Cina vs. resto del mondo

Crisi da mancanza di tangenti in Cina - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 05 Agosto 2014 12:23

Da quando in Cina hanno nominato questo Wang Qishan capo della task force anti-corruzione #i# "nelle grandi società di stato cinesi come PetroChina ad esempio, hanno arrestato così tanti managers che ora tutti devono segnalare la propria presenza ai loro capi ogni singolo giorno e se qualcuno non si fa vivo si assume che sia stato arrestato e si nomina automaticamente il giorno dopo un successore..."#/i# . Ogni manager cinese ora ha già un successore pre-approvato e appena non lo si vede in ufficio per più di un giorno dato che gli arresti avvengono in segreto e non si può sapere cosa stia succedendo lo si sostiuisce subito Dal Financial Times: (^so many senior executives have been detained that the company has established a reporting system in which top officials check in with department heads daily, according to Chinese media reports. If any of them drop out of contact they are assumed to have been detained by the CCDI and are replaced the following day by a preapproved successor.#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/bb14b9c4-1bce-11e4-9db1-00144feabdc0.html?siteedition=intl#axzz39RPF9NCw^ Sembra che più di 200 mila managers e funzionari siano stati inquisiti e in Cina vuole dire che prima questa speciale polizia segreta anti-corruzione ti arresta e ti interroga segretamente e poi il tuo caso arriva in un tribunale Le vendite di LVMH, Prada, Tiffany e le altre brand del lusso in Cina da un anno stanno soffrendo perchè di colpo la gente prende meno tangenti e chi ha rubato di più ha paura di mostarlo

 

  By: pana on Martedì 29 Luglio 2014 10:58

a chi interessai il tema della DE-DOLLARIZZAZIONE segnalo l hashtag twitter https://twitter.com/hashtag/dedollarization

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pana on Sabato 26 Luglio 2014 09:17

altro passettino verso la DE-DOLLARIZZAZIONE accordi cina-svizzera http://armstrongeconomics.com/2014/07/24/swiss-chinese-central-banks-enter-swap-agreement/

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: MR on Venerdì 18 Luglio 2014 11:44

Non so prevedere il futuro, ma noto, per esempio riguardo al disastro aereo in Ucraina, che gli USA in qualche modo hanno marginalizzato i Britannici e le loro politiche estremiste.

 

  By: shabib on Venerdì 18 Luglio 2014 08:18

..... spiega tutto l'universo mondo prescindendo dai reali rapporti di forza geopolitici. INTERESSANTE , certo il legame che ci avvince alla geopolitica , esiste , e tornando al tema della discussione e' proprio la CINA , i BRICS e come la germania si vuole inserire in un rapporto preferenziale con loro .... molto importante e decisivo per l'euro e disgraziatamente per noi , che non siamo all'altezza della germania.... la germania , giustamente , ha sempre avuto rapporti preferenziali con la russia e adesso la russia con cina, brasile e sud africa vuole creare il nuovo polo valutario alternativo al $ ....bada ben bada ben , non ha detto mi accodo all'euro , ma vogliamo scambi espressi in prezzo e valute come rubli e yuan ... tutto questo gli USA lo digeriranno non con piacere ... cosa fareste al loro posto ? i punti deboli della novella alleanza sono sicuramente euro , diritti civili in cina, situazione ex urss e di sicuro queste problematiche saranno rese ingestibili da chi vuole il $ uber alles ....

 

  By: MR on Venerdì 18 Luglio 2014 06:16

#i#Sarebbero graditi commenti#/i# Barnard è una persona coraggiosa e dal punto di vista tecnico ha ragione sul futuro che ci attende. Ha torto marcio (come tutti i germanofobi) sul piano politico: è inutile che lo sguattero (Italia) se la prenda con il maggiordomo fetente (Germania) solo perché il medesimo sta facendo severamente il suo lavoro. Il problema è che Barnard è: 1) Un economicista, indi spiega tutto l'universo mondo prescindendo dai reali rapporti di forza geopolitici. 2) Un filoamericano di ferro, vista la gentaglia con cui è andato a studiare. L'unica prospettiva sensata è quella di smantellamento dell'UE e della NATO, prima possibilmente che la situazione in Ucraina degeneri ulteriormente (e l'aereo abbattuto ieri mi pare un brutto segnale).

 

  By: lmwillys on Venerdì 18 Luglio 2014 05:24

già Shabib, roba vecchia ... ma Williams intigna :-) 'During the Clinton administration the BLS initiated a long and complex process to measure the rate of inflation based on “value” rather than “price”. It works this way. If the BLS believes the value of an item has increased from one period to the next, it decreases the item’s new price point by the value of the improvement. ' http://www.marketoracle.co.uk/Article3135.html

 

  By: shabib on Venerdì 18 Luglio 2014 04:23

Io non credo esista possibilità di salvare il sistema non ho letto in questi anni alcuna idea salvifica punto E INFATTI IL SISTEMA VA CAMBIATO MA NON E' DA SALVARE COSI' COME E' 'l risultato che gli americani realizzano oggi un Pil reale superiore di ben otto punti rispetto al 2007' è sempre questione di come kazzo lo misuri il pil ... SONO D'ACCORDISSIMO , CONOSCIAMO I MAGHEGGI MADE IN USA

 

  By: lmwillys on Venerdì 18 Luglio 2014 04:12

io non credo esista possibilità di salvare il sistema non ho letto in questi anni alcuna idea salvifica punto 'l risultato che gli americani realizzano oggi un Pil reale superiore di ben otto punti rispetto al 2007' è sempre questione di come kazzo lo misuri il pil ...

 

  By: shabib on Venerdì 18 Luglio 2014 04:00

non sono il difensore d'ufficio di Barnard , ma mi interessa il nostro pensiero : se non con i soldi , conosco solo 2 modi , sai sono vecchio : o quello di colui che e' morto su una croce o quello di lenin .... non intravedo vie di mezzo se scartiamo li sordi .... aggiungo : "Austerità si può correggere con questo referendum" Stampa Invia Commenta (0) di: Riccardo Realfonzo | Pubblicato il 18 luglio 2014| Ora 08:46 inCondividi.0.Raccolta di firme per abrogare eccesso di rigore nei trattati. La nuova agenda pro crescita secondo uno dei paladini delle teorie Keynesiane. ROMA (WSI) - È un momento difficile per i paladini dell'austerità. Negli Usa e in Giappone si è reagito alla crisi con aumenti della spesa pubblica assecondati dalla banca centrale, con il risultato che gli americani realizzano oggi un Pil reale superiore di ben otto punti rispetto al 2007 e il gigante nipponico si è destato dal lungo torpore. Dal canto suo, la scienza economica conferma sempre più compatta la necessità di affrontare le crisi con politiche fiscali e monetarie espansive. E molti studiosi che in passato avevano sostenuto la dottrina dell'"austerità espansiva", secondo cui i tagli di bilancio avrebbero favorito la crescita, sono giunti a ricredersi. Ben noto è il caso del capo economista del FMI, Olivier Blanchard, che nel World Economic Outlook di due anni fa candidamente ammise che i vistosi errori previsionali del FMI scaturivano da una sottostima degli effetti recessivi dell’austerità. Rifacendo i conti, occorreva precisare che i tagli della spesa pubblica riducono il Pil, invece di accrescerlo, e anche in modo più che proporzionale. Queste evidenze e questi ripensamenti non hanno fatto breccia in Europa negli ultimi anni e l’austerity ha imperato. Eppure, i risultati sono ben diversi da quelli americani o giapponesi: il Pil dell’eurozona resta inferiore ai livelli pre-crisi, la disoccupazione è incrementata del 65 per cento (da 11,6 milioni del 2007 a oltre 19 milioni a fine 2013), gli obiettivi di risanamento della finanza pubblica non sono stati raggiunti. Con questi dati era inevitabile che anche da noi si prendesse atto dell’impossibilità di una crescita sostenuta e diffusa in presenza di vincoli asfissianti sulle politiche economiche. Proprio su queste colonne, nella primavera scorsa, due influenti studiosi come Alberto Alesina e Francesco Giavazzi, a lungo sostenitori delle austere regole europee, hanno condiviso l’idea che fosse necessario lasciare lievitare il deficit al di sopra del limite del 3 per cento previsto dal Patto di Stabilità, per fornire una spinta adeguata all’economia italiana. "Una politica di piccoli passi per non sforare il 3 per cento sarebbe miope perché così la crescita non riparte", scrivevano i due, teorizzando la necessità di andare oltre i trattati europei. Oggi il presidente Renzi – che ha varato una manovra interna ai vincoli europei e che è alle prese con una economia che in questo primo semestre non ha voluto saperne di tornare a crescere – chiede ai partners europei una "austerità flessibile". Chiede cioè qualche margine temporale e finanziario in più, sfruttando quel po’ di flessibilità già previsto nei trattati, per provare a uscire dal tunnel. Il forte timore, tuttavia, è che questa opportunità non venga concessa e, soprattutto, che questa "politica di piccoli passi" comunque non sia sufficiente, considerate le condizioni in cui versa la nostra economia. Anche perché – diciamolo con franchezza – la capacità espansiva delle attese riforme è tutta da verificare. Ecco allora che assume un preciso senso politico il referendum "stop austerità", che sta raccogliendo consensi trasversali tra le forze politiche e sociali. Nel rispetto dei vincoli costituzionali, l'iniziativa mira ad abrogare il deleterio surplus di austerity rispetto ai trattati, che in un eccesso di zelo rigorista ci siamo inflitti in Italia; e a lanciare alle istituzioni europee un segnale, che le induca a prendere atto degli insuccessi delle politiche restrittive di questi anni. Il referendum "stop austerità" darebbe man forte a quelle forze politiche e a quei governi che intendessero realmente impegnarsi per cambiare l'agenda di politica economica dell'Unione, per un'Europa all'insegna della crescita e della occupazione. Copyright @ Corriere della Sera http://www.wallstreetitalia.com/article/1713701/austerita-si-puo-correggere-con-questo-referendum.aspx

 

  By: lmwillys on Venerdì 18 Luglio 2014 03:38

Sarebbero graditi commenti: ------ su che ? sulle solite farneticazioni 'piena occupazione grazie alla moneta' del paranoico bolognese ? qualcuno crede veramente che con i soldi si potrebbe riuscire ad impiegare in modo 'produttivo' l'intera umanità ?

 

  By: Ganzo il Magnifico on Giovedì 17 Luglio 2014 14:47

Magari stessero attuando davvero il programma della P2. Guarda che se lo leggi integralmente invece di farti dire dal Fatto Quotidiano cosa c'è scritto, ti accorgi che non era così male e se fosse stato davvero attuato oggi si starebbe meglio. E va tenuto conto che affrontava problematiche degli anni '70, non contemporanee, eppure per molti aspetti è ancora attuale, quasi futuristico. Bipartitismo, Abolizione del monopolio della RAI e sua privatizzazione, Ripartizione di competenze fra le due Camere, Riforma della magistratura con separazione delle carriere di P.M. e magistrato giudicante, Responsabilità del CSM nei confronti del parlamento, Riduzione del numero dei parlamentari. Abolizione delle province, Abolizione della validità legale dei titoli di studio, e altre, alcune veramente ottime, che non ricordo. Magari...

Slava Cocaïnii!

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 17 Luglio 2014 12:18

commenti, molto semplicemente stanno attuando il programma della P2 Quando si denuncia giustamente, come scrive l'economista Marco Vitale su “Il Fatto ” del 10 luglio, “siamo in una situazione disperata ”, “si tratta di un disegno, nel suo insieme, incostituzionale e piduista http://www.pmli.it/20140716_29_autoritarioautneofascista.html

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: shabib on Giovedì 17 Luglio 2014 06:47

sarebbero graditi commenti: COSA VI FARA’ JUNCKER ORA (IL PADRONE, NON PAGLIACCETTO RENZI) Postato il Giovedì, 17 luglio @ 08:07:09 BST di davide DI PAOLO BARNARD paolobrnard.info La Germania ha veramente vinto la terza guerra mondiale. Nella seconda la RAF britannica riuscì a contenere Berlino, oggi David Cameron, il premier inglese, ha ceduto di schianto e Angela Merkel, cancelliera tedesca, ha vinto: Jean-Claude Juncker, il suo uomo designato e sadico fautore delle Austerità germaniche per l’Economicidio del resto d’Europa, è il nuovo presidente della Commissione Europea. Juncker nel suo discorso d’inaugurazione ha detto una mucchia di cazzate protocollari, con promesse cosmetiche e contentini dovuti al pubblico ecc., com’è ovvio che sia. Ma un paio di frasi serie gli sono scappate. E sono gravissime. Come sappiamo, l’Eurozona è una landa di miserabile agonia economica, i dati farebbero paura a Dracula, e come detto da tutti quelli che di denaro se ne intendono (Goldman Sachs, Allianz, ING, Nomura…), la crisi dell’euro è totalmente irrisolta. Ci guadagnano i soliti noti speculatori internazionali e i Neomercantili tedeschi, ecc., roba già detta e stra-detta, mentre milioni di noi e di nostri figli si fottano, anche questo ve l’ho detto e stra-detto. Juncker ora vuole fare questo per risolvere il problema: A) Trovare i soldi per rilanciare l’Europa all’interno di un sodalizio fra Mercati dei Capitali e Mercati Monetari privati, per “aiutare le imprese a trovare denaro e ridurne la dipendenza dai prestiti bancari”. B) Incoraggiare l’impacchettamento di crediti inesigibili (marci) in mano alle banche europee in agonia, impacchettati appunto in prodotti finanziari esplosivi con cui tirar su soldi dai poveri gonzi (voi), o dal loro contrario, i Fondi Avvoltoio (le SS in finanza, e alla fine pagate sempre voi). C) Investire nell’Eurozona la gran somma di 300 miliardi di euro, ma divisa fra fondi pubblici e fondi privati (e te pareva...). Ecco cosa ha detto di serio Juncker fra le mille palle di circostanza. Ed ecco che razza di catastrofe significa per noi poveracci, famiglie e aziende. Il punto B) non ha bisogno di commenti. E’ la ripetizione delle origini della più devastante crisi finanziaria di sempre, quella del 2007-8. E risuccederà. Il punto C) si può paragonare ad infondere una goccia di sangue la mattina sulla lingua di un ammalato che sta perdendo 1 litro di sangue all’ora. Se pensate che la sola disoccupazione italiana – dovuta al 90% alle Austerità di Merkel-Juncker – ci costa 330 miliardi di PIL perduto all’anno, solo a noi italiani, potete immaginare cosa se ne fa la UE di quegli spiccioli. Esatto, quella cosa che si fa in bagno con la carta dopo i bisognini. Ma la cosa gravissima è il punto A). Tradotto per tutti significa questo: “I soldi per salvarci come Eurozona NON li andiamo a prendere da chi i soldi li può creare gratis per il beneficio dei privati (gli Stati sovrani). Ma li andiamo a prendere dai privati, che da una parte sono miliardari che ci caricheranno di interessi assurdi facendoci sopra profitti favolosi, e dall’altra sono poveri Cristi di cittadini che andranno a pescare nei propri risparmi”. Siamo sempre al solito paradigma: l’economia va finanziata coi soldi già esistenti che girano in tondo, e che da una parte arricchiscono i soliti arpagoni, dall’altra fottono i cittadini/aziende. MAI! e poi MAI! finanziare l’economia con il denaro NUOVO (deficit) degli Stati, che è debito statale che allo Stato costa zero, ma che è CREDITO di cittadini/aziende per i quali produce ricchezza, e che non permette a nessuno di lucrare come un maiale. MAI! fare questo. Ora pensate: in un’economia continentale dove per avere denaro si deve dipendere dai Mercati dei Capitali e Mercati Monetari privati (programma Juncker), si arriva necessariamente al punto in cui tutto quel denaro va poi restituito a quei Mercati dei Capitali e Mercati Monetari privati, e restituito CON INTERESSI. E allora chiedetevi: dove li andremo a prendere quegli interessi, visto che è tutto lo stesso denaro già esistente che gira in tondo, e non ce ne piove di nuovo dal cielo? Risposta: NON dagli Stati, cui le regole Merkel-Juncker ferocemente proibiscono di emettere denaro (farlo piovere dal cielo). E allora da chi li andremo a prendere i soldini per pagare gli interessi agli arpagoni? Dalle…? Dalle…????? BANCHEEEEE!!! Altro che, caro porco signor Juncker “ridurre la dipendenza (di cittadini/aziende) dai prestiti bancari”. Oppure da dove? MA DAI RISPARMI DEI CITTADINI!!! che quando si riducono, come dimostra la Mosler Economics MMT, creano anche disoccupazione, oltre che impoverimento nazionale. Che stupenda prospettiva per noi. Questa in gergo americano si chiama una Double Whammy up your Ass (doppia inc…ta). Ecco cosa vi ha detto il Padrone, ora lo sapete, e sapete che razza di orrore finanziario continuano a creare i nostri tecnocrati europei, con la piena complicità di Matteo Pagliaccetto. E come sempre nessuno di voi farà un emerito xxxx. Ma almeno io ve l’ho spiegato. Notte. Paolo Barnard Fonte: http://paolobarnard.info Link: http://paolobarnard.info/intervento_mostra_go.php?id=888 16.07.2014 http://www.comedonchisciotte.org/site/modules.php?name=News&file=article&sid=13654

 

  By: Bullfin on Martedì 15 Luglio 2014 18:50

armstrong The recent attempts by the USA to impose huge fines on foreign banks for violating US sanctions with Iran based solely on transactions in dollars is having the same impact as FATCA. The US Justice banking penalties are becoming a threat to the dollar being used in such transactions. While this is unlikely to cause the decline in the dollar as a reserve currency, for transactions, firms and banks are starting to plan to replace the US dollar as a trading currency. This growing fear of the future penalties from the US authorities is starting the process in motion whereby we will eventually move to a new international reserve currency. The efforts of Russia and China to establish trade in their currencies is interesting but not a threat to the reserve status of the dollar. That is separate and distinct from the trading status of the dollar. One can trade in any currency, but where do you park money? That can still only be the dollar where there is a deep market (reserve). So we must separate the dollar into these two primary categories – trade and reserve. They perform two distinct functions. The Euro never got off the ground as a reserve currency and is second to even the Chinese yuan in trade. Because the Euro would not create a consolidated debt, they prevented the second prong from forming – the place to park money. You can conduct trade in yuan, but you cannot park trillions of dollars in yuan or rubles no less euros. So you trade in whatever you like, but you convert to dollars to bank it. Major banks can switch out of dollars to for any transaction thereby avoiding US sanctions. After the transaction takes place, the parties can flip into dollars to park it. The US Justice Department will then be defeated. Nevertheless, FATCA and the drive to punish foreign banks with billions in fines for acts outside the USA is creating the subtle shift toward a world currency at the reserve level for trade and parking. This trend is in motion always. Whatever these people can do to serve their personal interests will set in motion the ultimate drive to a new world reserve currency that cannot be based upon any single nation.

FULTRA 10 MARZO 2020: Qui sotto la fotocopia dal vero "cialtrone medio italico" : Antitrader. Fatene una copia del pensiero per i posteri e quando tra 50 anni vorranno capire perchè l' talia sia finita miseramente