per fortuna (per le borse) non siamo in democrazia - GZ
¶
By: GZ on Martedì 27 Settembre 2011 20:05
Sembra che siate un poco tonti, la storia della carriera di Sarkozy illustra che non siamo in democrazia e questo è un bene per le borse.
La maggioranza dei tedeschi, olandesi, austriaci ecc... sono contrari e con percentuali bulgare nei sondaggi, tipo 85% contrari, ai cosiddetti piani di salvataggio e fondi di sostegno e garanzia di cui si parla da venerdì.
Per la cronaca i rumors di questi piani di finanziamento da 1.000 o da 2.000 miliardi di euro da parte della BCE, FMI tramite questo mitico Fondo di Solidarietà Europeo SONO L'UNICO MOTIVO DEL RIMBALZO dei mercati in corso da tre giorni.
Ma in Germania, Olanda, Austria e Finlandia ^anche le banche centrali sono contrarie, come leggi oggi#http://www.spiegel.de/international/europe/0,1518,788352,00.html^ ad esempio. Anche in Italia e Francia probabilmente, se uno chiedesse un parere al popolo, preferirebbe che si usassero dei miliardi diversamente. Se fossimo in democrazia quindi non si farebbe niente del genere e le borse crollerebbero ancora. Ma per fortuna non siamo in democrazia e quindi le borse hanno una chance !
In Inghilterra, Stati Uniti e Canada invece i vertici delle banche centrali da Bernanke a Carney (Canada) e del governo stanno spingendo ormai tutti i giorni i governi nord-europei a cedere, vedi Geithner, ministro del Tesoro USA che la settimana scorsa era in Europa a dire cosa si doveva fare, cioè imitare gli Stati Uniti. E George Soros, incredibile ma vero, questo weekend è stato invitato a parlare presso il Fondo Monetario per battere anche lui sui tedeschi (avrà scritto dieci editoriali sul Financial Times ormai per dire che i tedeschi devono cedere ^minacciando un apocalisse finanziaria se non cedono#http://www.businessinsider.com/soros-euro-crisis-to-trigger-breakdown-meltdown-global-financial-system-2011^). E a capo del Fondo Monetario hanno messo dopo il vecchio porco Strauss-Kahn (eliminato tramite uno scandalo montato ad arte da amici di famiglia di Sarkozy perchè tentennava) la competente lesbica Cristine Lagarde, che è praticamente un americana avendo vissuto sempre in USA e rappresenta la "linea americana"
Bernanke, Geithner, Soros, Carney, Lagarde, Sarkozy, Trichet prevarrano sui "nordici" della Bundesbank e delle banche centrali olandese, austriaca e finlandese e sull'opinione pubblica nord-europea
Alla fine quindi stamperanno ugualmente centinaia di miliardi e li useranno per tenere su le banche e i mercati. Perchè le persone che governano l'europa, l'elite al governo e nella BCE, sono gente di altra estrazione e provenienza ed interessi rispetto alla popolazione
Un caso clamoroso è Sarkozy, che come presidente della Francia è l'asse della bilancia tra europa del sud e del nord e tradizionalmente in Europa non si fa niente senza la Francia e la Francia è il motore delle iniziative europee, la Germania pesa di più economicamente ma è handicappata da altri fattori. ^Sarkozy come descritto ieri#http://www.cobraf.com/forum/coolpost.php?topic_id=2168&reply_id=315137^ è un personaggio che come legami e connessioni famigliari e personali ha fatto tutta la sua carriera all'interno della cerchia dei miliardari, dei super fondi tipo Carlyle dove è suo fratellastro e delle grandi banche da Goldman in giù, nonchè del dipartimento di stato, della Cia e Mossad (l'articolo citato qui sotto, che è parte di una serie, non menziona che giornali francesi importanti e altri lo hanno indicato come ^reclutato da questo servizio#http://wakeupfromyourslumber.com/node/4280^ negli anni '80. Non so voi ma io non ho avuto contatti di famiglia con CIA, Mossad, Dipartimento di Stato, i due uomini più ricchi del paese e grandi banche e fondi prima del 30 anni...Spero però che si facciano vivi da un momento all'altro...)
Di conseguenza, passando sopra l'opposizione della maggioranza dell'opinione pubblica europea, faranno un mega salvataggio delle banche