Cina vs. resto del mondo

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:50

MR, adesso siamo al 8 % di copertura del fabbisogno, e 18 GW (diciotto) di potenza installata....come vedi non manca molto a raggiungere i tuoi obiettivi - appena 2 GW....probabilmente già colmati in questo scorcio di 2015.... Il parco installato in Italia di impianti fotovoltaici a fine 2014 è il terzo nel mondo, dietro a Germania e Cina e prima di Usa e Giappone. E' quanto sottolinea una nota di ANIE Rinnovabili, rilevando che il fotovoltaico italiano a fine 2014 ha toccato quota 648.183 impianti installati nel Paese, con una potenza totale di 18.325 MW, arrivando a pesare per quasi il 15% sul totale mondiale. http://www.ansa.it/web/notizie/canali/energiaeambiente/rinnovabili/2015/03/16/energia-italia-terza-al-mondo-per-fotovoltaico-installato_4356fdd4-eed3-4268-ac95-d1cc2e5ccec6.html "Il dato che emerge chiaramente dal rapporto, dunque, è che l’Italia, a seguito delle politiche di incentivazione del solare attive fino al 2013, gode ancora del primato mondiale del fotovoltaico. Il solare nel 2014, dunque, è installato ancora in gran parte in Italia dove copre, da solo, circa l’8% del fabbisogno elettrico interno. All’Italia seguono la Germania, paese in cui il solare elettrico copre circa il 6% del fabbisogno, la Grecia, dove invece l’incidenza è pari al 5,8% e la Bulgaria col 3,8%." http://www.fotovoltaiconorditalia.it/news/rapporto-sul-solare-nel-2014

 

  By: MR on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:43

10%? Ovvero 6 GW. Ovvero diciamo 20 GW fotovoltaici installati ed un qualche metodo di stoccaggio efficiente dell'energia utilizzata. Auguri. Tutto per il trauma del Dottor Stranamore...

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:42

Avevo l' ETF. L' ho chiuso per le ragioni che ha addotto Bullfin e ho preso in seguito un future. Bullfin è uno fra i pochi che non si pavoneggia e non vuole fare il bravo, ma che è capace di dare consigli utili.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:41

Gano, se non erro anche tu dicesti appena Bullfin ti segnalò la cosa "corro a chiudere l'operazione" non capisco allora perché ti interessi tanto sapere la previsione sul prezzo... mi sembra molto più interessante valutare invece come evolveranno le differenti sorgenti di energia, o no?

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:39

Ma MR, tu vedi solo tutto bianco o tutto nero?? chi ha mai detto che devi avere il 100 % di energia dal fotovoltaico?? ne basta probabilmente un 10-15 % per avere un mix di fonti ideale (tanto più che in Italia abbiamo per fortuna un bel po' di idroelettrico e qualcosa di geotermico)

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:38

Allora se ti interessa poco vai su una discussione dove si parla di cose che ti interessano, invece di stare a rompere i coglioni.

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:37

ah, ok...il prezzo del petrolio mi interessa poco per la famosa struttura del mercato future (Scadenze mensili con delta di 1,2-1,7 $ fra le varie scadenze) segnalata da Bullfin che lo rendono praticamente in-tradabile - in occasione di movimenti molto forti casco sempre nella trappola di provarci (come era stato un paio di settimane fa), ma poi mi rendo conto di quanto sia difficile utilizzare gli strumenti a disposizione e lascio sempre perdere viceversa se mettere il fotovoltaico sul tetto di casa è già una questione con maggior rilevanza pratica stavamo pertanto parlando di cose molto diverse

 

  By: MR on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:36

#i#Poi è ovvio che la realtà è in continua trasformazione per cui gli stessi calcoli rifatti tra 10 anni forniranno un risultato diverso .#/i# In realtà la fisica non cambierà ne fra 10 ne fra 1000 anni. è questo che mi fa impazzire quando si parla di queste cose: sempre a parlare della propria bolletta, mai della fisica. 1) Il picco della radiazione solare incidente in Italia è 1 kW per metro quadrato, ergo anche ammettendo una ipotetica efficienza al 100%, un kW fotovoltaico non potrà avere una dimensione inferiore al metro quadrato, ed in Italia abbiamo bisogno di installarne 60 milioni di kW. 2) Anche se decidessi (secondo una logica distorta) di volerti affidare al fotovoltaico, in realtà dato che un kW fotovoltaico non produce 8760 kWh annui ma mooolti di meno, dovresti per ogni kW in rete installare quattro o cinque kW fotovoltaici. 3) Ammesso e non concesso quindi che si sia ancora disposti a seguire questa strada, in realtà non è finita qui, perché l'energia che producono i pannelli al picco devi poi trovare il modo (tutt'altro che scontato) per accumularla. 4) In ogni caso, dovresti COMUNQUE mantenere una pari potenza convenzionale installata, per ovviare ad ogni imprevisto. 5) E se anche hai risolto tutti questi problemi...ad un certo punto qualcuno si dovrà pur rendere conto che risparmiare una risorsa finita è irrazionale.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:30

No Gianlini, tu avessi seguito la storia del thread, invece di tirare in modo umorale un colpo in qua e uno in là, avresti chiara la domanda che è stata posta. Nasce da un post di Pana dove riporta che Goldman dà il petrolio presto a 20$ il barile. Io ho commentato che in periodo di estremi speculativi il prezzo del petrolio tende storicamente a estendersi verso gli estremi (è quando il popolo bove vede il petrolio a 400$ il barile o come ora a 0 (zero)) per poi scaricarsi e tornare verso la media degli ultimi 10 anni. Siccome in questi momenti il mercato è -secondo me- molto vicino ad un estremo e in mano ai piccoli speculatori, ogni segnale contrarian, come l' uscita fatta da Goldman potrebbe avere un valore predittivo maggiore. Tutto qui. Su tutto questo ci avete infilato argomenti che con questo non c'entrano niente, come le energie rinnovabili, le auto elettriche e il rendimento dei pannelli fotovoltaici. Tutte queste cose -per carità, interessantissime- possono interessare il prezzo del petrolio nel lungo termine, prezzo che per me è imprevedibile o comunque molto difficile da prevedere. Su tutto questo ci ha pure fatto la ramanzina Morphy che non ha capito un kazzo di quello di cui si stava parlando, ma ha comunque voluto dire la sua per far vedere quanto è bravo. Se avesse letto attentamente invece di partire in IV criticando gli altri, si sarebbe accorto che sull' imprevedibilità del prezzo a lungo termine, -almeno io- ero d'accordo con lui.

Slava Cocaïnii!

 

  By: lmwillys5S on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:29

il conto energia per chi vuole farsi un impianto fotovoltaico non c'è più da un pezzo Gianlini, sei rimasto indietro ... http://www.qualenergia.it/articoli/20150902-costi-di-produzione-solare-e-eolico-battono-le-fonti-fossili-sempre-piu-spesso

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:20

MR, il mio prof di impianti petroliferi era più avanti del tuo. Lui non arrivava neanche ad affermare che le celle consumavano più petrolio di quanto ne facevano risparmiare, diceva addirittura che tutto dipendeva dalla disponibilità di minatori boliviani pagati due lire per l'estrazione delle materie prime e che quindi le celle fotovoltaiche trasudavano sangue di questi ultimi e che solo la disponibilità di poveracci in giro per il mondo ne permetteva l'uso al mondo ricco Gano, i numeri te li ho già postati ieri: 0,5 % l'anno di petrolio estratto in più negli ultimi 40 anni; popolazione che cresce del 2 o 3 % l'anno nel mondo....mi sembra che basti questa divergenza per far intuire che sul prezzo del petrolio potrebbe scatenarsi una fortissima tensione PS ma non è che abbiamo in testa due domande completamente diverse? tu che ti domandi dove sarà il prezzo del petrolio, e io invece che mi domando perché spendere di più per avere energia dal fotovoltaico o dall'eolico rispetto alle altre fonti energetiche, ora più economiche?

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:17

Rispondo io per te Gianlini, visto che non hai dato l' #u#UNICA RISPOSTA ONESTA#/u# che potevi dare: NON LO SAI. Come non lo so io, come NON LO SA NESSUNO. Nessuno sa la rilevanza che avranno fra 10 o 15 anni i vari fattori che influenzeranno il prezzo dell' energia, il bilancio energetico e il rapporto tra fossili e rinnovabili (*). Per cui, e qui torno al discorso iniziale, è impossibile avere un indicazione di quello che sarà il prezzo del petrolio nel lungo termine. Tutti i discorsi sui led, sulla scarsa efficienza dei pannelli solari, sui due miliardi di automobili in Cina, sull' esplosione demografica in Africa... lasciano il tempo che trovano (a me farebbero pensare tendenzialmente ad un AUMENTO del prezzo più che a una diminuzione, ma visto che non ho numeri a disposizione non mi pronuncio). L' unica cosa di cui si può parlare ora #u#sono i prezzi del petrolio nel breve#/u#, dovuti soprattutto ad estremi speculativi, e quindi -in linea di massima- #u#prevedibili#/u#. (*) Nella domanda non ho incluso la quantità di petrolio che sarà sempre disponibile, l' efficienza dei pannelli solari tra 15 anni... ma non era necessario per lo scopo della domanda. ---------------------------------------------------------------------------------------- #i#Gianlini, scusa ma ti ricordi che ti avevo chiesto di farmi il conto di quante auto ci saranno in Cina e in India tra 10 e 15 anni, e quanta energia consumerà l' Africa nel prossimo decennio grazie anche alla sua esplosione demografica? E quanto sarà allora il bilancio energetico e il rapporto di utilizzo tra fossili e rinnovabili? Non mi hai ancora risposto...#/i#

Slava Cocaïnii!

 

  By: MR on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:13

#i#PS mi è arrivata proprio poco fa la bolletta dell'elettricità; in due mesi (estivi) ho consumato 257 kwh, 130 al mese, metti pure che di inverno salga a 180, in media 160 fanno circa 1900 all'anno, quindi il tuo impianto da 3180 kwh annui ne lascerebbe 1200 circa inutilizzati (e cedibili alla rete)#/i# 60 GW 60 GW 60 GW ... Comunque, abolisci il conto energia e ne riparliamo anche dal punto di vista monetario.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:12

Numeri, Gianlini, numeri basati su fatti concreti, non poesia od utopia...

Slava Cocaïnii!

 

  By: gianlini on Mercoledì 16 Settembre 2015 14:10

La domanda qual è? sul parco macchine indiano? sarebbe più razionale che il parco macchina africano e indiano sia elettrico che a benzina le ragioni sono molteplici, fra cui: il solare lì rende molto di più che da noi (un sacco di sole, ore di sole al giorno distribuite omogeneamente su tutto l'arco dell'anno e non come da noi solo su 6 mesi) percorsi mediamente più brevi che da noi (i ricchi e i benestanti lì abitano in città e si muovono prevalentemente all'interno della città) e quindi meno bisogno di autonomia rete di distribuzione del carburante poco sviluppata - tanto vale fare tanti punti d ricarica elettrica non ultimo, Musk è sudafricano....;)