a studiare e scrivere), Hugo Salinas Price in Messico, che riflette da tempo sul graduale RITORNO DEI SERVI in occidente, tramite la Globalizzazione. Salinas Price dice in sostanza che milioni di lavoratori oggi in Occidente ^avrebbero, dal punto di vista puramente economico, convenienza a fare i servi#http://www.plata.com^, come è stato per migliaia di anni e come avviene in Messico ancora su larga scala, dove le famiglie come la sua appunto impiegano ad esempio venti persone in pianta stabile, a cui garantiscono un tetto, il cibo e un lavoro (assieme alle loro famiglie). In America come in Inghilterra come in Italia o in Spagna oggi hai milioni di persone, specie giovani e uomini, che rimangono disoccupati per anni e hanno come alternativa emigrare o adattarsi a lavori precari, saltuari e pagati sui 4-5 euro l'ora netti, che possono perdere dall'oggi al domani e poi devono affittare una casa il cui costo riflette "il resto dell'economia" che è più ricca e non se lo possono permettere. Per cui o dividono l'appartamento o tornano o restano in famiglia e alla fine non possono fare figli o hanno difficoltà ad averne uno. Come si legge tutti i giorni, oggi si riducono i salari, si aboliscono i contratti di lavoro e i paesi come la Spagna o l'Inghilterra dove si spinge più in fretta in questa direzione vengono portati ad esempio da tutti gli esperti economici Salinas Price dice che il problema della nostra epoca è innanzitutto l'incredibile quantità di bugie che coprono la cruda realtà (^"Everything in our modern world is a lie"#http://www.plata.com^) e che se uno taglia attraverso la nebbia in cui siamo immersi, la realtà è che quando salteranno le barriere culturali e sociali che lo frenano (e si cambieranno le leggi), molti lavoratori disoccupati e senza una casa ereditata, si renderanno conto che, tutto sommato, FINANZIARIAMENTE E' MEGLIO FARE I SERVI, come una volta, essere impiegati presso una casa, senza limiti di orario e a disposizione in qualche modo sette giorni su sette e magari anche dopocena, ma non dovendo pagare per una casa, avendo pranzo e cena, per se e i propri figli garantiti e un lavoro stabile pagato poco, ma non certo di meno che in un call center. La prova che sia così è che le filippine spesso oggi in Italia guadagnano 1,200 o 1,400 euro al mese quando un giovane laureato italiano ne guadagna 600 (se trova lavoro) per cui i filippini fanno figli e i giovani italiani no. Salinas Price dice che prima o poi si rassegneranno a tornare a servire...anche se hanno una laurea andranno a pulire in casa ai dirigenti e funzionari pubblici, imprenditori (rimasti) e la bella gente che vive di rendita (ed è tanta) e si tornerà ai domestici che vivono in casa a e cui fornisci un tetto e la minestra calda. Quest'anno un programma che va molto in America è ^la serie TV “Downton Abbey"#http://www.youtube.com/watch?v=2M3moEeErr8^ in cui tutti i personaggi sono o "upstairs" (i signori) o "downstairs" (i servi che appunto salgono al piano superiore quando chiamati per servirli). In modo sottile, quasi tutti i film americani degli ultimi anni ti mostrano sempre dei protagonisti ricchi o molto benestanti serviti nelle loro belle case e con valletti e camerieri che si precipitano a parcheggiargli la macchina e a non farli aspettare ovunque vadano. Fino agli anni '70 c'erano anche in America film i cui protagonisti erano gente comune, lavoratori, impiegati, contadini o operari alle prese con difficoltà economiche (vedi "Rocky" di Stallone ad esempio), ma sono aprogressivamente sono spariti. Sono stati sostituiti da due categorie: gangster, drogati, puttane e killers da una parte o professionisti di successo, milionari, finanzieri e gente che ha evidentemente ereditato soldi e belle case dall'altra (vedi Woodi Allen, che ha sempre mostrato solo gente che abita in case da 2 milioni minimo a Manhattan, fanno tutti mestieri interessanti e ben pagati e hanno tanti problemi eccetto mai anche solo mezza preoccupazione economica) A fianco agli articoli di Salinas Price hai poi anche il lavoro di ^Frances Coppola#http://coppolacomment.blogspot.it/^, un banchiere inglese ritiratasi dopo aver fatto abbastanza soldi che passa il tempo a cantare l'opera e a scrivere di finanza ed è molto seguita e fa un confronto dall'altro punto di vista, quello del rendimento e investimento del capitale, tra schiavitù e mercato del lavoro attuale (^"The Financialisation of Labour"#http://www.pieria.co.uk/articles/the_financialization_of_labour^). Se ci si pensa un attimo, spiega bene la Coppola, la schiavitù, che è stato il sistema con cui la maggior parte dell'economia al mondo ha funzionato per tre mila anni, è simile all'acquisizione di robot: hai un investimento iniziale rilevante e poi dei costi di mantenimento perchè non vuoi appunto sprecare il denaro investito e far rendere l'investimento in lavoro (automatizzato). Come nota Coppola, nell'Inghilterra di oggi dove tutti i lavoro ormai sono precari, flessibili, senza contratto, persino"zero ore" (il datore di lavoro non si impegna ad alcun orario, può chiederti 40 ore come zero in una data settimana) invece, il costo dell' investimento nel lavoro che impieghi finanziariamente è minore rispetto al sistema della schiavitù. Un lavoratore precario e senza contratto tipico degli USA e Inghilterra ("senza contratto" non è un modo di dire, sono stato assunto da una società di consulenza a Londra nel 1990, dopo qualche giorno chiesi del contratto e dissero che la lettera inviatami per dirmi di venire era tutto quello di firmato che avrei visto), nei settori meno qualificati ha costi più bassi, in certi casi e parlando teoricamente, di uno schiavo e richiede minori investimenti sia iniziali che di mantenimento. Se leggi l'analisi della Coppola vedi che è LA DIFFERENZA IN MEGLIO O PEGGIO RISPETTO ALLA SCHIAVITU' CLASSICA DAL PUNTO DI VISTA FINANZIARIO è CHE COSTA MENO, sia per il costo iniziale di acquisto e poi più che altro perchè allo schiavo, perlomeno in occidente, veniva permesso di avere una famiglia che andava mantenuta in termini di cibo, riscaldamento e abitazione. [Nota Bene.Ci sono stati ovviamente tanti esempi molto diversi tra loro di schiavitù, nei paesi musulmani e arabi hanno importato milioni di schiavi in nordafrica e medio oriente dall'Africa di cui non è rimasta traccia perchè non li mantenevano e non li facevano riprodurre. Nel mondo romano e greco classico o nel sud degli Stati Uniti gli schiavi avevano tutti una famiglia e figli che venivano tutti mantenuti dal padrone e c'era, perlomeno per quelli domestici, un certo "equilibrio". Paragonati ad un disoccupato del XIX secolo, uno ^degli anni '30 descritto in modo terribile da Steinbeck ad esempio#http://www-rohan.sdsu.edu/faculty/dunnweb/rprnts.steinbeck.pdf^ o uno attuale, perlomeno avevano una sicurezza per la propria famiglia di campare. Un famoso leader emancipato nero americano che visitò l'Irlanda intorno al 1870 quando la gente o moriva di fame o emigrava in America notò che come igiene, cibo e abitazione erano peggio questi "liberi" lavoratori irlandesi che non sfamavano i loro figli che non gli schiavi in Alabama. Non a caso la popolazione dell'Irlanda crollò in quel periodo, mentre quella degli schiavi aumentò da circa 600mila iniziali importati dall'Africa a circa cinque milioni al tempo di Lincoln] Il paragone sembra forzato, ma oggi hai giovani che non si sentono in grado di fare figli in Spagna, Grecia, Portogallo, Irlanda o Italia e in realtà anche in USA e Inghilterra, perchè non possono permettersi una loro casa e non sono sicuri di avere ancora l'anno prossimo il lavoro da 7 o 8 dollari o 5 euro l'ora di oggi. Ovvio che il tenore di vita generale grazie alla tecnologia è molto più alto che secoli fa e in teoria questi giovani sottocupati dei call center da 700 euro al mese potrebbero rinunciare a cellulari, auto e pizze con gli amici, andare solo in bici, rammendarsi gli abiti e mangiare solo polenta e baccalà per poter mettere al mondo un figlio a tutti i costi. Tutti sappiamo però che quello che conta è il contesto, il fattore di confronto relativo (umiliazione chiamamola pure) e la cultura e i mass media di oggi che martellano il consumo a tutti i costi. L'aspetto però che sottolinea la Coppola è che dal punto di vista del padrone o datore di lavoro che dir si voglia, i lavoratori di oggi, RISPETTO AL CAPITALE IMPIEGATO, costano DI MENO, perchè appunto non deve preoccuparsi di: a) dargli una stanza, cucina e bagno con luce, acqua e gas, b) dar da mangiare a loro e alla loro famiglia e c) tenerli per degli anni e anni come si fa con i servi e con gli schiavi. E' vero che i servi possono essere licenziati e gli schiavi venduti, ma tipicamente se parliamo di servi domestici di cui parla Salinas Price c'è un rapporto che dura anni e per gli schiavi il problema è che vendendoli puoi avere una perdita rispetto all'investimento iniziale fatto nel comprarli da considerare. Salinas Price ha diversi articoli in cui mostra che (se si tolgono le bende dagli occhi) il trend attuale causato dalla Globalizzazione in occidente è di TORNARE ALLA SERVITU' COME ALTERNATIVA ECONOMICAMENTE CONVENIENTE, per una parte della popolazione. Frances Coppola in parallelo analizza il fatto che il capitale è sempre più abbondante, totalmente mobile globalmente e accumula sempre più profitti perchè sfrutta appunto ora un pool di lavoro di miliardi di persone, che partono da condizioni di miseria simili agli schiavi antichi, per cui spostando le produzioni nel terzo mondo e Cina e facendo arrivare decine di milioni di immigrati in occidente si spinge la massa dei lavoratori non qualificati verso l'insicurezza e la miseria. Il capitale che impiega questi lavoratori non ha più vincoli e si moltiplica tramite la leva finanziaria che a sua volta crea debito e schiaccia con gli interessi (e l'austerità dettata dal debito) le masse. E oggi può sempre ricattare i lavoratori appunto, dicendo che in Albania o Pakistan ci sono altri lavoratori che costano un quarto, in mezzo al plauso degli stramaledetti "esperti economici" e al consenso dei politici di sinistra e destra. I quali esperti e politici però rassicurano raccontando la balla che così tutta l popolazione del globo diventa ricca e dobbiamo essere contenti, ma ovviamente data la sovrappopolazione del mondo, che da cinque miliardi di persone 40 anni fa sta arrivando a 8 miliardi e continua a crescere, è una panzano colossale e la realtà è che ci saranno sempre alcuni miliardi di poveri. In Europa però si era quasi riusciti a eliminare il problema e ora invece grazie a questa mafia torna la miseria e l'asservimento di massa. Questo meccanismo spinge il capitale a non investire nel lavoro, cioè nell'acquisire o sviluppare lavoratori più qualificati o abili o devoti perchè appunto ci sono o i robot o miliardi di indiani, cinesi e africani i cui costi più bassi tolgono l'incentivo a investire nel lavoratore che impieghi. Salinas Price è un pessimista classico e non vede soluzione, parla del fatto che il mondo è governato oggi da un migliaio di persone al massimo che hanno in mano le leve finanziarie e guidano la globalizzazione. La Coppola è più tecnica e meno storica e si limita a dire che il meccanismo attuale riduce una forza lavoro apparentemente "libera" in condizioni di asservimento Chi scrive invece, facendo leva sul lavoro ad esempio di ^Maurice Allais#http://allais.maurice.free.fr/Cliquer%20pour%20chargement.pdf^ (un fisico e premio Nobel per l'Economia) o di ^Ralph Gomory#http://www.ralphgomory.com/articles-on-trade/^ (un matematico per anni responsabile della ricerca di IBM) ha una semplice soluzione : CHIUDI L'EUROPA, MANDA AFFANC.. LA GLOBALIZZAZIONE FINANZIARIA, DEL LAVORO E DELL MERCI, lascia perdere l'Africa e l'Asia e limitati a commerciare il minimo possibile con il resto del FOTTUTO RESTO DEL MONDO !!! 1) Limita e controlla i movimenti di capitale riportandoli alla situazione pre 1980, 2) chiudi l'immigrazione, come fanno del resto in tutta l'Asia, Medio Oriente e Israele (o anche in Messico, dove di immigrati non ne fanno entrare), 3) chiudi le frontiere alle merci come si faceva fino al 1973, quando esisteva la legge della "preferenza comunitaria" che limitava al 20% del totale le importazioni di merci da fuori Europa. E ^come del resto fanno con vari trucchi di fatto in Asia#http://www.ralphgomory.com/wp-content/uploads/2011/10/It-Takes-More-than-Economics-101-to-Compete-With-China.pdf^, limitando al minimo le importazioni dall'occidente Assieme all'Ukraina e Russia, che hanno materie prime e terra agricola in abbondanza e commerciando un poco con l'America, l'Europa ha tutto quello che è necessario per campare bene limitando il commercio con il resto del mondo all'essenziale e sopratttto non accettando che le sue industrie si spostino in India o Cina e che milioni di immigrati entrino. Se non fai così l'alternativa per buona parte della popolazione europea è il progressivo ritorno alla servitù. In in Europa oggi, dato che per forza di cose non possono essere tutti medici, imprenditori, finanzieri, alti funzionari, dirigenti pubblici, magistrati, notai, immobiliaristi, erediterie o traders, ma in larga maggioranza semplici lavoratori, IL DESTINO E' LA SERVITU', COME QUELLA DI SECOLI FA (in un certo senso peggio perchè oggi l'effetto è quello di non fare più figli e quindi di scomparire propio fisicamente come popolo) Nella foto: il calcolo dell'enorme CAPITALE CHE OGGI SIEDE IN CIMA AD UN PRODOTTO NAZIONALE dieci volte minore, grazie appunto alla globalizzazione finanziaria che schiaccia il lavoro dipendente

 

  By: robom1 on Mercoledì 05 Febbraio 2014 14:49

Il nuovo big bang italiano In Italia molti settori soffrono di una dimensione di impresa minuscola In italia tra 2-5 anni cambierà tutto; la nuova linfa deriverà dalla concentrazione nei seguenti settori produttivi: 1.Infrastrutture di trasporto: -aeroporti tramite f2i, aeroporti di roma, save e aziende regionali -concentrazione delle concessioni autostradali e avvio ai project financing -ferrovie -concentrazione delle 1.200 aziende tpl in una decina a livello nazionale (di cui ferrovie dello stato tramite la sua controllata farà da padrone). 2.reti di telecomunicazione e media attraverso f2i e fondo strategico italiano nello sviluppo di metroweb 3.con la grid parity sviluppo del settore fotovoltaico e fer con la concentrazione del settore o autoproduttori 4.la liberalizzazione nel 2015 del settore rifiuti e waste to energy (molto carente) e utility.