Madoff... e il resto della Mafia Finanziaria

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 21 Dicembre 2013 11:17

Fatemi capire bene , leggo " These tax shelters may have cost the federal government more than $100 billion since 2000, says Richard Covey, the lawyer who pioneered the maneuver. That’s equivalent to about one-third of all estate and gift taxes the U.S. has collected since then." Ovvero dal 2000 al 2013 hanno incassato solamente 300 miliardi $ dalle tasse di successione ? e' un importo miserrimo rispetto alle ricchezze che gli eredi hanno visto arrivare in banca senza muovere un solo nervo delle loro delicate manine. Scusa Gianlini ma se agli eredi di Adelson invece di 30 miliardi arrivano 18 pensi che sentiranno la differenza ?

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: gianlini on Sabato 21 Dicembre 2013 10:04

certo che quando Zibordi ci si mette, a fare disinformazione, è molto bravo; l'articolo dice che gli americani pagano il 40 % di tassa di successione e che come tutti anche i miliardari dovrebbero pagarlo lo schema quindi eviterebbe di pagare, in parte, questo salasso, che è davvero ragguardevole! prima di fare un confronto con l'Italia, occorre specificare che da noi tasse di successione, in pratica, non se ne pagano; quindi come prima cosa bisognerebbe scrivere:ù i miliardari italiani non pagano tasse, quelli statunitensi, con un po' di furbizia, risparmiano il 30 % di quanto dovrebbero pagare "These tax shelters may have cost the federal government more than $100 billion since 2000, says Richard Covey, the lawyer who pioneered the maneuver. That’s equivalent to about one-third of all estate and gift taxes the U.S. has collected since then.

 

  By: Trucco on Sabato 21 Dicembre 2013 09:25

VincenzoS ma si parla di gente che evade miliardi negli USA, non in Italia. Come si fa ad essere felici per il fatto che la mafia finanziaria globalista non paghi tasse? Sono le stesse persone che hanno in mano le lobby che fanno spendere i soldi al governo come vogliono loro con i contributi dei VincenzoS americani.

 

  By: VincenzoS on Sabato 21 Dicembre 2013 09:22

x Gonzales Mi interessava capire la sua posizione, che vedo comunque rimane nell'ambito della socialdemocrazia. ---------- Non so se la mia posizione si possa definire "socialdemocratica". Ad esempio il famigerato art. 18 lo abolirei completamente così come eliminerei qualsiasi contratto di lavoro a livello nazionale e questo non è affatto socialdemocratico. Diciamo piuttosto che per quanto mi riguarda la società in cui mi piacerebbe vivere sarebbe un mix tra Svizzera, prevalentemente, e paesi scandinavi.

 

  By: gonzales on Venerdì 20 Dicembre 2013 18:29

Grazie per la risposta. Mi interessava capire la sua posizione, che vedo comunque rimane nell'ambito della socialdemocrazia.

 

  By: VincenzoS on Venerdì 20 Dicembre 2013 17:22

x Gonzales del tipo: uno va in pensione quando gli pare con i soldi che ha messo via lui. STOP ---- Per quanto riguarda le pensioni eliminerei totalmente il concetto di "pensione". introdurrei una forma assicurativa con prestazioni uguali per tutti nei confronti "dell'inabilità a lavorare" sia che essa sia causata da malattia o dall'età avanzata (per esempio sopra i 65 anni). Chiunque sia in attività non ne avrebbe ovviamente diritto, anche fosse ottantenne. Per il resto appunto uno si mette da parte i soldi.

 

  By: VincenzoS on Venerdì 20 Dicembre 2013 17:14

x Gonzales non sarebbe piu' semplice dire che tutte queste cose andrebbero lasciate al libero mercato? ---------- Fosse per me certo che le lascerei al mercato. Ma siccome in Italia, se lo si facesse, scoppierebbe una specie di rivoluzione catto-comunista, meglio fare le cose un po' più gradualmente. Comunque, per intendersi e prendendo l'esempio della scuola, oggi lo stato spende 7000 € abbondanti in media per studente nella scuola pubblica. Detratti un po' di costi di amministrazione generale e quelli per la manutenzione degli edifici scolastici, ne rimangono almeno 6000 per studente. Questi andrebbero consegnati direttamente in mano al consiglio di gestione dell'istituto, formato da rappresentanti dei genitori )che ovviamente cambierebbero al massimo ogni 5 anni), degli insegnanti, scelti tra quelli che abbiano un certo minimo di anzianità di servizio in quell'istituto e da un dirigente nominato dal Ministero con funzioni di controllo della regolarità amministrativa e didattica. A quel punto il consiglio avrebbe piena facoltà di assumere, e mandare via, il personale insegnante necessario pagandolo quanto concordato in una libera contrattazione. E' evidente che i fondi andrebbero spesi solo per finalità didattiche e che ai membri del consiglio spetterebbe solo un rimborso spese. Penso che ci guadagnerebbero sia gli studenti, che si vedrebbero tolti di torno i troppi insegnanti incapaci che ci sono nella scuola e gli insegnanti capaci che vedrebbero finalmente riconosciuti i loro meriti. Ciò che spesso ci confonde è il fatto che riteniamo che pubblico sia per antonomasia uguale a statale mentre invece pubblico significa di competenza dei cittadini nel loro insieme. P.S Se ci fosse la volontà un sistema del genere lo si implementa in 5-6 anni: 3 per sperimentarlo in alcune scuole, e altrettanti per estenderlo alle altre. Poi se capitasse qualche situazione particolarmente difficoltosa si può sempre pensare al commissariamento

 

  By: gonzales on Venerdì 20 Dicembre 2013 15:57

>Scuola, sanità, pensioni? Lo stato deve fare solo da collettore per sistemi gestiti direttamente dai cittadini mi spiega cosa vuol dire questa frase, Vincenzo? non sarebbe piu' semplice dire che tutte queste cose andrebbero lasciate al libero mercato? (del tipo: uno va in pensione quando gli pare con i soldi che ha messo via lui. STOP)

 

  By: VincenzoS on Venerdì 20 Dicembre 2013 10:48

x Moderatore Oggi su Bloomberg una storia "100 miliardi di elusione fiscale accidentale per i miliardari... -------- Non è evasione e non è elusione, è semplice difesa dall'ingordigia del fisco che tassa per mantenere un esercito di parassiti. Fortunato chi riesce a mettere in piedi schemi del genere; se potessi lo farei anche io perché sono stufo di dare metà ciò che guadagno allo stato quando per lo stato basterebbe non più del 10 % (2 % difesa, 2-3 % ordine pubblico, 2-3 % giustizia e un po' di amministrazione generale). Scuola, sanità, pensioni? Lo stato deve fare solo da collettore per sistemi gestiti direttamente dai cittadini

 

  By: lutrom on Giovedì 19 Dicembre 2013 23:07

Ssshhhhhh, Moderatore, stai zitto, altrimenti ti accusano di credere ai rettiliani!!!! Infatti su questo sito è permesso parlare di evasione fiscale dei pizzicagnoli, di soldi portati all'estero dai titolari di pompe funebri, delle badanti che puliscono il cul. ai vecchietti lavorando in nero, dei bidelli nullafacenti, degli accordi sottobanco dei tranvieri romani per rubacchiare qualche minuto di lavoro, degli operai che si permettono di chiedere aumenti di 2 euro al mese senza quintuplicare la produttività, ecc. ecc., ma NON si può parlare di cose come quelle che hai messo qui sotto (cose che poi sanno tutti che sono false: è impossibile infatti che nell'alta finanza si facciano certe porcherie, i ladri sono altrove, dove TUTTI sono ladri, invece nell'alta finanza NESSUNO è ladro; questo è VISIBILISSIMO a tutti, tranne che al Moderatore, evidentemente colpito da allucinazioni)... Ssshhhhhh...

Mafia Finanziaria ...niente tasse - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 19 Dicembre 2013 22:56

A proposito del fatto che in Italia sì che si evade e invece all'estero.. ecco (uno dei tanti modi tramite i quali ) la Mafia Finanziaria Globale non paga tasse Oggi su Bloomberg una storia "100 miliardi di elusione fiscale accidentale per i miliardari" (^"Accidental Tax Break Saves Wealthiest Americans $100 Billion"#http://www.bloomberg.com/news/2013-12-17/accidental-tax-break-saves-wealthiest-americans-100-billion.html^) dove spiegano come i più ricchi, come il famigerato padrone dei casinò di Las Vegas e finanziatore numero uno dei politici americani, Sheldon Adelson, poi Ralph Lauren, Lloyd Blankfein di Goldman ecc.. hanno evitato tasse di successione per oltre 100 miliardi di dollari Hanno usato uno schema che Bloomberg (posseduta dal miliardario Mike Bloomberg) chiama "accidentale".. molto sofisticato e astuto, denominato : "grantor retained annuity trust", o GRAT in cui intestano tutto ad un trust a nome degli eredi, poi però mettono nello statuto del trust che deve pagare tutti i proventi al creatore del trust in modo che nel giro di due anni tutto l'ammontare dei soldi ritorni a chi lo ha messo in piedi. Strano no ? Il trust investe in azioni tipo Apple, Google, Qualcomm, Facebook che pagano pochi dividendi o zero dividendi (tassabili) e se ottiene rendimenti extra vanno agli eredi, ma il capitale iniziale torna al miliardario. Poi metti su un altro trust e così via per 30 anni di fila, e mentre i soldi sono nel trust non sono tassabili e accumulano capital gain (è più complicato di così, leggere il resto per i dettagli che sono comunque indicati nello schema qui sotto) A proposito del fatto che in Italia sì che si evade e invece all'estero..

 

  By: lutrom on Giovedì 19 Dicembre 2013 22:55

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Mafia Finanziaria Globale - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 19 Dicembre 2013 22:39

iniziamo un nuova rubrica del forum intitolata: "Attori e Protagonisti della Mafia Finanziaria Globale", per fare capire con esempi e storie vere come funziona la mafia finanziaria ---- Ken Mehlman, ex capo del comitato elettorale repubblicano (scelto da Bush) ^è stato nominato oggi capo della lobby del private equity#http://www.cnbc.com/id/101286492^. Prima della politica era a Kohlberg Kravis Roberts & Co. la famigerata società di private equity protagonista delle OPA ostili e "leveraged buyout" che per chi non lo sapesse è quel business dove prendi di mira una una società poco indebitata, la compri indebitandoti tu (cioè senza soldi tuoi) offrendo ad es una cifra alta con un OPA ostile. Poi una volta che la controlli la fai indebitare fino a ai capelli, ti fai pagare dividendi coi debiti della società, liquidi dei business, tagli gli investimenti, licenzi a destra e sinistra, fai apparire in questo modo i bilanci migliori (in apparenza) e poi appena sale in borsa la rivendi (ma la società è stata indebitata e svuotata...) Il partito Repubblicano oggi raccoglie forse più voti di operai e lavoratori del partito Democratico, ma li tradisce essendo dominato da squali finanziari di questo genere. Dopo aver lavorato con gli squali di a Kohlberg Kravis Roberts & Co questo Mehlmanè stato a capo della raccolta fondi dei repubblicani e ora è tornato tra gli squali. La corruzione in Italia fa ridere rispetto a questa

- funes  

  By: funes on Giovedì 31 Maggio 2001 21:06

BERTINOTTI, RUTELLI E BERLUSCONI SONO STATI CONVOCATI DA DIO, IL QUALE DICE LORO: "RAGAZZI, NON MI E' PIACIUTO ASSOLUTAMENTE IL MODO IN CUI AVETE CONDOTTO LA CAMPAGNA ELETTORALE ITALIANA; QUINDI, PER PUNIZIONE, PER I PROSSIMI CINQUE ANNI FARO' PIOVERE ***** OGNI GIORNO, E DOVRETE SPALARLA TUTTI." I TRE RITORNANO SULLA TERRA E SI RECANO DAI PROPRI ACCOLITI; BERTINOTTI: "RAGAZZI, VI DEVO DARE DUE NOTIZIE BRUTTE, UNA E' CHE DIO ESISTE E L'ALTRA E' CHE PER I PROSSIMI CINQUE ANNI DOVREMO SPALARE ***** TUTTI I GIORNI." RUTELLI: "RAGAZZI, VI DEVO DARE DUE NOTIZIE, UNA DISCRETA E L'ALTRA BRUTTA. UNA E' CHE DIO ESISTE, E L'ALTRA E' CHE PER I PROSSIMI CINQUE ANNI DOVREMO SPALARE ***** TUTTI I GIORNI." BERLUSCONI: "RAGAZZI, VI DEVO DARE DUE NOTIZIE BELLISSIME, UNA E' CHE DIO MI HA VOLUTO CONOSCERE, E L'ALTRA E' CHE PER I PROSSIMI CINQUE ANNI CI SARA' LAVORO GARANTITO PER TUTTI".....

Humour - funes  

  By: funes on Giovedì 31 Maggio 2001 00:51

Un giorno Silvio Berlusconi muore per un improvviso attacco cardiaco e finisce difilato all'inferno, dove Belzebù lo sta aspettando. "Non so cosa fare", esordisce il Diavolo, "Sei nel mio elenco ma non ho più posto per te. D'altro canto devi obbligatoriamente stare qui". Dopo averci pensato su, il Diavolo prosegue: "Sai cosa faccio? Ho due o tre persone che non sono state tanto cattive quanto te. Ne lascerò andare una e tu ne prenderai il posto. Anzi, ti lascio addirittura scegliere quale liberare". A Silvio la proposta sembra accettabile e così il Diavolo apre la prima porta. Lì dentro, in una grande piscina, nuota Craxi che si immerge ripetutamente tentando di portare in superficie un immenso e sfavillante tesoro, riemergendo però sempre desolatamente a mani vuote. E si immerge e riemerge, e ancora e ancora. Questo è il suo destino, all'inferno. "No" dice il Cavaliere "non ci siamo, non sono un gran nuotatore e poi a mani vuote non posso restare, non potrei fare questo per l'eternità" Il Diavolo lo conduce nella stanza successiva dove trovano Francesco Cossiga, che con un enorme piccone deve frantumare giganteschi massi di pietra durissima; e poi altri ed altri ancora. "No, sai che ho un problema alla spalla, mi farebbe male picconare in continuazione per l'eternità". Il Diavolo apre la terza porta. All'interno, l'ex presidente degli U.S.A. Bill Clinton, sdraiato sul pavimento, con le braccia dietro la nuca e le gambe larghe; china su di lui c'è Monica Lewinsky intenta nell'ormai famosa attività. Berlusconi osserva incredulo e dopo un po' dice: "Si, si può fare, vada per questo". "OK" dice il Diavolo "Monica, puoi andare"