Cina vs. resto del mondo

 

  By: Esteban on Venerdì 20 Luglio 2007 18:37

Zio paperopoli ... Non riesco a prenderle nemmeno quando me le suggeriscono ... Che yen stupendo ....

 

  By: shabib on Venerdì 20 Luglio 2007 15:44

sicuramente i cinesi hanno i loro motivi strategici , ma la tassazione dei depositi e' a livello ultrapopolare , cioe' si premia il risparmio molto di piu' che in occidente..... Le autorità di Pechino hanno drasticamente abbassato, al 5,0% dal 20,0% precedente, l'imposta sui depositi e più in generale sui proventi derivanti da interessi. La mossa ha lo scopo di incoraggiare il risparmio e di frenare possibili bolle speculative dopo la super-crescita del pil del secondo trimestre. La decisione avrà effetto dal 15 agosto prossimo. Sempre oggi la banca centrale ha alzato ancora il tasso di riferimento, al 6,84%. (ANSA).

 

  By: GZ on Venerdì 20 Luglio 2007 14:59

I Cinesi alzano sempre i tassi il venerdì sera dopo la chiusura del mercato BEIJING, Jul 20, 2007 (AP Online via COMTEX) -- China's central bank raised its key interest rates Friday, as the government tries to reel in its runaway economy and stem inflation worries. A day after the government said the economy sped up in the second quarter to its fastest growth rate since 1995, the central bank said it will raise its one-year Yuan lending rate to 6.84 percent from 6.57 percent. The one-year yuan deposit rate will go to 3.33 percent from 3.06 percent. The changes take effect Saturday, the People's Bank of China said in a statementon its Web site.

 

  By: Esteban on Venerdì 20 Luglio 2007 14:16

Ciao Defil, Credo che il problema sia che,dopo tante balle, ora devono portare a casa il grano duramente sudato raccontando frottole (vedi ken fisher sul video deriso da faber e rogers)... Ma non lo possono fare in modo veloce altrimenti si nota e si crea il panico. 5 anni è durato il ciclo dal 1995 a fine 1999, nel 2000 hanno iniziato la distribuzione (il resto è storia). Bene siamo al settimo mese del 5 anno e mi aspetto numeri minimo per 6/7 mesi nonostante tutto quanto accade ... Lo devono fare per portare a casa i soldini dai massimi ... Perchè se creano panico e l'indice cala bruscamente , cala pure in valore ... e risulta difficile riportarlo sui massimi. Inoltre si noterebbe quel Crack che stanno cercando di evitare per non minare la fiducia dei pollastri(consumatori) che calerebbe ulteriormente.

 

  By: GZ on Venerdì 20 Luglio 2007 14:04

il fatto che la gente paghi il 20% del proprio reddito in interessi (in Spagna ho visto reportage che parlano di 25-30% per le giovani coppie che hanno comprato casa negli ultimi tre anni) è un bene per le banche, società finanziarie e tutto il circo della finanza con i bonds immobiliari e CDO Se il debito del consumatore americano è ora di 13.500 miliardi vuole dire che pagano interessi e commissioni per 7-800 miliardi l'anno, altro che preoccuparsi del "Deficit dello Stato..." che pure ha anche lui deve pagare 300 miliardi l'anno di interessi in America, ma appunto il debito pubblico USA è solo 1/3 del debito delle famiglie americane Poi ci sono tutte le fees e commissioni varie legate all'esplosione del debito, Sawiris per comprare Wind caricandosi di debiti ha pagato 600 milioni di euro alle banche secondo l'espresso di sabato il fatto che si siano fatti 6.000 miliardi di dollari di fusioni ed acquisizioni da inizio 2006 nel mondo vuole dire che di questa cifra se ne è pagato almeno un 7% alle banche e intermediati finanziari vari e consulenti, probabilmente 400 miliardi in un anno e mezzo (!) le banche italiane guadagnavano circa 1-2 miliardi di euro nel 1995 e oggi fanno 11-12 miliardi di utile netto le banche, finanziarie e broker inglesi fanno quaalcosa come 40-50 miliardi di utile netto Churchill però diceva qualcosa come : "... preferirei che fosse l'industria e non la finanza a essere contenta..." (all'epoca le famiglie avevano solo risparmi e niente debiti)

 

  By: defilstrok on Venerdì 20 Luglio 2007 13:41

Quel che mi sconcerta, Zibordi, non sono le cifre (fra tutte quelle indicate da Lei, quella di un debito privato inglese pari al debito pubblico italiano è la più suggestiva). Quel che sconcerta è la dicotomia, lo strabismo di mercati e investitori. Si dirà: sì, ma la vedete male perché noi tialiani non abbiamo beneficiato del più grande boom economico della storia, ma se fossi in Korea, Cina, America guarderesti tutto con un occhio diverso. E invece no! Perché in America ci sono due milioni di famiglie che hanno perso una casa (due milioni!!) tra l'altro comprata a prezzi nettamente inferiori a quelli italiani, spagnoli o inglesi. In Cina fabbriche, politici e faccendieri beneficiano sicuramente del boom economico, ma ci sono frange enormi di lavoratori che vengono malmenate dai kapò perché "pretendono" di essere pagati di un misero stipendio che non arriva da tre mesi, mentre gli alimentari rincarano a vista d'occhio. E invece no! Perché non solo su Cobraf, ma anche sulla metà dei siti finanziari Usa senti deplorare la situazione, e fioccare fior di ipotesi ribassiste e di reclamo della recessione e di smascheramento dell'inflazione. Eppure la mistificazione è vincente. 100 mld di dollari! questa la cifra sparata da Bernanke. E che sono? Noccioline. I mercati? Non hanno fatto una piega. Poi già che c'era ha aggiunto che lo yen non è un problema. Grazie al cacchio! E' l'unica cosa che è scesa assieme al dollaro! Intanto in Nuova Zelanda annunciano di abbandonare la politica monetaria antinflazionistica, essendo assai più preoccupati del +30% fatto dal Nzd in solo 12 mesi. E il Nzd ovviamente stamattina va a nuovi massimi. Cos'è questo strabismo? Perché ci sono posizioni così radicalmente opposte? Eppoi, come indicava Lei (a proposito di Taiwan, forse), l'economia continuava a macinare ma gli indici, Sant'Iddio, han sempre fatto su e giù. Cosa sono 'ste linee rette stile Zero Coupon? Ecco, è questo che mi sconcerta e mi porta ogni giorno a chiedermi: ma è proprio cambiata la natura dei mercati e questa è la prospettiva futura (e quindi i vent'anni passati dietro al monitor li devo buttare al cesso)? o è soltanto un lungo estenuante momento e dietro l'angolo si prospetta un crash?

 

  By: GZ on Venerdì 20 Luglio 2007 13:07

La Cina anche il giappone, taiwan, hong kong e singapore esportano tanto perchè le famiglie inglesi ed americane si indebitano tanto Il problema è che il mese scorso 150 mila americani hanno perso la casa, hanno dovuto dare le chiavi alla banca perchè non pagavano il mutuo, il ^totale annuale del 2006 era 1.2 milioni#http://www.realtytrac.com/ContentManagement/PressRelease.aspx?ItemID=1855^ (+42%) e quest'anno se il trend continua parliamo di 1.8 milioni (siamo a +95% rispetto all'anno scorso come dato ultimo di maggio) Nel 1980 il debito del consumatore americano era di 2.000 miliardi e oggi è di 13.500 miliardi, l'inglese da 300 miliardi è arrivato a 1.300 miliardi di sterline (2.700 miliardi di $). + 11.500 miliardi gli americani, +2.000 miliardi gli inglesi, aggiungi spagnoli, francesi, australiani, canadesi, +300 miliardi anche gli italiani ... totale = 15.000 miliardi di debito messo su dal consumatore occidentale, in buona parte immobiliare. I tedeschi ad esempio per il 60% affittano e non comprano casa e non hanno messo su debiti In Asia solo i coreani fanno debiti (record mondiale di uso delle carte di credito) e non ha caso hanno tassi di interesse "normali", al 4.5% mentre tutta l'Asia "cinese" e giapponese li tiene a livelli bassissimi, 2-3% grazie ai quali cresce a manetta Ma gli asiatici esportano soprattutto a noi, senza gli americani e anche gli europei (meno la germania) che vivono in deficit non venderebbero. E gli americani dopo 20 anni sembrano aver toccato il limite, pagano interessi per il 18% del loro reddito oggi nonostante tutto sommato i tassi non siano elevati. Questo in media, il che vuole dire che per le fasce di reddito più basse hai dei 20-25% del reddito che va a pagare interessi. Per questo vedi un raddoppio delle famiglie che non riescono a pagare il mutuo e perdono la casa. Ma tutta la piramide del debito del consumatore è fondata sul boom immobiliare e quindi hai OGGI il punto di svolta di un accumulo di debito che dura da 20 anni. Il boom della Cina facendo aumentare i costi dell'energia e materie prime, riducendo artificialmente i tassi di interesse mondiali e distruggendo migliaia di fabbriche americane ha spinto l'America al punto critico

 

  By: Esteban on Venerdì 20 Luglio 2007 12:58

Il FMI è l'organismo + Viscido esistente sulla faccia della terra ! E' il tipico cavallo di troia ... Se lo dice è perchè già stanno pensando come specularci ... Il Fondo Monetario Internazionale è fortemente criticato dal movimento no-global e da alcuni illustri economisti, come il Premio Nobel Joseph Stiglitz, che lo accusano di essere un'istituzione manovrata dai poteri economici e politici del cosiddetto Nord del mondo e di peggiorare le condizioni dei paesi poveri anziché adoperarsi per l'interesse generale. Non a caso le misure di risanamento consistono sempre in emissione di debito sovrano che alla fine pagherà un multiplo del reale debito. Quindi anzichè "aiutare" , speculano sul problema che si è verificato, non curano anticipando ed evitando ... A quei furfanti degli Argentini,se non altro, va riconosciuto il merito di averli mandati a CAGARE !(il FMI) Che di fatto , dopo aver ricevuto ciò che avevano prestato all'argentina(con gli interessi), si sono ben guardati da tutelare gli interessi dei risparmiatori ... ^Fondo Monetario Internazionale#http://it.wikipedia.org/wiki/Fondo_Monetario_Internazionale^

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Luglio 2007 12:53

i greci e i portoghesi, 10 milioni di persone circa in ambedue i casi, hanno depositato l'anno scorso rispettivamente 68 e 67 domande di brevetto europeo un terzo di quante ne ha presentate il Lussemburgo (181) e quasi quante l'Islanda (in ambedue i casi 300.000 abitanti) sicuramente potranno campare a turismo, feta, ulivo ed angurie, oltre che a trasporto mercantile conto terzi per anni ed anni a venire, certo però che dovranno sempre sforzarsi di trovare qualcosa da scambiare contro merci, elettronica, automobili, petrolio, rame, cemento ecc.ecc.

 

  By: defilstrok on Venerdì 20 Luglio 2007 12:42

Un'opzione possibile... Mica così tanto peregrina. Qualcosa di più. E' la prospettiva tracciata da Marc Faber ancora 10 anni fa, e mi pare che dopo aver faticato a prendere l'abbrivio, ultimamente si sta dipanando a gran velocità. Ad ogni buon conto non bisogna andare poi tanto lontano. L'avrete letto ieri, no? mentre il FMI parla di boom economico, italiani, francesi, spagnoli e greci si considerano sempre più poveri

 

  By: gianlini on Venerdì 20 Luglio 2007 12:09

anche se dovessero aumentare i consumi, sarebbe credo per assorbire un eventuale surplus di capacità di export, no? ormai hanno sottratto all'occidente grosse capacità di produzione e non sarà facile farsele restituire.... stavo pensando se è una opzione possibile che molti paesi dell'europa (italia, spagna, forse anche francia) facciano la fine dell'argentina....florida nazione prima della 2a guerra mondiale, annichilita poi dalla crescita economica europea parallelamente, la cina, l'india, il vietnam potrebbero "distruggere" le economie floride dei paesi indicati sopra

 

  By: Gano* on Venerdì 20 Luglio 2007 10:42

Penso che oramai sia giocoforza che Cina ed India se vogliono continuare il loro sviluppo debbano cominciare ad aumentare notevolmente i loro consumi, prendendo cosi' il posto di quello che furono una volta gli Stati Uniti, che stanno invece eclissandosi dal loro ruolo di prima potenza economica e politica mondiale. D'altronde l' aumento dei consumi genera aumento di benessere e l' aumento di benessere genera a sua volta aumento di democrazia, innescando cosi' un circolo virtuoso. Difficile dire oggi quale sara' la strada che prenderanno le nazioni domani. Io penso pero' che quella di Cina ed India sara' per un aumento della base dei consumi e quindi del benessere generalizzato, anche perche' e' la soluzione piu' logica ed ovvia.

Se gli americani non spendono anche quest'anno cosa succede ? - gz  

  By: GZ on Venerdì 20 Luglio 2007 04:02

Dati del 2005, i Consumi (non PIL o export, quello che le famiglie spendono) America 9.000 miliardi Giappone 3.600 Germania 2.200 Francia 1.600 China 1.600 India 700 --------------- Se gli americani non aumentano di un 4% almeno i loro consumi come hanno fatto ogni anno dal 1995 cioè di 400 miliardi, dato che i consumi tedeschi e giapponesi crescono meno dell'1%, cosa succede ? In Cina i consumi aumentano molto meno del PIL perchè esportano tutto

 

  By: GZ on Venerdì 20 Luglio 2007 03:25

le economie e anche le borse asiatiche hanno oscillazioni più violente delle nostre la Cina di Taiwan nel 1997 era 10.000 punti un anno dopo era scesa a 5.500 punti, poi di nuovo a 10.500 nel 1999 e di nuovo giù a 3.500 punti nel 2001 e durante tutto casino in borsa l'economia ha continuato a crescere

 

  By: Gano* on Venerdì 20 Luglio 2007 03:05

Gli ultimi numeri dalla Cina sono incredibili, ormai hanno un surplus di 500 miliardi annui (...) --------------------------------------------------------------------------------------- Sono la prossima grande potenza mondiale. D' altronde se si pensa che l' IBEX debba andare a 10.000 perche' gli spagnoli non esportano niente, con la stessa identica logica bisogna aspettarsi lo Shanghai Composite presto a 40.000.