Draghi è un domatore di serpenti

 

  By: hobi50 on Martedì 25 Novembre 2014 13:21

"Che bello ! Per la prima volta in tre generazioni l'Italia ha finalmente un poco (0,9%) di inflazione annua meno della Germania! Peccato che di questo passo occorrano dieci anni per recuperare il differenziale di competività:...". Interessante . La competitività di un paese dipenderebbe dall'inflazione. Ed io che pensavo dipendesse da un insieme di fattori !! Una burocrazia snella. Una spesa pubblica che non preveda la costruzione di un campo di polo di 20.00 posti a Giarre. Una giustizia che risolve in tempi non bibblici i contenziosi. Barbieri che in Parlamento non guadagnano 130.000 Euro all'anno ne impiegati che ne guadagnano quasi 200.00 per i resoconti parlamentari. Che stupido a pensare che la produttività dei lavoratori della WW rispetto a quelli della Fiat dipendesse dal fatto che gli uni fanno il cambio della golf e dell'audi e gli altri il cambio della 500 e della giulietta. Che stupido a pensare quale vantaggio hanno sempre avuto i tedeschi per il loro debito pubblico appetito dai mercati e quindi a basso costo ,mentre il nostro saltuariamente schifato e comunque più oneroso. Che stupido a non aver pensato prima che fosse solo un problema di inflazione ! Ma adesso ,tranquilli ..!! Con l'inflazione più bassa spaccheremo il cu.lo ai passeri ed ...anche ai crucchi ! Hobi

 

  By: Vaicru on Martedì 25 Novembre 2014 07:53

Paolo B Innsbruck è una città bellissima. tu compra l'appartamento che poi lo uso io 😄

 

  By: antitrader on Martedì 25 Novembre 2014 01:45

"Anti sui mille euro ha ragione, ma è ovvio che questa cosa della svalutazione interna è crudelissima per la gente." Diciamo che e' impossibile visto che abbiamo 20 milioni di buste paga pubbliche tra pensioni e lavoratori statali. Se ti azzardi a tagliarli del 10% il giorno dopo ti cade il governo. Anche per questo bisogna uscire dall'euro, siamo in una situazione in cui i tassi di interesse, l'inflazione e il tasso di cambio sono imposti da un'economia europea di cui noi siamo solo una piccola parte. Un po' come quando Breznev fissava per decreto il cambio del rublo col dollaro, poi pero' ci pensava il mercato nero a fare il cambio giusto. Con la lira certi riaggiustamenti li fa il mercato tramite tassi e inflazione all'insaputa dei malcapitati cittadini, ovviamente la cosa andra' un po' governata, se facciamo come fece tremonti (se ne infischio') quando entro' in funzione l'euro stiamo proprio freschi. Una cosa e' certa, allo stato attuale i salari (sopratutto quelli pubblici) non son piu' compatibili con l'economia italiana basta tener presente che ad es. la fiat paga ancora salari in italia (pochi) sacrificando una parte degli utili che fa in USA e in Brasile. Quando si dice la delocalizzazione.

Dopo 40 anni finalmente abbiamo meno inflazione della Germania - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 25 Novembre 2014 01:32

Sì i salari relativi e l'inflazione relativa tra Italia e Germania è dove casca l'asino.... La BCE, la Troika e l'elite europea vedono ora che l'inflazione è scesa in Italia e quindi stiamo diventando "più competitivi", produrre in Italia costa di meno. Poi vedono anche che è scesa ovunque, non solo in Italia che era l'obiettivo dell'austerità, ma anche in Germania. L'inflazione media della zona euro è infatti ora a 0,4%, con l'Italia a -0,1% e la Germania a +0,7%....Questo vuole dire che la loro politica è fallita e non sanno più cosa fare Di solito l'Italia aveva un 1% di inflazione annuo in più della Germania e per questo motivo ogni tot anni la Lira si doveva svalutare rispetto al Marco (non solo la Lira, anche il Franco, la Sterlina, il Dollaro...). Oggi finalmente per la prima volta in 40 anni, dopo aver perso un 26% della produzione industriale italiana, finalmente abbiamo forse un punto percentuale l'anno di inflazione in meno dei tedeschi. #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Che bello ! Per la prima volta in tre generazioni l'Italia ha finalmente un poco (0,9%) di inflazione annua in meno della Germania. Peccato che di questo passo occorrano dieci anni per recuperare il differenziale di competitività: per ridurre di un 1% il differenziale annuo di inflazione stai demolendo l'industria italiana. #F_END# Cioè, ma che cosa 'azzo stai facendo ?... dici che l'Italia non è competitiva perchè ha costi troppo alti, perchè ha accumulato un differenziale di diciamo un 15% di eccessiva inflazione in passato, rispetto alla Germania... e OK, questo è vero... Allora fai austerità a tappeto, distruggi la domanda, distruggi anche la produzione e adesso questo differenziale di un 15% di eccessiva inflazione cumulata lo stai riducendo....ma al ritmo di un 1% l'anno!!!... Peccato che ogni anno che passa chiudano qui da noi 30-40 mila aziende, ogni punto in meno di inflazione relativa rispetto alla Germania ti costa un 10% dell'industria italiana... Quando avrai finito di ridurre il differenziale di costo, tra dieci anni a questo ritmo, avrai anche finito di demolire l'industria italiana ....e dopo la competitività la facciamo con.....il turismo se paghi il personale alberghiero a livelli egiziani e l'allevamento delle pecore come in Nuova Zelanda mettendo tutto a pascolo, impiegando pastori kurdi a 3 euro l'ora (quelli scampati all'Isis che si accontentano ...)

 

  By: Paolo_B on Martedì 25 Novembre 2014 01:22

il mio ottimismo del lunedì pomeriggio è stato già troncato. Comunque quanto osservato è anche quello che intendevo dicendo che a Draghi occorre inflazione al nord. Più che il valore assoluto dei cambiamenti dei salari conta quello relativo. I salari del sud devono crescere meno di quelli del nord. Si sa che i tedeschi non vorrebbero ma, per esempio, il mercato immobiliare sembra crederci. Siccome mi reco periodicamente a Innsbruck e ogni volta sto molto attento agli immobili (quelli di qualità, in centro), dal 2012 gli immobili di pregio in centro città sono saliti il 20 % (è molto ma bisogna dire che partivano da valori bassissimi rispetto ai nostri, da svendita). Anzi no, correggo, dato che se no mi si accusa di pancismo, ho preso i dati veri. da 3300 a 4900 in due anni. Mi fate il calcolo esatto che mi paionoil doppio del mio 20 % di pancia. http://goo.gl/9CnFlE Ecco, di solito dopo un aumento del genere o viene una bella inflazione oppure succede come in Italia. Gli austriaci con i soldi comunque sembrano aspettarsi l'inflazione. Anti sui mille euro ha ragione, ma è ovvio che questa cosa della svalutazione interna è crudelissima per la gente.

il salario medio reale è un poco aumentato - Moderatore  

  By: Moderatore on Martedì 25 Novembre 2014 00:44

capisco l'impulso di scrivere o dire subito qualcosa in base al proprio umore del momento, ma le persone di formazione tecnico-scientifica non potrebbero fermarsi un attimo a fare due conti ? se l'inflazione resta tra il 3 e il 4% annuo, che era il ritmo di inflazione tipico dell'Italia negli ultimi 30 anni (salvo quell' anno di recessione ogni tanto), allora se i salari vengono incrementati invece solo dell'1% all'anno il SALARIO REALE si riduce come insegnano infatti anche dalla quarta elementare: 1-3 = -2 Ma l'inflazione in Italia si è invece ridotta a zero! per cui il potere d'acquisto degli stipendi per questo solo fatto è aumentato #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Questo è quello che frustra la BCE, la Troika e l'intera professione economica ufficiale: stanno demolendo il PIL del -20% in molti paesi dell'eurozona e ottengono che l'inflazione cala dal 3% o 4% a 0%, la disoccupazione raddoppia da 7% al 13%, ma i salari medi in termini reali non calano#F_END# (perchè la maggioranza dei lavoratori sono ancora protetti, o nel pubblico o tramite contratti a tempo indeterminato) Il contrario è successo in Gran Bretagna ad esempio, dove l'inflazione, grazie al "QE" invocato da tutti ora, è stata tra il 3 e il 4% annuo nel 20010-2013. E cosa è successo ai salari reali ? se leggi la loro stampa economica i salari reali di fascia media e specialmente di fascia bassa e per i giovani si sono ridotti parecchio. -- (dal Financial Times, November 19, 2014) "As Paul Gregg, Steve Machin and Mariña Fernández-Salgado have demonstrated, ^the fall in real wages for those aged 18 to 25 has been so extreme, they are now back to levels last seen in 1988#http://www.ft.com/intl/cms/s/0/29d2ccd2-6f23-11e4-8d86-00144feabdc0.html#axzz3K1qzdvB7^. Older workers appear unconcerned by seeing more junior colleagues suffer.." --- Strano ma vero in Italia negli ultimi due anni invece i salari medi REALI sono leggermente aumentati. Perchè da noi l'inflazione dal 2012 è crollata improvvisamente a zero...In Inghilterra è rimasta invece sul 3-4% annuo. Quindi da loro hai avuto più occupazione, ma salari reali (di fascia medio-bassa) in calo, da noi più disoccupazione, ma salari medi leggermente più alti IN TERMINI REALI, COME POTERE D'ACQUISTO #i# (...quest'anno sta colando a picco anche da loro, dopo che il QE e gli altri programmi per pompare gli immobili sono terminati, ma non complichiamo che troppi concetti alla volta confondono...)#/i# #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Salari nominali +1%, inflazione -3% => Salari reali = -2% (Gran Bretagna) Salari nominali +1%, inflazione 0% => Salari reali = +1% (Italia) #F_END# Alles klar ? se l'inflazione si riduce di colpo, causa collasso della domanda e della produzione e bancarotte di decine di migliaia di attività, la maggior parte dei salari NON si riduce altrettanto in fretta, per un paio di anni i salari risultano "vischiosi" ("sticky" è il termine tecnico) Perchè nel pubblico impiego e anche nelle aziende private è difficile nel momdo moderno andare a dire alla gente, con contratti regolari, che gli riduci lo stipendio, giusto ? Chiaro che i nuovi contratti e nel lavoro nero hanno compensi che sono calati, ma nell'80% dei casi in Italia gli stipendi o sono rimati uguali in termini nominali o ci sono persino stati piccoli scatti di anzianità o altro (specie nel pubblico) Lo so che questo non corrisponde alla retorica sulla crisi che fa soffrire tutti e specialmente i lavoratori, ma la realtà è che chi soffre sono: a) i disoccupati o sottoccupati che sono tre, forse quattro milioni di lavoratori b) i lavoratori autonomi, professionisti e piccoli imprenditori (non tutti, quelli che non sono in settori protetti o che non esportano...) Ehi... come ti spieghi altrimenti che il PD prende il 40%! La maggioranza dei lavoratori dipendenti ha ancora il lavoro, non ha avuto riduzioni di stipendio e il potere d'acquisto dello stipendio è leggermente aumentato grazie ai saldi, sconti e inflazione zero Ma questo fa sì che la BCE, la Troika e la UE siano in trappola: tutta la loro austerità e deflazione fa aumentare la "competitività" solo molto molto lentamente e intanto demolisce l'economia produttiva e riduce la capacità di ripagare il debito pubblico (e privato). Se cambiassero politica allora e inflazionassero ? Perchè non lo fanno visto questo ragionamento ? Perchè dall'altra parte ci sono rendimenti ora vicini a zero del reddito fisso e una massa enorme di bonds che se fai inflazione di colpo avranno perdite molto grosse... (tra parentesi praticamente l'intera teoria macroeconomica neo-keynesiana attuale è costruita con modelli in cui si assumono appunto ^"sticky wages"#https://www.google.it/webhp?sourceid=chrome-instant&ion=1&espv=2&es_th=1&ie=UTF-8#sourceid=chrome-psyapi2&es_th=1&ie=UTF-8&q=sticky%20wages^, cioè che quando l'inflazione si riduce i salari nominali NON si riducono come accadeva nell'800. Ed è per questo che l'intera teoria macroeconomica neo-keynesiana attuale, che è quella insegnata e praticata dalle Banche Centrali è contraria all'idea che l'inflazione vada a zero) Altri esempi ? vai a leggere i dati sui salari REALI (al netto dell'inflazione) in Giappone negli ultimi anni e vedrai che sono aumentati, non diminuiti...

 

  By: gianlini on Lunedì 24 Novembre 2014 22:51

Paolo_B, il salario o stipendio medio in Italia nell'ultimo anno è salito dell'1%, mentre l'inflazione è circa zero, quindi il costo medio del lavoro è salito, non sceso ----------------- ma allora, l'immigrazione fa o no scendere i salari??

 

  By: Moderatore on Lunedì 24 Novembre 2014 22:33

#i# ...Bene, tutto sommato l'ipotesi più probabile è che ce la fanno. - La svalutazione stile Rogoff la stanno facendo - - i salari dei nuovi assunti sono molto più bassi di prima con disoccupazione e immigrazione che li terranno tali; - - i salari esistenti rimarranno uguali e quindi erosi gradualmente con poca inflazione al nord - - gli immobili hanno perso anche più del 20 % - - anche i beni alimentari e altri hanno ottimi prezzi - Draghi sta mettendo la ciliegina della svalutazione dell'euro contro dollaro e gli occorrerebbe solo riuscire a inflazionare un po' il nord europa ed è fatta. Diciamo che così possono imitare una svalutazione monetaria del 30 %.... ---#/i# Paolo_B, il salario o stipendio medio in Italia nell'ultimo anno è salito dell'1%, mentre l'inflazione è circa zero, quindi il costo medio del lavoro è salito, non sceso Lo so che delle statistiche non si fida nessuno, ma sono numeri che variano di anno in anno e riflettono in qualche modo qualcosa. Ad esempio quelli dell'inflazione, mentre nel 2008 un 3.5% e anche nel 2012 era sul 3% oggi sono scesi di tre punti, allo 0,1% Al momento gli stipendi medi in Italia, al netto dell'inflazione, non stanno scendendo. Il fatto che i giovani assunti siano pagati 700 euro non conta molto sul dato totale perchè.... di giovani che vengono assunti ce ne sono pochi... Ma mettiamo che tu non credi lo stesso alle statistiche del costo del lavoro medio. Per la UE e chi osserva l'Italia e decide per noi però i numeri che contano sono questi rilevati dall'Istat e dall'OCSE, non le osservazioni nella vita di tutti i giorni che fai tu, per cui loro dicono :" #i# ehi... Italia, com'è che i salari reali continuano a salire ? ma allora non bastano le legnate date finora, allora occorre il Job act, l'abolizione dell'art. 18, un altro poco di deflazione..."#/i#

 

  By: antitrader on Lunedì 24 Novembre 2014 20:13

Paolo, non ce la fanno, in Italia e' molto difficile vivere con un salario sotto i 1000 euro perche' ci sono troppi costi fissi e non comprimibili dovute alle straberie della societa'. E poi una struttura salariale in cui il costo del lavoro e' 2,1 il netto e' da fuori di zucca. (nell'Unione Sovietica l'aliquota e' flat al 15%). Nel DEF di renzi ci sono 50 miliardi di clausole di salvaguardia che scatteranno tutte, quello ha fatto la finanziaria per finta. Il QE non servira' a un fico secco, al max fa salire il MIB (ma neanche tanto). Il ciclo economico mondiale e' maturo e gia' nel 2015 ci sara' un rallentamento e noi che siamo sempre stati sotto durante l'espansione degli ultimi 5 anni (mentre i fessi si bevono la favola della crisi mondiale) andremo ancora piu' sotto. Gli immobili arriveranno a valori talmente infimi che ci sara' ben poco da tassare. La ricchezza finanziaria italiana e' in gran parte farlocca perche' e' la contropartita di un debito in default.

 

  By: Paolo_B on Lunedì 24 Novembre 2014 19:46

bene, tutto sommato l'ipotesi più probabile è che ce la fanno. - La svalutazione stile Rogoff la stanno facendo - - i salari dei nuovi assunti sono molto più bassi di prima con disoccupazione e immigrazione che li terranno tali; - - i salari esistenti rimarranno uguali e quindi erosi gradualmente con poca inflazione al nord - - gli immobili hanno perso anche più del 20 % - - anche i beni alimentari e altri hanno ottimi prezzi - Draghi sta mettendo la ciliegina della svalutazione dell'euro contro dollaro e gli occorrerebbe solo riuscire a inflazionare un po' il nord europa ed è fatta. Diciamo che così possono imitare una svalutazione monetaria del 30 %. L'unica difficoltà è la mole del debito italiano, perché ovviamente questa operazione restringe il pil. Qui fanno affidamento sull'incremento enorme della tassazione immobiliare e sulla introduzione graduale di massicce tasse di successione, ed ecco che il debito pubblico italiano sarà pagato dal patrimonio degli italiani (che è quello che appunto volevano i tedeschi: Avete fatto il debito, lo pagate). Gli articoli sul Welt e altri secondo cui i tedeschi vogliono gli Italiani fuori dell'euro sono solo dialettica diretta a coloro che sono attratti dai partiti anti-europeisti (volete andarvene ? Siamo i primi a volerlo). Il vantaggio della tattica è che impoverisce gradualmente senza shock emotivi / salti nel vuoto, che la popolazione teme nel caso di uscita dall'euro. Tutto sommato ce la possono proprio fare ...

 

  By: hobi50 on Sabato 22 Novembre 2014 13:43

E' vero ,Traderoscar ,mi è bruciato quello che è successo ,venerdì mattina. Alle nove guadagnavo 1,5 ed all'una perdevo 1. Non ci posso fare nulla : DEVO PERDERE in quelle situazioni. In un sistema di trading non c'è la "superpanza" che ti permetta di fare lo slalom. Sto scrivendo un manualino per mio figlio su questo tipo di trading( a lui non gliene frega niente e gli gestisco solo 1/3 dei suoi quattrini ,pure con qualche limitazione operativa che mi ha imposto )ed il primo capitolo si apre con questo concetto. Vendendo opzioni call naked ,si possono perdere quattrini. Vendendo opzioni put naked, ci si può rovinare. Ma ho 64 anni ed i problemi non sono di trading. Hobi

 

  By: traderosca on Sabato 22 Novembre 2014 13:00

ah!!ste venditori di options naked...........

 

  By: hobi50 on Sabato 22 Novembre 2014 12:00

http://www.ft.com/intl/cms/s/0/4709a00e-71a4-11e4-b178-00144feabdc0.html?siteedition=intl#axzz3JhlevKMT E' incredibile che a distanza di anni (sono fatti del 2007/2008) qualcuno si meravigli che il sistema bancario faccia da front runner quando la Banca Centrale annuncia ,urbi et orbi,che immetterà liquidità sul mercato. Un tempo ,le banche centrali,quelle poche volte che decidevano di intervenire ,ad esempio sul mercato dei cambi si mettevano d'accordo tra di loro, e tiravano la mazzata al mercato. Ora no. Compreremo assets per 1 miliardo di Euro ,dice Draghi per l'ennesima volta! Ieri Unicredit ha guadagnato il 10% in borsa. Chissà se per qualcuno Ghizzoni sta brindando per tutti i prestiti che farà alle piccole/medie aziende o perché farà il front runner agli acquisti fatti delle banche centrali NAZIONALI in cui immagino qualche fuga di notizie ci sia(per Unicredit e non certo per me). Hobi

 

  By: DOTT JOSE on Giovedì 20 Novembre 2014 19:25

Si riempie e si scalda il cuore a vedere grandi masse di studenti che lottano per il loro diritot allo sstudio e contro l'austerity di Cameron LIBRI NON BOMBE ! Piena e proletaria solidarietà ! Ma speriamo chele coscienza si stiano risvegliando anche lassu' dove la nebbia http://www.operaicontro.it/?p=9755725394 Oggi lanceremo la nostra campagna contro l’aumento delle tasse e i tagli all’istruzione con la piu’ grande manifestazione studentesca nazionale da molti anni. Poiché il debito studentesco si innalza e si sono deteriorate le condizioni di lavoro, è chiaro che la mercatizzazione dell’educazione sta rendendo molto simili studenti e lavoratori

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: hobi50 on Martedì 18 Novembre 2014 12:27

Gianlini da parecchi anni c'è solo un market mover : le banche centrali. A me non piace guardare troppo i grafici e soprattutto fare confronti tra paesi differenti. Ma a volte ci sono cose eclatanti. Vedevo che dal 2008 ad oggi il Pil del Giappone è aumentato un po di più (poco ) di quello dell'Europa. Tu invece sai meglio di me qual sia stato l'incremento della borsa giapponese dal 2012 ad oggi. La differenza con l'Europa è la politica monetaria della BoJ. La BoJ si è scatenata nello stampare moneta. La BCE dopo la LITRO (fine 2011/inizio 2012 )invece che stampare moneta ulteriormente ha assecondato i rimborsi volontari del sistema bancario che AVEVA ed HA TROPPI SOLDI. Hobi