Il Piano per Uscire dalla Depressione: 100 mld in meno di tasse creando moneta

 

  By: DOTT JOSE on Lunedì 19 Gennaio 2015 16:50

Eccovela servita la signora ripresa ! Per la prima volta da cinquant anni a oggi oltre la metò degli iscritti alle scuole americanepubbliche vivono in poverta'. Questo e' il modello che vorrebbero imporre pure in Europa ? Obama non ha fatto altro che continuare nel solco dei Reagan e della Thatcher e di Bush, tagliando risorse ,servizi sociali e salari,obbedisce alle elite turbocapitalnazipredatorie ruba ai poveri per dare ai ricchi http://www.wsws.org/en/articles/2015/01/19/pove-j19.html

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: DOTT JOSE on Sabato 10 Gennaio 2015 19:09

Brebemi,l'autostrada privata costruita a tempo record, perche il privato e' sempre bello ed efficiente, lo stato invece no..ecco qua che scrivevano sul giornalino del fratellino un annetto orsono #b#La «Brebemi» ha in sé un interesse e un significato che vanno ben oltre il pur fondamentale ambito viabilistico: a tutti gli effetti, è un autentico miracolo italiano. Una medaglia meritatissima per l'Italia che va. Per quel poco d'Italia che ancora riesce ad andare.#/b# Avete presente quando gonfiate un palloncino e poi lasciate uscire l'ariaun pochetto alla volta, lo sentite quel suono delpallone che si sgonfia, pressapoco suona cosi... prrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrrr bene, benissimo a Gennaio 2014 si aspettavano 40.000 veicoli al giorno , e invece si arriva al massimo a 17.000, e quindi,il cattivo stato oppressore degli imprenditori caccia fuori 360 milioni di euro in aiuti statali... socializzare le perdite, privatizzare i profitti http://www.insella.it/news/brebemi-arrivano-360-milioni-di-euro-aiuti-statali

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: hobi50 on Giovedì 08 Gennaio 2015 10:06

Stavo per scrivere esattamente quello che ha scritto Anti. "Cosa farebbero i crediti fiscali e' irrilevante (chi se ne frega). Quello che farebbero i BTP invece e' certo: dopo pochi giorni (se non ore se lo fanno a mercati aperti) sei bel che fallito." La tempistica sarebbe questa. 1) Annuncio crediti fiscali. 2) i prezzi dei BTP cominciano a scendere( e noi non siamo la Grecia che va sul mercato ogni 6 mesi ...ma ogni 6 giorni ). 3) La bce non puo intervenire perché la OMT è riservata ai paesi sotto cura TROIKA. 4) quindi ..PAGHIAMO SPREAD ASSURDI ? veniamo a più MITI CONSIGLI ? USCIAMO DALL'eURO ? Qualche stupidotto potrà dire ... o che bello finalmente usciamo dall'Euro ! Peccato che la faccenda dei CCF è stata concepita all'insegna del fatto che noi siamo più furbi degli altri ! Non ci volete far fare deficit ...beh noi aggiriamo le vostre regole e stiamo nell'Euro! L'Italia ha le pezze al *** ma ...tanti geni ! HOBI

 

  By: muschio on Giovedì 08 Gennaio 2015 09:42

"Una volta che lo stato italiano si metta a creare moneta fiscale, dentro l'eurozona o fuori, e metta delle banche pubbliche a comprarla, non hai problemi di debito pubblico" Ma se sei ancora dentro l'€, la BCE smette di comprare i BTP e il mercato ti chiede il 7-8% di interesse; a quel punto lo Stato dovrebbe stampare un' ulteriore massa di Crediti Fiscali per integrare il pagamento di maggiori interessi......a quel punto diverrebbero moneta che, effettivamente, avrebbe una forte svalutazione.

 

  By: GZ on Giovedì 08 Gennaio 2015 02:31

antitrader non capisce di vivere in un modo in cui oggi sui titoli di stato a dieci anni il Giappone e la Svizzera pagano lo 0,3% La Germania e in nord-europa pagano lo 0,5%-0,6% la Francia paga lo 0,75% UK paga 1,4% USA paga 1,7% Spagna paga 1,5% E QUESTO DOPO CHE IL DEBITO PUBBLICO COMPLESSIVO DEI PAESI OCCIDENTALI PIU' GIAPPONE è SALITO DAL 70 AL 100% E ROTTI PERCENTO Ehi antitrader quando è che colleghi il cervello al server ? Più debito pubblico accumuli più si riducono i tassi di interesse! Solo tu non te ne sei accorto ? Una volta che lo stato italiano si metta a creare moneta fiscale, dentro l'eurozona o fuori, e metta delle banche pubbliche a comprarla, non hai problemi di debito pubblico

 

  By: antitrader on Giovedì 08 Gennaio 2015 00:48

Compagno, non puoi mettere lo stesso asset a garanzia di due mutui diversi. Le tasse son gia' a garanzia dei BTP, se accetti i biglietti (usati) del tram per pagare le tasse gli operatori ti fanno nero, e ne han ben donde. Mi meraviglio non poco che il Mod possa dare retta a dilettanti allo sbaraglio, lui (il Mod) le dinamiche dei mercati finanziari le conosce, gli altri (ho il sospetto) non han mai provato l'ebbrezza (e la cagarella) dal vivo.

 

  By: muschio on Giovedì 08 Gennaio 2015 00:41

"Quello che farebbero i BTP invece e' certo: dopo pochi giorni (se non ore se lo fanno a mercati aperti) sei bel che fallito." Questo mi pare un appunto interessante e da approfondire.

 

  By: temistocle2 on Giovedì 08 Gennaio 2015 00:37

"sarebbe bello" , sarebbe fattibile, ma sarebbe un conseguenza finale, non un mezzo per riconquistare sovranitá e indipendenza, ma non te lo permetteranno mai, come non potrai mai uscire dalla NATO (chiedi ad Aldo Moro se hai dubbi). Il problema è a monte

 

  By: antitrader on Giovedì 08 Gennaio 2015 00:34

Cosa farebbero i crediti fiscali e' irrilevante (chi se ne frega). Quello che farebbero i BTP invece e' certo: dopo pochi giorni (se non ore se lo fanno a mercati aperti) sei bel che fallito. In buona sostanza si tratterebbe di una diminuzione di tasse da 200 miliardi senza tagliare al spesa allegra, tutti penserebbero che al ministero del tesoro sia arrivata una task force di napletani con la loro famosa fantasia. Lo vorrei proprio vedere in faccia quello che si va a comprare un BTP (o che non vende quelli che ha per quanto in tempo) con uno stato fallito che diminuisce le tasse di 200 miliardi nella speranza (fantasiosa) di recuperare gettito con quella "crescita" che manca da 25 anni. Un aspetto positivo pero' ci sarebbe: l'annuncio di quella roba li' renderebbe inevitabile e immediato l'uscita dall'euro.

 

  By: muschio on Mercoledì 07 Gennaio 2015 23:39

Direi quasi certamente i crediti fiscali si svaluterebbero assai meno di una Nuova Lira; il loro valore, alla fine dei due anni è certo e "legato" all'euro. Anzi, sarebbe una "moneta italiana" che difenderebbe il possessore dalla svalutazione della Nuova Lira, proprio perché in fase di emissione esso ha un valore certo alla scadenza e detto valore è espresso in euro.

 

  By: GZ on Mercoledì 07 Gennaio 2015 22:15

l'idea dei crediti fiscali è che lo stato italiano fa da solo, si mette in conflitto e in contrasto con la UE e non chiede il permesso e fa a meno della BCE lo schema congegnato da noi è fatto in modo di non aver bisogno della BCE il punto è che l'Italia deve agire da sola, in modo indipendente, Italia uber alles Lo schema congegnato da noi è un arma per neutralizzare il nemico. L'uscita secca dall'euro con ritorno immediato alla lira invece ti espone agli attacchi del nemico

 

  By: temistocle2 on Mercoledì 07 Gennaio 2015 21:50

"crediti fiscali", perché non te lo faranno mai fare (da blog di zerohedge): "Even while running surpluses during the austerity phase Italy's deficit has grown precipitously due to the debt overhang/compounding interest payments. I continue to stanchly maintain that 'govenment debt' is NOT in fact debt as it is not designed to be repaid and satisfied but is in fact a proxy legalist certification of the feudalist collateralization of potential productivites and resource extractions: in effect the sale of potential future tax revenues aka taxpayers. However, if govenment debt is debt, there is far too much of it to ever be paid back under present rates of productivity and resource extraction. IMHO, repudiation and default or severe restructuring of most existing government debt loads is preferrable to a devolution towards outright feudalism and globalist oligarchal dominion via the interlocking neo-globalist banking ponzi."

I crediti fiscali che proponiamo si possono svalutare quasi quanto la Lira ! - GZ  

  By: GZ on Mercoledì 07 Gennaio 2015 20:57

Ho avuto una interessante discussione con Enrico Grazzini sui crediti fiscali (CCF), sul piano di emettere 100 o 200 mld di crediti fiscali differiti (di due anni) come modo di creare moneta e ridurre le tasse. Enrico si sta dando da fare parecchio ^per promuoverli#https://www.youtube.com/watch?v=kRMk2-yaP4I^ e siamo d'accordo al 90%. #F_START# size=3 color=blue #F_MID# Grazzini diceva però che i crediti fiscali NON si svaluterebbero verso l'Euro, perchè sono convertibili in Euro#F_END#. Ad esempio quando gli ho citato il programma di Alternative fur Deutschland dove si parla di creare moneta complementare mi ha detto che era una cosa assurda perchè ipotizzava che l'Italia creasse una moneta complementare come primo passo per uscire dall'Euro e mi diceva: #i# questo è uno stron-zo tedesco che vuole che noi abbiamo una valuta svalutata di serie B nell'euro...#/i# Lasciamo stare ora AFD. Questo è un punto MOOOOOLTO importante: #F_START# size=3 color=blue #F_MID#è possibile che lo stato italiano emetta crediti fiscali, all'interno dell'Euro e quindi formalmente alla pari con gli euro, e il loro valore non si svaluti rispetto agli Euro ?#F_END# E' possibile se tutto va bene, nel caso non si crei un conflitto con la BCE e la UE le quali li accettino. #b#In realtà, qualunque moneta lo stato italiano crei, anche se all'interno dell'Euro e quando questo la accetti per pagare le tasse alla parità con l'Euro, può svalutarsi quasi quanto la Lira#/b#. Questo per il semplice fatto che quando l'Italia emetta una moneta di qualche genere, qualunque ne sia la modalità, alla fine è una moneta che riflette la fiducia nell'Italia e l'euro invece riflette la fiducia nel blocco di 18 paesi dell'eurozona. Non si scappa. #b# Qualunque strumento, chiamalo crediti fiscali differiti o BTP a valenza fiscale, che si basi sulla fiducia sullo stato italiano solamente, incorpora un elemento di rischio maggiore di una moneta basata sulla fiducia nel blocco dell'eurozona...#/b# I crediti fiscali, differiti di due anni ed emessi in larga quantità (10% del PIL e oltre), DOPO DUE ANNI sono accettati alla parità con gli Euro dallo stato. Quindi se tutto va bene avranno solo un piccolo sconto dovuto alla loro minore liquidità. Ma nel corso dei due anni "di attesa dell'incasso" possono subire una crisi fiducia rispetto alla posizione dell'Italia nell'Eurozona. E svalutarsi. Se i crediti fiscali sono di fatto moneta (e perchè servano all'economia devono essere trattati come moneta e quindi scambiati tra la gente), allora sono basati sulla fiducia nello stato. Se sono basati sulla fiducia nello stato italiano allora si possono svalutare rispetto ad una moneta (l'Euro) basata sulla fiducia nello stato tedesco. I miracoli non sono possibili. Non è possibile avere una moneta solo in Italia, basata sullo stato italiano e basta, coi suoi 1,560 mld di PIL, 137% di debito pubblico ecc.. e immaginare che questa mantenga il suo valore nei confronti di un moneta basata sullo stato "europeo" cioè sulla Germania e il resto d'Europa con 11miila miliardi di PIL ecc... Enrico in questo si fa prendere la mano dai dettagli tecnici dei CCF, ma alla fine della fiera se è una moneta emessa dallo stato italiano solamente si può svalutare. Nel libro di Hoepli io ad es ho fatto l'ipotesi più ottimista e detto che si svaluteranno di un 5% come "sconto per la liquidità" cioè per il fatto che mentre un euro lo utilizzi subito e ovunque il CCF lo utilizzi solo dopo 2 anni e solo per pagare le tasse. Nonostante questa limitazione, se il pubblico ha fiducia che lo stato manterrà la promessa e soprattutto che nonostante questa massiccia immissione di moneta l'Italia sarà ancora nell'Euro, i CCF possono tenere un valore vicino agli Euro e quindi, come ho scritto nel libro, di deprezzarsi di un 5% ad esempio... Questo se il pubblico mantiene la fiducia nello stato italiano durante questo processo e tutto va liscio, cioè rimani nell'eurozona e questa si adatta e accetta in qualche modo quello che l'Italia emetta 150 mld di crediti fiscali... #b# Ma se ad es. emettendo 150 mld di CCF sembra che l'Eurozona crolli o l'Italia finisca fuori dall'Euro, dato che i CCF sono utilizzabili SOLO DOPO 2 ANNI, il loro valore può crollare del -20% o 30%, cioè riflettere l'aspettativa che dopo 2 anni ti ritrovi delle "Lire"#/b# . Dato che lo stato ti chiede ad es 2,000 euro di IMU oggi e ti potrebbe chiedere 2,000 lire di IMU tra due anni potresti dire che non cambia niente... Ma tu ipotizzi che ci sia un "MERCATO" dei CCF nei due anni in cui si aspetta di utilizzarli giusto ? E un mercato su una moneta è basato sulle aspettative. Se emettendo 150 mld di CCF si crea un conflitto con la BCE e la UE tale per cui la gente teme un crac dell'eurozona e un uscita dall'Euro allora tra detenere 2,000 euro di CCF e 2,000 euro si creerà una "forbice", la gente non vorrà i CCF e preferirà gli euro perchè con quelli può comprare Dollari ad esempio e tra due anni si ritroverà una cifra maggiore se si è sgretolata l'eurozona e l'euro... #b# Alla fine i CCF se funzionano è perchè sono una moneta per gli italiani e la moneta è sempre basata sulla fiducia nello stato e questa fiducia si può incrinare... (vedi rublo). Verso gli Euro è diverso perchè dietro c'è la fiducia nello stato, ma tedesco! dietro i CCF c'è la fiducia nello stato, ma italiano! per cui possono svalutarsi del 20 o 30% se qualcosa va storto...#/b# Nessuno sa come andrà, ma se crei 150 mld di moneta basata sullo stato italiano, moneta che si può incassare solo dopo due anni, può succedere che si svaluti e anche di parecchio... #F_START# size=3 color=blue #F_MID#Detto questo non sarebbe la fine del mondo... e non inficia la soluzione. Anche se puoi avere una crisi di fiducia e quindi una svalutazione del loro valore "sul mercato", avresti pur sempre creato moneta e ridotto massiccialmente le tasse. Vorrebbe semplicemente dire che hai creato delle "pseudo-lire", della moneta italiana, basata sullo stato italiano e quindi che si può svalutare rispetto all'euro. Che male c'è ?#F_END# Non bisogna farsi sviare dal fatto che formalmente lo stato italiano promette dopo due anni di accettarli alla pari, basta che si crei l'aspettativa che l'emissione di CCF crei un conflitto tale nella zona euro da farla deflagrare e, dato che non sono incassabili subito, questi si svaluteranno....Alla fine della fiera, qualunque moneta lo stato italiano crei sarà in qualche modo soggetta a svalutarsi rispetto ad una moneta basata sullo stato tedesco.... questa è una legge da cui non si scappa... Si svaluteranno sul mercato probabilmente meno delle lire, forse molto meno delle lire se non c'è la paura che la zona euro si disintegri, o forse quasi quanto le lire. E non c'è niente di male! Questo serve anche ad illustrare il fatto che, inevitabilmente, il fatto che lo stato italiano crei della sua moneta, in qualunque forma, porta poi all'uscita dall'Euro. Non puoi avere "sovranità monetaria" (facoltà di creare moneta) per un singolo stato (anche con un escamotage ingegnoso come l'emissione di crediti fiscali differiti) e allo stesso tempo rimanere nell'Eurozona che è fondata sul principio opposto: che la sovranità monetaria può averla solo la BCE

 

  By: lutrom on Giovedì 25 Dicembre 2014 19:09

Auguronissimi a tutti, in particolare al grande Duca (diciamo al... Granduca): per quanto riguarda te, Muschio, complimenti per la scelta del libro, con tutta l'immondizia che c'è in giro scritta da sommi cattedratici somari alla Rigor, hai fatto un'ottima scelta!!

 

  By: muschio on Giovedì 25 Dicembre 2014 18:55

Aggiungo i miei Auguri, sottoscrivendo il post di Duca. PS: mi è arrivato il libro di Zibo.