Cina vs. resto del mondo

 

  By: SpiderMars on Martedì 26 Luglio 2011 23:43

" I don't believe in Luck, but I believe in assigning value to things " ( J. Forbes Nash ) P.S. Io penso invece che sanno benissimo come stanno le cose.

 

  By: lutrom on Martedì 26 Luglio 2011 23:20

[...] Tempo fa leggevo il libro di un matematico che ha lavorato per anni a wall street, il quale dimostrava in modo inconfutabile che per guadagnare in borsa occorre esclusivamente c ulo. Oppure far parte di quel gruppo di volponi che non azzeccano gli eventi, ma li determinano. -------------------------------- Mi piacerebbe sapere l'opinione di ZIBORDI a tal proposito.

 

  By: giorgiofra on Martedì 26 Luglio 2011 22:48

Probabilmente non lo sanno nemmeno loro come stanno le cose realamente. ------------------------------------------------------------------------------------------ Giovanni, sono d'accordo con lei. Spesso gli eventi sfuggono di mano e prendono la loro strada a prescindere dalla volontà e dall'abilità dei governi. Se le cose vanno bene pensiamo che i governi hanno fatto le scelte giuste. E' come un trader che guadagna un sacco di soldi azzeccando investimenti ritenuti molto rischiosi. Tutti lo ammiriamo, pensando che abbia una mente particolarmente brillante, quando in realtà ha avuto solo una grossa botta di c ulo. Tempo fa leggevo il libro di un matematico che ha lavorato per anni a wall street, il quale dimostrava in modo inconfutabile che per guadagnare in borsa occorre esclusivamente c ulo. Oppure far parte di quel gruppo di volponi che non azzeccano gli eventi, ma li determinano.

 

  By: Giovanni-bg on Martedì 26 Luglio 2011 21:16

Mi permetto di dire che se il cambio non fosse artefatto (o meglio se il cambio fosse libero) le multinazionali avrebbero smesso da tempo di investire in cina per cui il problema non si porrebbe. Comunque la mia impressione generale è che la situazione di cambio controllato si sta avvicinando paurosamente e rapidamente a un punto di rottura perchè è chiaro che questa situazione porta a grande inflazione interna. I tentativi di controllarla sono andati tutti buchi fino ad ora e la situazione va sempre peggio. Per cui o tirano fuori un coniglio dal cappello o il tutto degerenerà. Quando? Non si può dire perchè è come un miccia che brucia sempre più rapidamente ma il problema è che non sappiamo quanto è lunga ancora sta miccia. L'unica cosa sicura è che quando ci accorgeremo che la situazione è irrimediabilmente compromessa sarà oramai troppo tardi. Come al solito. D'altronde avevamo i paesi arabi sotto al naso, ci faccciamo affari ogni giorno e nessuno ma prprio nessuno ha mai sospettato quello che si preparava nel magreb. Figuriamci la Cina che sta dall'altra parte del mondo con un sistema ancora fortemente censurato e controllato. Probabilmente non lo sanno nemmeno loro come stanno le cose realamente.

 

  By: giorgiofra on Lunedì 25 Luglio 2011 21:28

Credo che realizzare in 30 anni ciò che altri hanno realizzato in 200 comporti seri rischi. La crescita economica cinese è senza dubbio ammirevole, ma credo anche che essa sia sostenuta da una serie di circostanze che non necessariamente potrebbero durare nel tempo. Se le multinazionali occidentali non avessero avuto interesse ad investire in Cina, e se non fossero crollate le barriere doganali, la Cina avrebbe avuto la crescita che conosciamo? E se il cambio non fosse artefatto, la Cina esporterebbe a questi livelli? E' mio parere che in questo momento la forza della Cina sia sostenuta dalla debolezza dell'occidente. Se, per una serie di fattori, l'occidente dovesse avere uno scatto d'orgoglio, la Cina collasserebbe in breve tempo. Dare cibo ed energia a 1.300.000.000 di persone è complicato, molto complicato.

 

  By: Giovanni-bg on Lunedì 25 Luglio 2011 20:59

Cioè volevo solo dire che il famoso treno deragliato in Cina era prprio quello ad alta velocità che avevo preso il giorno 6 Ovvero hanno inaugurato la linea il 30 giugno, il 6 e il 7 l'ho preso il 24 è deragliato. Manco è durato un mese. Mi è andata bene però non è che hanno dato un grande immagine di prodotti di qualità...

 

  By: pana on Martedì 19 Luglio 2011 11:49

apperooo !! 700 miliardi $ di tasse raccolti in 6 mesi..sti cinesini ci danno dentro http://www.bloomberg.com/news/2011-07-19/chinese-tax-revenue-surges-30-countering-risk-from-local-government-debt.html

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: pana on Venerdì 15 Luglio 2011 10:38

China first-half foreign investment rises 18.4% HONG KONG (MarketWatch) -- Foreign direct investment in China totaled $60.89 billion in the first half of the year, a rise of 18.4% from its level a year earlier, the official Xinhua news agency reported, citing the Ministry of Commerce spokesman Yao Jian as saying Friday. Direct foreign investments were $12.86 billion in June, up 2.8% from a year earlier.

Hamas leader Khaled Meshaal exclusive interview - BBC News - YouTube

 

  By: Paolo_B on Domenica 10 Luglio 2011 00:40

splendido resoconto. Overcapacity, insomma. Non solo delle costruzioni pubbliche. Hugh Hendry notava che simile overcapacity c'è in anche tutti i settori industriali. Tutta la crescita del GDP è andata in infrastrutture e capacità industriale. Ma notevole è che l'inflazione sembrerebbe appunto sospinta dalla dissennata attività di costruzione pubblica. Una volta che la bolla scoppia i lavoratori sottratti all'industria privata sono liberi. E se questo accade in concomitanza con una crisi globale che riduce la domanda industriale (o per un apprezzamento della moneta), hai come risultato enorme disoccupazione. Il collasso dell'Europa sarebbe perfetto. Il fatto è che se i cinesi vogliono mangiare non possono rinunciare all'Europa. Non dubito che in quelle condizioni siano disposti a comprare bonds europei a piene mani.

 

  By: ALFABETO on Sabato 09 Luglio 2011 23:19

Giovanni ciao hai scritto un bellissimo post!ti chiedo se mi permetti di divulgarlo fuori del forum,grazie ancora.

 

  By: Giovanni-bg on Sabato 09 Luglio 2011 21:35

In definitiva vi posto un po’ di impressioni e informazioni assortite Lavori pubblici L’impressione è che tutto sia largamente sovradimensionato rispetto alla popolazione attuale. Il governo spinge sulle infrastrutture per sostenere la crescita interna. Per fare ciò e ha bisogno di manodopera quindi arriva anche a pagare 400 euro / mese un lavoratore contro i 300 mediamente pagati dall’industria privata. Ciò sta causando una migrazione da vari settori industriali alle costruzioni. Si abbattono interi quartieri di palazzi a 10 paini per sostituirli con palazzi di 30 paini (altrettanto brutti se non di più) L’impressione generale comunque è che tutto in Cina si fatto per durare poco e la manutenzione è approssimativa l’esatto contrario dell’idea che ci si fa che si ha dei lavori pubblici fatti in Germania dove tutto sembra sia fatto per durare nei secoli e la manutenzione è maniacale. Qui sotto una foto della stazione del treno alta velocità di Nanjing in orario di punta: siamo d’accordo che c’è qualcosa di strano? Altri settori industriali Gli altri settori industriali soffrono mancanza di manodopera per effetto di quanto sopra e gli ordini (che pur scarseggiano rispetto ai periodi d’oro) sono in fortissimo ritardo sulle consegne. Il turnover elevato inoltre riduce la qualità delle produzioni e aumenta i costi do formazione Inflazione Questa politica della spinta sui lavori pubblici crea ovviamente inflazione che tutti oramai dicono fuori controllo. Come unico strumento di difesa dall’inflazione tutti stanno cercando di comprarsi casa o di investire i risparmi in case a scopo più o meno speculativo. E questo aumenta ancora di più l’inflazione Il prezzo della carne di maiale che costituisce la principale fonte di proteine nella dieta tipo dei cinesi è aumentato del 100% in 2 anni. L’inflazione ha ridotto la capacità di risparmio dei cinesi in modo drastico (circa 40% in due anni) Auto 5 anni fa il 70% abbondante della auto circolanti erano VW SANTANA (la nostra jetta mi pare) ovvero modello anni 80 La maggioranza ora sono state sostituite da vw Magotan o Passat, Toyota, Nissan, qualche skoda, la great wall ovviamente, ecc.. (le due volumi in Cina hanno poco mercato). Di fiat manco l’ombra. Intramontabile l’a6 rigorosamente nera come auto di ordinanza di managers e imprenditori. Nonostante solo una famiglia su 4 abbia l’auto il mercato dell’auto sembra essere saturo perché chi ha la possibilità si è già cambiato l’auto gli altri non possono (vedi sopra sulla riduzione del risparmio) Controprova: l’auto è l’unico bene che in questo momento cala di prezzo in Cina. Shanghai E’ oramai una città occidentalizzata per livello di reddito, stile di vita, consumi ecc. Ma è anche una eccezione assoluta. Pensare che Shanghai sia rappresentativa della Cina è come dire che NY è rappresentativa degli USA (Texas, Montana e Utah compresi) Enorme contraddizione Le opere pubbliche sono tutte dimensionate per una popolazione almeno del 50% (se non di più) superiore a quella attuale. Ma se la popolazione aumentasse del 50% la Cina andrebbe in crisi per mancanza di risorse naturali (acqua , cibo carburanti e anche aria probabilmente), tanto è vero che la politica del figlio unico mira a ridurre la popolazione Si è detto che è perché si aspettano migrazioni bibliche dalle campagne: se ciò accadesse resterebbero senza cibo e l’inflazione esploderebbe. Ancora il governo da soldi ai contadini per rimanere (o ritornare) alle campagne ed arginare l’aumento del cibo E quindi che senso hanno ste opere? Inquinamento Così a naso (non a PM10) direi che va un po’ meglio rispetto a 5 anni fa incominciano a fare controlli sull’inquinamento nelle aziende, ma non so quanto il milgioramento dipenda da ciò e quanto dal clima estivo (41°C a Shanghai) e quanto dalla riduzione della produzione industriale. Energie alternative. Moltissime case hanno il solare termico. Di solare fotovoltaico nemmeno l’ombra sulle case. Poi hanno anche i parchi solari ma finanziati dal governo non da privati: magari è perché a livello privato non possono permettersi di più ma magari è perche il fotovoltaico senza sussidi non è un affare, non ci si guadagna. State pur sicuri che se sul solare fotovoltaico ci si guadagnava qualcosa le città cinesi ne sarebbero state piene. Meditate gente meditate….

 

  By: Gano* on Venerdì 08 Luglio 2011 21:50

> E da notare che il diettore era uno che sulla scrivania (gigantesca 3,5 m x 2 m) > aveva una vetrinetta con una stauetta dorata di Mao. I cinesi quando dicono di essere trucidi ce la mettono tutta... ;-)

 

  By: Giovanni-bg on Venerdì 08 Luglio 2011 20:17

Ovviamnte no che non palo il cinese al di là di qualche parola di corteisa non vado! Ho un amico cinese abbastanza fidato che mi fa da interprete (uno che veine spesso in Italia) Comunque i nomi delle persone li capisco e se uno si mette a parlare di Obama o di Hu Jintao in modo piuttosto animato senza che nessuno avesse toccato l'argomento lo capisco. Poi basta chiedere all'amico delucidazioni...

 

  By: Giovanni-bg on Venerdì 08 Luglio 2011 20:15

Ovviamnte no che non palo il cinese al di là di qualche parola di corteisa non vado! Ho un amico cinese abbastanza fidato che mi fa da interprete (uno che veine spesso in Italia) Comunque i nomi delle persone li capisco e se uno si mette a parlare di Obama o di Hu Jintao in modo piuttosto animato senza che nessuno avesse toccato l'argomento lo capisco. Poi basta chiedere all'amico delucidazioni...

 

  By: Andrea on Venerdì 08 Luglio 2011 18:27

Polipolio, non ti e' sfuggito proprio nulla e, anzi, hai sottolineato esattamente le cose che mi hanno colpito. La stessa corporation che, in nome del proprio profitto, non si dispiace nell'importare qui negli USA tutto o quasi dalla Cina (dicendo che la globalizzazione e' buona, avantaggia tutti, ecc.) quando arriva in Cina scopre che e' meglio, molto meglio, essere local, sia come merci che come dipendenti. Curioso perche' pare che ci siano ormai moltissime cose prodotte a prezzi piu' bassi in Vietnam, ad esempio. Pero' qui arrivano quelle Vietnamite mentre nei Wal*Mart cinesi insistono a vendere quelle locali. Per non prendere calci in bocca dai politici locali.