Cina vs. resto del mondo

 

  By: lmwillys on Martedì 15 Luglio 2014 18:41

tempi decisamente interessanti questi che viviamo http://www.zerohedge.com/news/2014-07-15/brics-announce-100-billion-reserve-bypass-fed-developed-world-central-banks

 

  By: lutrom on Martedì 15 Luglio 2014 13:40

Grazie per la foto, Roberto, ma basta affacciarsi dalla finestra o venire su questo forum e di "foto" simili se ne trovano a centinaia, eh eh eh...

 

  By: Roberto964 on Martedì 15 Luglio 2014 10:50

caro Lelik, hai più che ragione: sono i differenziali di inflazione che fanno la differenza. nel 1971 per un marco tedesco occorrevano appena 160 lirette e nel 1999 ne servivano 990: l'Italia ha accumulato nel periodo il 141% di inflazione in più delle tedeschia che è stato, appunto, scaricato sul cambio. stessa storia è accaduta in Spagna, mentre a Portogallo e Grecia quel differenziale è stato notevolmente maggiore (+400% per escudo e +900% per dracma -vado a memoria-). Basta un differenziale del 3% annuo per cappottarti nel breve arco di un decennio. eppure, eppure c'è chi non vuol proprio capirlo. Ergo, come disse anche da rold (sole24ore) "se non puoi svalutare la moneta devi svalutare i salari" ed è appunto ciò che accade. Carissimo Lutrom! che piacere sentirti ...ti dedico una foto....

 

  By: shabib on Martedì 15 Luglio 2014 06:40

PANA , SE sulle banconote dell'euro ci fosse scritto : STATI UNITI DI EUROPA , pensi che alla russia sarebbe dispiaciuto tenerne maggiormente in riserva e aver trovato il sostituto al $ ? STATI UNITI D'EUROPA , termine sempre piu' utopico , vuol dire che dietro quella banconota ci sono degli stati che interagiscono unitariamente , solidalmente a tutti i livelli , monetari,finanziari , legislativi , esecutivi , giudiziari ... MA QUESTA E' UTOPIA : per arrivare a questo spero non dovremo fare come gli USA nel 1800.... meglio fuori ....

 

  By: pana on Martedì 15 Luglio 2014 01:24

e intanto le riserve valutarie della Cina arrivan a 4000 miliardi $, ti credo che spingono per un "DE-DOLLARIZZAZIONE" non vogliono tenere tutte le uova inun paniere e chissa che un grande EURO possa giocare una parte nel ridisegno mondiale delle valute di riserva il mondo non è piu quello di 50 anni fa , non sarebbe ora di avere, gas petrolio e carbone quotati in euro? perche se compriamo gas dai russi dobbiamo usare dollari ? http://voiceofrussia.com/2014_05_25/Russia-and-China-join-forces-in-de-dollarization-of-currency-reserves-7748/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Bullfin on Lunedì 14 Luglio 2014 19:59

STRONG? BUT WEAK USD.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: Bullfin on Lunedì 14 Luglio 2014 19:57

Bene ogni promessa è un debito. Come detto avrei scritto e giustificato quello che ho detto e lo faccio. Gli argomenti sono due: il cambio Won Coreano e lo Usd. Ora dimostrero’ poi che lo Usd è una discreta valuta ma niente di eccezionale. Si puo’ dire che è una valuta debole tra le forti. Sullo Won invece cosa faccio. Vi metto un semplice andamento del Gdp koreano che trovate su google e tratto dalla WB. Ora se passate il cursore noterete che il primo top è nel 1996 seguito da un bottom nel 1998 si raggiunge il livello precedente del gdp nel 2000. Stessa cosa dicasi nel secondo avvallamento che è una recessione: top nel 2007 bottom nel 2009 e R di reach raggiunto nel 2010. Nel grafico del cambio usd (preso come neutro diciamo) vi è il confronto con lo Won. Ora è chiaro che dagli anni sessanta fino al 1996 il gdp sale e si svaluta il cambio. Poi tu noterai che un decennio prima della recessione piu’ vecchia il cambio consolida. Quando si raggiunge il bottom lì il cambio poco dopo esplode (nel senso che crolla lo Won) e questo tra le altre cose determinera’ la successiva esplosione di gdp (si lo so ci saranno altri fattori, non è provato scientificamente ma nessuno fino ad esso mi ha provato nulla su questo forum eccetto le chiacchere da beoni e pure di professione). Ora con tale svalutazione in 1-2 anni è stato recuperato il gdp precedente e il cambio E’ SEMPRE STATO SOPRA IL LIVELLO DEL 1998. Anzi mano a mano che esso si rafforzava si arrivava alla seconda recessione (che voi mi direte causata dagli Usa, e puo’ anche starmi bene) e la successiva svalutazione ha fatto esplodere di nuovo il gdp (si lo so grazie anche ad altri fattori mondiali, ma di certo il cambio svalutato non ha fatto male: si lo so non è scientifico, e ripeto come tutto quello che dite voi su Cobraf eccetto che il sottoscritto porta numeri e congetture che tendono ad una spiegazione, qui per il resto eccetto un paio di persone nessuno fa cio’ e si riporta solo slogan populisti). Anche qui il cambio sempre abbondantemente sopra il livello di partenza del 2009 e comunque sempre sopra a quello del 2007. Questa è la chiara spiegazione perché il cambio di certo non ha fatto male, anzi specie nel primo caso direi che è cruciale. Poi sullo usd riporto un bel po’ di cambi con cui esso ha patito se non è tracollato. Ora dalla nazione piu’ forte al mondo se seguiamo il dettame di Anti (somaro), mi sarei aspettato che desse merd a alla corona danese, al fiorino olandese, al cambio del Quatar, di Singapore, etc. Ecco perché condito con il post precedente di spiegazione il CAMBIO AIUTA LO SVILUPO SE SI SVALUTA (ovvio che la cosa deve essere fatta entro certi criteri). Qui qualcuno preso da manipolazione teutonica mi dice: ehi Bull il cambio si svaluta se si torna alla lira tracolla. Ma se si teneva la lira e non si divorziava Bi su Tesoro per me tante crisi non avevamo ed eravamo la Germania attuale (ovvero ruoli invertiti con i tedeschi i quali sarebbero morti sotto il peso del DM). METTETEVELO BENE IN ZUCCA SOMARI DA TASTIERA: L’EURO è STATO FATTO perché IL DM ERA TROPPO FORTE E CON L’UNIFICAZIONE I TEDESCHI NON SAREBBERO SOPRAVVISSUTI. TANT’E’ CHE IL DM SI RIVALUTO’ IL DOPPIO DELLE VOLTE RISPETTO ALLE SVALUTAZIONI DELLA LIRA (MI RACCOMANDO INIZIATIVA VERSO GLI ALTRI DA INTENDERE). ALTRO CHE RIFORME. SI LE RIFORME CHE HANNO DEFLAZIONATO I SALARI TEDESCHI E CHE UNO V E R O DI S I N I S T R A DOVREBBE ODIARE…VERO ANTI???

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente

 

  By: antitrader on Lunedì 14 Luglio 2014 16:09

Mettetevelo bene nella zucca, l'epoca dei diritti nel capitalismo (che vi piace tanto) e' stato solo un incidente di percorso durato 60 anni e dovuto allo spauracchio della Grande Unione Sovietica. L'essenza del capitalismo e' proprio quella della negazione dei diritti (diritti de che?). In USA (dove si stampa a manetta) hai il paradosso di un'economia tornata alla piena occupazione e il pil che scende. Come e' possibile? Ovvio, e' la dottrina "Wal Mart", se vuoi lavorare ti accontenti di quello che ti do per il mio buon cuore altrimenti prendo un altro (magari dall'Africa) e lo pago ancora meno. Finche' non si prende coscienza delle responsabilita' capillarmente diffuse di quello che sta succedendo sara' sempre peggio. Ma a questo punto prendere coscienza signifia solo una cosa: rivoluzione! Troppo comodo prendersela coi rettiliani.

 

  By: lutrom on Lunedì 14 Luglio 2014 15:45

ECCEZZZZZZZIONALE INTERVENTO, ROBERTO!! Purtroppo le mandrie di somari raglianti non comprendono neanche poche, semplici verità... Comunque comprendere dà purtroppo solo sofferenza, perché uno, per quanto possa comprendere, personalmente può fare ben poco (per non dire niente...) per cambiare le cose: è un po' come si dovevano sentire i contestatori sotto il nazismo o il comunismo sovietico o al tempo della Santa Inquisizione cattolica... Oggi siamo sotto un altro tipo di dittatura, le guerre si vincono con l'economia più che con le armi (euro docet, Cina docet, Germania docet, Stati Uniti et Istaele docent, ecc.), e naturalmente pochi comprendono (e soffrono), la massa segue appecoronata ed inc.ulat., pochi godono delle sventure altrui accumulando immensi patrimoni e foraggiando i mezzi di comunicazione di massa. Poi ad un certo punto ci sarà un risveglio, allora gli intellettuali allineati e finti contestatori (come quelli di Repubblica oggi o del giornalino di topolino) criticheranno sui libri di storia la dittatura che oggi stiamo vivendo, ma incapaci di vedere le nuove dittature che staranno venendo fuori... Insomma tutti bravi a criticare e a comprendere ma solo post eventum, dote tipica dei somari altoraglianti... Nulla di nuovo sotto il sole, nei secoli dei secoli... Amen!

 

  By: Lelik on Lunedì 14 Luglio 2014 13:25

Mammia mia come vi state scaldando. Per fortuna non frequento più molto ste posto! :) Suvvia, sta diventando ormai evidente che siamo dei talebani, e che non si può far cambiare idea a nessuno. Bisogna lasciare che accada ciò che accadrà. Non sembra esserci scelta. Nel frattempo però da hobbista dell'economia (della domenica, aggiungerei) mi permetto di segnalare una banalità (che sarà nulla per un vero economista, che aggiungerebbe 1000 altri parametri e dati) ovvero che un puro confronto dei valori di cambio di due monete è assolutamente insufficiente e addirittura fuorviante se le basi economiche dei 2 paesi non sono simili. In particolare bisognerebbe aggiungere almeno l'inflazione interna. E' abbastanza evidente il significato: se 2 paesi hanno un rapporto di cambio in apparenza stabile, però nel frattempo uno ha avuto un'inflazione del 10% e l'altro dello 0% in realtà la differenza di "cambio" effettivo è enorme. E se si analizzano periodi lunghi di alcuni anni la differenza di inflazione determina un peso elevatissimo nel calcolo. Dato che siamo frequentatori di questo ex-forum di borsa, dovremmo sapere benissimo che cosa significa capitalizzare ogni anno qualche punto percentuale di differenza di rendimenti.

 

  By: Roberto964 on Lunedì 14 Luglio 2014 11:50

I Malati di mente. Tutti i discorsi fatti sulle monete, relativi al loro apprezzamento o deprezzamento in funzione di quanto sia richiesta una certa valuta sul mercato dei cambi (per comperare un prodotto estero o per fare un viaggio fuori Nazione devi sempre procurarti prima la valuta di quel tale Paese), sembra che per la Cina NON abbiano validità alcuna: lo Yuan (o Renminbi) NON è scambiabile sul mercato dei cambi, se non in modo ristretto nella sola Shangai o al mercato nero. Ovvero, se vuoi cambiare gli Yuan in dollari devi affidarti alla mafia locale che a sua insindacabile discrezione ti darà la quotazione del momento. Dal 1997 al 2005 la valuta cinese è stata ancorata al Dollaro USA, dopo tale data, per favorire l’export (mettendo anche la prima barriera alle importazioni) lo Yuan è stato via-via svalutato. Da quanto è stata avviata la globalizzazione il mezzo di pagamento più gradito ai cinesi, e forse l’unico, è stato il Dollaro USA. Non a caso la Cina è il Paese che detiene le maggiori riserve di valuta pregiata espressa in $$$, oltre ad una quota rilevante del debito statale USA. Insomma, sembra che i cinesi abbiano una vera passione per i dollaroni. È nota a tutti noi la convenienza che ha un Paese con una forte propensione all’export a desiderare una moneta piuttosto debole, come ad es. i casi della Corea del sud e del Giappone sono lì a ricordarcelo e, come abbiamo abbondantemente analizzato in questi lunghi anni di crisi, ben sappiamo che la moneta comune €uro è servita alla Germania per “diluire” il valore del super-Marco (secondo i miei calcoli, oggi, senza dell’€uro, il Marco varrebbe ca. una volta e mezzo il Dollaro). Da più parti si è chiesto alla Cina far di entrare regolarmente lo Yuan nelle contrattazioni valutarie mondiali ma l’oligarchia del partito comuliberista cinese ha sempre nicchiato, spostando in continuazione in avanti quel momento fatidico. Poniamo il caso che da domattina per acquistare un qualsivoglia prodotto “made in China” si debbano prima comperare gli Yuan necessari sul mercato dei cambi (così come avviene per tutti gli altri Paesi esportatori): sono certo che a fine giornata la valuta cinese si sarebbe apprezzata già di qualche decimo di punto percentuale. Adesso poniamo che tale evenienza accada per un anno consecutivo: dopo tale lasso di tempo la valuta cinese avrebbe raddoppiato il proprio valore poiché circa la metà di quanto prodotto nel mondo viene fabbricato nell’ex celeste impero. Sapete cosa accadrebbe per logica conseguenza? Come per incanto la Cina ridurrebbe il proprio surplus commerciale (differenza tra export ed import), poiché i prodotti esteri venduti in Cina sarebbero meno cari, ovvero più appetibili dai residenti e la maggiore richiesta di prodotti provenienti dall’estero andrebbe a favorire la produzione da qualche altra parte, riequilibrando gli scompensi. Nello stesso tempo crescerebbero le pretese salariali dei lavoratori cinesi che porterebbero in breve tempo ad una qualità di vita migliore ecc. In poche parole: si andrebbe a formare lo zoccolo duro di quella classe media che trasformerebbe lo sterminato Paese in una economia avanzata, andando velocemente a migliorare l’indice di Gini (migliore distribuzione della ricchezza) e dando, in ultima analisi, anche il cambio nei consumi ad un deflazionato occidente che non è più in grado di essere solo mercato di sbocco. Allora perché non si mettono in campo le SANZIONI internazionali necessarie per costringere il PCC (Partito Comuliberista Cinese) a liberalizzare gli scambi dello Yuan 8e non solo)? Nel sistema capitalistico ultra-liberista attuale NON dovrebbe essere permesso a NESSUNO un tale vantaggio. Pensate davvero che se si mettessero in campo le misure necessarie (quali dazi, contingentazioni delle merci ecc) i cinesi potrebbero resistere? Io dico che accetterebbero tutte le decisioni nel giro di 6/12 mesi. E allora? Allora il problema è un altro: la convenienza non è solo dei cinesi, anzi, direi che la massima convenienza a tenere in catene un MILIARDO di schiavi che lavorano anche per 16 ore al giorno è SOPRATTUTTO delle multinazionali che hanno delocalizzato laggiù, traendone i MASSIMI benefici. La politica mondiale è finita nelle mani di questi esseri immondi che “pilotano” a loro unico beneficio qualsiasi decisione tramite i loro burattini insediati “democraticamente” nei Governi. L’intero pianeta è alla mercé di un centinai di malati di mente apolidi che venerano il potere e idolatrano il denaro, decidendo di conseguenza chi far vivere e chi far morire. Roberto Nardella.

 

  By: Bullfin on Lunedì 14 Luglio 2014 05:56

ok Gian, ma quando faccio delle analisi non è che le faccio alla cuccurucu. Poi capirai ora sto lavora'

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  By: gianlini on Lunedì 14 Luglio 2014 05:42

bullfin, scusa per i toni, non volevo essere antipatico con te in particolare...in generale mi trovo a polemizzare con alcuni di coloro che scrivono su questo forum, perchè troppi danno l'idea di pensare che esistano "pranzi gratis".., la notizia che la korea svaluta continuamente l'ha data Zibordi, l'ha ripetuta spesso nei suoi pezzi e fino a pochi giorni fa ci avevo creduto anche io poi l'altro giorno guardavo Bloomberg tv ed è passato in sovraimpressione "Korean Won hits 6-years high" e allora mi sono documentato in proposito

 

  By: Bullfin on Lunedì 14 Luglio 2014 05:27

Gianlini prima di dire che do notizie false pensaci 100 volte. Appena arrivo a casa ti posto i grafici e ti chiudo la bocca. E non permetterti piu' di accusarmi di cose che non faccio (anche perchè tu l'hai presa come una volonta' di dare notizie false, potrebbe essere anche un errore mio, accusare un collega di forum la cui moralita' penso sia a prova di bomba di dare notizie false per propaganda è molto brutto)!!.

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  By: gianlini on Lunedì 14 Luglio 2014 04:58

bullfin, va bene calcare un po' i toni per fare un po' di propaganda, ma dare notizie false (e tendenziose) questo non va bene! il WON (south Korea) ha recentemente fatto il nuovo massimo sestennale contro dollaro...una valuta debole un par di balle! http://www.qna.org.qa/en-us/News/14070208490007/S-Korean-Won-Hits-Fresh-Six-Year-High-against-US-Dollar