Mandiamo 100 euro a casa loro invece che 2,500 qui in Italia - Moderatore
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By: Moderatore on Venerdì 05 Dicembre 2014 18:51
una rapina cosa vuoi che frutti....magari Carminati e soci fossero rimasti a fare rapine...
Questa banda di "Roma Capitale" faceva 60 milioni di fatturato solo con la Coop di Buzzi, succhiando i fondi pubblici per i centri di accoglienza per immigrati e per allestire e sistemare i centri nomadi. Un centro di accoglienza costa 2 milioni di euro. #b# Per ogni immigrato sotto i 18 anni il governo paga 80 euro al giorno, per cui Buzzi, Carminati e soci li dichiaravano tutti minorenni#/b# ... cosa razzo ci devono pagare con 80 euro al giorno, che sono 2,500 euro al mese ?
(e sospetto non siano solo loro in Italia, figurarsi se a Milano o Napoli non succede, qualcosa del genere, magari meno sfacciato, stiamo parlando di un budget di centinaia di milioni di euro per gli immigrati e gli zingari)
Pensa un attimo, #b# si spende 2,500 euro al giorno per molti di questi immigrati, li si fa arrivare dall'Africa apposta in pratica, per poi spenderci una cifra con cui potresti mantenere 2 disoccupati italiani#/b#
Questo è il vero motivo per cui lo stato italiano ora fa arrivare dall'africa questa gente impiegando la Marina militare italiana per andarli a prendere sui barconi e farli sbarcare qui (la Kyenge credo facesse fare spot pubblicitari trasmessi in Africa per far sapere dell'operazione della Marina militare e incoraggiare quanta più gente possibile a provare la traversata). Poi una volta arrivati a Roma, lo Stato spende 2,500 euro al mese per ciascuno
Se gli mandavi 100 euro con un bonifico diretto al loro paese, con Western Union o uno di quei servizi che usano gli immigrati per le rimesse dirette di denaro non è meglio ? Con 100 euro in centro-africa campano di sicuro e si evita che qui cu si rubi a man salva. Risparmi 2400 euro su 2500! un risparmio del 95%
Quando questi si mettono sui barconi dalla Libia mandi la marina militare che li imbarca, prende i loro dati e poi li riporta in nordafrica e in cambio gli si inviano 100 euro al mese al loro paese, in Ciad, Sudan, Gabon o Egitto