GRECIA (Bond e Default)

 

  By: shabib on Giovedì 12 Febbraio 2015 14:51

Eurogruppo: per colpa di una parola salta intesa Grecia di: WSI | Pubblicato il 12 febbraio 2015| Ora 12:57 Leader non riescano nemmeno a scrivere un comunicato congiunto. Varoufakis ritira tutto all'ultimo. Venduti i bond ellenici. Il tweet del giornalista Peter Spiegel a cui ha risposto subito il ministro delle finanze Varoufakis. ROMA (WSI) - Nessun accordo tra la Grecia e gli altri paesi membri dell'Eurozona è stato trovato nella riunione straordinaria dell'Eurogruppo che si è svolta ieri. A questo punto, tutto è rimandato a lunedì, in occasione di un nuovo meeting. A dimostrazione delle difficoltà delle trattative, colpevole è una sola parola di troppo, che ha fatto infuriare il ministro greco Yanis Varoufakis. Il verbo incriminato, dall'enorme significato, è stato "estendere" e si riferiva al piano. Doveva essere inserito nel comunicato, ma poi non se n'è fatto niene. In pratica i ministri dell'area euro non riescono nemmeno a scrivere un comunicato congiunto. In un primo momento, a tarda serata pareva che l'accordo fosse stato raggiunto e che l'Eurogruppo avrebbe emesso un comunicato congiunto in cui si parlava - per accontentare tutte le parti chiamate in causa - di un programma da "estendere, emendare e concludere". Ma poi Varoufakis ha fatto saltare tutto. Il riferimento all'estensione del piano non avrebbe rappresentato una discontinuità con il precedente programma della troika da cui il governo greco vuole prendere le distanze a tutti i costi, come promesso in campagna elettorale. È un gioco di forza notevole, che non passerà inosservato, quello di Syriza. Alle 00.37 il ministro greco e docente dell'Università del Texas ha fatto mandare un altro comunicato, firmato dal suo ministero, in cui si legge che "abbiamo avuto una discussione molto costruttiva e dettagliata su tutte le sfaccettature della crisi greca e il modo in cui l'Eurogruppo può avviare una transizione verso una nuova fase". "Abbiamo sentito molte, diverse opinioni interessanti e abbiamo avuto l'opportunità di presentare a tavolino le nostre idee. Ora l'Eurogruppo si riunirà tra pochi giorni, il prossimo lunedì, nella speranza che si raggiungano conclusioni che siano ottimali sia per la Grecia che per i nostri ottimi partner". Varoufakis, con un tweet ha anche risposto per le rime al giornalista Peter Spiegel, che ha parlato di un comunicato dell'Eurogruppo sulla Grecia su cui il ministro delle finanze avrebbe dato il suo assenso, poi rifiutato da Atene. Così Varoufakis ha risposto: @SpiegelPeter: "Potrei suggerirle di astenersi da dubbie affermazioni basate su fughe di notizie ancora più dubbie? E' piuttosto sconveniente". Secondo fonti del governo greco, Atene non è intenzionata ad accettare l’ipotesi di un’estensione del programma di salvataggio. "Abbiamo spiegato che questo piano non funziona. Vogliamo un nuovo accordo con l’Europa", ha dichiarato Varoufakis. http://www.wallstreetitalia.com/article/1802432/eurogruppo-per-colpa-di-una-parola-salta-intesa-grecia.aspx

 

  By: lmwillys on Giovedì 12 Febbraio 2015 10:41

bel pezzo del Mod, bravo i miei fratelli greci in piazza ovunque sostengono il mio adorabile duo 'vivailChe', Tsipras è ben avviato al consenso totale in Grecia, le sue posizioni sono destinate a diventare assolutamente irremovibili

 

  By: defilstrok on Giovedì 12 Febbraio 2015 09:52

Caro Giovanni, spesso scrivi articoli che non meritano di essere relegati in un forum, ma che meriterebbero di essere sbattuti in prima pagina su TUTTI i quotidiani. Una lectio etica e culturale

 

  By: traderosca on Mercoledì 11 Febbraio 2015 22:19

"Ne consegue che il modo più riprovevole di procurarsi un guadagno è quello in cui l’individuo si serve della moneta stessa al fine di accumulare altra moneta, cioè l’usura" e no,Aristotele condanna proprio l'accumulazione della moneta è contro natura!! fu l'ispiratore di Marx e forse ora di Zibordi? E' una condanna ante litteram del capitalismo,altro che usura......

 

  By: lutrom on Mercoledì 11 Febbraio 2015 22:07

E qui ti sbagli, Zibordi, perché invece Anti (con BEN ALTRA AUTORITA' RISPETTO A QUEI DUE SEMISCONOSCIUTI greci CHE SI CHIAMANO PLATONE ED ARISTOTELE) è convinto che i greci debbano continuare a pagare gli interessi per i prossimi secoli!! Comunque secondo me la Grecia dovrebbe avere gli attributi per dire a muso duro di essere pronta ad uscire dalla NATO e ad entrare in una alleanza militare con la Russia! Non è facile, lo so, ma, quando il gioco si fa duro (e considerato che molti greci ormai hanno ben poco da perdere)...

che 'azzo chiede la UE gli interessi alla Grecia - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 11 Febbraio 2015 21:16

i giornali e internet sono ora tappezzati di articoli e commenti sulla Grecia che vanno dal disprezzo per i greci scialacquatori e infidi alla solidarietà emotiva per i compagni greci, passando per il #i# "sì, hanno ragione a ribellarsi, ma non capiscono niente perchè il problema è uscire dall'Euro".#/i# E' raro però che trovi nei commenti i numeri della Grecia che sono questi: #ALLEGATO_1# da cui si nota che le sofferenze di una larga parte della popolazione sono dovute al taglio da 83 a 77 miliardi (-16 mld) della spesa pubblica e che i debiti pubblici dello stato sono ora 320 mld contro tasse di 80 mld (per confronto, in Italia il debito pubblico è di 2,100, di cui però solo 2,000 mld costano e le tasse sono 800 mld, quindi il loro ratio di tass/debito è più del doppio del nostro) Si nota anche che nel 2011 lo stato greco ha pagato 15 mld di interessi, a fronte di un totale di 88 miliardi di tasse. La Grecia deve chiedere, come minimo minimo, di non pagare i 10 mld di interessi alla UE, FMI e fondi salvastati vari (e anche ai fondi hedge avvoltoio che hanno comprato debito greco, quasi tutti nel 2011-2012 a prezzi più bassi). Togliendo questi interessi potrebbe rimettere un poco in sesto l'economia e smettere di far soffrire la gente. Nota bene: stiamo parlando di pagare interessi. Cioè la UE e il FMI vogliono guadagnarci con l'usura (vedi fondo pagina) 'azzo, la Grecia ha inflazione a -1% o -2%, l'eurozona è a 0% di inflazione e le istituzioni pubbliche dell'Eurozona vogliono farsi pagare interessi sul debito dai greci, quando l'inflazione è negativa o zero e quindi non c'è nessuna giustificazione in termini di "potere d'acquisto" cioè #F_START# size=4 color=black #F_MID#il denaro oggi si rivaluta da solo, anche senza interessi#F_END#, giusto ? (inflazione a -1% in eurozona, che vuole dire che automaticamente guadagni un 1% l'anno). Vogliono ora gli interessi su debito greco, che inizialmente era in mano a banche e fondi internazionali che dette istituzioni pubbliche europee hanno salvato e che continua ad accumulare interessi ora in mano a loro. Se uno fa un calcolo andando indietro a quando la Grecia è entrata nell'euro, trova che lo stato greco ha pagato (perchè prima i tassi erano più elevati in %) qualcosa come 100 mld di interessi sul debito pubblico. In aggiunta, come si sa, anche il debito privato dei greci è esploso con l'euro (triplicato) e questo era più costoso in media ovviamente, per cui non mi stupirei che facendo un calcolo arrivi sui 200 mld di interessi cumulativi pagati dai greci sul loro debito da quando sono nell'Euro. Su un PIL annuo di 180 mld (oggi). Una parte di questi interessi è andato a banche greche, ma i 3/4 a istituzioni finanziarie estere, per cui l'Euro ha funzionato alla fine come una macchina per spremere interessi sulla Grecia (e per fare arricchire una quota della società greca, che poi ha portato i soldi all'estero (la madre dell'ultimo premier socialista Pasok, Papandreu è risultato dalla lista Falciani ieri che ^aveva sembra 500 milioni di euro in Svizzera#http://www.blitzquotidiano.it/economia/lista-falciani-ricattare-la-grecia-500-2097384/^. Intestati alla mamma) Un altro modo (sempre a spanne) di fare questi calcoli degli interessi pagati all'estero dai greci grazie all'Euro è notare che la Grecia ha una posizione finanzaria netta con l'estero del -120% del PIL, per cui se in media ha pagato un 5% per 12 anni arrivi con gli interessi composti e cumulativi ad un 70% del PIL greco pagato in interessi all'estero. Come ^ho mostrato anche nel caso dell'italia#http://www.cobraf.com/DocumentiScaricabiliCobraf/63_PDF.pdf^, #F_START# size=4 color=black #F_MID#l'Euro è una macchina per indebitare e spremere interessi che vanno all'estero#F_END# E' ovvio che i governi europei dietro i fondi salvastati e la BCE e il FMI (cioè gli USA) devono semplicemente dire che, #b# come minimo, non chiedono più interessi ai greci#/b# . Sono rovinati in Grecia e loro vogliono pure che questi gli paghino gli interessi anche se l'inflazione è sottozero per cui il loro denaro si rivaluta da solo. In pratica le istituzioni pubbliche europee vogliono guadagnare interessi sulla pelle dei greci, dopo che con l'Euro hanno creato una macchina per spremere interessi verso l'estero che macina debito, interessi e distruzione economica da una decina d'anni. Non esiste nessuna base morale e logica per tenere i greci indebitati anno dopo anno a pagare interessi e a favore di altri stati (e fondi esteri) Bisogna tornare agli economisti greci, quelli antichi, #b# Platone#/b# e #b# Aristotele#/b# , che erano tutta un altra cosa rispetto a quelli attuali. -------------- #i# Platone affronta a più riprese l’argomento dell’interesse. Nessuno, per esempio, deve depositare denaro presso chi non è di sua fiducia, né darlo in prestito per interesse: la legge, infatti, non obbliga chi ha ricevuto il prestito a pagare l’interesse o a restituire il capitale. Deve, inoltre, essere condannato a pagare il doppio, chi ricevuto, una prestazione d’opera, in anticipo sul pagamento, non la ricambi pagando la ricompensa nel tempo convenuto. Platone insiste sul punto precisando che se passato un anno, costui pagherà anche l’interesse di un obulo al mese per ogni dracma del prezzo del lavoro, e questo a prescindere dal fatto che fosse proibito in ogni altro caso a trarre interessi dal danaro. Si nota quindi la posizione di estrema condanna di Platone, per il quale il debitore, salvo il caso di mora, non è tenuto a restituire neanche il capitale ricevuto. Per #b# Platone#/b# la moneta era un simbolo escogitato per facilitare gli scambi [3]; tutto ciò era funzionale a teorie, secondo le quali il valore della moneta è, in linea di principio, indipendente dalla materia di cui è composta. Da ciò discende la sua ostilità verso l’uso dei metalli preziosi ed il suo sostenere la possibilità di una moneta a circolo chiuso. #b#Aristotele#/b# (384-322 a.C.), definito “il primo economista analitico”, porta avanti il pensiero platonico sulla moneta e sul guadagno. Il Philosophus, analizzando la ricerca del bene e della felicità, viene ad inquisire “su di una cert ’altra opinione meno ragionevole la quale pone la felicità in ciò che ha ragione di bene utile, cioè il denaro. E ciò ripugna al concetto di fine ultimo. Infatti si dice utile una cosa per il motivo che essa è ordinata ad un fine: siccome il denaro presenta una utilità universale nei riguardi di tutti i beni temporali, ne discenderebbe che tale opinione, riponente nel denaro la felicità, avrebbe una certa probabilità. Ma Aristotele la respinge per due ragioni. La prima è che il denaro si acquista per mezzo di violenza e con la violenza si perde. Ma ciò non conviene alla felicità che è il fine delle azioni volontarie: quindi la felicità non consiste nel denaro. La seconda ragione è che noi cerchiamo la felicità quale bene che non sia ricercato in ragione di altro. Il denaro invece è cercato in ragione di altro, perché precisamente ha ragione di bene utile, quindi la felicità non consiste nel denaro” [4]. Per questo motivo aggiunge che “quella vita che si incentra nel denaro, è violenta. Le ricchezze stesse non sono ciò che chiamiamo bene, sono infatti utili e ricercate in vista di altro” [5]. Per Aristotele, proprio come la proprietà ha due usi - l’uno proprio della cosa posseduta (oggi diremo valore d’uso), l’altro per effettuare scambi (valore di scambio) -, così vi sono due modi di guadagnare: lo scambio, o baratto, e l’ accumulazione capitalistica. Perciò la moneta agisce in due modi diversi nel processo economico per dirla con Roll, “come intermediario degli scambi, la cui funzione si esaurisce nell’ acquisizione del bene richiesto per la soddisfazione di un bisogno; e nella forma di capitale monetario, che conduce gli uomini a un desiderio di accumulare senza fine. Per la prima volta nella storia del pensiero economico viene stabilita la distinzione tra capitale monetario e capitale reale” [6]. #F_START# size=4 color=black #F_MID#Ne consegue che il modo più riprovevole di procurarsi un guadagno è quello in cui l’individuo si serve della moneta stessa al fine di accumulare altra moneta, cioè l’usura#F_END# Note [1] La Repubblica, VIII, 555 [2] Leggi, V, 742 [3] De Repubblica, 2, 321 [4] Super Ethica I, c.5 [5] Ethic,l.I, c.5 [6] E. Roll, Storia del pensiero economico , Torino, 1966, p.23 #/i#

 

  By: Moderatore on Mercoledì 11 Febbraio 2015 10:21

il nuovo film del 2015, presto in tutti i cinema con wolfang schauble, angela merkel, alexis, tsipras e nel ruolo principale yanis varoufakis

 

  By: Moderatore on Mercoledì 11 Febbraio 2015 10:21

il nuovo film del 2015, presto in tutti i cinema con wolfang schauble, angela merkel, yanis varoufakis

 

  By: Moderatore on Mercoledì 11 Febbraio 2015 10:20

il nuovo film del 2015, presto in tutti i cinema con wolfang schauble, angela merkel, yanis varoufakis

 

  By: hobi50 on Martedì 10 Febbraio 2015 16:18

Penso abbia ragione. Ma io voglio solo fare buoni ragionamenti. E se riesco ,mi perdonerà i golfini(spero). Hobi

 

  By: traderosca on Martedì 10 Febbraio 2015 15:50

Hobi,non mi piacciono gli anticonformisti col cachemire.

 

  By: hobi50 on Martedì 10 Febbraio 2015 10:44

Trader ,forse lo sono diventato da molti anni. Questo cose che dice adesso PODEMOS le dico da molti anni (ristrutturazione debito e disuguaglianze ) . Per quanto riguarda le privatizzazioni so da quarant'anni che nessun debitore in difficoltà (con testa pensante ) vende i gioielli di famiglia prima di aver una ragionevole certezza di non defoltare. Quindi sono un"podemos" ante litteram Hobi

 

  By: lmwillys on Martedì 10 Febbraio 2015 10:22

non ho visto la trasmissione con la sicuramente straordinaria rappresentante di podemos, le intenzioni sono fantastiche http://www.lettera43.it/politica/podemos-sceglie-falciani-come-consulente-anti-evasione_43675157837.htm http://podemos.info/wordpress/wp-content/uploads/2014/05/Programa-Podemos_galego.pdf comunque mai dimenticare Grillo, è Grillo l'ispirazione planetaria :-)

 

  By: traderosca on Martedì 10 Febbraio 2015 01:49

Hobi,non sarà diventato un Radical chic....

 

  By: antitrader on Martedì 10 Febbraio 2015 01:44

Vero Hobi, allora avrai sentito anche Passera quando he detto: non si capisce quale cazzzzz di austerita' abbiamo fatto noi nel momento in cui la spesa pubblica e' ulteriormente aumentata (assieme alle tasse) e nel DEF e' prevista in aumento di ulteriori 50 miliardi entro il 2018 tra lo sconcerto di Cottarelli.