Ologrammi di vita reale

 

  By: pigreco-san on Venerdì 02 Ottobre 2015 16:23

Se ha solfiti per legge deve essere scritto nell'etichetta. Un vino senza solfiti è una rarità.

 

  By: Ganzo il Magnifico on Venerdì 02 Ottobre 2015 16:13

Una domanda da ignorante: come faccio a sapere se un vino è senza solfiti?

Slava Cocaïnii!

 

  By: MR on Venerdì 02 Ottobre 2015 14:11

Quando avrai la testa sul cesso rimpiangerai di non aver dato retta a MR :)

 

  By: Trucco on Giovedì 01 Ottobre 2015 23:34

per la verità io ho trovato dei vini biologici (che non giudico perché non sono un intenditore, sono solo un bevitore...) ma contenevano solfiti pure loro. I vini senza solfiti in effetti sono rari, come trovare del prosciutto cotto senza nitriti e nitrati. In effetti verrebbe da pensare che mentre uno deve sbattersi a raccogliere l'uva, pigiarla con i piedi, e via dicendo per fare un vino artigianale senza solfiti, rubando il tempo alla lettura di Goethe e a controllare posizioni in futures per milioni di euro, a quel punto ti aspetteresti che scegliesse un vitigno meno scadente del lambrusco e magari anche che lo conservi in damigiane di legno anziché di latta, ma mi rendo conto che certe uve che danno vita ai migliori vini rossi al mondo forse non potrebbero crescere fuori dalla provincia di Cuneo... Tocca andare una volta a cena da GZ per verificare se sto vino sia venuto fuori buono o no, perché mi sa che una bottiglia non ce la spedisce mica...

 

  By: MR on Giovedì 01 Ottobre 2015 21:45

Ti rivelerò una cosa assolutamente incredibile, che la nota lobby dei viticoltori industriali tiene per se da millenni: il vino biologico si chiama "aceto".

 

  By: Trucco on Giovedì 01 Ottobre 2015 20:00

MR perché rovinare la poesia bucolica che si stava creando? Uno to cita Goethe e tu rispondi con sarcasmo? Ti pare bello? Non puoi fare di tutti i lambruschi un fascio. Piuttosto toccherebbe chiedere a Zibo se ce ne facesse assaggiare qualche bottiglia... P.S.: la parte di testo "...questo percorso la cui meta è un vino naturale, puro di solfiti..." è sempre nella citazione di James Joyce?

 

  By: MR on Mercoledì 30 Settembre 2015 15:04

Vero, la vita è troppo breve per bere vini mediocri. E brevissima per bere vini disgustosi, come il lambrusco senza solfiti del paraguru di turno. O per mangiare cibi biologici. No grazie.

 

  By: fultra on Mercoledì 30 Settembre 2015 12:44

Pana , allora sei davvero un programmato , una massa di chip che non ha mai visto la vita degli umani. Ora siamo soddisfatti delle ....ate che scrive il tuo programma. E' un sollievo sapere che non esisti.

 

  By: pana on Mercoledì 30 Settembre 2015 11:44

ma che sono quelle macchie sulla vite ?

The Taliban Patrols Kabul in Roller Blades... This is Real - YouTube

"La vita è troppo breve per bere vini mediocri" - Moderatore  

  By: Moderatore on Mercoledì 30 Settembre 2015 11:26

#b#“La vita è troppo breve per bere vini mediocri.”#/b# Johann Wolfgang von Goethe #ALLEGATO_1# Settembre 24, è una bella giornata di sole e lungo i filari del vigneto di Saliceto Panaro sono in tanti, ragazzi e ragazze, a raccogliere i grappoli.d’uva. Oggi han portato anche Lulù, il cane, che se ne sta pigra a godersi il caldino. I grappoli vengono raccolti e scelti ad uno ad uno; li stacchi, li guardi, decidi se sì, e li metti nella cassetta rossa, o no, e li lasci cadere a terra, dove..faranno concime. Ci ha spiegato Marco, che sta guidandoci su questo percorso la cui meta è un vino naturale, puro di solfiti, e buono, quanto sia importante questa fase in cui si scelgono solo le uve giuste, quelle pronte e integre. Quelle e solo quelle ci daranno il mosto. Marco è giovane, ma ci par di sentire un vecchio quando ci dice che bisogna saper scartare per avere solo il vino buono. I grappoli di oggi si aggiungeranno a quelli di ieri, di martedì, e della scorsa settimana. Perché anche in questo il processo è diverso: l’uva non viene raccolta, e lasciata lì fino a che non sia terminata la vendemmia, per poi essere pigiata tutta insieme. Giorno per giorno se ne raccoglie un po’, si deraspa e si pigia. E la fermentazione è quindi un processo fatto di lenti rincalzi, valutati giorno dopo giorno. In giornate come questa sembra di respirare assieme l’azzurro del cielo, il bruno dei filari, il verde/nero dei grappoli, il suono delle voci. Un ritorno ad una naturalità smarrita, a ritmi perduti, che sono promessa del vino che ci rallegrerà domani. “Il vino fulgido sul palato indugiava inghiottito. Pigiare nel tino grappoli d’uva. Il calore del sole, ecco che cos’é. E’ come una carezza segreta che mi risveglia ricordi.” James Joyce #ALLEGATO_2#

 

  By: DOTT JOSE on Lunedì 28 Settembre 2015 18:49

kompagno arab come dice un mio amico di agrate brianza "e mo' c 'hai proprio gagat 'o cazzzz" e arrivata la ripresa...per il kuhlo in Cina licenziati 100.000 minatori del carbone in America il numero di poveri ' salito di 10 milioni rispetto al 2008 ! http://www.zerohedge.com/news/2015-09-27/what-recovery-94-million-more-americans-below-poverty-line-pre-crisis

10 febbraio 1947 MATERIALI DI RESISTENZA STORICA GIORNO DEL RICORDO FOIBE dieci febbraio | MILLENOVECENTOQUARANTASETTE

 

  By: Trucco on Venerdì 25 Settembre 2015 21:49

Ma Zibo le tue damigianone te le trinchi tutte te o lo spacci anche ad amici e parenti?

 

  By: MR on Venerdì 25 Settembre 2015 21:40

#i#Così ,in prima istanza, ho detto che tra soluzioni hitleriane alla Orban #/i# Non c'è nulla da fare: meglio stare zitti e dare l'impressione di essere scemi che parlare e fugare ogni dubbio. Basta poco, basta una singola frase.

 

  By: MR on Venerdì 25 Settembre 2015 21:37

Ancora lui? Ma è sempre quello che si inventava di sana pianta le notizie o è un omonimo?

 

  By: lmwillys5S on Venerdì 25 Settembre 2015 14:32

Di Cori Modigliani Il capitalismo planetario, corrotto già di partenza nella sua essenza, sequestrato dalla finanza, sta andando a sbattere per bulimia, e corre il rischio di far implodere il sistema mondiale industriale -e quindi anche economico, politico e sociale- per overdose. Se domani, il governo cinese, denuncia l’industria automobilistica planetaria sostenendo di avere le prove documentate che i milioni di suv che gli Usa, l’Europa, la Corea del sud e il Giappone hanno venduto loro, sono tutti taroccati e sono il motivo principale dell’inquinamento atmosferico delle loro città (perché i valori di emissione sono superiori di 87 volte quelli consentiti dalla legge cinese) ebbene, se ciò dovesse accadere, allora, forse, i tossici se ne vanno a casa. Primo fra tutti il commissario europeo Juncker, il re dei tossici, il quale si è conquistato il posto grazie alla sua attività in Lussemburgo come amorevole protettore di tutte le violazioni delle norme mondiali relative al pagamento delle tasse. Altro che euro/non euro. O si cambia il parametro subito e si individua l’autenticità sostanziale di ciò che è scandaloso e lo si fa sul serio, oppure non se ne esce, se non attraverso una immane tragedia collettiva. E’ ciò che vogliono i burocrati di Bruxelles, di Washington, di Londra, di Mosca, forse (ancora non lo so) anche di Pechino. periodo interessante ... :-)