By: GZ on Giovedì 18 Agosto 2011 02:36
Il sistema americano NON E' QUELLO CHE APPARE. Per anni mi sono sbagliato anche io pensando in termini di conservatori/progressisti e sinistra/destra. Non c'entra un tubo, non spiega niente
La propaganda martellante dei media e dei professori ed esperti di economia ad esempio ti pianta nel cervello l'immagine del "Free Market" che implica che l'America sia aperta al commercio internazionale. La realtà è che la Cina tiene tariffe del 20% medio verso l'occidente e gli USA del 2% verso la Cina, la Cina impone a chi investe di avere quasi sempre un partner cinese che possa copiargli tutto, la Cina impone restrizioni di ogni genere a livello legale e di regolamentazioni minute che fregano sistematicamente gli stranieri che cercano di competere e vendere in Cina. Gli USA ovviamente no, perchè hanno un sistema legale trasparente e lasciano che chiunque entri in America alle stesse condizioni, come anche da noi dove non si discrimina contro le imprese estere.
Di conseguenza il falso "Free Market" distrugge milioni di posti di lavoro in USA.... con i top managers e gli insider ed investitori che ne beneficiano mentre milioni di americani della classe lavoratrice e media ne soffrono. Ma ti raccontano che è necessario perchè è il "Free Market"....E NESSUNO NEI MEDIA, NELLE ISTITUZIONI E NELLE UNIVERSITA' NOTA QUESTO FATTO MACROSCOPICO ... Come mai ?
L'unica spiegazione logica che trovo e che risponde al rasoio di Occam (cioè è chiara e semplice e non contorta e confusa) è: l'elite americana è cambiata e non è "americana" nel senso che si è abituati a pensare, cioè anglosassone
Questa non è un opinione, ma un fatto obiettivo. Le maggiori istituzioni finanziarie a New York e Washington ad esempio sono la Federal Reserve, Citigroup, JP MOrgan, Goldman Sachs, Morgan Stanley giusto ?. Al loro vertice ad esempio ci sono Ben Bernanke e prima c'era Alan Greenspan, il vice è Janet Yellen e prima Donald Kohn, a Citigroup Vikram Pandit, a JP MOrgan, Jamie Dimon, a Goldman Lloyd Blankfein, a Morgan Stanley John Mack.
Nessuno di loro è anglosassone anche se i nomi suonano tali (...sono greci, libanesi, indiani ed ebrei...). Ovviamente non fa nessuna differenza di che origine siano. Sicuro, in teoria non fa nessuna differenza. In teoria se sostituisci degli inglesi o olandesi o tedeschi di origine con degli arabi, libanesi, ebrei o africani di origine al vertice di tutte le istituzioni più importanti dalla Casa Bianca alla FED a Citigroup al New York Times, dato che sono nati in America non fa nessuna differenza.
Però spiegami perchè in pratica da quando l'elite anglosassone è stata largamente spodestata da un nuova elite di origini diverse l'America assomiglia, al vertice delle sue istituzioni finanziarie, politiche e media, sempre di più a un paese mediorientale o sudamericano...
NB
Questo è il tipo di post che NON metto nei "migliori" cioè in evidenza perchè è tabù notare questo curioso fenomeno cioè spiegare in termini etnici quello che succede. Però è un osservazione logica, basata su fatti evidenti, che stranamente viene negata furiosamente appena la accenni vagamente e cspiega molto meglio della contrapposizione Destra/Sinistra quello che succede. Per cui la trovo interessante. E curiosamente se gratti la superficie è ^la spiegazione che trovi nella migliore analisi della crisi finanziaria in giro#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=6063&reply_id=308609^ (che ho fatto tradurre questo mese)