Ritorniamo alla lira?

 

  By: pablo on Venerdì 21 Novembre 2014 13:54

Anti crede di vivere in un mondo dove la realtà è un Luna Park e le cose succedono random Hobi no, Hobi fa finta e ci marcia, e sfrutta Anti come un paravento Defil complimenti, ottimo post, molto deduttivo.

 

  By: antitrader on Venerdì 21 Novembre 2014 13:20

Esatto, una vera lectio magistralis sul rettilianesimo, manca solo la descrizione della lunghezza e il colore delle orecchie. Intanto giocare in borsa in questo periodo e' diventato un'attivita' di tipo random, devi solo indovinare cosa dice Draghi e se Schauble gli risponde per le rime o meno. Va su perfino il MIB noto benchmark di un paese fallito.

 

  By: hobi50 on Venerdì 21 Novembre 2014 11:25

Defilstrock ha fatto il post più rettiliano che abbia mai letto. Non si è fatto mancare proprio nulla. Hobi

 

  By: defilstrok on Venerdì 21 Novembre 2014 00:24

Giovanni-bg, vedo ora che il Mod ha risposto in mia vece (e scrivendo quel che avrei scritto io). Non sono qua a dire che Uriel Fanelli possiede la verità rivelata. Vorrei invece ricordare come, in occasione delle prime avvisaglie della crisi greca, e poi di quella di Spagna e Italia, siano avvenuti quattro accadimenti degni di nota che riporto in ordine cronologico: 1. Target2 è già una realtà... terrorizzante: basta un colpo d'occhio per realizzare i debiti del Sud e, ovviamente, i crediti del Nord calvinista. La tensione è tale che la Bundesbank entra in conflitto aperto con la BCE e più d'uno dei suoi membri se ne va sbattendo platealmente la porta 2. Sempre in quei giorni si riunisce il Bilderberg, da cui trapela una sola cosa: si decise per una "creative destruction" 3. Fanno fuori Dominique Strauss-Khan con una storia inverosimile per sostituirlo con la Lagarde 4. Fanno fuori Berlusconi e non bisognava aspettare che ce lo raccontasse Friedman due anni dopo: già a giugno Giacomo Vaciago sapeva che sarebbe arrivato il primo dei "non eletti": Mario Monti. E' abituato a non essere eletto ma nominato: è chairman del Commitee Steering di Bilderberg e vice-chairman della Trilateral Ora non rompete i coglioni con la storia dei rettiliani. Questi sono "fatti". Che l'euro fosse a un soffio dal saltare a novembre del 2011 è ormai assodato. Ormai l'ha scritto pure Geithner. Il problema, anzi i problemi, erano che: i tedeschi non volevano prendersene la responsabilità; i tedeschi volevano indietro i loro soldi; i tedeschi si sentivano nel giusto; i tedeschi non erano attrezzati ad affrontare i mercati mondiali tornando brutalmente al marco; infine, tutti temevano che i disordini sociali potessero sfociare in una rivoluzione continentale. Come al solito sono arrivati gli americani e hanno detto: ok, ci facciamo avanti noi. (il premio Nobel a Obama prima e all'Unione Europea poi sono le ciliegina sulla torta). Ora: quante volte l'abbiamo letto? Si doveva guadagnare tempo. Erano - e sono consapevoli - che l'UEM non sta in piedi ma - e lo stiamo dicendo anche oggi - costruire un nuovo impianto richiede tempo, accorgimenti, organizzazione. Non da oggi, ma due anni fa hanno evidentemente deciso che gli occorrevano un paio d'anni prima di procedere! Alla Germania a questo punto l'Euro2, seppure le costa, appare comunque come il male minore. I paesi vicini, da quelli scandinavi all'Olanda, stanno già nel guano; ora che ci hanno già infilato mezza gamba anche i crucchi, si saranno convinti. Se poi è vero come dice Uriel, e non vedo perché dubitarne, che Schäuble ha quest'idea in testa da decenni, perché essere così dubitativi sulla disponibilità della Germania ad accondiscendere a questo compromesso, tanto più che lo farebbero scaricando la colpa sulla odiata Italia? Teniamo poi presente che le prossime elezioni in UK e Spagna e Grecia rischiano davvero di scombinare con esiti non prefigurabili i difficilissimi equilibri ai piani alti di Bruxelles e paraggi. Meglio anticipare allora, o no? Anche perché, diciamocelo francamente, questa UEM così com'è, sta francamente rompendo i cojoni anche agli USA ma pure alla Russia e in Oriente. E se davvero davvero dovessero saltare per aria in Giappone, o dovesse materializzarsi anche solo una mini-crisi in America o Cina, l'Europa così come è messa tirerebbe giù tutto (aggiungo e specifico: più rapidamente). Quindi: cosa c'è di male in questa soluzione? Se ci pensi a freddo è la più intelligente, quella che accontenta un po' tutti, e quella che evita il caos

 

  By: Giovanni-bg on Giovedì 20 Novembre 2014 22:38

Moderatore per noi quella che lei pensa euro nord / euro sud sarebbe la cosa migliore PER NOI Migliore perchè non avremmo instabilità sociale, non avremmo scossoni sui mercati del debito e sulle borse e nel contempo avremmo un recupero fortissimo di competitività all'interno dell'euro tra 1 conto 1,70 vuol dire che i nostri prodotti costerebbero un 30%-40% meno di quelli tedeschi se non di meno Per noi che abbiamo il principale mercato di sbocco in europa sarebbe l'ideale. Appunto per NOI non per i tedeschi Per l'industria tedesca sarebbe una catastrofe da noi non venderebbero più un'auto né uno yogurt Per questo credo che ho Shauble o pensava ad altro o ha bevuto troppo. Poi se vuole parliamo di Finlandesi che da quando la Nokia è sparita e la carta scende nei consumi (causa elettronica) oramai esportano solo merluzzi. Finisce che non esportano più neanche quelli.

 

  By: MR on Giovedì 20 Novembre 2014 22:30

#i#Inoltre come ho già detto e ha dimostrato anche il Moderatore un'uscita di nostra volontà comporterebbe tempi lunghissimi e rischi di collasso per fuga di capitale in questi tempi. #/i# E due. In realtà...no. Perché restando nei vincoli dei trattati europei COMUNQUE è inutile fare qualunque cosa. Trattati che vanno denunziati nel momento stesso in cui si esce dall'Euro. Altrimenti non ha alcun senso, dato che i trattati medesimi ci vincolano pesantemente in tutto. Voler uscire dall'Euro rimanendo nella legalità formale dei trattati è un'idea cretina che solo un semi-interdetto come Borghi Aquilini può avere.

E' di questo che parlano... - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 20 Novembre 2014 22:17

^Uriel fa il misterioso#http://www.monetazione.it/forum/coolpost.php?topicGroupID=1&topic_id=5796&reply_id=123571296^ ma è facile da capire cosa intende l'articolo di "Die Welt" con: #i# "Und für alle Nostalgiker: Nein, die neue Währung wird sicher nicht Lira heißen."#/i# #b# (e per tutti i nostalgici: no, la nuova divisa non si chiamera' SICURAMENTE Lira).#/b# l'ipotesi di cui si parla è di avere un "Euro-nord" (Austria, Germania, Olanda, Finlandia) e un "Euro-sud" con tutti gli altri paesi sostanzialmente.... Questo perchè un Euro-Sud con dentro Francia, Belgio, Irlanda, Ceca e poi anche Italia, Spagna... sarebbe una valuta meno attaccabile e non affonderebbe a 80 centesimi o 70 centesimi come una Lira o Peseta e quindi il divario tra Marco e Lira sarebbe minore. Per la Germania la soluzione è l'Euro-sud in cui finiscono tutti gli altri, non certo la Lira da sola. Perchè... #b# Se l'Euro si sgretola e basta: il Marco va anche a 1,90$ e la Lira a 0,70$, perlomeno per un poco Se fai Euro-nord ed Euro-sud invece, hai che l'Euro-nord va 1,70$ ad esempio e l'Euro-Sud scende meno, a 1,00$ #/b# forse...

 

  By: Giovanni-bg on Giovedì 20 Novembre 2014 21:57

Defil il Suo post è interessante ma lasci aperte delle domande non da poco 1) Faccenda Lira NON Lira L'articolo da Lei citato dice che i tedeschi sanno già che saremo noi a usciere ma la nuova moneta non sarà la lira. Ora vediamo quali sono le possibilità a. usciamo e facciamo una nuova valuta; che la chiamiamo Lira, fiorino, scudo o sesterzio poco cambia: la questione non il nome della moneta ma la sovranità su essa. quindi questa ipotesi è irrilevante, cioè sarebbe una non notizia, Inoltre come ho già detto e ha dimostrato anche il Moderatore un'uscita di nostra volontà comporterebbe tempi lunghissimi e rischi di collasso per fuga di capitale in questi tempi. Quindi la ritengo cosa improbabile perchè non fattibile operativamente, e non credo proprio che i tedeschi se ci vogliono fuori pensino di farlo in tempi così lunghi. Tutto depone contro questi ipotesi, non è questo che hanno intesta i tedeschi. b. i tedeschi intendono allora che usciamo ma adottiamo un'altra moneta. Cosa? Il dollaro il franco svizzero la sterlina il rublo? Mi pare un'ipotesi da fantaeconomia. Ma per quale assurda motivazione una volta usciti dall'euro per riacquistare la nostra sovranità monetaria poi la cederemmo immediatamente a favore di un altro paese. Ipotesi assurda c. i tedeschi e i apesi del nord fondano un'euro 2 e ci mollano con l'euro 1 Ecco questa tecnicamente è fattibile ma la vedo difficile perchè sarebbe la catastrofe epr l'industria dei fondatori di euro 2 che poi si chiamerebbe Marco 3 Prego che i tedeschi abbiano questo in mente ma non credo che siano così stupidi d. Shaulbe aveva bevuto troppo quando ha rilasciato queste dichiarazioni. Possible. 2) Faccenda dittatura, Perchè i tedeschi si dicono così spaventati dal fatto che in Italia si instauri una dittatura che farebbero qualunque cosa per evitarlo? Se ciò succede sono cavolacci per i nostri compatrioti mica per loro. E quindi perchè lo temono? Non credo temano di essere invasi da un nuovo Duce

 

  By: giovi on Giovedì 20 Novembre 2014 21:44

Anche se l'ottimismo è una buona qualità,ogni tanto bisogna essere realisti.Soprattutto sulla situazione finanziaria ed economica italiana odierna. In cui mancano spiragli di inizio di un trend positivo o lì vicino.Purtroppo non ci avvediamo che per resistere alle pressioni delle banche multinazionali possidenti del nostro debito dovremmo sbaraccare molto welfare e diminuire i nostri salari,stipendi facendo dolorosi tagli. Non c'è nessuno che ci aiuta nel mondo globalizzato,anzi il salvagente dovremmo inventarcelo e soffiarci molto per gonfiarlo affinché resista ai morosi. Ma ancora non abbiamo una cultura nazionale nè una identità per cambiare tutti assieme e superare i sacrifici,disagi che dovrebbero essere maggiori per coloro che sono stati alla guida o in posti nevralgici di questo Stato così disastrato. Credo che molti politici vitalizzati,magistrati,alti comis di stato,dirigenti, ed anche tanti cittadini debbano vedersi decurtati stipendio,pensioni e privilegi.Sarebbe giusto! Anche se ormai ,secondo me,sarebbe una misura tardive che non risolverebbe la nostra crisi,depressione economica e psicologica. Quindi concordo con la chiusa di Cobraf

 

  By: MR on Giovedì 20 Novembre 2014 21:27

Leggere Marx e Gramsci fa benissimo alla salute, ti vaccina contro ogni naturalismo. Poi però bisogna magari sforzarsi di capirci qualcosa. Infine dimenticarne il giusto e ricordarne il necessario. PS: anche tagliarsi il codino a quell'imbarazzante età fa benissimo...

Oggi basta poco per fare un partito che vince - Moderatore  

  By: Moderatore on Giovedì 20 Novembre 2014 21:16

Secondo me se la gente che è qui sul forum non avesse da lavorare e si mettesse a tempo pieno a fare solo quello, dopo un anno avremmo un nuovo partito qui in Italia che prende almeno un 5%, forse di più. Grillo dal niente è arrivato al 25% (ora 20%), Renzi dal niente è arrivato ad essere il leader più popolare del dopoguerra nei sondaggi (sta già crollando però), Salvini dal 4% porta la Lega ora all'11%..., Landini non era conosciuto due anni fa e oggi se si votasse gli viene accreditato un partito dal 5 al 10%... Con una depressione economica come negli anni '30, ci vuole infatti poco ora a creare nuovi partiti e schizzare su nei sondaggi come Grillo prima e Renzi poi. Guarda qui in Spagna: un partito creato solo un anno fa, ora ha il 28% ed è il primo partito se si votasse. #ALLEGATO_1# In Spagna l'alternativa al momento è questo nuovissimo partito "Podemos" che fondato a gennaio 2014 ora è arrivato al 28% nei sondaggi, sotto la guida di un gruppo di professori universitari marxisti, di materie come scienze politiche e sociologia (gente che appunto non deve lavorare...) Il gruppo di intellettuali comunisti (Marx, Gramsci, Hobswam sono i loro riferimenti, vedi sotto) che lo guida ha lavorato per anni con i governi di sinistra del Venezuale, Bolivia ed Ecuador come consiglieri politici e ha quindi esperienza di come si fa ad andare al potere. E anche di malagestione economica, visto che erano i consiglieri del governo del Venezuela e della Bolivia che sono tra i paesi messi peggio al mondo al momento, fuori dall'eurozona.... Basta sentirli parlare dell'Euro.. ---- intervista oggi su Repubbica a Pablo Iglesias, detto “el Coleta” per via del codino, capo di ^Podemos#http://www.ilpost.it/2014/11/02/podemos-spagna/^, secondo i sondaggi il primo partito spagnolo: #ALLEGATO_2# #i# Se vincerete alle elezioni, la Spagna uscirà dalla Nato? «Assolutamente sì, non è un passo facile, ma se vogliamo recuperare la sovranità, compresa quella militare, tocca dire no ai soldati stranieri sul nostro suolo». E l’euro invece? Siete per uscire? #b# «Non è possibile uscire dell’euro adesso. Per cambiare la situazione attuale serve ripartire da Maastricht; allora si fecero numerosi errori che hanno portato a questa Europa delle disuguaglianze, dove ci ritroviamo coloni di Berlino senza diritti sociali. Ma con un governo popolare in Grecia con Tsipras e in Spagna con noi il potere di condizionamento sulla Bce sarà molto forte. Dobbiamo costruire un’alleanza dei paesi del sud perché il cambiamento in un solo Stato è impensabile. La nostra strategia è continentale».#/b# Né destra né sinistra, lotta alla Casta e ai suoi privilegi, uso massiccio delle rete. Siete i grillini spagnoli? «Io sono un uomo di sinistra. Però già Bobbio rifletteva sulla difficoltà dell’utilizzo di queste parole. Noi proponiamo un governo di emergenza che ridia centralità a questioni molto semplici: la scuola, la salute, la casa per tutti. Con i 5Stelle abbiamo delle affinità, a Bruxelles facciamo delle cose assieme, ma no, non siamo il M5S iberico». .... Un’ultima domanda: quali sono i suoi punti di riferimento culturali? «Sicuramente Gramsci e Marx. Dopo la morte di Eric Hobsbawm invece mi sto appassionando a Perry Anderson, l’ex direttore della rivista New Left Review ». ---#/i# #F_START# size=3 color=blue #F_MID# In Spagna l'opposizione ora vincente quindi dice che uscirà dalla Nato, ma non dall'Euro! Dei deficienti. #F_END# Pensa quanto sia importante ed essenziale in questo momento uscire dalla Nato (che implica che poi devi spendere di più per l'esercito ad esempio....ma comunque io sarei favorevole. solo che è un classico diversivo...) La Spagna continua a fare deficit pubblici del 6% del PIL, mentre l'Italia continua a limitare il deficit pubblico al 3% famoso. Perchè ? Perchè hanno cambiato le leggi sul lavoro per cui oggi in Spagna se licenzi paghi un forfait di alcuni anni di stipendio e basta. Niente tribunale del lavoro, niente cassa integrazione a carico di tutte le imprese, il lavoratore prende una somma rilevante, ma è licenziato (sostanzialmente). Questa riforma del lavoro è piaciuta molto alla UE e siccome la Spagna ha un debito pubblico del 100% del PIL e non del 136% come l'italia le lasciano fare deficit del 6% del PIL e all'Italia no Appena Podemos andasse al potere ovviamente questi si rimangiano simile riforme del lavoro e la UE non gli lascia più fare il deficit del 6% del PIL CHE E' L'UNICA COSA CHE HA TENUTO UN POCO A GALLA LA SPAGNA FINORA.... Però appunto, questo dimostra che in questa situazione di depressione e frustrazione senza fine, nel sud-europa non ci vuole tanto a creare un nuovo partito (anche non capendo di economia). Persino i professori marxisti ora ci riescono...

 

  By: MR on Giovedì 20 Novembre 2014 20:53

Falso. La rottura dell'ordine giuridico europeo che io (e pochissimi altri) auspicano, e di cui l'Euro è una parte (ma non il tutto), si realizza istantaneamente nonappena si ristabilisce la sovranità legislativa del Parlamento italiano, che è superiore alla forza dei trattati. E la rottura dell'ordine giuridico europeo è oltretutto meglio che sia conflittuale, in modo da affossare ogni strampalata ipotesi di salvare capra e cavoli tipo "Euro 2" o "Crediti fiscali" o "Standard retributivo europeo", ecc...

 

  By: Moderatore on Giovedì 20 Novembre 2014 18:02

---- ^"Per abbandonare l'euro bisogna uscire dalla Ue"#http://www.ilgiornale.it/news/economia/abbandonare-leuro-si-pu-basta-uscire-ue-1069031.html^ Giovanni Masini - 19/11/2014 Richiede un percorso lungo e complicato, ma è possibile. Ecco cosa bisogna fare #i# Per fare chiarezza su quelle che sono le effettive condizioni necessarie per dire addio per sempre all'Euro, abbiamo intervistato Gian Luigi Tosato, professore emerito di Diritto dell'Unione Europea all'università La Sapienza di Roma ed esperto dei temi legati all'euro. Che ci ha spiegato che uscire dall'euro si può, ma ad una condizione: l'uscita da Eurozona comporta necessariamente anche quella dall'Unione Europea. #b#"Secondo i trattati non è possibile uscire solo dall’euro, un recesso dall'Eurozona richiederebbe anche un'uscita dall'Unione Europea #/b#- spiega il professor Tosato - Tuttavia, in base al diritto Ue uscire dall'Unione si può, esiste una norma, nel trattato dell'Unione Europea, che prevede questa possibilità". Un governo favorevole all’uscita dall’euro, prosegue Tosato, dovrebbe avviare la procedura prevista dai trattati per il recesso dall’Unione Europea: una misura che prevede un periodo di discussione, ma che consente, dopo due anni, di recedere in maniera unilaterale. L'articolo 50 del Trattato sull'Unione Europea, infatti spiega come "lo Stato che voglia recedere dall'Unione deve negoziare e concludere con l'Unione stessa le modalità di tale recesso, in conformità ai propri requisiti costituzionali interni." Nel caso dell'Italia, conclude l'accademico, un abbandono della moneta unica aprirebbe un problema di diritto costituzionale interno, ma richiederebbe comunque una procedura più complessa del referendum, perché comporterebbe una deroga all’articolo 11 della Costituzione, che tratta delle "limitazioni di sovranità in condizione di parità con gli altri Stati". Un iter laborioso e sicuramente di non facile risoluzione, ma comunque percorribile. Perché l'uscita dalla moneta unica, anche a livello giuridico, non è impossibile. #/i# --- In pratica funziona così: se un governo italiano volesse uscire formalmente dall'euro dovrebbe fare domanda per uscire dalla UE e aspettare DUE ANNI. I trattati che l'Italia ha firmato dicono questo. Se ad esempio indici un referendum raccogliendo le firme da gennaio come indica Grillo, avrai un voto a inizio 2016, dopodichè se lo vinci devi fare domanda per uscire dalla UE e aspetti altri due anni per cui ritorni alla lira nel 2018

 

  By: gianlini on Giovedì 20 Novembre 2014 16:05

Gano:20 Novembre 2014 11:03 Certo Gianlini. E' vero anche questo. E anche l' Ebola potrebbe averci prima ammazzati tutti. -------------------- Gano, mentre fra Ebola e la banca il nesso è debole o debolissimo, fra default e attività bancaria è piuttosto forte, per cui se si fa default può essere sicuramente messo in dubbio che la banca sia ancora aperta e funzionante pensa ad esempio se il tuo dossier titoli viene cancellato (magari perchè il tizio del CED ha dirottato tutto su un suo conto alle Cayman....)...

 

  By: aras on Giovedì 20 Novembre 2014 16:02