Trame, Connessioni, Network e Intrighi

Il fenomeno emigrazione che stiamo vivendo è solo una piccola parte di quello che avremmo visto se ai diseredati africani e mediorientali si fossero aggiunti cinesi ed indiani che ,per nostra fortuna ,sono stati DISINNESCATI dalla globalizzazione. Mi pare demenziale la politica delle cannoniere e del filo spinato di un miliardo di persone contro le rimanenti sei. Demenziale anche se ci porta degli svantaggi in termini economici. Ma questi sono veramente grandi ? Dubito. Questo tipico atteggiamento da chi mangia costamntemente la pastasciutta e carne ogni giorno. Hobi glielo dica ai giovani che non trovano lavoro, glielo dica agli sfrattati. Io ODIO le persone con la pancia piena che fanno i saccenti dimenticandosi le difficolta' dei piu' poveri. Per altro tutto da dimostrare se ci sarebbero state queste ondate migratorie...e questo perchè la Cina, l'Africa sono povere da almeno un secolo e anche quando l'Europa andava bene (anni sessanta e ottanta) non vi erano tutte queste ondate. Queste ondate sono ovviamente state pianificate dagli Usa. Su internet si trovano video di alti funzionari attualmente in carica degli Usa che chiaramente ammettono che gli Usa hanno nelle politiche economiche e nei rapporti politici mondiali. Anche un pupo sapeva che togliendo le dittature si lasciava il fianco a democrazie deboli (vedi IRaq). Direi sommariamente che la visione del mondo attuale da parte di Hobi sia per lo meno elaborata da un sempliciotto.

"La tragica illusione e' stata (ed e') quella di pensare che la discesa in campo di almeno 800 milioni di lavoratori cinesi potesse restare senza conseguenze". Anti,questo è ovviamente il punto di partenza. Per amore del vero l'accozzaglia di contadini che diventa una macchina da guerra è dovuta al modello economico di sviluppo cinese basato su tre meccanismi ,tutti a vantaggio dell'irrobustimento delle aziende a danno dei lavoratori. 1)Repressione finanziaria 2)Bassi salari 3)Cambio La globalizzazione è proprio l'integrazione di economie (che prima "non si parlavano" e che quando interagivano era solo per operazioni tutte a vantaggio dell'occidente ricco e sviluppato )a livello di merci,forza lavoro,capitali. Certamente molti possono rimpiangere il vecchio ordine in cui il ben pasciuto occidente viveva accanto a miliardi di persone che morivano di fame. Legittimo ma a dir poco miope. Il fenomeno emigrazione che stiamo vivendo è solo una piccola parte di quello che avremmo visto se ai diseredati africani e mediorientali si fossero aggiunti cinesi ed indiani che ,per nostra fortuna ,sono stati DISINNESCATI dalla globalizzazione. Mi pare demenziale la politica delle cannoniere e del filo spinato di un miliardo di persone contro le rimanenti sei. Demenziale anche se ci porta degli svantaggi in termini economici. Ma questi sono veramente grandi ? Dubito. Solo la Germania ha un avanzo commerciale dello stesso ordine di grandezza di quello cinese. La mia soluzione ? Aumentare la globalizzazione coinvolgendo l'Africa. Hobi

lo sai quanto percepiva un giovane quando le cose andavano bene?un caz. e qualche pedata nel cul se sbagliava......così imparava un mestiere..poi venne la cultura.....

"è un sadico" Ecco, se hai l'ardire di guardare in faccia la realta' con la mente sgombra dalle fesserie propagandate dai finanzieri della domenica (che ci credono anche!) allora sei un sadico. Se vai dal medico e quello ti dice che hai un tumore allora e' un sadico, se invece ti dice che lo puoi guarire mangiando le erbette allora e' un grande luminare. Tornando all'auto, Marchionne se n'e' andato e l'Italia importa oltre il 70% del parco automezzi leggeri e pesanti. E gli operai? Li mettiamo tutti a fare "la cultura", peccato che camerieri, sguatteri e cuochi son quasi tutti immigrati.

Per altro le cifre riportate da Anti non mi stupiscono per niente.... Visto con i miei occhi.... Veterani pagati da 2000 euro a 3500 netti, mentre giovani appena assunti 1100-1300 euro.... Nulla di nuovo sotto il sole.....

Leggendo Anti, che pure dice non poche cose giuste (oltre a megastronzate alle quali credo che sotto sotto certe volte non crede neanche lui...), uno si rende conto, da come dice le cose e da quel che dice, che sotto sotto è un sadico, uno con problemi, è tipo quei bambini che si divertono a togliere le zampette alle lucertole vive, a mettere gli spilli negli occhi degli uccelletti, ecc. ecc.: ANTI, CURATI!!!

La tragica illusione e' stata (ed e') quella di pensare che la discesa in campo di almeno 800 milioni di lavoratori cinesi potesse restare senza conseguenze. Mi pare (sono sicuro) che vi fu una specie di Fantozzi politico che disse.....la globalizzazione è un bene per l'economiaaaaaaaaaaa (Prodi)....si aggiungo....degli altri.......

Questo e' quello che ha fatto Marchionne (e' na' schifezza ma questo e' il capitalismo). ^....Ma è in Usa che Marchionne ha dato il meglio di sé. Nei contratti di lavoro firmati dalla Uaw (il sindacato unico dei lavoratori del settore automobilistico) e la Chrysler nel 2009 e nel 2011 era previsto che tutti i nuovi assunti venissero pagati molto meno dei cosiddetti “veterani”. La differenza è notevole: 15,78-19,28 dollari l’ora netti rispetto a 28 dollari l’ora di un “veterano”. ...#http://www.panorama.it/economia/aziende/cosi-marchionne-risparmia-sul-costo-del-lavoro/^ In Italia avrebbero lasciato fallire la Chrysler, messo tutti i dipendenti a carico del contribuente (amortizzatori illimitati, forestali, dipendenti regionali, o "la cultura"), aumentato le tasse per imprenditori e lavoratori e conseguente ulteriore impulso alle imprese a lasciare il paese. La tragica illusione e' stata (ed e') quella di pensare che la discesa in campo di almeno 800 milioni di lavoratori cinesi potesse restare senza conseguenze. Ciao ragazzi!

Questo ultimo post di HObi è veramente apprezzabile...

A proposito di lavoro negli Usa suggerisco questo articolo molto tecnico (che però non mi sono preoccupato di capire nei dettagli ) : http://libertystreeteconomics.newyorkfed.org/2015/08/mind-the-gap-assessing-labor-market-slack.html#.VeF7ACRH45s Il succo è però che ,nonostante i risultati globalmente positivi ,il mercato del lavoro Usa è più "slack" che nel passato. Invece suggerisco di mandare a memoria questo dato. Il debito del consumatore americano sul PIL dopo la recente crisi è passato da quasi il 170 % al 145 . Il deleveraging non è dovuto ai rimborsi ma AI FALLIMENTI. Se questa manovra ,che è l'igiene del capitalismo, fosse stata applicata anche alla ricchezza (invece che aumentare quella dei ricchi con subdole manovre monetarie),il mondo sarebbe molto più equilibrato e non si vivrebbe in una bolla di assets finanziari fasulli. Hobi

Hobi, anche io credo che non aumentano un fico secco (a meno di un dato eclatante sui nuovi posti di lavoro). Un rialzo dei tassi americani manderebbe a mignotte il resto del mondo, gli americani la loro crisi l'han risolta secondo le regole naturali del capitalismo: se manca il lavoro (che e' una merce come le altre) allora devi diminuire i salari, e infati gli americani han creato un paio di decine di milioni di posti di lavoro (seppur di mer...). L'Europa invece e' impantanata e sonnecchia nella "societa' dei diritti" (diritti de che?), ma si risvegliera' con un forte mal di testa. L'errore clamoroso che si fa e' quello di ragionare in termini di redditi e consumi e non in termini di lavoro da riportare in loco.

Ho estrapolato questo stralcio da un articolo sul FT di M. Klein : "So when you have bond yields plunging, corporate spreads widening (even excluding energy and mining), stock prices falling, and commodities (except gold) collapsing, it’s possible there is useful information for central bankers to consider." Sembrerebbe proprio che ,da dati CONCORDANTI di importanti asset class, non ci sia alcun motivo di alzare i tassi negli USA alla prossima riunione del FOMC. Hobi

I fatti si conoscono ma non bisogna divulgarli troppo: masse non istruite o addomesticate (41:00) http://altadefinizione.click/la-felicita-nel-peccato/

Mi correggo, il budget è fatto con un petrolio a 50 dollari http://www.bloomberg.com/news/articles/2015-03-27/russia-said-to-keep-50-oil-outlook-in-budget-after-crude-gains

Bull, se non erro il budget federale russo è fatto con un prezzo del petrolio a 60-65 dollari 20 dollari di differenza per 10 milioni di barili giorno fa circa 73 miliardi di dollari di incasso in meno...